Giochi Europei 2023: prime visite mediche per gli azzurri dell'Italia Team in vista di Cracovia
- IMSS CONI
Sono iniziate oggi, presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, le visite mediche agli atleti in vista dei Giochi Europei 2023 in programma a Cracovia (Polonia) dal 21 giugno al 2 luglio.
In occasione dei primi esami dedicati agli azzurri dell'Italia Team, è stato attuato il nuovo Protocollo riservato agli atleti di vertice, personalizzato e adattato alle esigenze specifiche di ogni Federazione Sportiva Nazionale.
Tale Protocollo integra concretamente tutte le attività dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, andando ad effettuare valutazioni che hanno scopo preventivo, curativo e valutativo dello stato di salute e della prestazione sportiva degli atleti.
I primi ad essere coinvolti sono stati i sei rappresentanti della Squadra Nazionale di Spada Maschile: Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Enrico Garozzo, Andrea Santarelli e Alberto Vismara.
Al CONI commemorazione del Presidente Franco Frattini. Malagò: “Lo sport è cresciuto grazie a lui”
- AL SALONE D’ONORE
Il Salone d’Onore del CONI ha ospitato la cerimonia di commemorazione di Franco Frattini, ex Presidente del Consiglio di Stato e del Collegio di Garanzia dello Sport scomparso lo scorso 24 dicembre. A condividere un ricordo di Frattini, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, l’Avvocato Generale dello Stato e Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI Gabriella Palmieri Sandulli, il Presidente Emerito del Consiglio di Stato nonché Presidente della Commissione di Garanzia CONI Alessandro Pajno e il Presidente del Consiglio Nazionale Forense Maria Masi. Presenti inoltre Filippo Patroni Griffi, Presidente Emerito del Consiglio di Stato e Giudice della Corte Costituzionale, Silvia Salis, Vice Presidente Vicario del CONI, Franco Carraro, Mario Pescante e Manuela Di Centa, membri onorari del CIO, Francesco Ricci Bitti, Presidente dell’ASOIF (Associazione delle Federazioni degli Sport Olimpici Estivi) e Fabio Pigozzi, presidente di NADO Italia.
Commosso Giovanni Malagò: “Siamo qui per un ricordo di Franco. C’è una meravigliosa comunità di persone che gli sono state vicine. Sono particolarmente felice e onorato di avere tra noi la moglie Stella e la figlia Carlotta: con voi c’è un’atmosfera ancora più importante, siete un valore aggiunto. Ricordo bene il sorriso di Franco quando venne ufficializzata la nomina di Gabriella Palmieri Sandulli alla presidenza del Collegio di Garanzia dello Sport. Mi disse: 'Lei è la persona giusta, è molto brava ed è una donna'. Giusto che sia lei a condurre questa mattinata con Maria Masi e con Alessandro Pajno, assieme al quale Franco si è sacrificato per la causa, per dare credibilità alla Giustizia Sportiva. Franco ci manca molto ma sarebbe molto felice di vederci tutti qui insieme. Lo sport è cresciuto grazie a lui, gli saremo grati a vita”.

Poi l’intervento di Gabrielle Palmieri Sandulli: “Questa giornata è in linea con quello che era Franco. Una commemorazione asciutta e non troppo formale con le persone che gli volevano bene. Franco era una persona semplice, molto poco arrogante, sempre gentile e disponibile al dialogo. Lo ricordo con amicizia e affetto. Ci siamo conosciuti nel 1982 quando entrai in avvocatura, lui era uno dei Procuratori ‘anziani’: mi insegnò con semplicità il rispetto degli altri. Franco e la sua generazione, che voleva fortemente promuovere il merito, aveva grande sensibilità verso la componente femminile. Mi ha sempre colpito la sua visione d’insieme, la sua capacità di leggere le situazioni da tutti i punti di vista. Franco amava gli animali, amava lo sport, amava la didattica e non ha mai trascurato i suoi impegni universitari. Utilizzava la politica in un modo che forse manca al nostro Paese. Lui educava alla politica. Ha trasformato la Giustizia Sportiva e ha avvicinato il Collegio di Garanzia alla magistratura. Tutti hanno riconosciuto l’onestà intellettuale del suo impegno. Alla felicità di averlo conosciuto si accompagna il rimpianto di averlo perso troppo presto”.
Alessandro Pajno ha scritto una lettera in cui ha sottolineato, tra le altre cose, che “Frattini è stato una persona degna della massima stima. Un amico, un collega, un compagno di vita e di valori. Ricordare significa fare riferimento a una relazione che diventa così il nostro presente e si proietta talvolta nel nostro futuro. Riportiamo Franco al centro del nostro cuore: siamo qui perché ognuno di noi ha vissuto qualcosa che lo lega a lui. Lui che ha contribuito alla costruzione del bene comune e ha svolto i suoi compiti con disciplina e onore”.
In chiusura Maria Masi: “Ho avuto il privilegio di assistere al suo insediamento come Presidente del Consiglio di Stato e il suo discorso fu un manifesto. Gli piaceva definire la magistratura una ‘funzione al servizio della comunità’. Richiamava alla necessità di un cambiamento e al dialogo. Anticipò la necessità di digitalizzare la Giustizia, di innovazione tecnologica. Mi colpì quando in una intervista in piena pandemia fece riferimento al principio della solidarietà. È stato un esempio di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno”.
Storica Jole Galli nello ski cross femminile: terza nella gara bis di Reiteralm
- FREESTYLE
Dopo il quarto posto di ieri, Jole Galli si è confermata una delle più veloci a Reiteralm, sede della Coppa del Mondo di ski cross.
L’azzurra si è classificata al terzo posto nella gara bis andata in scena sulla pista austriaca. Bella rimonta della livignasca, che ha scalzato dal podio la francese Alizee Baron proprio a ridosso dell’ultima curva. Il primo posto nella Big Final è andato alla campionessa svedese Sandra Naeslund, che ha preceduto l’austriaca Sonja Gigler.
Miglior risultato di sempre per lo ski cross azzurro al femminile e primo podio individuale in Coppa del Mondo per Galli, che si presenterà con il carico di fiducia ai Mondiali di freestyle di Bakuriani (Georgia) in partenza domenica.
"Un podio bellissimo - ha dichiarato l'italiana a fine gara-, in una prova ancora più entusiasmante, ricca di sorpassi e giocata meglio rispetto a gara-1. Un risultato inaspettato? No, dopo il risultato di ieri ero sicura di salire sul podio. Ora dobbiamo guardare avanti, in vista dei Mondiali”, ha concluso Galli.
Nella prova maschile il migliore azzurro è risultato Federico Tomasoni, eliminato solamente in semifinale. Il venticinquenne, protagonista della Small Final, si è andato a prendere con orgoglio la sesta piazza finale. Si è arreso ai quarti, invece, Edoardo Zorzi mentre Yanick Gunsch e Dominik Zuech hanno salutato la gara agli ottavi.
Primo posto per lo svizzero Jonas Lenherr, con il britannico Oliver Davies e lo statunitense Tyler Wallasch a completare il resto del podio.
(Foto FISI)
Il 23 febbraio riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale
- CONI
La 1135ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà giovedì 23 febbraio 2023 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 10.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione del 18 gennaio 2023
2) Comunicazioni del Presidente
3) 294° Consiglio Nazionale
4) Attività Olimpica e Alto Livello
5) Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva – Attività Antidoping
6) Affari Amministrativi
7) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Il 294° Consiglio Nazionale del CONI si riunirà nella stessa giornata, giovedì 23 febbraio 2023, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 13.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 20 dicembre 2022
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività FSN-DSA-EPS
4) Affari amministrativi - Bilancio
5) Varie
Brignone ruggisce ancora ai Mondiali: argento nel gigante di Méribel
- SCI ALPINO
Messe da parte le delusioni dei paralleli, l’Italia dello sci alpino è tornata protagonista ai Mondiali di Courchevel/Méribel. Sulle Alpi francesi, infatti, è arrivata la terza medaglia della rassegna iridata per i colori azzurri.
Il merito è ancora una volta di Federica Brignone che, dopo l’oro conquistato nella combinata d’apertura, si è aggiudicata l’argento nello slalom gigante femminile di Méribel.
La milanese ha disputato due manche estremamente solide e senza sbavature, venendo beffata per 12 centesimi solamente dalla campionessa statunitense Mikaela Shiffrin (2:07.13). Terzo posto per la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.22).
Terza medaglia iridata per Brignone, tornata a fare la voce grossa in uno slalom gigante mondiale dopo l’altro argento ottenuto a Garmisch-Partenkirchen (Germania) nel 2011.
“Mentalmente ero veramente carica, sono riuscita a fare del mio punto debole la mia forza - ha detto l'italiana -. Salire sul podio mondiale in gigante dopo dodici anni mi dà grande gioia. Oggi conosco perfettamente cosa ho fatto. In quel momento, invece, era un’occasione da prendere e un sogno da realizzare. La settimana scorsa è stata bella e terribile allo stesso tempo, il mio corpo aveva bisogno di una pausa. Sono tornata con la testa focalizzata al 100% ed è stata la mia forza", ha concluso Brignone.
Bel quinto posto in rimonta per Marta Bassino. La nativa di Cuneo deve rammaricarsi per un grosso errore commesso durante la prima manche. Qui è andata lunga in una curva verso destra e, costretta quasi ad inchiodare per non uscire di pista, ha perso tantissimo in termini di velocità rispetto alle forti rivali.
All’interno delle prime trenta anche Asja Zenere (22ª). È uscita nel corso della seconda manche, infine, la diciannovenne Beatrice Sola, all’esordio in una prova iridata a livello individuale e già fuori dalle migliori trenta dopo la prima frazione.
(Foto ANSA)
Grand Slam di Tel Aviv, terzo posto per Odette Giuffrida nella categoria -52 kg
- JUDO
Primo podio per l’Italia a Tel Aviv, sede del secondo Grand Slam stagionale del World Judo Tour.
In Israele, nella categoria -52 kg, Odette Giuffrida ha conquistato un ottimo terzo posto.
La ventottenne romana ha vinto la Pool B eliminando la belga Charline Van Snick e la brasiliana Larissa Pimenta, poi è stata sconfitta in semifinale dalla britannica Chelsie Giles.
Nella finale per il terzo posto il successo dell’azzurra ai danni della svizzera Fabienne Kocher.
(Foto FIJLKAM)
Domani cerimonia di commemorazione del Presidente Franco Frattini
- CONI
Si svolgerà domani, 17 febbraio, al CONI una cerimonia di commemorazione di Franco Frattini. L’ex Presidente del Consiglio di Stato e del Collegio di Garanzia dello Sport, scomparso lo scorso 24 dicembre, sarà ricordato al Salone d’Onore alle ore 11.30. Interverranno il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, l’Avvocato Generale dello Stato e Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, Gabriella Palmieri Sandulli, il Presidente Emerito del Consiglio di Stato nonché Presidente della Commissione di Garanzia CONI, Alessandro Pajno, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Maria Masi, con la presenza di Filippo Patroni Griffi, Presidente Emerito del Consiglio di Stato e Giudice della Corte Costituzionale.
Mondiali di Oberhof: Vittozzi bronzo nell'individuale, Comola ai piedi del podio
- BIATHLON
L’influenza ed il conseguente doloroso forfait nell’inseguimento sono già un lontano ricordo per Lisa Vittozzi.
Ai Mondiali di biathlon ad Oberhof (Germania), infatti, l’azzurra ha conquistato la medaglia di bronzo nell’individuale femminile sulla distanza dei 15 km.
Oro per la svedese Hanna Oeberg (41:54.7), riuscita a precedere sul podio la connazionale Linn Persson (argento con +8.1) e l’italiana (+26.7).
Ottima performance per Vittozzi, che ha commesso l’unico errore di giornata al tiro proprio sull’ultimo colpo del secondo poligono in piedi.
Questa sbavatura, tuttavia, non le ha impedito di centrare il secondo podio nella rassegna tedesca dopo l’argento ottenuto nella staffetta mista. Per lei, inoltre, quella odierna rappresenta la sesta medaglia iridata della carriera, la seconda conquistata in individuale dopo l’argento di Oestersund (Svezia) nel 2019.
"Sabato ero proprio sotto un treno - ha raccontato la sappadina -, non avrei mai pensato di rimettermi così in fretta, anche perchè avevo 38° di febbre. Ho cercato di correre con intelligenza perchè sapevo di non avere energie infinite e si è rivelata una condotta redditizia. Sull’ultimo colpo mi sono mangiata le mani, ho lasciato per strada la vittoria ma questo è il biathlon, lo accetto e mi godo questo bronzo perchè è importante dopo questi anni di sofferenza", ha concluso Vittozzi.
In casa Italia da registrare anche la quarta posizione di una sorprendente Samuela Comola. Uno straordinario 20/20 al poligono è valso alla valdostana il migliore risultato della carriera in una prova individuale.
"Sono felice. Sinceramente non mi aspettavo una prestazione del genere. Sono contenta per il quarto posto ma allo stesso tempo era una grande occasione per cogliere un risultato che sarebbe rimasto nella storia", ha commentato euforica l'azzurra a fine gara.
Fuori dalla top ten Dorothea Wierer (15ª ex aequo con la padrona di casa Denise Herrmann-Wick). L’altoatesina si è trovata nelle posizioni di testa fino al secondo poligono in piedi. Qui, però, sono arrivati ben tre errori che, sommati a quello da terra commesso in apertura, hanno spento qualsiasi ambizione di podio per la campionessa azzurra.
Buone prestazioni, infine, per Hannah Auchentaller (22ª) e Rebecca Passler (28ª), che hanno chiuso la loro gara con due errori al tiro.
(Foto ANSA)
In Slovenia è tempo di Mondiali: 18 azzurri convocati a Planica
- SCI DI FONDO
Saranno 18, equamente suddivisi tra uomini e donne, gli azzurri impegnati a Planica (Slovenia) da martedì 21 febbraio a domenica 5 marzo per i Campionati Mondiali di sci di fondo. Di seguito l’elenco dei convocati.
SQUADRA FEMMINILE
Anna Comarella
Iris De Martin Pinter
Martina Di Centa
Francesca Franchi
Caterina Ganz
Nadine Laurent
Nicole Monsorno
Cristina Pittin
Federica Sanfilippo
SQUADRA MASCHILE
Elia Barp
Simone Daprà
Francesco De Fabiani
Davide Graz
Simone Mocellini
Dietmar Noeckler
Federico Pellegrino
Giandomenico Salvadori
Paolo Ventura
(Foto FISI)
Ultima tappa di Coppa del Mondo in Polonia: confermati gli otto azzurri dello scorso weekend
- PISTA LUNGA
Dopo l’ottimo fine settimana scorso in cui Davide Ghiotto ha trionfato sui 5.000 metri e Andrea Giovannini ha chiuso al secondo posto la mass start, la Nazionale Italiana di pista lunga è pronta ad affrontare l’ultima tappa di Coppa del Mondo.
Da venerdì 17 a domenica 19 febbraio sarà ancora Tomaszów Mazowiecki, in Polonia, la sede del sesto ed ultimo appuntamento stagionale del circuito. Il direttore tecnico Maurizio Marchetto e l’allenatore Matteo Anesi confermano gli otto azzurri schierati lo scorso weekend: Laura Peveri, Francesco Betti, David Bosa, Daniele Di Stefano, Davide Ghiotto, Andrea Giovannini, Riccardo Lorello e Alessio Trentini.
Fiducioso il dt Marchetto: “Il bilancio della scorsa tappa è stato davvero positivo, anche se resto convinto che avremmo potuto fare addirittura di più. Ghiotto ha pattinato benissimo partendo molto forte sin dall’inizio della gara, con un ritmo così alto che temevo potesse poi pagare sulla distanza. Giovannini ha fatto una grande gara sfiorando il successo e Peveri (quarta, ndr) nella mass start sta battagliando con le migliori pattinatrici del mondo. Le manca solo un pizzico di esperienza, ma il tempo è dalla sua e si toglierà grandi soddisfazioni. Peccato per il team pursuit: abbiamo pagato il poco allenamento insieme dei ragazzi nelle ultime settimane. In questo momento ci sono avversari più forti di noi ma sul lungo periodo abbiamo margini importanti di miglioramento. Infine vedo Bosa in crescita. Credo che andremo più forte nelle distanze brevi questo weekend perché ci è voluto più tempo per adattarci a questo ghiaccio che scivola poco”.
(Foto FISG)
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