Tutto pronto per la Coppa del Mondo 2022/2023: Goggia e Brignone stelle, Italia maschile per il riscatto
- SCI ALPINO
L'attesa sta per terminare: lo spettacolo dello sci alpino torna con la Coppa del Mondo 2022/2023. Si inizia, come da tradizione, a Soelden (Austria) con le due gare di Slalom Gigante: le donne scenderanno in pista sabato 22 ottobre (alle ore 10.00 la prima manche, alle 13.05 la seconda), mentre domenica 23 toccherà agli uomini (ore 10.00 la prima manche, alle 13.00 la seconda). Le finali si svolgeranno invece a Soldeu, in Andorra, tra il 13 e il 19 marzo 2023.
Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato sette atlete per la gara in programma sul ghiacciaio del Rettenbach: Marta Bassino, Federica Brignone, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti e Asja Zenere. Sofia Goggia ed Elena Curtoni non prenderanno parte al Gigante per proseguire la preparazione in vista del doppio appuntamento con la velocità di Zermatt/Cervinia in programma sabato 5 e domenica 6 novembre. In campo maschile, invece, il direttore tecnico Massimo Carca ha convocato nove atleti per Soelden: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni, Alex Hofer, Simon Maurberger, Dominik Paris, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle.
In ambito maschile sono in programma 42 gare (14 Discese, 7 SuperG, 10 Giganti, 10 Slalom e un Parallelo), mentre in campo femminile sono previste 41 gare (11 Discese, 8 SuperG, 10 Giganti, 11 Slalom e un Parallelo). Più eventi dunque rispetto alle passate stagioni e più possibilità anche per i velocisti, nonostante la parità di gare per specialità si faccia ancora attendere.
L'Italia ospiterà otto tappe: Zermatt-Cervinia (2-6 novembre), Sestriere (10-11 dicembre), Cortina d'Ampezzo (18-22 gennaio) e Kronplatz (24 gennaio) per le donne, Val Gardena (14-17 dicembre), Alta Badia (18-19 dicembre), Madonna di Campiglio (22 dicembre) e Bormio (26-29 dicembre) per gli uomini. Appuntamento clou della stagione sarà il Mondiale di Courchevel-Meribel (Francia), in programma dal 6 al 19 febbraio 2023.
LE SPERANZE DELL'ITALIA
In chiave Italia, fari puntati sul settore femminile. Le stelle azzurre Sofia Goggia e Federica Brignone proveranno ad impensierire in classifica generale la statunitense Mikaela Shiffrin, a caccia di riscatto dopo una stagione difficile, e la slovacca Petra Vlhova, vincitrice dell'ultima Sfera di Cristallo, in una lotta in cui non è da sottovalutare anche la svizzera Lara Gut-Behrami.
La bergamasca, argento olimpico in Discesa a Pechino 2022 nonostante l'infortunio patito poche settimane prima, sarà ancora una volta la donna da battere nella velocità, mentre Brignone proverà a confermare la Coppa di specialità vinta in SuperG e sfruttare la sua polivalenza per rimanere sul podio della classifica generale.
Attenzione anche a Marta Bassino, che vuole tornare alle posizioni che le competono dopo una stagione olimpica vissuta tra alti e bassi. Elena Curtoni invece proverà a ripetersi in SuperG dopo il podio conquistato lo scorso anno nella classifica di specialità. Nadia Delago va invece a caccia di conferme dopo lo strepitoso bronzo nella Discesa libera delle Olimpiadi di Pechino 2022, mentre la sorella Nicol proverà a ritrovare le sensazioni giuste dopo una stagione faticosa per via del rientro dall'infortunio.
Ben diversa la situazione per l'Italia maschile, che vuole risollevarsi dopo un anno avaro di risultati di peso. Dominik Paris proverà a ritrovare le ottime sensazioni della stagione 2018/2019, quando conquistò la Coppa di SuperG e arrivò secondo nella classifica di specialità di Discesa. Luca De Aliprandini, sbloccatosi dopo l'argento ai Mondiali di Cortina 2022, punta a ritrovare la costanza della passata stagione per togliersi altre soddisfazioni, soprattutto in Gigante.
Christof Innerhofer, risolti i problemi alla schiena, proverà a sfruttare tutta la sua esperienza per tornare nelle posizioni che contano. Esperienza che non manca al redivivo Giuliano Razzoli, pronto ad impensierire anche i migliori nello Slalom. Stesso obiettivo tra i pali stretti per il 23enne Alex Vinatzer, a cui servirà maggiore costanza.
La lotta per la Sfera di Cristallo invece si preannuncia un duello tra lo svizzero Marco Odermatt, trionfatore la scorsa stagione, e il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, tornato a gareggiare anche tra le porte larghe e pronto a tornare grande protagonista.
(Foto FISI)
“L’allenamento in quota”: mercoledì 26 ottobre il seminario al CPO dell’Acqua Acetosa
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Mercoledì 26 ottobre l’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma ospiterà “L’Allenamento in quota”, seminario organizzato dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e rivolto ai direttori tecnici e agli staff tecnici federali.
Ad introdurre i temi dell’evento (intorno alle ore 10.45) sarà Carlo Mornati, Segretario Generale del CONI e Responsabile Ufficio Sport, poi il Responsabile Preparazione Olimpica CONI Alessio Palombi illustrerà il nuovo Centro di Preparazione Olimpica CONI di Livigno (nella foto), inaugurato lo scorso 6 ottobre.
Alessandro Pezzoli (Ricercatore e Professore presso l’Università e il Politecnico di Torino nonché esperto di Meteorologia Applicata allo Sport), Stefano Righetti (Cardiologo Ospedale San Gerardo Monza, consulente FIDAL e FISI, Équipe Enervit) ed Antonio La Torre (Docente universitario e Professore Associato in Metodi e Didattiche delle Attività Sportive presso l’Università di Milano nonché Direttore Tecnico FIDAL) parleranno rispettivamente di: comfort termico ambientale, prestazione e valutazione climatico-strategica della località di Livigno; fisiologia e controllo dell’allenamento in quota; metodologia dell’allenamento in quota, evidenze scientifiche ed esperienze in atletica leggera. A Marco De Angelis (Medico dello Sport e Prof. Ass. Università dell’Aquila, dipartimento Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie, Corso di Laurea in Scienze Motorie) il tema degli aspetti nutrizionali e di monitoraggio del recupero in quota.
Dopo la pausa si ripartirà con il ciclismo con Marco Villa (Commissario Tecnico Nazionale ciclismo su pista), il nuoto con Cesare Butini (Direttore Tecnico Nazionale nuoto) e il calcio con Roberto Sassi (Preparatore Fisico e Consulente FC Inter che per 11 anni è stato responsabile prima del ‘Training Check’ e poi dello ‘Sport Science’ della Juventus). In chiusura Matteo Artina (Preparatore Fisico e Fisioterapista Nazionale di snowboard alpino) si concentrerà sugli sport di potenza.
Il drago Krakusek e la salamandra Sandra mascotte dei Giochi Europei di Cracovia-Malopolska 2023
- A GIUGNO IN POLONIA
Il drago Krakusek e la salamandra Sandra sono stati scelti come mascotte ufficiali dei Giochi Europei di Cracovia-Malopolska 2023.
L'iniziativa, che ha ricevuto oltre 2.400 candidature, era aperta ai giovani dai 5 ai 15 anni di tutto il continente. L'eccezionale disegno del drago realizzato dalla quindicenne Katarzyna Biśta di Libiąż, in Polonia, racchiude perfettamente la cultura e la storia locale di Cracovia. A completamento di Krakusek, la creazione della salamandra nera e oro di Gloria Goryl, 10 anni, di Wojnicz, Polonia, ritrae brillantemente una creatura reale che vive nel sud della Polonia.
L'illustrazione di Katarzyna ha vinto una votazione popolare su Facebook dopo aver raggiunto la rosa finale dei tre migliori disegni, che includevano la salamandra. Krakusek e Sandra saranno ora reimmaginati da designer grafici e diventeranno una presenza di spicco nella preparazione e durante la terza edizione dei Giochi Europei.
Le due mascotte, una maschile e una femminile, rafforzeranno il messaggio dello slogan dei Giochi "Noi Siamo l'Unità" e contribuiranno a promuovere l'importanza della parità di genere nella società. Il drago e la salamandra uniranno i mondi della mitologia e della realtà e uniranno persone di diversa provenienza, come fa lo sport.
"Lo slogan dei Giochi è 'Noi Siamo l'Unità'. Abbiamo quindi deciso che il nostro drago avrebbe avuto bisogno di un po' di compagnia" ha dichiarato Marcin Nowak, presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi Europei 2023. "In passato ho partecipato a molti eventi sportivi su larga scala in cui le mascotte erano due o addirittura tre, e questa soluzione ha sempre funzionato bene. Le mascotte possono interagire tra loro e ho l'impressione che se ce ne sono di più sarà più facile attirare un pubblico più vasto" ha aggiunto.
I draghi occupano un posto speciale nel cuore degli abitanti di Cracovia, poiché il drago del Wawel è un simbolo della città. Le storie sulla leggenda della bestia che abitava la grotta sotto il castello reale sulla collina del Wawel sono state tramandate di generazione in generazione, includendo aneddoti sul temibile drago che terrorizzava la città fondata da Re Krak.
Oltre a essere la forza creativa dietro i simboli chiave di questo grande evento sportivo, Katarzyna e Gloria saranno invitate con le loro famiglie alle cerimonie di apertura e chiusura, dove godranno di un trattamento da VIP presso lo Stadio Municipale di Cracovia. Riceveranno inoltre una mascotte personalizzata ispirata ai loro disegni e un pacchetto di articoli ufficiali dei Giochi Europei 2023.
I Giochi Europei si svolgeranno dal 21 giugno al 2 luglio 2023 e vedranno gareggiare gli atleti d'élite del continente in 25 sport.
Europei Under 21: l'Italia pesca Francia, Norvegia e Svizzera
- CALCIO
Francia, Norvegia e Svizzera. Saranno queste le tre avversarie dell’Italia nel girone D della fase finale degli Europei Under 21. Il sorteggio, di scena al Romanian Atheneum di Bucarest, ha definito i quattro raggruppamenti del torneo che si giocherà in Georgia (Batumi, Kutaisi, Tbilisi) e in Romania e qualificherà tre squadre europee per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La nazionale di Paolo Nicolato, inserita in seconda fascia, è finita in un girone complicato con la Francia, già certa della partecipazione all'Olimpiade in quanto paese ospitante, la Svizzera e la Norvegia. Per staccare il biglietto per i Giochi bisogna chiudere tra le migliori tre nazionali del torneo o al massimo al quarto posto, se la Francia terminerà sul podio.
La fase finale degli Europei Under 21 si aprirà il 21 giugno 2023. L’Italia scenderà in campo il 22, 25 e 28 giugno per i tre match del girone D. Gli azzurri giocheranno a Cluj-Napoca, alla Cluj Arena, stadio di circa 30 mila posti inaugurato nel 2011: esordio giovedì 22 contro la Francia, secondo match domenica 25 contro la Svizzera, infine mercoledì 28 la sfida alla Norvegia. Passano il turno le prime due classificate di ogni raggruppamento. I quarti di finale sono in programma l’1 e 2 luglio: se supererà il girone, la nazionale di Nicolato incrocerà le squadre qualificate dal girone B, dove sono state inserite Spagna, Ucraina, Croazia e Romania. Le semifinali si giocheranno il 5 luglio, la finale è invece in programma l’8 luglio a Batumi, in Georgia.
"Poteva andare molto meglio, considerando che tra le squadre della terza urna siamo stati abbinati alla Svizzera che ritengo essere la più forte, ma credo che non siano contente neanche le nostre avversarie di dover affrontare l'Italia", il commento del tecnico Paolo Nicolato, presente al sorteggio. "E' un girone difficile, equilibrato e di alto livello ma che ci motiva molto: per questo sarà ancora più importante per noi preparare l'Europeo affrontando avversarie forti. La Francia la conosciamo e la Norvegia è una squadra come sempre molto fisica. Speriamo di arrivarci bene e con un buon minutaggio alle spalle per i ragazzi, visto che tutte le avversarie sono composte da elementi che giocano molto".
Il Giappone ospiterà uno dei Tornei Preolimpici: il 19 dicembre la composizione dei gironi
- PARIGI 2024 - PALLAVOLO
Svelata la prima Nazione che ospiterà uno dei tre Tornei di Qualificazione Olimpica di pallavolo per Parigi 2024: si tratta del Giappone. Lo ha annunciato la Fédération Internationale de Volleyball (FIVB), ricordando che gli eventi di qualificazione Road To Paris si svolgeranno tra settembre ed ottobre del prossimo anno.
Il Giappone ospiterà il torneo di qualificazione femminile dal 16 al 24 settembre 2023 e poi quello maschile dal 30 settembre all'8 ottobre. In queste stesse date si svolgeranno anche gli altri due tornei di qualificazione per Parigi 2024, le cui sedi verranno annunciate prossimamente. Il 19 dicembre 2022 verranno invece definiti i tre gironi, composti tramite un sistema a serpentina coinvolgendo le migliori 24 squadre del Ranking Mondiale aggiornato al termine delle rassegne iridate 2022.
L'Italia sarà presente sia al femminile che al maschile e attende di scoprire le proprie avversarie. Gli uomini di Ferdinando De Giorgi, campioni d'Europa e del mondo in carica, si trovano al secondo posto del Ranking Mondiale, alle spalle della Polonia e davanti ai campioni olimpici della Francia. Secondo posto nel Ranking Mondiale anche per le azzurre di Davide Mazzanti, vincitrici dell'Europeo e della VNL e bronzo iridato in carica, dietro alle bicampionesse del mondo della Serbia e davanti al Brasile.
LE QUALIFICAZIONI OLIMPICHE
I tornei di qualificazione rappresentano la prima tappa verso Parigi 2024 e mettono in palio 6 carte olimpiche. Le migliori 24 squadre del Ranking Mondiale verranno suddivise in tre gironi da otto formazioni ciascuno: solo le migliori due di ciascun raggruppamento conquisteranno il biglietto per Parigi 2024, dove saranno al via 12 nazionali maschili e altrettanti femminili.
La Francia, in quanto Paese ospitante, ha già assicurato il posto ai Giochi sia tra le donne che tra gli uomini e dunque non prenderà parte ai Preolimpici. Le restanti 5 carte per genere verranno assegnate alle cinque migliori squadre, non ancora qualificate, del Ranking Mondiale FIVB aggiornato al termine della fase preliminare della Volleyball Nations League 2024. Per garantire la rappresentanza continentale, le squadre verranno selezionate dando la precedenza alle Nazionali di continenti che non hanno già qualificato delle squadre.
Foto: Rubin/FIPAV
Viviani trionfa nella gara a eliminazione, l'Italia chiude con sette medaglie
- CICLISMO SU PISTA
Elia Viviani illumina l’ultima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista. Al Vélodrome National di Saint-Quentin-en-Yvelines il veneto, campione olimpico dell’Omnium a Rio 2016 e bronzo a Tokyo 2020, si conferma oro iridato nella prova a eliminazione dopo il successo ottenuto lo scorso anno a Roubaix. Per Viviani si tratta della sesta medaglia mondiale conquistata in carriera, stavolta in una specialità non olimpica. Nella volata finale l’azzurro ha battuto il neozelandese Corbin Strong, argento, mentre il bronzo è andato al britannico Ethan Vernon. Sfuma all'ultimo sprint, invece, la medaglia iridata per Simone Consonni e Michele Scartezzini nella Madison: i due azzurri hanno terminato la gara al quarto posto, battuti soltanto da Francia, Gran Bretagna e Belgio.
L’Italia chiude così un’edizione decisamente positiva dei Mondiali su pista. Le medaglie sono sette, con ben quattro ori (le ragazze dell’inseguimento a squadre, Filippo Ganna nell’inseguimento individuale, Martina Fidanza nello scratch oltre al successo odierno di Elia Viviani nell'eliminazione) e tre argenti (i ragazzi dell’inseguimento a squadre, Jonathan Milan nell’inseguimento individuale e Rachele Barbieri nella gara a eliminazione).
(Foto UCI)
Mondiale: 3-0 agli USA e riscatto Italia. Le azzurre di Mazzanti conquistano la medaglia di bronzo
- PALLAVOLO
Il bronzo del riscatto. Contro le campionesse olimpiche degli Stati Uniti l’Italvolley femminile si prende il terzo posto del Mondiale 2022 con un netto 3-0 (25-20, 25-15 27-25).
Dopo la sconfitta subita dal Brasile che ha interrotto il cammino verso l’oro iridato, le azzurre di Mazzanti tornano in campo ad Apeldoorn con voglia e rabbia e conquistano meritatamente la medaglia di bronzo che si aggiunge all’oro del 2002 (Berlino) e all’argento del 2018 (Yokohama), consentendo all’Italia di essere, negli ultimi otto anni, l’unica Nazionale sempre tra le migliori quattro al mondo. La medaglia di oggi arriva inoltre dopo la vittoria della Volleyball Nations League ottenuta a luglio.
Tra le campionesse d’Europa spicca Paola Egonu, a segno 25 punti e vincitrice della classifica marcatrici, in un successo che mitiga, almeno in parte, la delusione rimediata con il Brasile. Uno storico bronzo che consente di salutare l’Olanda con il sorriso.
(Foto FIPAV)
Mondiali, Ganna show: vince il derby italiano con Milan ed è oro con record del mondo nell'inseguimento
- CICLISMO SU PISTA
Filippo Ganna fenomenale nell'inseguimento individuale dei Mondiali di ciclismo su pista 2022, al Vélodrome National de Saint-Quentin-en-Yvelines (Francia). Il campione azzurro taglia il traguardo con il nuovo record del mondo in 3'59"636 e conquista il titolo iridato, battendo nella finale per l'oro il compagno di Nazionale e amico Jonathan Milan, argento in 4'03"790.
Sul terzo gradino del podio sale il portoghese Ivo Manuel Alves Oliveira (4'08"738), che nella finale per il bronzo supera il britannico Daniel Bigham (4'09"956). L'Italia conquista così una magica doppietta, che porta a sei il totale di medaglie conquistate in questa rassegna iridata, con Top Ganna che si conferma l'uomo più veloce del mondo a pochi giorni dal record mondiale dell'ora.
Non la migliore serata per Michele Scartezzini, che chiude la corsa a punti a quota 27 in nona posizione. L'oro va al collo dell’olandese Yoeri Havik (76 punti), davanti al tedesco Kluge (67) e al belga Van den Bossche (64).
Matteo Bianchi è invece quinto nel Time Trial 1 km con un ritardo di 1"906 dall'olandese Jeffrey Hoogland, vincitore in 58"106. Completano il podio il francese Melvin Landerneau (+1"462) e lo spagnolo Alejandro Martinez Chorro (+1"765).
Elisa Balsamo, dopo una prima parte di giornata non entusiasmante, ottiene la seconda posizione nella gara ad eliminazione, ma non basta per risalire la classifica dell'Omnium e avvicinarsi alle posizioni che contano. L'azzurra chiude con 80 punti al decimo posto. La medaglia d'oro va alla statunitense Jennifer Valente (118 punti), davanti all'olandese Maike van der Duin (109) e alla portoghese Maria Martins (99).
Foto: Bettini/FCI
Mondiali del Cairo: Danilo Dennis Sollazzo conquista argento e carta olimpica per l’Italia nella carabina 10 metri
- TIRO A SEGNO
Prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di tiro a segno del Cairo.
Nella carabina 10 metri Danilo Dennis Sollazzo si è reso protagonista di una gara strepitosa nella quale si è fermato solamente in finale, sconfitto dall’indiano Rudrankksh Balasaheb Patil con il punteggio di 17-13.
Finale sfortunata per l’azzurro, che è partito forte scappando sino al 13-9. Poi l’inarrestabile rimonta dell’avversario, che ha effettuato il sorpasso andandosi a prendere l’oro. La medaglia d’argento di Danilo Dennis Sollazzo vale una nuova carta olimpica per l’Italia, che conquista così un altro posto per Parigi 2024.
Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono attualmente 5 (2 uomini, 3 donne) in 3 discipline:
- Tiro a volo (3 carte olimpiche: 1 d Trap, 1 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica (Ritmica - 1 carta olimpica: 1 d All-Around individuale)
- Tiro a segno (1 carta olimpica: 1 u Carabina 10 m)
(Foto UITS)
Ai Mondiali Italia d’oro nell’inseguimento a squadre femminile, ragazzi d’argento
- CICLISMO SU PISTA
Trionfo azzurro nell’inseguimento a squadre femminile ai Mondiali di ciclismo su pista di Saint-Quinten-en-Yvelines. Dopo aver battuto l’Australia gestendo le energie, Elisa Balsamo, Martina Fidanza (che in finale ha sostituito Martina Alzini), Chiara Consonni e Vittoria Guazzini hanno surclassato la Gran Bretagna conquistando la medaglia d’oro. Il quartetto italiano, argento iridato un anno fa, ha chiuso in 4’09”760, con ben 1”609 di vantaggio sulle avversarie (Neah Evans, Katie Archibald, Josie Knight e Anna Morris).
Medaglia d’argento invece per l’Italia nella gara maschile. Dopo il successo ai danni della Francia, nel velodromo di Saint-Quinten-en-Yvelines gli azzurri Simone Consonni (che in finale ha preso il posto di Francesco Lamon), Filippo Ganna, Jonathan Milan e Manlio Moro sono stati battuti dalla Gran Bretagna. Ethan Hayter, Oliver Wood, Ethan Vernon e Daniel Bigham si sono imposti sul quartetto italiano (+0”204), che non è riuscito quindi a confermare il titolo mondiale conquistato lo scorso anno a Roubaix.
Grande prestazione anche per Rachele Barbieri: la venticinquenne di Pavullo nel Frignano (Modena) ha vinto la medaglia d’argento nella finale dell’eliminazione, battuta soltanto dalla belga Lotte Kopecky.
(Foto UCI)
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