Gli azzurri ricevuti dal Presidente Mattarella e dal Presidente del Consiglio Draghi
- DOPO IL TRIONFO MONDIALE DELL'ITALVOLLEY
La nazionale italiana, reduce dallo storico trionfo nel Campionato Mondiale 2022, ha fatto ritorno oggi in Italia e ha ricevuto un'accoglienza trionfale. La formazione campione del Mondo, guidata dal Ct Fefè De Giorgi. con un volo charter è atterrata nella mattinata a Roma Fiumicino e poi è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ancora una volta ha dimostrato grande attenzione verso i successi dello sport e soprattutto nei riguardi delle nazionali azzurre di pallavolo.
Il Capo dello Stato ha esordito: “Campioni del mondo, benvenuti al Quirinale. I miei complimenti più affettuosi, intensi e sentiti. È’ stata una serata indimenticabile”. Sergio Mattarella ha poi ricordato: "Lo scorso anno ho ricevuto molti di voi da campioni europei, in un’altra sala insieme alle ragazze. Ritrovarvi di nuovo qui, con quei pochi che si sono aggiunti in questo anno è una gran soddisfazione. Io cerco di seguire la Pallavolo quando posso e ho seguito i commenti e le critiche nei giorni di avvicinamento ai Mondiali: eravate descritti come una squadra molto giovane, tanto che io sono a disagio insieme a voi. Io il Mondiale del 1998 lo ricordo molto bene”.
Il Presidente della Repubblica ha speso, inoltre, bellissime parole per il ct Ferdinando De Giorgi: “Vincere tre Mondiali da giocatore è stata un’impresa, ma vincerne uno guidando da fuori campo la squadra è ancora più impegnativo. Ho molto ammirato il modo in cui si è rivolto alla squadra durante le partite. Ho visto ct di altre nazionali che esprimevano disappunto e gesti di rimprovero, con atteggiamenti imperiosi… la sua tranquillità ha contribuito a dare serenità alla squadra”.
“Ieri sera vi ho visto dalla prima battuta fino all’ultima messa in rete dai polacchi - ha proseguito Mattarella, che poi ironizzando ha detto - Aver consegnato il primo set ai polacchi è stato un bel gesto di cortesia per lo sportivissimo popolo polacco. È un tratto tipico della pallavolo, questo: la correttezza, il rispetto reciproco. Un esempio per tutti gli altri sport, alcuni dei quali hanno questi tratti, altri ne hanno un po’ meno…”.
Parole altrettanto cariche di intensità sono state spese dal Presidente del Coni Giovanni Malagò: "Siamo molto felici, quando ieri si è pensato di fare questo incontro con chi era stato protagonista nei Mondiali di pallavolo ho trovato in lei (rivolto a Mattarella n.d.r.) una grande attenzione e sensibilità per il suo grande amore per lo sport e in particolare per la pallavolo e infatti mi ha riferito "organizziamo comunque l’incontro anche se non dovessero vincere". Una squadra incredibile, 24 anni di età media, nata da una formidabile intuizione del presidente Manfredi che ritengo sia stata decisiva, ovvero mettere alla guida di questa Nazionale De Giorgi, che aggiunto un Mondiale ai tre già vinti da giocatore".
A nome della nazionale italiana maschile hanno preso la parola il Presidente Giuseppe Manfredi, il ct Ferdinando De Giorgi e il capitano Simone Giannelli. Tutti e tre hanno ringraziato il Capo dello Stato, augurandosi di poter essere ricevuti nuovamente in futuro.
Terminato l’incontro con il Presidente Mattarella, la nazionale azzurra si è spostata a Palazzo Chigi per ricevere il saluto del Presidente del Consiglio Mario Draghi:
“Presidente Malagò, Presidente Manfredi, Commissario tecnico De Giorgi, cari giocatori, cari Campioni benvenuti a Palazzo Chigi, anzi direi, ben ritrovati.
Un anno fa eravate qui, con le vostre colleghe della nazionale femminile, per festeggiare un incredibile doppio titolo europeo. Oggi arrivate da Campioni del Mondo dopo un torneo entusiasmante. In finale avete battuto una squadra fortissima, che giocava in casa, sul campo che vi aveva già visto campioni d'Europa.
Voglio complimentarmi con tutti voi, a nome del governo, ma anche a nome mio personale. Come diceva Giovanni Malagò, io sono molto vicino allo sport e quindi il fatto che ieri notte fossi lì è un segno di questa mia voglia, di questo mio desiderio. Dopo 24 anni avete riportato il titolo mondiale maschile in Italia, siete entrati nella storia della pallavolo e più in generale della storia dello sport italiano. Grazie per tutte le emozioni che ci avete regalato e per le emozioni che mi avete regalato ieri notte.
Questo trionfo è l'ennesima dimostrazione del formidabile stato di salute di cui oggi gode la pallavolo in Italia. Dopo la delusione delle Olimpiadi il vostro movimento è ripartito con determinazione e con caparbietà. Ha fatto tesoro dei momenti di difficoltà, delle delusioni e anche delle sconfitte. E si è rinnovato, come soltanto le grandi tradizioni sanno fare. Il merito, oltre che vostro, è del vostro allenatore, Ferdinando De Giorgi, dei preparatori atletici, di tutto lo staff, della Federazione che hanno saputo tutti costruire in poco tempo una squadra mondiale. Voglio anche menzionare il vostro capitano, Simone Giannelli, la cui prestazione è stata riconosciuta con il premio di miglior giocatore del torneo. Complimenti Simone!
Il vostro processo di crescita ci ricorda di che cosa sono capaci i giovani italiani. Avete mostrato freddezza nei momenti difficili, lucidità, consapevolezza dei nostri mezzi. Non siete soltanto dei professionisti, ma siete dei grandissimi campioni.
In passato ho scherzato sul fatto che, all'inizio in questo governo, l'Italia vinceva di tutto, vinceva medaglie d'oro alle Olimpiadi, gli Europei di calcio di pallavolo, l'Eurovision e anche il premio Nobel per la Fisica. E che, da questo momento magico, si era poi affievolito. Una serie di delusioni in campo sportivo. Bene, insieme alle atlete e gli atleti che hanno trionfato agli europei di Roma di nuoto, avete interrotto questo momento negativo. Lo sport, sapete voi meglio di me, è fatto di discese e di risalite. Voi siete la dimostrazione che i veri campioni prima o poi tornano a vincere. Lo spirito di squadra, l'unità di intenti, la voglia di lavorare bene insieme pagano sempre, e non solo nello sport. È un gran bel segnale per l'Italia tutta. Grazie”.
Campionati mondiali: il Ct Bennati ha scelto 10 corridori per l’Australia
- CICLISMO
Il CT della strada Daniele Bennati, terminate le gare in Canada, ha scelto i 10 azzurri che voleranno in Australia per disputare il Campionato mondiale a Wollongong. Tra i 10 corridori scelti usciranno i titolari per la gara usciranno i partecipanti alla gara in linea di domenica 25 settembre.
Bennati ha potuto ammirare al GP del Canada un Andrea Bagioli pronto e reattivo e un Alberto Bettiol buona condizione: “Direi che abbiamo Bettiol e Trentin pilastri. Bagioli in netta crescita” ha commentato il tecnico toscano.
Il gruppo disegnato dal CT azzurro punta soprattutto sulla freschezza di atleti già protagonisti tra gli U23 come Battistella, Bagioli e Zana. Dentro anche due cronomen come Affini e Sobrero, da tempo ai vertici internazionali nelle prove contro il tempo.
Se dovessero essere schierati nella prova in linea farebbero il loro esordio ad un mondiale strada. Una scelta, questa del tecnico azzurro, che ha una esatta valenza legata al percorso australiano. E poi ci sono gli uomini esperienza, quelli in grado di pilotare la squadra nei momenti decisivi. I capitani o tecnici in corsa: Matteo Trentin, campione europeo nel 2018 e vicecampione del mondo nel 2019, e Alberto Bettiol. Per loro un ruolo simile a quello che lo stesso Bennati ha occupato spesso in corsa: “Non siamo favoriti – ha ricordato il ct nell’indicare la rosa – ma è una formazione imprevedibile, con atleti che quando hanno vestito la maglia azzurra hanno spesso fatto bene.” Ricordiamo, per esempio, le vittorie europee di Affini nelle categorie minori, il titolo mondiale U23 di Battistella nel 2019, oltre alle già citate prestazioni di Matteo Trentin in Maglia Azzurra.
Bennati partirà con parte della squadra il 16 settembre da Milano. Per indicare le riserve c’è tempo: “Farò le valutazioni dopo gli allenamenti in loco. Sono certo che i ragazzi daranno il massimo e onoreranno la Maglia, come è sempre stato per le nazionali italiane di ciclismo”.
Questi gli Azzurri convocati
Affini Edoardo (Jumbo Visma)
Ballerini Davide (Quick Step Alpha Vynil)
Bagioli Andrea (Quick Step Alpha Vynil)
Battistella Samuele (Astana Qazaqstan)
Bettiol Alberto (EF Education Easypost)
Conci Nicola (Alpecin Deceuninck Development)
Rota Lorenzo (IntermarchE Wanty Gobert)
Sobrero Matteo (Bike Exchange Jayco)
Trentin Matteo (UAE Emirates)
Zana Filippo (Bardiani CSF Faizanè)
foto Bettini
Fine settimana di test a Cembra per la Nazionale di curling
- Istituto di Scienza dello Sport
Fine settimana di test per la Nazionale italiana di curling. A Cembra, gli atleti azzurri si sono sottoposti ad uno screening dei movimenti funzionali e ad una serie di test baropodometrici e neuromuscolari finalizzati alla programmazione dei prossimi allenamenti. Coinvolti, sotto la supervisione del DT Claudio Pescia, dell'allenatrice Violetta Caldart e dello staff dell'istituto di Scienza dello Sport del CONI, gli atleti Amos Mosaner, Stefania Constantini, Joel Retornaz, Sebastiano Arman, Simone Gonin, Mattia Giovanella, Alberto Pimpini, Fabio Ribotta, Fabrizio Gallo, Stefano Gilli, Francesco Vigliani, Giulia Lacedelli, Angela Romei, Marta Lo Deserto, Camilla Gilberti, Francesco De Zanna, Veronica Zappone, Alberto Zisa, Alice Colbelli, Giacomo Colli, Daniele Ferrazza, Simone Piffer, Luca Rizzoli, Lucrezia Grande.
Azzurri rientrati a Roma, subito al Quirinale dal Presidente Mattarella, poi a Palazzo Chigi da Mario Draghi
- PALLAVOLO
La Nazionale italiana di Pallavolo, è appena rientra a Roma dalla Polonia, dove ieri hanno vinto i Campionati del Mondo. Ad accoglierli all'aeroporto di Fiumicino il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, con il Segretario generale, Carlo Mornati.
I campioni del mondo azzurri saranno ricevuti alle 12.45 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a seguire si recheranno a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, Mario Draghi.
(nella foto: il Ct Ferdinando De Giorgi, il Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il capitano Simone Giannelli che dialoga con il Segretario Generale Carlo Mornati)
Italvolley Campione del mondo in arrivo all'Aeroporto di Fiumicino
Azzurri meravigliosi: sul tetto del mondo dopo 24 anni, battuti i padroni di casa della Polonia. Domani l'Italvolley ricevuta da Mattarella
- PALLAVOLO
Dal 1998 al 2022: Ferdinando De Giorgi, protagonista in campo 24 anni fa, guida l'Italia al trionfo iridato. Sul campo della Spodek Arena di Katowice, gli azzurri battono i padroni di casa della Polonia con il punteggio di 3-1 (22-25, 25-21, 25-18, 25-20) nella finale per l'oro della XX edizione dei Mondiali maschili di pallavolo.
Gli azzurri iniziano bene, ma si fanno sorprendere dagli avversari nel finale di primo set. I polacchi provano a scappare via anche nella seconda frazione, ma Giannelli e compagni reagiscono e pareggiano i conti. Gli azzurri salgono di colpi e si portano a casa anche la terza frazione, per poi chiudere la partita al quarto set e interrompere così la striscia di successi della Polonia, che deve accontentarsi della medaglia d'argento dopo gli ori degli ultimi due Mondiali.
Una rimonta che consegna all'Italia il quarto titolo iridato della sua storia, dopo i tre consecutivi conquistati dalla 'Generazione dei Fenomeni' nelle edizioni del 1990, 1994 e 1998. Il giovane gruppo azzurro (24 anni la media) centra così un altro grande successo dopo la vittoria degli Europei 2021.
"Abbiamo fatto qualcosa di incredibile, vicino all’eccezionale - l'emozione di De Giorgi -. La crescita di questo gruppo è stata davvero notevole, sono contento perché ho avuto una conferma importante delle scelte fatte già due anni fa; spero che questi ragazzi rimangano sempre così e continuino ad avere voglia di fare del loro meglio e di non accontentarsi mai; nello sport è importante voler sempre migliorarsi".
Gli azzurri sono attesi al rientro in Italia dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, domani 12 settembre, riceverà la squadra al Quirinale. La Nazionale sarà accompagnata all'incontro, voluto particolarmente dal Capo dello Stato e fissato per le ore 12:45, dal presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario generale del CONI Carlo Mornati e dal presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi.
(Foto Rubin/Fipav)
EuroBasket, clamoroso a Berlino: l’Italia batte la Serbia 94-86 e vola ai quarti di finale
- PALLACANESTRO
Impresa titanica della Nazionale Italiana di pallacanestro, che sul parquet di Berlino elimina la Serbia con il punteggio di 94-86 e conquista il pass per i quarti di finale dell’Europeo. Una serata entusiasmante che riporta alla memoria l’impresa dello scorso anno, quando l’Italbasket sconfisse in trasferta i serbi qualificandosi ai Giochi Olimpici di Tokyo. Anche allora contro pronostico, anche allora con testa, cuore e coraggio.
Sempre in svantaggio alla fine dei primi tre parziali (28-20 Serbia dopo il primo, 51-45 Serbia dopo il secondo, 68-66 Serbia dopo il terzo), gli azzurri effettuano il sorpasso decisivo a inizio quarto quarto e chiudono la porta agli avversari, incredibilmente al tappeto.
Finisce 94-86 per i ragazzi di Gianmarco Pozzecco, che ai quarti di finale di EuroBasket affronteranno la Francia. I transalpini agli ottavi hanno battuto la Turchia 87-86.
Scelte le convocate azzurre per i Mondiali di Sofia
- GINNASTICA RITMICA
Tutto pronto per l’inizio dei trentanovesimi Campionati del Mondo di ginnastica ritmica. La delegazione guidata dal vicepresidente vicario Valter Peroni è in partenza per Sofia, in Bulgaria, dove dal 14 al 18 settembre andrà in scena la rassegna iridata 2022 dei piccoli attrezzi.
Per l’occasione la DTN Emanuela Maccarani, coadiuvata come sempre dalle assistenti Olga Tishina e Camilla Patriarca, ha convocato per la squadra le aviere dell’aeronautica militare Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Martina Santandrea e Laura Paris. Presente anche l’individualista del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle, Milena Baldassarri, insieme all’agente delle Fiamme Oro Sofia Raffaeli, entrambe seguite da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova. La spedizione può contare anche sul medico federale, la dottoressa Maria Conforti, e sui fisioterapisti Carlotta Mauri e Alessandro Calcinaro. Le sette ginnaste (nella foto con la direttrice tecnica e il Ppesidente federale Gherardo Tecchi, dopo l’ultimo test a porte aperte tenutosi venerdì al Pala Banco Desio), saliranno sulla pedana dell’Arena Armeec, impianto da 8.000 posti, teatro già dei Mondiali di ritmica del 2018, all’inseguimento dei nove podi disponibili e dei pass olimpici per Parigi 2024.
Le migliori otto individualiste si sfideranno per le finali di specialità a cerchio e palla (mercoledì), clavette e nastro (giovedì). Sofia e Milena, sorteggiate in qualifica nel gruppo B, bagneranno il loro esordio con la palla, nella seconda delle quattro suddivisioni della prima giornata di gare. Anche le Farfalle sono nel gruppo B, penultime con apertura ai nastri e palle, subito dopo le padrone di casa. Nello stesso palazzetto, quattro anni fa, la squadra italiana con la piazza d’onore nel completo strappò il biglietto per l’Olimpiade di Tokyo, conquistando l’oro nel misto (3 palle e 2 funi) e il bronzo con i cerchi. Ma la 36ª edizione è passata alla storia soprattutto per l’argento al nastro della Baldassarri e per il bronzo alla palla dell’Agiurgiuculese. Due inediti assoluti che interruppero un’astinenza di 27 anni, visto che l’unico precedente era il bronzo alle clavette di Samantha Ferrari ad Atene nel 1991. Ci ha pensato poi la Raffaeli a completare il giro di medaglie per attrezzo, piazzandosi sul gradino più basso del cerchio ai campionati di Kytakyushu 2021. Ed è proprio la poliziotta di Chiaravalle, vicecampionessa d’Europa a Tel Aviv lo scorso giugno, ad avere le chance migliori per raggiungere nuovi primati. Sofia, che nella stagione in corso ha già vinto l’all around della Coppa del Mondo e in campo continentale, in Israele, due ori a cerchio e clavette e un argento alla palla, ha la possibilità di migliorare il palmarès federale e di raggiungere il sogno olimpico.
(Foto Federginnastica)
Impresa degli azzurri ai Mondiali: superano la Slovenia 3-0 e volano in finale 24 anni dopo l’ultima volta
- PALLAVOLO
La nazionale italiana maschile dopo 24 anni torna a disputare una finale mondiale. Gli azzurri del Ct De Giorgi, battendo a Katowice (Polonia) la Slovenia 3-0 (25-21;25-22;25-21), affronterà domani in finale la Polonia che ha superato il Brasile 3-2 (23-25, 25-18, 25-20, 21-25, 15-12). E’ dal 1998 che gli azzurri non disputano una finale mondiale. Allora in Giappone conquistarono il terzo titolo consecutivo (1990-1994-1998) battendo la Jugoslavia. Per l’Italia sarà la quinta finale della sua storia ricordando anche l’argento del 1978.
Domani (ore 21 diretta TV Rai 1 e Sky Sport 1) si tratterà della prima volta in assoluto in una finale iridata contro la Polonia; per il CT De Giorgi sarà la quarta della sua carriera dopo i tre titoli dal ‘90 al ‘98 da giocatore, da commissario tecnico dell’Italia sarà la sua seconda dopo quella europea dello scorso anno.
Primo set con partenza lanciata degli azzurri volati sul 7-1. Il passare dei minuti, però, ha favorito il ritorno degli sloveni bravi a rifarsi sotto fino al -1 (8-7). I ragazzi di De Giorgi però non hanno subìto il contraccolpo psicologico e dopo qualche sbavatura sono tornati ad amministrare il gioco gestendo dei minimi vantaggi che sono oscillati tra le 2 (15-12) e le 6 lunghezze (20-14). Cretu nel frattempo ha inserito Mozic al posto di Stern, cambio che nel complesso ha contribuito alla parziale rimonta slovena: -3 (22-19). L’Italia comunque ha continuato a esprimersi su buoni livelli grazie a Giannelli che ha orchestrato bene come di consueto variando il gioco e servendo sia i suoi centrali sia i laterali sempre puntuali. Nel finale, poi, gli azzurri sono stati davvero bravi a respingere il tentativo di rimonta slovena chiudendo 25-21 e portando sull’1-0.
Secondo parziale nel quale, complessivamente, le cose non sono cambiate con i ragazzi di De Giorgi che hanno dato la sensazione di essere costantemente in controllo anche se i punteggi in realtà hanno evidenziato notevole vicinanza tra le due formazioni. Dopo una prima palla set annullata, però, Giannelli e compagni ancora una volta hanno chiuso in proprio favore sul 25-22. In evidenza in questo parziale Daniele Lavia che ha chiuso con un più che convincente 75% in attacco.
Terzo parziale ancora con l’Italia sugli scudi e autrice di una partenza lanciata (5-0), ma gli uomini di Cretu come nei precedenti set si sono rifatti sotto e hanno cominciato a battagliare palla su palla (20-18). Nel finale i campioni d’Europa non hanno tentennato e si sono andati a prendere dopo 24 anni la quinta finale mondiale della storia del volley azzurro maschile (25-21).
Campionati Europei: Argento per la coppia mista di skeet Bacosi - Cassandro
- TIRO A VOLO
Diana Bacosi e Tammaro Cassandro hanno conquistato la medaglia d’argento agli Europei di Larnaca (CYP) nella Mixed Team di Skeet.
La Campionessa Olimpica di Rio de Janeiro e medaglia d’argento a Tokyo 2020 ed il carabiniere campano hanno chiuso le qualificazioni con 146/150, miglior punteggio di giornata eguagliato solo dagli inglesi Amber Hill e Ben Llewellin. I due azzurri hanno affrontato i britannici nel medal match per il titolo Continentale, duello molto impegnativo sin dalle prime battute.
Dopo aver pareggiato il primo set, gli azzurri sono andati in svantaggio nel secondo, ma hanno risposto prontamente aggiudicandosi il terzo. Gli inglesi, però, hanno reagito andando in vantaggio nel quarto set e con il pareggio nel quinto si sono imposti con lo score di 6 a 4.
“Anche quella di oggi è stata una gara davvero impegnativa. Diana (Bacosi, ndr) e Tammaro (Cassandro, ndr) hanno sparato molto benne in qualificazione, in finale secondo me non sono entrati con un buon approccio mentale – ha spiegato il Direttore Tecnico Andrea Benelli - I nostri avversari erano molto forti, ma potevamo combattercela meglio ed essere più duri sin dall’inizio. Questo deve farci riflettere per le prossime gare”.
Sul terzo gradino del podio le coppie della Repubblica Ceca e della Svezia. Ottava la coppia composta da Chiara Cainero e Gabriele Rossetti con 141/150.
Il Campionato Europeo 2022 domani si chiuderà con la gara a squadre di Skeet. Tutti i teams si misureranno sulla distanza di 225 piattelli, 75 per ognuno dei tre componenti, ed i migliori quattro duelleranno per il podio. I medal matches inizieranno alle 15.15 italiane
RISULTATI
Skeet Mixed Teams: 1ª INGHILTERRA 1 (Amber Hill-Ben Llewellin) 146/150 - 6; 2ª ITALIA 1 (Diana Bacosi-Tammaro Cassandro) 146/150 – 4; 3ª REP.CECA (Barbora Sumova-Thomas Tomecek) 144/150 – 7; 3ª SVEZIA (Victoria Larsson-Stefan Nilsson) 145/150 – 6; 8ª ITALIA 2 (Chiara Cainero-Gabriele Rossetti) 141/150.
Il 15 settembre riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale
- CONI
La 1129ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà giovedì 15 settembre 2022 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 09.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione del 19 luglio 2022
2) Comunicazioni del Presidente
3) 291° Consiglio Nazionale
4) Attività Olimpica e Alto Livello
5) Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva – Attività Antidoping
6) Affari Amministrativi
7) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Il 291° Consiglio Nazionale del CONI si riunirà nella stessa giornata, giovedì 15 settembre 2022, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 10.30.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 19 luglio 2022
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività FSN-DSA-EPS
4) Varie
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