Mondiali femminili, azzurre ancora ko contro il Brasile: sabato la finale per il bronzo
- PALLAVOLO
L'Italia giocherà per la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di pallavolo femminile. Le ragazze di Davide Mazzanti si arrendono per 1-3 (23-25, 25-22, 24-26, 19-25) in semifinale contro il Brasile, che infligge alle azzurre la seconda sconfitta di questa rassegna iridata e approda nella finalissima con il morale alle stelle.
Partita di altissimo livello, in cui le carioca primeggiano a muro e in difesa, rimanendo più lucide nei momenti decisivi. Punto di svolta della partita è il terzo set, dove le azzurre rimontano le avversarie e impattano sul 21-21, ma nel finale vanificano un set-point e perdono la frazione ai vantaggi. Sylla e compagne poi non riescono a cambiare marcia e la vittoria va alle fortissime brasiliane, praticamente perfette in questa partita.
Mvp del match la brasiliana Carol, autrice di 17 punti (di cui 10 a muro). Grande prestazione anche della fuoriclasse Gabi, mentre tra le italiane la migliore è Paola Egonu (30 punti) davanti alla capitana Miriam Sylla (17 punti). L'Italia tornerà in campo sabato 15 ottobre alle ore 16.00 per giocarsi la medaglia di bronzo contro gli Stati Uniti, mentre il Brasile lotterà per l'oro contro la Serbia di Daniele Santarelli (ore 20.00).
Foto: Galbiati/Fipav
Il Presidente Mattarella riceve la Fijlkam per celebrare anniversario fondazione
- 120 ANNI AL QUIRINALE
La Federazione Italiana Judo Karate e Arti Marziali è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dei 120 anni dalla fondazione. Nel corso della cerimonia sono intervenuti il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, il Presidente della FIJLKAM Domenico Falcone e una delegazione di atleti. Tra questi Luigi Busà, ultima medaglia d'oro a cinque cerchi nella storia della federazione e primo olimpionico italiano nel karate; la judoka Giulia Quintavalle, campionessa a Pechino 2008 e oggi membro del Consiglio Nazionale del CONI e della Commissione Nazionale Tecnici, e il lottatore Frank Chamizo Marquez, vincitore della medaglia di bronzo ai Giochi di Rio de Janiero 2016.
In 120 anni di storia la FIJLKAM, nata nel 1902 a Milano con il nome di FAI (Federazione Atletica Italiana) per disciplinare la lotta greco-romana e il sollevamento pesi, ha vinto 56 medaglie olimpiche: 17 ori, 12 argenti, 27 bronzi. La prima vittoria a cinque cerchi fu centrata da Enrico Porro nella lotta greco-romana a Londra 1908. Al termine della cerimonia, alla quale hanno partecipato anche il Segretario Generale del Coni Carlo Mornati e una delegazione di tecnici e componenti del Consiglio Federale della FIJLKAM, il Presidente Mattarella ha rivolto un saluto ai presenti.
“E’ davvero un grande piacere incontrarvi, anche per sottolineare che l’attenzione verso il vostro sport non è limitata al periodo delle Olimpiadi quando, con una leggera distorsione mentale, si guarda tanto al numero delle medaglie che l’Italia conquista”, ha dichiarato il Presidente Mattarella. “Saluto il Presidente del Coni Giovanni Malagò che sta collezionando una grande quantità di successi. Qui oggi abbiamo tre campioni di straordinario valore come Giulia Quintavalle, Frank Chamizo e Luigi Busà, avanguardia di un movimento importante del nostro Paese, di tanti che praticano questi sport a livello amatoriale, per l’amore verso queste discipline. Forse il più importante risultato delle vostre medaglie è quello che ha ricordato Luigi Busà: spingere ragazzi, bambini, giovani ad impegnarsi nello sport, fondamentale nel nostro Paese. Le vostre discipline sono l’antitesi della violenza, perché nel rispetto dei competitori si ritrova un percorso comune. È un messaggio fondamentale per i giovani. Voglio concludere con un motto citato da Giulia Quintavalle: se cadi sette volte, rialzati otto volte. È un messaggio importante per il nostro Paese: non bisogna perdere mai la fiducia, in ogni circostanza c’è sempre un elemento positivo da raccogliere”, ha concluso il Presidente della Repubblica.
(Foto Quirinale)
FIJLKAM festeggia 120 anni al Quirinale con Mattarella e Malagò
Il CONI sul podio dell'innovazione, l'Italia Team Tv premiata allo SMAU. Da domani live gli Assoluti di ginnastica
- SUCCESSO PER PIATTAFORMA OTT
Il CONI sul podio dell’innovazione. Riconoscimento speciale per il Comitato Olimpico Nazionale Italiano che, per una volta, non va a medaglia con una delle sue campionesse o uno dei suoi campioni, ma è premiato per l’Italia Team TV, la piattaforma OTT (Over-The-Top Content) che ha trasmesso in esclusiva i Giochi del Mediterraneo di Orano 2022.
Il successo riscontrato nella trasmissione della rassegna algerina e la bontà del progetto sono stati premiati ieri allo SMAU di Milano, la più importante fiera italiana dedicata alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Al CONI e all’Italia Team TV è spettato il “Premio Innovazione SMAU 2022”, ritirato dal Responsabile dell’Ufficio Comunicazione del CONI, Danilo di Tommaso.
“Il CONI ha nel suo Dna la diffusione dello sport, che oggi passa anche dall’innovazione – ha spiegato di Tommaso -. Nello sport ci sono fatica, sudore, passione, ma la tecnologia ha un ruolo sempre più importante”.
Fondamentale quella sviluppata grazie alla collaborazione con la startup innovativa Nexting, già partner del CONI, che ha messo a disposizione le proprie competenze sotto il profilo tecnologico e OTT.
L’ItaliaTeam Tv - raggiungibile al link https://tv.italiateam.sport/ - è nata per raccontare e promuovere la passione e le performance degli atleti di tante discipline sportive e al contempo aiutare le federazioni a produrre contenuti audiovisivi.
Il passaggio decisivo è avvenuto proprio quest’anno: fino al 2021, infatti, la piattaforma, sviluppata dal lavoro congiunto tra l’Ufficio Comunicazione e l’Ufficio Marketing del CONI, aveva raccontato gli atleti azzurri solo nei pre e post gara, come ad esempio a Tokyo 2020, quando aveva dato spazio a contenuti prodotti direttamente da Casa Italia, l’hospitality house e sempre più media factory del CONI ai Giochi Olimpici.
Nell’estate del 2022 il Comitato ha deciso di aprire alla trasmissione live la sua OTT, in occasione dei Giochi del Mediterraneo di Orano, cogliendo l’opportunità, a pochi giorni dell’inizio delle gare, di acquisire i diritti tv per la trasmissione degli eventi in Italia che non erano ancora stati acquistati dalle emittenti tradizionali e trasmettendo i Giochi, sin dalla cerimonia di apertura, su due canali dedicati.
Un successo: per la prima volta gli appassionati hanno potuto seguire una manifestazione internazionale multidisciplinare in diretta sul sito del CONI che ha trasmesso live il segnale che arriva dalla produzione della televisione algerina, dando visibilità a tutte le Federazioni.
Dopo i Giochi del Mediterraneo, il palinsesto dell’ItaliaTeam TV si è arricchito con le dirette delle gare dell’EYOF 2022, il Festival olimpico della gioventù europea che si è svolto a luglio a Banská Bystrica, in Slovacchia e poi con il Trofeo CONI 2022, la più importante manifestazione multidisciplinare dedicata agli under 14 in Italia, ospitata in Valdichiana Senese a fine settembre.
Ma non è finita. Con il commento tecnico di Ilaria Colombo e Andrea Massaro, l’IItalia Team Tv trasmetterà infatti le gare 2 dell'All Around (venerdì 14 e sabato 15 ottobre) e domenica 16 le finali di specialità dei Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Artistica in corso a Napoli.
Questo il palinsesto dettagliato dell'ItaliaTeam Tv per i Campionati Assoluti di Ginnastica Artistica:
Venerdì 14 ottobre ore 20.00-22.00 – Concorso generale femminile
Sabato 15 ottobre ore 15.35-18.00 – Concorso generale maschile
Domenica 16 ottobre ore 14.50 -18.40 – Finali di specialità femminili e maschili
Mondiali femminili, l'Italia concede il bis contro la Cina: in semifinale c'è il Brasile
- PALLAVOLO
L'Italia batte nuovamente la Cina e vola in semifinale ai Campionati Mondiali di pallavolo femminile, in corso di svolgimento tra Olanda e Polonia. Le azzurre di Davide Mazzanti si impongono per 3-1 (25-16, 25-22, 13-25, 25-17) nel quarto di finale contro l'ostica compagine asiatica, già sconfitta in tre set appena tre giorni fa nella seconda fase della rassegna iridata.
Sylla e compagne scendono in campo determinate, trovando subito una grande qualità di gioco in tutti i fondamentali. Qualche disattenzione nel secondo set riaccende il morale delle ragazze di Bin Cai, che nella terza frazione scappano via e sorprendono le azzurre, riaprendo così la partita. La Nazionale italiana però è brava a ritrovare il ritmo giusto e chiudere la partita che vale un posto tra le prime quattro squadre al mondo.
Grandi prestazioni per Paola Egonu, autrice di 29 punti, la centrale Anna Danesi e la capitana azzurra Miriam Sylla (entrambe a quota 12 punti). Alla Cina invece non bastano i 14 punti di Li Yingying per evitare l'eliminazione. L'Italia tornerà dunque in campo giovedì 13 ottobre alle ore 20, sempre ad Apeldoorn (Olanda), per disputare la semifinale contro il Brasile, che ha sconfitto per 3-2 in rimonta il Giappone (18-25 18-25 25-22 27-25 15-13). Le due squadre si sono affrontate già nel secondo girone eliminatorio con la vittoria al tie-break delle brasiliane, unica battuta d'arresto finora per l'Italia in questi Mondiali.
Foto: Galbiati/Fipav
Mondiali Il Cairo: 17 azzurri a caccia della qualificazione olimpica
- TIRO A SEGNO
Il Cairo, capitale dell'Egitto, è pronta ad ospitare i Mondiali 2022 di tiro a segno. La città africana ospiterà la rassegna iridata da giovedì 13 a giovedì 27 ottobre. Il direttore della Preparazione Olimpica e Paralimipica, Federico Picca Orlandi, assieme al suo staff tecnico ha reso noto l'elenco dei convocati per l'evento.
Carabina: Danilo Dennis Sollazzo (Carabinieri), Lorenzo Bacci (Fiamme Oro), Michele Bernardi (Marina Militare), Simon Weithaler (Esercito), Sofia Ceccarello (Fiamme Oro), Nicole Gabrielli (Fiamme Gialle), Barbara Gambaro (Fiamme Oro), Martina Ziviani (Esercito).
Pistola: Federico Nilo Maldini (Carabinieri), Paolo Monna (Carabinieri), Luca Tesconi (Carabinieri), Riccardo Mazzetti (Esercito), Massimo Spinella (Fiamme Gialle), Sara Costantino (Fiamme Gialle), Chiara Giancamilli (Tivoli), Maria Varricchio (Fiamme Gialle), Margherita Veccaro (Esercito).
Gli atleti saranno accompagnati nella trasferta egiziana da: Federico Picca Orlandi (direttore della Preparazione Olimpica e Paralimipica), Valentina Turisini (capo tecnico carabina), Marco De Nicolo e Maurizio Ballirano (tecnici carabina), Roberto Di Donna (capo tecnico pistola), Matthias Hahn, Flavio Erriu, Mauro Badaracchi e Paolo Ranno (tecnici pistola).Lo staff medico: Gianpiero Cutolo (medico federale), Marco Certomà (fisioterapista).
I Mondiali saranno determinanti anche in ottica Parigi 2024: in palio ci sono infatti diverse carte olimpiche suddivise come segue.
Venerdì 14 ottobre: 8 carte nazione (4 carabina M, 4 carabina F)
Sabato 15 ottobre: 8 carte nazione (4 pistola aria compressa M, 4 pistola aria compressa F)
Venerdì 21 ottobre: 4 carte nazione (4 carabina 3p F)
Sabato 22 ottobre: 8 carte nazione (4 carabina 3p M, pistola 25 m F)
Domenica 23 ottobre: 4 carte nazione (4 pistola automatica 25 m M)
(Foto UITS)
Bacosi-Rossetti vincono l’argento nel Mixed Team di Skeet ai Mondiali
- TIRO A VOLO
Medaglia d’argento per Diana Bacosi e Gabriele Rossetti nel Mixed Team di Skeet ai Mondiali di Osijek, in Croazia. Nella specialità che farà il suo debutto olimpico a Parigi 2024 la coppia azzurra ha ottenuto il miglior punteggio in qualificazione, con 146 piattelli colpiti su 150: i due olimpionici hanno chiuso entrambi con il punteggio di 73, facendo meglio della Gran Bretagna (145). In finale però Bacosi e Rossetti sono stati sconfitti per 7-3 da Ben Llewellin e Amber Hill. Medaglia di bronzo per i kazaki Eduard Yechshenko e Assem Orynbay e per i francesi Nicolas Lejeune e Lucie Anastassiou.
Ottava posizione per la seconda coppia italiana in gara formata da Elia Sdruccioli e Chiara Di Marziantonio, che ha chiuso la fase di qualificazione colpendo 142 piattelli su 150. Domani gli specialisti dello Skeet torneranno in gara ai Mondiali per le prove a squadre maschile e femminile.
Mondiali, seconda medaglia azzurra: Christian Parlati è argento nei 90 kg
- JUDO
Christian Parlati è medaglia d'argento ai Campionati Mondiali di judo 2022, in corso di svolgimento a Tashkent (Uzbekistan). Sul tatami dell'Humo Ice Dome, il 22enne napoletano delle Fiamme Oro paga i tre shido nella finale per l'oro della categoria 90 kg contro l'uzbeko Davlat Bobonov, che si aggiudica il titolo mondiale. Sfuma dunque ancora una volta il sogno del primo oro iridato maschile per l'Italia, che può comunque festeggiare la seconda medaglia di questi Mondiali dopo il bronzo di Assunta Scutto nei 48 kg.
Parlati ha iniziato la sua avventura itidata battendo lo statunitense Alexander Knauf, l'azero Mammadali Mehdiyev, il greco Theodoros Tselidis e il brasiliano Marcelo Gomes nella Pool C. L'azzurro ha poi superato in semifinale il georgiano Luka Maisuradze con un'ippon all'ultimo secondo, assicurandosi così l'accesso alla finalissima. Sul terzo gradino del podio salgono i georgiani Luka Maisuradze e Lasha Bekauri, capaci di battere rispettivamente il cubano Ivan Felipe Silva Morales e lo spagnolo Tristani Mosakhlishvili.
Si è fermato ai sedicesimi di finale l'altro azzurro in gara nella categoria -90 kg, Nicholas Mungai, sconfitto dal bulgaro Ivaylo Ivanov. Out agli ottavi di finale invece Martina Esposito, unica italiana al via nella categoria -70 kg. Dopo aver superato la belga Gabriella Willems in extremis per waza ari, la 'tigre di Scampia' si è arresa solamente nell'extra time contro la croata Lara Cvjetko.
Domani, martedì 11 ottobre, saranno in gara le categorie dei 100 kg maschili e dei 78 kg femminili con l'azzurra Alice Bellandi al via.
Foto: Emanuele Di Feliciantonio
Bacosi trionfa ai Mondiali di Skeet e conquista la carta olimpica
- TIRO A VOLO
Medaglia d’oro e carta olimpica per Parigi 2024. Diana Bacosi è perfetta ai Mondiali di Skeet di Osijek, in Croazia. L’olimpionica di Rio 2016, argento a Tokyo 2020, conquista il secondo titolo iridato in carriera a livello individuale, dopo Lonato 2019, colpendo in finale 37 piattelli su 38. La gara è stata interrotta in anticipo rispetto ai 40 piattelli previsti per l’ultimo atto perché la tiratrice azzurra era ormai irraggiungibile per la britannica Amber Hill, campionessa europea in carica, medaglia d’argento oggi con 31 piattelli colpiti su 36. Bronzo per la statunitense Samantha Simonton.
Niente da fare invece per Gabriele Rossetti. Il tiratore toscano, campione a Rio 2016 come Diana Bacosi, ha chiuso al quarto posto la semifinale dello Skeet maschile con 17 piattelli su 20, fallendo l'ingresso in finale che avrebbe garantito all'Italia anche una carta olimpica. La medaglia d'oro è stata vinta dall'egiziano Azmy Mehelba, che ha fatto meglio dello statunitense Vincent Hancock (argento) e del qatariota Rashid Saleh Al-Athba (bronzo). Nello Skeet maschile, peraltro, la squadra azzurra ha già conquistato un posto nazione grazie all’argento vinto da Luigi Lodde agli Europei dello scorso mese: con il risultato odierno di Bacosi, dunque, l’Italia ha ottenuto la condizione richiesta per poter schierare una coppia nella prova mista che farà il suo debutto a Parigi.
Per quanto riguarda il Tiro a Volo, l’Italia Team è inoltre già certa di poter schierare un'atleta a Parigi 2024 anche nel Trap femminile grazie al trionfo ottenuto lo scorso mese da Silvana Stanco agli Europei.
Gli azzurri qualificati per Parigi 2024 sono attualmente 4 (1 uomo, 3 donne) in 2 discipline:
- Tiro a volo (3 carte olimpiche: 1 d Trap, 1 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica (Ritmica - 1 carta olimpica: 1 d All-Around individuale)
Filippo Ganna frantuma il record dell'ora con km 56,792 !
- CICLISMO
E’ stata un’autentica impresa. Filippo Ganna, il campione olimpico di Tokyo 2020, pluricampione del mondo su pista, ha stabilito il nuovo record dell’ora sulla pista del Velodrome di Grenchen in Svizzera.
In sessanta minuti ha corso 56,792 km. Il precedente primato, stabilito ad agosto, apparteneva al britannico Dan Bigham con 55,548 km.
Questo record parla italiano in tutte le sue componenti. Ganna, seguito dal CT Marco Villa, ha corso in sella alla super bici Pinarello Bolide F HR 3D, stampata interamente in 3D in ogni suo componente.
Il record del mondo dell'ora è stato stabilito 66 anni fa da Ercole Baldini (46,394 km) poi nel gennaio del 1984, Francesco Moser siglò a Città del Messico 'miglior prestazione umana sull'ora'. in 51,151 km.
Mondiali femminili: l'Italia batte anche la Cina (3-0), chiude il girone al primo posto e va ai quarti di finale
- PALLAVOLO
E’ una Italia vincente, è una squadra incredibilmente unita e determinata, che vuole andare lontano. Le azzurre del Ct Mazzanti battono la Cina 3-0 (26-24, 25-16, 25-20), nell’ultimo incontro del secondo girone di qualificazione, e passano con il primo posto ai quarti di finale. Martedì 11 ottobre ad Apeldoorn l’Italia affronterà la quarta classifica del suo gruppo che sarà determinata dai prossimi incontri tra Brasile, Giappone, Cina e Belgio.
Sul parquet dell'Ahoy di Rotterdam, l’Italia nel girone E, oltre ad aver confermato il primato in classifica con questo successo, ha messo a segno l’ottava vittoria su nove gare disputate sconfitta finora solo dal Brasile (2-3).
L'Italia si è schierata in campo con unica novità rispetto a ieri, Marina Lubian ha preso il posto di Cristina Chirichella tenuta a riposo precauzionale. Confermato il resto della formazione: Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, al centro Danesi, libero De Gennaro.
Nel primo set le due squadre sono partite forte e il duello s'è accesso immediatamente (7-8). Le asiatiche hanno tentato di mettere in difficoltà le azzurre con la battuta, ma una grande Paola Egonu ha spinto le compagne sul (15-13). Orro si è affidata spesso al centro e Marina Lubian si è fatta trovare pronta, facendo male alle avversarie anche al servizio (21-19). Le campionesse d'Europa hanno viaggiato spedite fin sul (24-21), però non sono riuscite a concretizzare nessuna delle tre palle set e la Cina ha trovato la parità (24-24). Le cose sono andate diversamente al quarto tentativo e Paola Egonu (10 punti) ha fissato il punteggio sul (26-24).
Al rientro in campo le ragazze di Mazzanti hanno fatto la voce grossa (7-4). Egonu e Bosetti hanno messo in grandissima difficoltà la ricezione avversaria e le cinesi hanno accusato il colpo (12-5). Il muro azzurro ha funzionato alla perfezione (ottima Danesi) e l'attacco della Cina non ha potuto nulla (19-10). Il finale ha confermato la superiorità delle ragazze di Mazzanti e il set si è chiuso con un netto (25-16).
Le azzurre hanno tentato di ripetere il copione nel terzo parziale (10-8), tuttavia la Cina ha opposto più resistenza (10-11). Dopo una breve fase d’equilibrio, a rompere la parità sono state Egonu e compagne (17-14). Una volta al comando, la nazionale tricolore ha gestito il vantaggio, e le cinesi sono state costrette a cedere (25-20).
DAVIDE MAZZANTI: “Oggi sono felice, soprattutto perché noi abbiamo bisogno di sentire le sensazioni giuste. Sono molto contento per le ragazze, sono proprio queste sensazioni che a volte servono per farci giocare la pallavolo che ci piace. Forse fino a ora non le avevamo sentite del tutto.
Contro la Cina le ragazze sono state creative. Siamo andati in crescendo; nel primo set siamo stati un po' conservativi e per assurdo quando accade diventiamo più fallosi. Con il passare del tempo abbiamo cominciato a fare sempre meglio. Siamo stati aggressivi in battuta, il muro-difesa ha funzionato veramente bene e, inoltre, l’attacco ha continuato a essere creativo. Dal secondo set in poi siamo andati sempre meglio.
Ora vedremo contro chi giocheremo nei quarti di finale. La formula di questo mondiale è un po' strana, però non ci facciamo troppi pensieri su chi sarà la nostra avversaria, la cosa importante sarà entrare in campo con le stesse sensazioni che ci hanno accompagnato in questi mesi.
Quando entri sul terreno di gioco lo fai cercando di fare il massimo, noi siamo sicuri che nessuno ci regalerà niente. Quando arrivi a disputare queste partite non hai nulla da perdere. Noi sappiamo quello vogliamo, sappiamo imprimere il gioco, sappiamo dettare il ritmo e ripeto che è proprio la fiducia che abbiamo nel nostro ritmo a fare la differenza”.
Foto: Galbiati/Fipav
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