A Sölden i due giganti inaugurali della Coppa del Mondo: 15 azzurri al via
- SCI ALPINO
Saranno 15 (sette donne e otto uomini) gli azzurri in gara nel prossimo weekend a Sölden (Austria), che ospiterà la prima tappa della Coppa del Mondo di sci alpino.
Sul ghiacciaio del Rettenbach sono previsti due slalom giganti. Quello femminile andrà in scena sabato 28 ottobre mentre quello maschile è in programma per domenica 29 ottobre. In entrambe le prove la prima manche scatterà alle ore 10.00 mentre la seconda prenderà il via alle ore 13.00.
Tra le donne spazio a Marta Bassino (foto ANSA), Federica Brignone, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Elena Curtoni, Elisa Platino e Asja Zenere.
Tra gli uomini, invece, saranno della gara Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Simon Maurberger, Tobias Kastlunger, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.
L’Italia può storicamente vantare tre successi sulla pista austriaca, tutti maturati al femminile grazie a Denise Karbon (2007), Federica Brignone (2015) e Marta Bassino (2020).
Al maschile, infine, i migliori piazzamenti sono quelli di Massimiliano Blardone e Manfred Moelgg, secondi rispettivamente nel 2004 e nel 2012. (agc)
Riparte la qualifica olimpica: i convocati per il primo weekend di gare della Coppa del Mondo
- SCHERMA
La scherma tricolore è pronta ad immergersi in una nuova stagione di Coppa del Mondo, che culminerà con i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024.
Tra giovedì 9 e domenica 12 novembre, infatti, saranno ben cinque le specialità impegnate sulle pedane internazionali. Ai box rimarrà solamente il fioretto femminile, che entrerà in scena nel mese di dicembre.
Algeri (Algeria) ospiterà le gare della sciabola maschile e di quella femminile. La spada femminile, invece, sarà protagonista nella tappa casalinga di Legnano mentre quella maschile volerà a Berna (Svizzera). Il fioretto maschile, infine, effettuerà il proprio debutto ad Istanbul (Turchia).
In ciascun appuntamento sono in programma sia le prove individuali sia quelle a squadre, quest’ultime particolarmente rilevanti in ottica qualificazione olimpica.
Nella sciabola il commissario tecnico Nicola Zanotti ha convocato 14 atleti, equamente suddivisi tra uomini e donne: Enrico Berrè, Luca Curatoli, Michele Gallo, Riccardo Nuccio, Giovanni Repetti, Luigi Samele, Pietro Torre, Irene Vecchi, Michela Battiston, Martina Criscio, Carlotta Fusetti, Rossella Gregorio, Chiara Mormile ed Eloisa Passaro.
Per le competizioni di spada, invece, sono stati scelti in 10 (cinque donne e cinque uomini) dal responsabile d’arma Dario Chiadò: Rossella Fiamingo (foto ANSA), Federica Isola, Mara Navarria, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio, Valerio Cuomo, Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara.
Nel fioretto maschile, invece, difenderanno i colori azzurri in sei, convocati dal commissario tecnico Stefano Cerioni: Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Edoardo Luperi e Filippo Macchi. (agc)
ALGERI (9-12 NOVEMBRE) – COPPA DEL MONDO
SCIABOLATORI - Enrico Berrè, Luca Curatoli, Michele Gallo, Riccardo Nuccio, Giovanni Repetti, Luigi Samele e Pietro Torre
SCIABOLATRICI - Irene Vecchi, Michela Battiston, Martina Criscio, Carlotta Fusetti, Rossella Gregorio, Chiara Mormile ed Eloisa Passaro
LEGNANO (10-12 NOVEMBRE) – COPPA DEL MONDO
SPADISTE - Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio
BERNA (10-12 NOVEMBRE) – COPPA DEL MONDO
SPADISTI - Valerio Cuomo, Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara
ISTANBUL (10-12 NOVEMBRE) – COPPA DEL MONDO
FIORETTISTI - Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Edoardo Luperi e Filippo Macchi
Tiro a volo: Fabbrizi, Resca e Pellielo sottoposti a test di valutazione funzionale al CPO di Tirrenia
- IMSS CONI
Giornata di test per la Nazionale di trap al Centro di Preparazione Olimpica del CONI a Tirrenia.
I tiratori azzurri Massimo Fabbrizi, Daniele Resca e Giovanni Pellielo sono stati sottoposti a prove di valutazione funzionale.
I test sono stati svolti in accordo con il direttore tecnico Marco Conti e grazie al supporto del preparatore fisico Fabio Partigiani e dello staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI.
(agc)
Scutto e Giuffrida regine del Grand Slam di Abu Dhabi: doppio titolo prezioso per il ranking olimpico
- JUDO
Il Grand Slam di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) si è aperto nel segno dell’Italia.
Nella prima giornata di gara sui tatami della Jiu-Jitsu Arena, infatti, due judoka azzurre sono salite sul primo gradino del podio: Assunta Scutto nei -48 kg e Odette Giuffrida nei -52 kg.
Entrambe, dopo aver conquistato le rispettive pool e i loro incontri di semifinale, hanno staccato meritatamente il pass per l’ultimo atto.
Qui la napoletana ha risolto rapidamente la pratica contro la turca Sila Ersin, costretta a subire l’ippon dopo pochissimi secondi dal via della contesa.
La romana, invece, ha portato a casa un match molto combattuto sulla tedesca Mascha Ballhaus. Decisivo un waza-ari messo a segno a poco più di un minuto dal termine, con entrambe le atlete caricate di uno shido.
Tutte e due, oltre al prezioso titolo, hanno messo in cascina punti preziosissimi nel loro cammino verso Parigi 2024. Il punteggio ottenuto da ciascun atleta in terra araba, infatti, sarà valido al 100% alla chiusura del ranking olimpico.
Per Scutto (prima della sua categoria nella graduatoria a cinque cerchi), inoltre, quello odierno rappresenta il terzo successo di fila in un appuntamento di questa caratura dopo i titoli vinti a giugno e a settembre rispettivamente ad Astana (Kazakistan) e a Baku (Azerbaijan).
Anche Giuffrida ha ribadito in pieno il proprio status a livello Grand Slam, dove è riuscita a centrare il quarto podio della stagione e addirittura il sedicesimo consecutivo.
In casa Italia, infine, da segnalare (sempre nei -48 kg) il quinto posto di Francesca Milani, che nel bronze medal match è rimasta vittima dell’ippon dell’azera Leyla Aliyeva. (agc)
Pentathlon moderno, giornata di test per Malan: “Voglio godermi la mia prima esperienza a cinque cerchi”
- IMSS CONI
Al lavoro per la nuova stagione, con Parigi 2024 in cima alla lista degli eventi da non fallire. Giorgio Malan, vincitore della gara maschile di pentathlon moderno ai Giochi Europei di Cracovia lo scorso 1° luglio, ha affrontato oggi una serie di esami a cura dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, al 'Giulio Onesti' di Roma, per pianificare al meglio una stagione che culminerà nei Giochi Olimpici francesi.
Nello specifico, l’azzurro - che trionfando in Polonia ha conquistato il suo prima pass olimpico in carriera - è stato sottoposto ad uno studio baropodometrico, in statica e in dinamica, e all’analisi biomeccanica della corsa. Tali prove permettono all’atleta e al suo staff di valutare in maniera dettagliata alcuni parametri, come la simmetria di carico o l’oscillazione verticale del baricentro, al fine di migliorare l’efficacia della corsa. I test sono stati eseguiti con i tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, in accordo con il coordinatore tecnico e corresponsabile squadra olimpica della FIPM Umberto Mazzini.
“Mi sento bene – racconta Malan –. Sono ripartito da poco dopo le vacanze estive: a me piace lavorare a ritmi elevati ma so di dover fare le cose con calma per arrivare ad un ottimo stato di forma nel momento giusto. Per migliorare e perfezionare le mie prestazioni sono fondamentali giornate come questa: sono molto contento di poter fare affidamento sull’Istituto, sui suoi macchinari e sul suo staff estremamente competente”.

Le emozioni di Cracovia sono ancora vive in lui: “Quel giorno ho coronato due sogni. Ho vinto i Giochi Europei e mi sono qualificato per Parigi 2024. Una gioia indescrivibile. Dopo quel successo per due settimane mi è sembrato di volare, camminavo a tre metri da terra. Anche la gestione di quel periodo è stata un’esperienza: dopo una grande risultato è normale avere un calo, ma conosco l’importanza del lavoro e della continuità e voglio ancora migliorare e vincere”.
Lo stesso giorno a Cracovia fu l’azzurra Alice Sotero a trionfare nella gara femminile. Sia lei sia la campionessa del mondo in carica Elena Micheli sono anch’esse certe di partecipare all’Olimpiade in Francia. “Tengono sempre alta l’asticella del pentathlon moderno azzurro – sottolinea Malan –. Sono fenomenali, due mostri sportivi. Alice poi è di Asti, io di Torino: ci vediamo spesso e ogni tanto ci alleniamo insieme. Sin da piccolo mi è sempre piaciuto rubare con gli occhi quello che fanno i grandi campioni. Loro sono due campionesse e per me rappresentano un grande stimolo”.

Il ventitreenne piemontese studia economia e management all’università: “È tosta perché mi alleno in cinque sport e la giornata dura sempre solo 24 ore (ride, ndr). Per i Giochi Europei ho deciso di accantonare la sessione estiva di esami e il risultato mi ha dato ragione. Adesso che ho più tempo e non ci sono importanti gare all’orizzonte ci darò dentro per la sessione invernale”.
Le idee sul lavoro da fare in questa preparazione sono chiare: “Per eccellere nel pentathlon moderno bisogna farsi piacere tutte e cinque le discipline che facciamo. Io sono più competitivo nelle prove atletiche, corsa e nuoto. Devo crescere nella costanza al tiro e nella scherma”. Per arrivare a Parigi 2024 e godersi il sogno: “Sarà la mia prima Olimpiade, sarà un’emozione grandissima, ma non voglio pensarci troppo o farmi schiacciare dalla pressione. L’obiettivo sarà godermela, divertirmi, dare il 100% e tornare a casa senza rimpianti”. (agc)
Al via il penultimo Grand Slam della stagione: 25 azzurri in gara ad Abu Dhabi
- JUDO
I tatami della Jiu-Jitsu Arena di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) sono pronti ad essere il teatro del penultimo Grand Slam stagionale del World Judo Tour da martedì 24 a giovedì 26 ottobre.
Ben 25 azzurri (14 donne e 11 uomini) proveranno a conquistare un posto sul podio nell’ultimo evento prima degli Europei di Montpellier (3-5 novembre).
I convocati sono Francesca Milani, Assunta Scutto (-48 kg), Odette Giuffrida (-52 kg), Veronica Toniolo (-57 kg), Martina Esposito (-70 kg), Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin (-78 kg), Asya Tavano (+78 kg), Elios Manzi, Matteo Piras (-66 kg - foto IJF), Antonio Esposito (-81 kg) e Christian Parlati (-90 kg).
Presenti in virtù della libera partecipazione anche Kenya Perna (-52 kg), Nicolle D’Isanto (-57 kg), Savita Russo, Agnese Zucco (-63 kg), Raffaella Lelia Ciano (-70 kg), Erica Simonetti (+78 kg), Andrea Carlino (-60 kg), Edoardo Mella (-73 kg), Giacomo Gamba (-81 kg), Jean Carletti, Enrico Bergamelli (-100 kg), Kwadjo Anani, Sylvain Lorenzo Agro (+100 kg).
Nell’appuntamento arabo, come avvenuto a Baku in occasione del precedente Grand Slam, per ciascun atleta il punteggio sarà valido al 100% alla chiusura del ranking olimpico.
In ognuna delle tre giornate di gara il final block è previsto per le ore 15.00 italiane (le 17.00 locali).
“Siamo qui con una squadra numerosa e molto competitiva - ha commentato il tecnico Francesco Bruyere -, in cerca di punti fondamentali per portarci avanti con la pratica della qualificazione olimpica”. (agc)
PROGRAMMA
Martedì 24 ottobre: -48 kg (Milani e Scutto), -52 kg (Giuffrida e Perna), -57 kg (Toniolo e D’Isanto), -60 kg (Carlino), -66 kg (Manzi e Piras)
Mercoledì 25 ottobre: -63 kg (Russo e Zucco), -70 kg (M. Esposito e Ciano), -73 kg (Mella), -81 kg (A. Esposito e Gamba)
Giovedì 26 ottobre: -78 kg (Bellandi e Stangherlin), +78 kg (Tavano e Simonetti), -90 kg (Parlati), -100 kg (Carletti e Bergamelli), +100 kg (Anani e Agro)
Coppa del Mondo: seconda posizione per Spechenhauser sui 1000 metri a Montréal, terza Valcepina sui 500
- SHORT TRACK
L’Italia chiude con quattro podi la prima tappa stagionale della Coppa del Mondo di short track.
Dopo i terzi posti di Pietro Sighel sui 1000 metri e della staffetta mista, sul ghiaccio di Montréal chiudono in top 3 altri due azzurri.
Luca Spechenhauser (foto ANSA) è arrivato secondo nella gara bis da 1000 metri: 1:26.774 il tempo del lombardo, che si è lasciato alle spalle il padrone di casa canadese William Dandjinou (1:26.964). Vince il coreano Kim Gun Woo, primo con il crono di 1:26.712.
Terza posizione per Martina Valcepina, invece, sui 500 metri femminili. La lombarda ha fatto 42.269; meglio di lei le due olandesi Selma Poutsma, seconda con 42.081, e Xandra Velzeboer, in trionfo con il tempo di 41.961. (agc)
Budapest, va in archivio la Coppa del Mondo: Ceccon trionfa nei 100 dorso, Pilato nei 50 rana
- NUOTO
Due lampi azzurri illuminano l’ultima giornata di gare della Coppa del Mondo di nuoto 2023.
Alla Duna Arena di Budapest sono di nuovo Thomas Ceccon e Benedetta Pilato i protagonisti, non sazi dopo un sabato trionfale.
Il ventiduenne veneto (foto World Aquatics) ha vinto la gara dei 100 metri dorso: 52.58 il suo tempo, dietro di lui il greco Apostolos Christou, secondo con il crono di 53.77, e a completare il podio il ceco Miroslav Knedla (53.78).
Ancora un successo anche per la diciottenne pugliese, che si impone nei 50 rana chiudendo in 30.04. Seconda l’irlandese Mona McSharry (30.41), terza la bielorussa Alina Zmushka (30.53).
Termina sesto la finale dei 200 rana, infine, Nicolò Martinenghi. (agc)
Coppa del Mondo: Sighel terzo sui 1000 metri a Montréal, sul podio anche la staffetta mista
- SHORT TRACK
Primi acuti stagionali per la Nazionale di short track, impegnata a Montréal (Canada) nella tappa inaugurale della Coppa del Mondo.
La prima giornata di finali sul ghiaccio della Maurice-Richard Arena, infatti, ha portato in dote all’Italia ben due terzi posti: quello di Pietro Sighel nella prima sessione del weekend sui 1000 metri, seguito da quello della staffetta mista sui 2000 metri.
Gara solida da parte del pattinatore trentino (1:25.035) che, proprio in concomitanza dell’ultima curva, ha infilato il sorpasso decisivo ai danni del lettone Roberts Kruzbergs (1:25.213). Le prime due posizioni, invece, sono andate rispettivamente al coreano Park Ji Won (1:24.903) e al padrone di casa Steven Dubois (1:24.916).
Il campione azzurro (foto ISU), poi, si è ripresentato subito in pista per prendere parte alla mixed relay insieme alla sorella Arianna Sighel e agli altri due azzurri Chiara Betti e Thomas Nadalini. Decisiva per il quartetto tricolore (2:57.869) la squalifica della Polonia, penalizzata dai direttori di gara per via di un cambio illegale. Prima piazza per la Cina (2:40.683), che negli ultimi metri è riuscita a prevalere nel duello contro la Corea (2:40.766).
Sul podio, infine, è salita anche Martina Valcepina, in pista con l'Italia sia nei quarti di finale sia in semifinale. (agc)
Ceccon e Pilato vincenti a Budapest: doppio successo azzurro in Coppa del Mondo
- NUOTO
L’Italia colleziona altri tre podi nella terza ed ultima tappa della Coppa del Mondo di nuoto.
La seconda giornata di finali alla Duna Arena di Budapest (Ungheria) è stata illuminata da Thomas Ceccon e Alessandro Miressi, rispettivamente primo e terzo nei 100 stile libero, e da Benedetta Pilato, che ha trionfato nei 100 rana.
Il campione di Thiene ha terminato la sua prova con il tempo di 48.41, aggiudicandosi un testa a testa infuocato contro il trinidadiano Dylan Carter (48.52). Alle loro spalle si è piazzato il torinese (48.62), riuscito a prevalere nel duello per il podio nei confronti dell’australiano Maximillian Giuliani (48.66).
Ottavo podio di fila per Ceccon. Quest’ultimo, inoltre, nella vasca ungherese ha colto il sesto successo dopo i tre di Berlino e i due di Atene, sedi rispettivamente della prima e della seconda tappa del massimo circuito.
Bella prova anche per la tarantina (foto Giorgio Scala/DBM), che ha confermato le buone sensazioni mattutine archiviando la sua gara con il tempo di 1:05:83. Al rientro alle competizioni, Pilato ha mantenuto un buon ritmo sin dalla partenza, eludendo con agilità il tentativo di rimonta dell’olandese Tes Schouten (1:06:29) e dell’irlandese Mona McSharry (1:06:32). (agc)
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