Mondiali: scelti gli azzurri per Budapest, il DT Butini convoca 29 atleti
- NUOTO
Sono 29 i nuotatori azzurri scelti per i Campionati Mondiali di Budapest. In seguito al rinvio al 2023 dei XXXI Giochi Mondiali Universitari, la direzione delle squadre Nazionali di nuoto ha definito i convocati per la rassegna iridata che si disputerà in Ungheria dal 18 al 25 giugno.
"La composizione delle squadre nazionali per gli eventi estivi è stata molto laboriosa - spiega il direttore tecnico azzurro Cesare Butini - come si può dedurre dal numero degli atleti che avranno l'opportunità di rappresentare il nostro Paese in una competizione internazionale. La priorità è stata data ovviamente ai campionati mondiali di Budapest, guardando altresì con attenzione agli europei di Roma 2022. Nella composizione della squadra per la rassegna iridata abbiamo tenuto in considerazione, oltre agli atleti che ai campionati assoluti di aprile avevano ottenuto il tempo limite individuale e a quelli qualificati per le staffette, anche gli atleti che hanno ottenuto prestazioni di particolare interesse tecnico. Nella valutazione per "up grade" abbiamo considerato in primis che il mondiale ungherese non è l'unica e ultima manifestazione internazionale della stagione: in contemporanea non si disputerà, purtroppo, l'Universiade per la quale avevamo previsto e organizzato con il CUSI la partecipazione di una squadra composta da 34 atleti e di uno staff di sette tecnici, ma si disputeranno comunque anche i Giochi del Mediterraneo e nel mese di agosto, dall'11 al 18, i campionati d'Europa a Roma, dove saremo presenti con una squadra fortemente allargata".
"Abbiamo quindi valutato di inserire nella squadra - prosegue Butini - atleti che abbiano ottenuto prestazioni che li collocano nei primi posti del ranking mondiale, anche se questo è indicativo, e atleti funzionali alle staffette con maggiore potenziale. Abbiamo inoltre voluto favorire la crescita tecnica dei giovani consentendo loro, attraverso la partecipazione al mondiale, di acquisire esperienza internazionale. La stessa occasione che verrà data agli atleti che faranno parte per la prima volta di una squadra nazionale in occasione dei Giochi del Mediterraneo. In tutte le manifestazioni estive sarà essenziale la sinergia tra gli atleti più esperti e quelli emergenti; quella stessa sinergia che ha caratterizzato la nostra squadra assoluta negli ultimi anni e che ci ha permesso di eccellere in campo internazionale. Per l'Italia del nuoto si presenta quindi una grande sfida, non solo dal punto di vista tecnico ma anche logistico; sono attualmente 76 gli atleti coinvolti, e sarebbero stati 110 senza il rinvio dell'Universiade, senza tener conto delle squadre giovanili in partenza per Coppa Comen, EYOF ed Eurojunior e Mondiali juniores, in questa kermesse di manifestazioni internazionali. Sarà il trampolino di lancio per una squadra azzurra che vuole essere ancora protagonista". (foto FIN/DBM Deepbluemedia)
La squadra per i Mondiali - Budapest (Ungheria), 18-25 giugno (29 atleti)
Stefano Ballo (Esercito/Time Limit), Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can Vittorino Da Feltre), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Piero Codia (Esercito/CC Aniene), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (CC Aniene), Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Luca Dotto (Carabineiri/Larus), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Lorenzo Galossi (CC Aniene), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Brescia), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia); Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrica), Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene), Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Benedetta Pilato (CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle).
Campionati Mondiali Elite femminili, Irma Testa e Alessia Mesiano tra le otto azzurre in gara a Istanbul
- PUGILATO
Istanbul ospiterà la 13ª edizione dei Campionati Mondiali Elite femminili dal 9 al 20 maggio. Ai mondiali sono iscritte 394 atlete in rappresentanza di 84 nazioni.
Irma Testa, medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nella categoria 57 kg, combatterà nello stesso limite di peso che nel 2016 consenti ad Alessia Mesiano di vincere l’oro, dopo aver conquistato il terzo gradino del podio mondiale nel 2014, ma che in questa edizione combatte nei 60 kg.
Domenica 8 maggio sarà la giornata dei sorteggi e della Cerimonia di apertura mentre lunedì 9 si disputeranno le fasi preliminari, che si concluderanno lunedì 16 maggio con i quarti. Dopo il giorno di pausa, il 17 maggio, mercoledì 18 sarà la volta delle semifinali che faranno da preludio alla due giorni delle finalissime: la prima il 19/5 e la seconda il 20/5.
Per questo appuntamento lo staff tecnico guidato da Emanuele Renzini, con i due coach Riccardo D’Andrea e Massimiliano Alota, ha scelto 8 atlete azzurre nelle rispettive categorie. Queste le atlete in gara:
48kg Bonatti Roberta (Carabinieri)
50 Kg Sorrentino Giordana (Carabinieri)
52 Kg Savchuk Olena (Sauli Boxe)
54 Kg Charaabi Sirine (Fiamme Oro)
57 Kg Testa Irma (Fiamme Oro)
60 Kg Mesiano Alessia (Fiamme Oro)
63 Kg Canfora Assunta (Fiamme Oro)
66 Kg Carini Angela (Fiamme Oro)
Italia della boxe nella sua Storia ha vinto 11 Medaglie ai Mondiali Femminili ed è 10 nella classifica "All Time" di questa competizione. Questi i podi delle azzurre: 4 Ori (Simona Galassi 51 Kg 2001; Simona Galassi 51 Kg 2002; Simona Galassi 50 Kg 2005; Alessia Mesiano 57 Kg 2016) - 4 Argenti (Marzia Davide 54 Kg 2002; Terry Gordini 54 Kg 2012; Marzia Davide 54 Kg 2014; Angela Carini 64 Kg 2019) - 3 Bronzi (Cristina Cerpi 63.5 Kg 2001; Terry Gordini 51 Kg 2014; Alessia Mesiano 57 Kg 2014)
Al CPO Onesti giornata di test neuromuscolari per gli azzurri del taekwondo
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
Oggi pomeriggio presso le palestre del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acquacetosa ed il laboratorio dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, gli azzurri del taekwondo Vito Dell’Aquila, Simone Alessio, Martina Corelli e Giada Al Halwani hanno sostenuto una complessa batteria di test neuromuscolari.
I test, svolti sotto la guida anche del preparatore fisico degli atleti coinvolti, Francesco Zambrella, hanno lo scopo di individuare e descrivere con precisione la corretta relazione tra la velocita di spostamento e l’incremento del carico di lavoro sia su esercizi generali che su esercizi speciali della loro disciplina. Le prove consentono inoltre di raccogliere importanti indicazioni in vista dei prossimi Campionati Europei che prenderanno il via a Manchester il 19 maggio.
Comunicato del Consiglio Nazionale
- CONI
Il 289° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 9 marzo 2022: approvato all’unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: Malagò, prima dell’apertura dei lavori, ha consegnato il Collare d’oro al merito sportivo al karateka Angelo Crescenzo, campione mondiale 2018 nella categoria kumite 60 kg.
“Dopo una lunghissima controversia burocratica-normativa” Malagò si è detto felice di rivedere in Consiglio il Presidente dell’Aero Club d'Italia, Giuseppe Leoni.
Il Presidente si è inoltre complimentato con i Presidenti federali per i risultati ottenuti nell'ultimo periodo.
Riguardo al tema dei rapporti con le Istituzioni, il Presidente ha parlato della delibera relativa alla Società di Gestione dei Beni CONI e ai Centri di Preparazione Olimpica, ringraziando il collegio sindacale per il lavoro fatto. Malagò ha ricordato inoltre che ha chiesto la modifica relativa al Registro Nazionale, affinché il riconoscimento delle ASD e delle SSD resti al CONI, un registro che “non può prescindere dal nostro ruolo”.
Malagò si è detto orgoglioso e ha ringraziato le 20 federazioni che stanno ospitando i circa 300 atleti e tecnici ucraini, ricevendo il ringraziamento del Governo ucraino e del CIO.
Sulla questione Russia il Presidente ha ribadito il ruolo del CONI che è una “costola” del CIO, ricordando che tutto è iniziato con la violazione della tregua olimpica da parte dei russi in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Pechino 2022.
Successivamente Malagò ha reso noto che sta andando avanti l’iter relativo al CUSI e ha annunciato che il tavolo Convenzioni FSN/DSA-EPS “per trovare soluzioni” tra FSN, DSA e EPS, terrà la sua prima riunione il 17 maggio. Ha informato inoltre che c’è un “fermento importante” sul tema delle aggregazioni degli Organismi Sportivi.
Il Presidente ha annunciato l’ingresso di due donne, Luisa Torchia e Maria Letizia Guida, nella Commissione di Garanzia.
Malagò ha illustrato poi la delibera sulla quota degli atleti extracomunitari che è rimasta inalterata rispetto al passato, specificando che gli atleti ucraini sono fuori quota. Ha annunciato inoltre l’ingresso del Calcio Balilla nel Registro Nazionale ASD/SSD.
In merito al bilancio CONI, Malagò ha detto che c’è stata una “perdita significativa”, ricordando però che lo scorso anno erano state accantonate delle risorse che sono state spese nel 2021.
Sui Giochi del Mediterraneo di Orano 2022, il Presidente ha evidenziato l'importanza del passaggio di consegne con Taranto 2026, i cui fondi sono stati sbloccati dal Governo.
Malagò ha comunicato poi che il 4 luglio sarà inaugurata al CONI la mostra dedicata a Paolo Rossi e che la Lega Calcio, l’11 maggio, terrà la sua assemblea al CONI, dato che la sera si disputerà la finale di Coppa Italia tra Inter e Juventus allo Stadio Olimpico. Malagò ha auspicato inoltre sempre più dialogo e complicità tra FIGC e Lega.
Sul professionismo femminile, Malagò ha reso noto che la legge n 91/81 che individua alcune federazioni e categorie di atleti che sono professionisti è “completamente anacronistica”. Il Presidente ha detto che la FIGC “ha mosso le acque” riconoscendo le atlete tesserate in Serie A come professioniste, ma che i fondi stanziati non sono sufficienti e ciò va a carico delle società che fanno fatica già senza questi oneri contributivi. Malagò ha sollevato quindi il quesito sul perché una calciatrice di Serie A è professionista e atlete come Pellegrini o Goggia no? Malagò ha parlato “di una vera discriminazione all’interno dello sport”.
Malagò ha informato che la Giunta Nazionale ha confermato il Segretario Generale Carlo Mornati, come componente aggiunto del CDA Sport e Salute Spa che interverrà in termine di contributi.
Il Presidente, inoltre, ha reso noto che il CONI è “molto dispiaciuto” che il Governo non abbia contattato il Comitato sul tema del PNRR, né che siano stati dati fondi al CONI che rappresenta lo sport.
Malagò ha ringraziato invece la Regione Toscana ed il Presidente Eugenio Giani per il supporto dato al Trofeo CONI che sarà ospitato dal 29 settembre al 2 ottobre a Valdichiana Senese.
Il Presidente ha concluso il suo intervento ribadendo il suo orgoglio nei confronti di tutti i membri del Consiglio.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Giovanni Petrucci (Pallacanestro), Davide Tizzano (Presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Gabriele Gravina (Calcio), Marco Giunio De Sanctis (Bocce), Tiziano Pesce (UISP), Giovanni Copioli (Motociclismo), Riccardo Giubilei (Triathlon), Marco Di Paola (Sport Equestri), Giuseppe Manfredi (Pallavolo), ), Silvia Salis (Vice Presidente Vicario del CONI), Riccardo Viola (Rappresentante Comitati Regionali – Centro), Orazio Orancio (Rappresentante Tecnici Sportivi).
3) Attività FSN-DSA-EPS: È stata approvata all’unanimità la delibera relativa alla nomina quali componenti della Commissione di Garanzia degli organi di giustizia, di controllo e di tutela dell’etica sportiva, la Professoressa Luisa Torchia, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università degli Studi di Roma Tre e l’avv. Maria Letizia Guida, Avvocato dello Stato, al fine di integrare la composizione dell’organo in questione e garantirne la immediata operatività e funzionalità. È stato deliberato, inoltre, di proporre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il limite complessivo di 1200 atleti extracomunitari che svolgeranno attività sportiva professionistica o comunque retribuita per la stagione agonistica 2022/2023. È stata approvata, sempre all’unanimità, la delibera che integra l’elenco delle discipline sportive ammissibili per l’iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche con la disciplina sportiva Calcio Balilla allo sport “Giochi e Sport Tradizionali” fino al termine dello status di GAISF Observer Member della ITSF – International Table Soccer Federation o se la stessa ITSF verrà riconosciuta quale Member. L’elenco, integrato come sopra, riporta ora un totale complessivo di 371 discipline.
3) Affari Amministrativi-Bilancio: È stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2021. Il bilancio chiude con un risultato economico negativo di 7,8 €/mil., ascrivibile alle risultanze della gestione della preparazione olimpica per Tokyo 2020, parzialmente bilanciate dai surplus economici registrati nelle altre gestioni del CONI. Tale risultato era stato già ampiamente previsto ed anticipato dal CONI negli esercizi precedenti, laddove erano state accantonate riserve patrimoniali ad hoc, dedicate a fronteggiare gli oneri economici futuri che sarebbero insorti in occasione dei Giochi Olimpici, come avvenuto appunto nel corrente esercizio di bilancio. Dal momento che la riserva era stata stanziata per importi superiori agli effettivi fabbisogni ora consuntivati, la parte residua verrà utilizzata nel 2022, qualora ciò si rendesse necessario in occasione degli eventi sportivi di alto livello calendarizzati nell’anno. Ulteriore elemento di rilievo rappresentato nel bilancio 2021 è dato dal trasferimento degli assets Centri di Preparazione Olimpica da Sport e Salute al CONI; in applicazione delle disposizioni di legge (Decreto Legge nr.5 del 29 gennaio 2021) a partire dal 2021 tali beni sono entrati nel patrimonio e nella piena disponibilità dell’Ente.
Coppa del Mondo di Sciabola: doppio appuntamento nel weekend tra Hammamet e Madrid
- SCHERMA
Nel prossimo weekend di Coppa del Mondo la sciabola sarà l’arma protagonista. Dal 6 all’8 maggio l’appuntamento per le donne è ad Hammamet mentre per gli uomini sarà a Madrid. In entrambe i casi sono previste gare individuali e a squadre. Dodici sciabolatrici e altrettanti sciabolatori, della Nazionale diretta dal CT Nicola Zanotti, sono attesi al doppio impegno tra Tunisia e Spagna.
Per la trasferta femminile le prescelte sono Michela Battiston, Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Alessio Di Carlo, Rossella Gregorio, Chiara Mormile, Eloisa Passaro e Claudia Rotili, alle quali si uniranno Benedetta Baldini, Rebecca Gargano, Lucia Lucarini e Benedetta Taricco. La prova individuale scatterà venerdì con le qualificazioni, poi sabato il tabellone principale. Domenica ad Hammamet è prevista la competizione a squadre in cui l’Italia presenterà in pedana Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio ed Eloisa Passaro.
Le azzurre saranno guidate in terra tunisina dai maestri Andrea Aquili, Benedetto Buenza e Cristiano Imparato. Al seguito anche il medico Sofia Calaciura Clarich e la fisioterapista Beatrice Taffelli.
Per la prova maschile di Madrid, invece, risponderanno alla convocazione Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Luca Fioretto, Michele Gallo, Matteo Neri, Giovanni Repetti, Luigi Samele e Pietro Torre, con loro anche Alberto Arpino, Francesco Bonsanto, Riccardo Nuccio e Mattia Rea. Pure nella Capitale spagnola i turni preliminari sono in programma venerdì, sabato il tabellone principale della gara individuale. Domenica chiusura con la prova a squadre che vedrà il team azzurro composto da Luigi Samele, Luca Curatoli, Giovanni Repetti e Pietro Torre (il più giovane del gruppo che debutterà nel quartetto degli Assoluti).
Gli sciabolatori saranno guidati in Spagna dal CT Nicola Zanotti e dai maestri Leonardo Caserta, Alessandro Di Agostino e Tommaso Dentico, a supportarli anche il medico Luca Pulcini e il fisioterapista Andrea Giannattasio.
Lo scudo aerodinamico sulla pista della Caserma dei Carabinieri "Salvo d'Acquisto" per le atlete del mezzofondo veloce
- ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
L’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, in collaborazione con il Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, ha sperimentato ancora una volta, dopo il positivo successo avvenuto con Marcell Jacobs prima dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, lo scudo Aerodinamico con le atlete del mezzofondo veloce.
Sulla pista di Atletica della caserma dell’Arma dei Carabinieri “Salvo d’Acquisto”, gentilmente messa a disposizione dal Comando Unità Mobili e Specializzate “Palidoro” dei Carabinieri e dal Centro Sportivo, questa mattina Federica Del Buono, Gaia Sabbatini e Martina Tozzi, hanno effettuato alcune prove di velocità breve (100 metri) e prolungata (200/500 metri) per sfruttare i vantaggi che si creano correndo nello scudo aerodinamico ad una velocità maggiore del normale.
In questa occasione è stata analizzata la variazione dei parametri essenziali della corsa, come la lunghezza del passo, la frequenza dei passi e la diminuzione dei tempi di contatto. Le stesse prove verranno ripetute con Maria Benedicta Chigbolu e Alice Mangione lunedì prossimo 9 maggio.
Le liste dei CT azzurri per la Volleyball Nations League 2022
- PALLAVOLO
I commissari tecnici delle nazionali italiane Davide Mazzanti e Ferdinando De Giorgi hanno comunicato le liste delle 25 atlete e atleti che saranno utilizzabili per Volleyball Nations League 2022. Per ogni tappa i CT potranno scegliere 14 giocatrici e giocatori. Il nuovo format del torneo si articolerà in tre settimane di gioco, durante le quali ogni nazionale disputerà 4 partite, per un totale di 12. Nella prima settimana le azzurre campionesse d’Europa saranno impegnate ad Ankara (31 maggio - 5 giugno), per poi scendere in campo a Brasilia (dal 14 al 19 giugno) e nell’ultima tappa a Sofia (28 giugno - 3 luglio). Per quanto riguarda gli uomini, questi esordiranno a Ottawa (8-12 giugno) per poi volare a Quezon City (22-26 giugno); ultima tappa della fase intercontinentale a Danzica (5-10 luglio).
Di seguito gli elenchi
Nazionale Femminile
Alzatrici: Alessia Orro, Ofelia Malinov, Ilaria Battistoni, Francesca Bosio.
Centrali: Cristina Chirichella, Anna Danesi, Marina Lubian, Sara Bonifacio, Federica Squarcini, Alessia Mazzaro.
Libero: Monica De Gennaro, Eleonora Fersino, Sara Panetoni.
Schiacciatrici: Alessia Gennari, Caterina Bosetti, Miriam Sylla, Elena Pietrini, Anastasia Guerra, Sofia D'Odorico, Alice Degradi, Terry Enweonwu, Elena Perinelli, Loveth Omoruyi.
Opposti: Paola Egonu, Sylvia Nwakalor.
Queste le dichiarazioni del CT campione d’Europa Davide Mazzanti: "Questa lista è basata sulle giocatrici che sono state protagoniste nelle stagioni precedenti e su chi si è maggiormente messa in mostra nell'ultimo campionato. Mettendo insieme queste due cose è venuto fuori il gruppo. Dentro le 25 ci sono atlete che oltre alla Volleyball Nations League disputeranno anche i Giochi del Mediterraneo. Quest'anno il torneo presenta un nuovo format e secondo me la difficoltà maggiore è organizzare la settimana dove non si gioca, trovando la sede d'allenamento migliore soprattutto in base alla tappa successiva. Noi per fortuna riusciremo sempre a tornare in Italia per allenarci, mentre sarebbe stato più complicato se avessimo dovuto rimanere all'estero. In generale, comunque, penso che la VNL rimanga una competizione molto competitiva e il fatto che il ranking mondiale sia diventato determinante anche per la qualificazione olimpica, rende necessario cercare di mettere in campo sempre la formazione più competitiva. Faremo attenzione alla condizione fisica delle ragazze, però, è chiaro che ogni tappa andrà affrontata al massimo, con l’obiettivo di qualificarsi alla Final 8 di Ankara".
IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani)
Week 1 (Ankara, Turchia)
31 maggio: Turchia-Italia ore 17.30
2 giugno: Belgio-Italia ore 18
3 giugno: Olanda-Italia ore 15
4 giugno: Cina-Italia ore 15
Week 2 (Brasilia, Brasile)
15 giugno: Serbia-Italia ore 02.00
16 giugno: Italia-Repubblica Dominicana ore 23
17 giugno: Germania-Italia ore 20
18 giugno: Italia-Brasile ore 20
Week 3 (Sofia, Bulgaria)
29 giugno: Italia-Polonia ore 19
1° luglio: Italia-Corea del Sud ore 15.30
2 luglio: Italia-Bulgaria ore 19
3° luglio: Thailandia-Italia ore 15.30
Quarti di finale (Ankara)
13-14 luglio
Semifinali (Ankara)
16 luglio
Finali (Ankara)
17 luglio
Nazionale Maschile
Alzatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli, Paolo Porro, Marco Falaschi
Centrali: Gianluca Galassi, Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Fabio Ricci, Marco Vitelli, Roberto Russo, Leandro Mosca.
Libero: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla, Alessandro Piccinelli
Schiacciatori: Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Mattia Bottolo, Francesco Recine, Oreste Cavuto, Davide Gardini, Fabrizio Gironi
Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò, Ivan Zaytsev, Tommaso Stefani
Il commento del CT Ferdinando De Giorgi: “Le scelte fatte per questa Volleyball Nations League rientrano in un progetto lavorativo di squadra più ampio che comprende i Giochi del Mediterraneo e l’attività della Nazionale Under 22. Questo mi permetterà di osservare e tenere sott’occhio un numero di atleti allargato che saranno tutti eleggibili e candidabili durante la lunga estate. Naturalmente le scelte fatte sono in continuità con il percorso intrapreso lo scorso anno; con questo intendo dire che tutti dovranno essere attivamente coinvolti; il concetto di partecipazione attiva è fondamentale. Ognuno di loro dovrà dimostrare voglia di migliorare, senso di appartenenza ai valori della maglia azzurra e voglia di sacrificarsi per i compagni. Il nostro è un percorso sia tecnico sia valoriale; sono le due facce della stessa medaglia. Al termine della prima parte della stagione trarrò le prime conclusioni utili e propedeutiche alla preparazione dei Campionati del Mondo.”
IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI (orari di gioco italiani)
Week 1 (Ottawa, Canada)
8 giugno: Francia-Italia ore 01.30
9 giugno: Polonia-Italia ore 01.30
11 giugno: Canada-Italia ore 01.00
12 giugno: Argentina-Italia ore 20
Week 2 (Quezon City, Filippine)
22 giugno: Germania-Italia ore 13
24 giugno: Giappone-Italia ore 13
25 giugno: Italia-Slovenia ore 13
26 giugno: Italia-Cina ore 13
Week 3 (Danzica, Polonia)
5 luglio: Bulgaria-Italia ore 17
7 luglio: Italia-Iran ore 14
8 luglio: Italia-Serbia ore 20
10 luglio: Italia-Olanda ore 17
Quarti di finale (Casalecchio di Reno, Bologna)
20-21 luglio
Semifinali (Casalecchio di Reno, Bologna)
23 luglio
Finali (Casalecchio di Reno, Bologna)
24 luglio
Straordinario fioretto azzurro a Plovdiv: podio di Coppa del Mondo tutto tricolore con Foconi, Garozzo e Marini
- SCHERMA
Il fioretto azzurro a Plovdiv cala il tris d’assi nella tappa di Coppa del Mondo: Alessio Foconi vince la prova bulgara del circuito iridato aggiudicandosi il derby con l’amico di sempre Daniele Garozzo, mentre Tommaso Marini sale sul terzo gradino del podio.
Un autentico trionfo per i fiorettisti guidati dal Commissario tecnico Stefano Cerioni, dominatori assoluti di una gara in cui soltanto la presenza al terzo posto – pari merito con Marini – dell’ungherese Gergo Szemes non dà la sensazione sbagliata di trovarsi in un “open” nazionale.
La tripletta sulle pedane di Plovdiv riporta lassù Alessio Foconi, il ternano dell’Aeronautica Militare che in finale l’ha spuntata per 15-11 su Dani Garozzo, anche l’acese delle Fiamme Gialle a sua volta protagonista di una gara eccezionale che l’aveva visto, in semifinale, affrontare e vincere (per 15-6) un’altra sfida tutta azzurra, quella che aveva dirottato in terza piazza Tommaso Marini, l’anconetano delle Fiamme Oro che si conferma sul podio due settimane dopo il successo di Belgrado.
Un’apoteosi italiana, completata pure dall’ottavo posto di Guillaume Bianchi, rimasto ai piedi del podio solo per la sconfitta 15-13 nel derby contro Marini.
Spettacolari le prestazioni degli azzurri. Alessio Foconi ha cominciato superando gli ucraini Yunes (15-9) e Pogrebniak (15-6), prima di guadagnare i “top 8” battendo 14-9 lo statunitense Massialas, poi la certezza del podio grazie al 15-11 rifilato all’altro americano Meinhardt e il successo per 15-8 sul magiaro Szemes mentre dall’altra parte del tabellone si consumavano i derby italiani.
Garozzo ha sofferto nel primo match di giornata, chiuso 14-13 contro il polacco Rzadkowski, poi il 15-7 al britannico Davis, il 15-12 al giapponese Suzumura e i quarti di finale vinti 15-8 con l’egiziano Hamza. In semifinale il neo “Dottore” di Acireale, trasferito a Frascati, ha trovato il giovane compagno Tommy Marini. Per il poliziotto marchigiano, che si allena a Jesi, solo sette stoccate subite nei primi due assalti (15-3 all’austriaco Poscharnig e 15-4 al portacolori di Hong Kong, Choi), poi un secco 15-8 al campione olimpico Cheung e la sfida tutta italiana vinta contro un ottimo Guillaume Bianchi per 15-13.
Di derby in derby, dunque. Garozzo in semifinale si è imposto 15-6 su Marini e così in finale s’è ripetuta una “sfida infinita”. Amici, compagni di squadra e di stanza, però pure rivali in pedana: Foconi e Garozzo hanno dato vita a un match emozionante, vinto dall’aviere di Terni per 15-11, e sancito dallo splendido abbraccio finale tra i due dopo l’ultima stoccata.
E domani la tappa di Coppa del Mondo dei fiorettisti in Bulgaria si chiuderà con la prova a squadre, in cui il quartetto azzurro sarà composto da Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi.
Azzurri due volte sul podio con Giuseppe Mattia Parisi ed Elena Micheli secondi in Coppa del Mondo a Budapest
- PENTATHLON
L’Italia del Pentathlon Moderno è stata ancora protagonista nella World Cup 2022. La seconda tappa, in corso a Budapest, in Ungheria, si tinge d’azzurro grazie a Giuseppe Mattia Parisi (Carabinieri) ed Elena Micheli (Carabinieri), entrambi secondi nelle rispettive finali.
Nella gara maschile, disputata questa mattina, Parisi ha conquistato la medaglia d’argento (1498 punti) alle spalle del ceco Martin Vlach (1510). Terzo posto per il tedesco Christian Zillekens (1495), settimo l’altro azzurro in finale Matteo Cicinelli (Carabinieri) con 1484 punti, autore di una grande rimonta dopo aver centrato in extremis l’accesso alla finale. “Sono pienamente soddisfatto per la mia prestazione e soprattutto per la mia crescita. È stata una giornata incredibile e ricca di emozioni indelebili. Spero di continuare su questa strada per i prossimi obiettivi stagionali”, ha commentato Parisi. Per il 27enne del Gruppo Sportivo Carabinieri si tratta del primo podio in Coppa del Mondo.
Secondo posto anche per Elena Micheli (Carabinieri) nella finale femminile, con 1406 punti, alle spalle dell’atleta di casa Michelle Gulyas (1420). Dopo la vittoria nella prima tappa, in Egitto, l’atleta del Gruppo Sportivo Carabinieri è riuscita a confermarsi sul podio, partendo dalla sesta posizione al laser run e giocandosela ancora una volta con l’atleta ungherese. Sesto posto per Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro) con 1386 punti: ottima prestazione per lei, per la prima volta in top ten in una gara di Coppa del Mondo. Ha chiuso al diciassettesimo posto, infine, Maria Lea Lopez (Carabinieri) con 1280 punti.
“I risultati eccezionali di oggi, sommati a quelli ottimi della prima prova di Coppa del Mondo, sono una conferma di quanto stia crescendo enormemente il livello della nostra Nazionale. – ha commentato il direttore tecnico Andrea Valentini – Oltre ai podi abbiamo anche piazzamenti importanti. La squadra azzurra gode di ottima salute. Mi complimento con i ragazzi e con tutti gli staff che seguono questi splendidi atleti”.
Domani, domenica 1° maggio, è in programma la staffetta mista che chiuderà questa seconda tappa della World Cup 2022. Per l’Italia gareggerà la coppia formata da Daniele Colasanti (Fiamme Oro) e Alice Rinaudo (Fiamme Oro).
Campionati Europei: Giovanni Esposito vince un argento pesante nella categoria 73 kg
- JUDO
Ha fatto tutto quello che poteva fare, ci ha messo impegno e determinazione ed è arrivato ad un passo dalla medaglia d’oro. Giovanni Esposito ha conquistato a Sofia la medaglia d’argento ai campionati d’Europa senior di judo nella categoria dei 73 kg dopo aver affrontato avversari di grandissima qualità ed esperienza.
Napoletano, 24 anni, Giovanni Esposito si è reso protagonista di una prova superlativa caratterizzata da vittorie pesantissime, dallo sloveno Jus Mecilosek, al georgiano Lasha Shavdatuashvili, vicecampione olimpico a Tokyo ed attuale leader della classifica mondiale, quindi sullo spagnolo Salvador Cases Roca e sul romeno Adrian Sulca, sempre per ippon. La finale con l’azero Hidayat Heydarov è stata equilibratissima e si è risolta soltanto al golden score con il vantaggio di Heydarov dopo 34 secondi.
E’ la seconda medaglia quindi per quest’Italia ai campionati d’Europa, ma al di là delle medaglie, tutti gli azzurri in gara oggi nell’Arena Armeec a Sofia si sono battuti molto bene, anche quando gli avversari sono stati fra i top mondiali delle categorie.
È il caso, ad esempio, di Irene Pedrotti nei 70 kg, ventiduenne di Trento esordiente all’Europeo senior, che ha costretto al golden score la francese Marie Eve Gahie, iridata a Tokyo 2019 e decima in ranking, cedendo alla fine il passo soltanto per la terza sanzione.
Ma è stata eccellente anche la prova di Giacomo Gamba, bresciano 23enne che, a sua volta esordiente all’Europeo senior, dopo aver liquidato per ippon l’irlandese Eoin Fleming, si è preso la briga di eliminare uno fra i favoriti degli 81 kg, l’olandese Frank De Wit, bronzo mondiale 2021 e numero 7 del ranking mondiale.
Antonio Esposito, tutt’altro che un esordiente, dopo essersi sbarazzato dell’irlandese Bearack Gleeson facendogli prendere tre sanzioni in tre minuti e venti, ha replicato la ricetta vincente anche su Vedat Albayrak, turco campione d’Europa uscente e numero tre del ranking mondiale.
Gamba si è poi fermato al terzo turno con l’ucraino Hievorh Manukian, così come Antonio Esposito è stato fermato a sua volta dall’altro ucraino Sergii Krivchach.
Brava anche la giovane napoletana Martina Esposito che, nei 70 kg, ha superato d’impeto Laerke Olsen, mettendo a segno un wazari prima che la danese venisse squalificata per un attacco pericoloso per se stessa, ed essere poi eliminata dall’inglese Kelly Petersen Pollard dopo 3 minuti e trenta di golden score per tre sanzioni.
Non è riuscito a brillare invece Fabio Basile che, dopo aver aperto le danze con il primo combattimento della giornata schiantando il portoghese Joao Crisostomo con ippon all’inizio del golden score, è stato poi eliminato dallo sloveno Martin Hojak, bravo a bloccare qualsiasi iniziativa dell’azzurro sovrastandolo con un wazari e sconfiggerlo poi con un’immobilizzazione.
Domenica, terza e conclusiva giornata con cinque azzurri in gara: Giorgia Stangherlin ed Alice Bellandi (78), Asya Tavano (+78), Gennaro Pirelli e Christian Parlati (90).
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