Europei Danzica, tre medaglie per l’Italia nelle staffette
- SHORT TRACK
Tre medaglie per l’Italia dello short track nelle staffette della terza e ultima giornata degli Europei di Danzica, in Polonia.
Secondo posto e dunque argento per la squadra maschile composta da Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Thomas Nadalini e Pietro Sighel. Rallentati da una caduta a metà gara, gli azzurri hanno saputo approfittare del contatto tra Polonia e Francia chiudendo la finale alle spalle dell’Olanda.
Medaglia di bronzo invece per le ragazze. La squadra formata da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina ha concluso la finale alle spalle di Olanda e Ungheria.
Bronzo anche per la staffetta mista: la squadra composta da Thomas Nadalini, Arianna e Pietro Sighel e Arianna Valcepina ha chiuso al terzo posto dietro Olanda e Belgio per la caduta di Pietro Sighel nell’ultima curva.
Sfortunato Sighel anche nella finale dei 1.000 metri: l’azzurro, oro sui 500, è stato penalizzato dall’azione del lettone Reinis Berzins, squalificato dai giudici al termine della prova vinta dal belga Desmet.
Coppa del Mondo, terzo posto per Valerio Palmucci: azzurro sul podio a Rabat
- TIRO A VOLO
Arriva una medaglia per l’Italia nella prima tappa di Coppa del Mondo di tiro a volo del 2023, quella ospitata da Rabat, in Marocco.
Valerio Palmucci si è classificato terzo nello skeet maschile.
Una volta arrivato al medal match, l’azzurro ha chiuso la finale sul podio con 27 piattelli colpiti, superando il primo taglio ma finendo per cedere al greco Nikolaos Mavrommatis (38) e all’egiziano Azmy Mehelba (37).
"Sono felicissimo per questa medaglia – il commento di Palmucci dopo la gara –. Centrare il podio nella prima Coppa del Mondo in cui ho gareggiato da senior mi regala una emozione immensa che mi ripaga dei tanti sacrifici fatti fino ad ora. La voglio condividere con chi mi supporta ogni giorno, ovvero il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, i tecnici Pierluigi Pescosolido, Andrea Filippetti ed il direttore tecnico nazionale Andrea Benelli, gli sponsor e la federazione che ci permette di fare queste bellissime esperienze. Ultima, ma non per importanza, la mia famiglia".
(Foto FITAV)
Azzurri di bronzo nella staffetta ai Campionati Europei di Sigulda
- SLITTINO
Medaglia di bronzo per l'Italia nella staffetta ai Campionati Europei di slittino artificiale terminati oggi pomeriggio a Sigulda, in Lettonia. La squadra azzurra composta da Sandra Robatscher, Dominik Fischnaller e dal doppio Emanuel Rieder/Simon Kainzwaldner ha concluso al terzo posto con il tempo di 2'13"917, battuta soltanto dalla Lettonia, oro in 2’13″143, e dalla Germania, argento in 2'13"510.
Doppietta tedesca, invece, nel singolo femminile: Anna Berreiter ha vinto recuperando dalla settima piazza della prima run fino al primo posto col tempo complessivo di 1’24″600. Sandra Robatscher si è giocata fino all’ultimo il primo podio stagionale: in terza posizione al termine della prima manche, l'altoatesina ha chiuso al quinto posto a 115 millesimi. In top ten Andrea Voetter, nona a 0″340, e tra le prime quindici anche Marion Oberhofer e Verena Hofer, rispettivamente 14ª e 15ª.
(Foto FISI)
Terzo podio per Lisa Vittozzi a Ruhpolding: è seconda nella mass start
- BIATHLON
Terzo podio in altrettante gare per Lisa Vittozzi a Ruhpolding, in Germania, dove si è chiusa la quinta tappa della Coppa del Mondo femminile di biathlon. Dopo la vittoria nell’individuale e il terzo posto nella staffetta femminile, l’azzurra ha chiuso in seconda posizione la mass start.
Prova di testa fin dal primo giro per Vittozzi, senza errori al tiro nelle due serie a terra. In fuga dal terzo giro insieme alla francese Julia Simon, leader della classifica generale, l’azzurra ha mancato un bersaglio nel primo poligono in piedi, così come la diretta avversaria, che però è riuscita a prendere qualche secondo di vantaggio. Nell’ultimo poligono nuovo errore per Simon, mentre Vittozzi ha coperto tutti i bersagli perdendo però tempo per un problema sul quinto colpo e permettendo così il rientro di un’altra francese, Anais Chevalier-Bouchet. L’azzurra ci ha poi provato in salita, ma negli ultimi metri ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte a Simon, chiudendo comunque in seconda posizione.
Questo risultato consente a Vittozzi di consolidare il terzo posto in classifica generale, dietro anche alla svedese Elvira Oeberg, oggi assente, e davanti alla compagna di squadra Dorothea Wierer, soltanto 23^ al traguardo della mass start di Ruhpolding a causa di ben sette errori al poligono. Nella mass start maschile la vittoria è andata al norvegese Johannes Thingnes Boe davanti ai connazionali Christiansen e Laegreid. Ventesimo posto per Tommaso Giacomel, penalizzato dai cinque errori al poligono.
La Coppa del Mondo si sposta ora ad Anterselva, dove da giovedì 19 gennaio si gareggerà per la sesta tappa stagionale.
(Foto ANSA)
Coppa del Mondo: Brignone 2ª nel secondo superG di St. Anton e sempre più nella storia, 3ª Bassino
- SCI ALPINO
Ancora grandi soddisfazioni per lo sci alpino italiano in Coppa del Mondo. Dopo la vittoria del sabato, Federica Brignone sale sul podio anche in occasione del secondo superG di St. Anton, in Austria. Stavolta si deve accontentare del secondo posto, un piazzamento che le consente peraltro di salire in testa alla classifica di specialità.
L’azzurra (1:17.41) è stata battuta dalla svizzera Lara Gut-Behrami (1:17.26), ma si tratta comunque di un risultato storico: Brignone tocca quota 52 in carriera, supera Isolde Kostner e diventa la migliore azzurra di sempre come numero di podi raggiunti in Coppa del Mondo.
"Sotto non sono riuscita a spingere come avrei voluto - le dichiarazioni di Federica Brignone dopo la gara - o almeno quanto ho fatto nella gara di ieri. Ho fatto ancora un errore all’Icefall, non avevo troppa velocità dopo il salto. Anche nella parte finale la neve era più morbida e non sono riuscita a fare bene velocità, ad aggredirlo. Un ottimo fine settimana comunque: sono molto sodisfatta. Ora arrivano 5 gare casalinghe in 6 giorni e a Cortina non sono mai riuscita a salire sul podio, diciamo che sarebbe un bell’obiettivo. Un’ottima giornata, ma sono contenta soprattutto di come sto sciando, anche se oggi mi è mancato qualcosina: non mi sono fidata tanto e sono arrivata vicina al primo posto. Ho tenuto un po’ troppo nella parte finale, peccato perché ho fatto comunque una gran gara. Sono leader della classifica di specialità ma mancano ancora troppe gare per parlare. Voglio continuare a sciare così e so che se riesco a farlo come in gara-1 posso togliermi tante soddisfazioni. Non è ancora finita però, voglio far bene nelle gare italiane, dei record parleremo a carriera finita. A Cortina mi sentirò quasi in dovere di perfomare, dopo il quarto posto in superG per questione di centesimi lo scorso anno e la discesa in cui avevo fatto buoni intermedi. Salire sul podio di Cortina sarebbe un sogno, ci arrivo bella in forma e cercherò di dare il mio massimo".
E non finisce qui: sul podio, infatti, c’è anche un’altra rappresentante del nostro Paese. Marta Bassino chiude infatti con il tempo di 1:17.45 e conquista il terzo posto. Dietro di lei Elena Curtoni (1:17.78), quarta.
(Foto ANSA)
Europei di Danzica: Pietro Sighel d'oro nei 500, bronzo di Arianna Valcepina nella prova femminile
- SHORT TRACK
Si chiude con ben due medaglie la seconda giornata degli Europei di Danzica (Polonia) per l'Italia dello short track.
Pietro Sighel ha conquistato la medaglia d'oro nella prova maschile dei 500 metri.
L'azzurro ha chiuso con il tempo di 41.514 e, grazie ad una partenza decisa, ha racimolato un buon vantaggio nella parte centrale per poi respingere con successo gli attacchi avversari nei metri finali. Dietro di lui si sono piazzati l'olandese Jens van-T Wout ed il lettone Reinis Berzins, che hanno completato il resto del podio.
Bravissima anche Arianna Valcepina che, di prepotenza, si è andata a prendere la medaglia di bronzo nella gara femminile, sempre sulla stessa distanza.
Finale rocambolesco per l'azzurra, che si è gettata sul traguardo e per soli tre centesimi ha beffato il tentativo di rimonta della tedesca Anna Seidel.
Primo posto per l'olandese Suzanne Schulting, che ha terminato la prova con il crono di 43.825 davanti alla padrona di casa Natalia Maliszewska.
Bene anche le staffette. Il quartetto femminile composto da Nicole Botter Gomez, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina si sono imposte nella prima batteria di semifinale lasciandosi alle spalle Polonia e Francia e conquistando così l’accesso in Finale A, dove le azzurre se la vedranno con Olanda, Ungheria e Polonia. Stesso risultato anche per la staffetta maschile composta da Sighel, Tommaso Dotti, Thomas Nadalini e Mattia Antonioli: primo posto in semifinale davanti a Francia, Ungheria e Gran Bretagna e ticket assicurato per la Finale A.
(Foto ANSA)
Tris di podi per l'Italia del fioretto a Parigi: Alice Volpi trionfa nella prova femminile
- SCHERMA
L’Italia del fioretto ha inaugurato il nuovo anno allo Stade Pierre de Coubertin e lo ha fatto festeggiando ben tre podi.
A Parigi (Francia), storica tappa di Coppa del Mondo, gli schermidori azzurri del CT Stefano Cerioni si sono distinti sia nella prova individuale femminile sia in quella maschile.
Tra le donne splendido successo di Alice Volpi che, dopo essersi fatta largo all'interno del tabellone, nel penultimo atto ha battuto in un match molto serrato la francese Ysaora Thibus, caduta solamente per 15-13. In finale, poi, il trionfo con lo stesso identico punteggio sulla statunitense Lee Kiefer.
Sempre nella gara femminile, infine, nulla da fare per Francesca Palumbo.
La nativa di Potenza si è dovuta accontentare del terzo posto. A sbarrarle la strada ci ha pensato la statunitense Lee Kiefer, che in semifinale si è imposta con il punteggio di 15-10. Sul gradino più basso del podio anche la sopracitata transalpina Thibus.
Tra gli uomini ottimo secondo posto per Guillaume Bianchi.
Quest’ultimo ha alzato bandiera bianca solamente nell’ultimo atto, dominato dallo statunitense Alexander Massialas con un inequivocabile 15-5. A completare il podio sono stati lo spagnolo Carlos Llavador e Cheung Ka Long, schermidore proveniente da Hong Kong.
(Foto FIS)
Coppa del Mondo: Voetter/Oberhofer prime nel doppio femminile di Sigulda
- SLITTINO
Terza vittoria stagionale per Andrea Voetter e Marion Oberhofer.
La coppia azzurra si è aggiudicata la prova di doppio femminile a Sigulda (Lettonia), sede per la seconda settimana di fila della Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale.
Le italiane hanno chiuso la loro gara con il tempo finale di 1’26”681 precedendo le padrone di casa Upite/Ozolina e le tedesche Rosenthal/Degenhardt.
Successo molto importante per il duo azzurro, che è riuscito a rinsaldare il comando della classifica generale, in cui guardano tutte dall’alto con 600 punti. La coppia ha anche agguantato il titolo europeo nella gara sul budello lettone, valevole pure per la rassegna continentale.
Si è svolto anche il doppio maschile. Qui i padroni di casa hanno calato la doppietta grazie alla vittoria di Bots/Plume, seguiti a ruota dai connazionali Sevics-Mikelsevics/Krasts. Hanno chiuso il podio i tedeschi Wendl/Arlt.
Due equipaggi azzurri in top ten grazie al quinto posto per Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner, seguiti in nona posizione da Ludwig Rieder e Patrick Rastner.
Nel singolo maschile, invece, solamente quinto posto per Dominik Fischnaller. Al primo posto si è classificato il tedesco Langenhan, che ha preceduto il connazionale Felix Loch ed il lettone Kristers Aparjods.
Male gli altri due italiani in gara. Lukas Gufler ha chiuso 15° mentre Leon Felderer in ultima piazza, complice un grave errore che ne ha pesantemente limitato la prova.
(Foto FISI)
Secondo posto per Felicetti nel gigante parallelo maschile di Scuol
- SNOWBOARD
Un'altra affermazione importante per l'Italia maschile dello snowboard in Coppa del Mondo.
Dopo il trionfo di Roland Fischnaller nel gigante parallelo di Cortina, infatti, Mirko Felicetti ha conquistato il secondo posto in quello di Scuol (Svizzera).
Il trentino si è arreso solamente di fronte alla sfortuna nella finalissima contro il polacco Oskar Kwiatkowski. Nel tentativo di rimontare il suo avversario, infatti, è finito a terra proprio nei pressi delle ultime porte.
Un pizzico di rammarico, dunque, per l'azzurro, che può comunque consolarsi con il nono podio in carriera sul massimo circuito, a distanza di quasi tre anni dall’ultima volta con il terzo posto ottenuto a Bannoye (Russia).
"Non ho parole - ha dichiarato a fine gara Felicetti -, è solo grazie agli allenatori e a tutto il team se sono qua. Ringrazio tanto tutti e soprattutto Aaron March, che mi ha dato una grande mano questa settimana. I miei complimenti vanno a tutta la squadra e ai miei compagni".
Il terzo posto è andato, infine, all'austriaco Andreas Prommegger, che nella Small Final ha avuto la meglio sullo sloveno Tim Mastnak.
(Foto ANSA)
Brignone si aggiudica il superG di St. Anton: eguagliato il record di Isolde Kostner
- SCI ALPINO
Federica Brignone si lascia alle spalle tutte le avversarie a St. Anton (Austria) e si aggiudica il super-G femminile di Coppa del Mondo di sci alpino.
Nella prova sostitutiva della discesa originariamente in programma (poi cancellata causa meteo), la milanese si è presa tutti i rischi giusti chiudendo con il crono finale di 1:00.21. Dietro di lei si sono piazzate sul podio le due svizzere Johana Haehlen e Lara Gut-Behrami, distaccate rispettivamente di 54 e 66 centesimi.
Per l’azzurra si tratta della 21ª vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Il 51° podio, inoltre, le vale l’aggancio a Isolde Kostner, fino ad oggi detentrice del terzo posto solitario all-time per maggior numero di podi e del record femminile italiano.
"Ventuno vittoria…grande baldoria! Era il mio secondo obiettivo di stagione dopo il 50° podio in Coppa del mondo. Sono veramente soddisfatta non solo della gara ma per come ho sciato e del mio atteggiamento. Sono contenta di come mi sono fidata da metà pista in poi, ed è quello che mi soddisfa più del risultato e della vittoria. Sono partita molto decisa, ho sciato non benissimo prima dell’Ice Fall, in cui ho preso un dossetto e ho penato di aver buttato via la gara. Da lì in giù son stata aggressiva, tirando tute le curve nella parte finale anche se era piena di angoli e trabocchetti, però non ho cercato di tenere ma di spingere andando in anticipo e facendo velocità. Ho sfruttato le mie qualità da gigantista, unite a quella da velocista. Adesso ho altri obiettivi, ma la mia lista ha nel mirino le gare italiane e i Mondiali. Se scio così posso davvero divertirmi", ha commentato euforica Federica Brignone al termine della gara.
Ottavo posto per Marta Bassino, che ha osato poco in alcune curve accontentandosi di fare la differenza solamente nella parte centrale del tracciato.
Fuori dalla top ten, invece, Elena Curtoni (13ª), la cui performance è stata caratterizzata da un errore di linea nella parte finale.
Sospiro di sollievo per Sofia Goggia, che si è pericolosamente inclinata in una curva verso destra ribaltandosi in spaccata e scivolando nelle reti. La bergamasca, fortunatamente, si è subito rialzata tornando all’arrivo sui propri sci.
La campionessa azzurra ha comunque deciso di non prendere parte al secondo supergigante in programma domenica. Ha scelto di farlo precauzionalmente per non mettere a rischio i futuri impegni e poter valutare con più attenzione nelle prossime ore l'entità della botta.
Caduta anche per Nicol e Nadia Delago che, al pari di Goggia, non sono riuscite a terminare la loro prova.
Bene il duo composto da Roberta Melesi e Laura Pirovano, arrivate a pari merito in 16ª posizione. Staccata di due posti, infine, Karoline Pichler (18ª), che ha completato il sestetto azzurro all’interno della top venti.
(Foto FISI)
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