Rinnovata la partnership tra CONI e Herbalife24, insieme fino a Milano Cortina 2026
- PRESENTATA AL FORO ITALICO
Dietro ai trionfi di un grande campione, c’è sempre una minuziosa e precisa cura del proprio fisico e della propria alimentazione, sia in fase di allenamento che durante le competizioni. Herbalife24 lo sa bene: dal 2016, infatti, è a fianco del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dei campioni dell’Italia Team. Un’intesa estremamente importante, che ha avuto inizio a pochi mesi dai Giochi Olimpici di Rio ed è proseguita in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2018 a Pyeongchang, delle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 e di quelle appena concluse a Pechino. In vista dei prossimi Giochi Olimpici a Parigi nel 2024 e a Milano e Cortina nel 2026, il CONI ha confermato la multinazionale della nutrizione Herbalife Nutrition, con la sua linea di integratori per lo sport Herbalife24, come Sport Nutrition Supplements Sponsor per supportare la preparazione degli atleti che, più di altri, devono prestare attenzione all’efficienza del proprio corpo per esprimere prestazioni di altissimo livello.
Il rinnovo dell’accordo conferma anche la presenza del logo CONI sul packaging dei prodotti H24 che continueranno ad essere forniti ai componenti della Squadra Olimpica italiana.
«Ricordo quando, qualche anno fa, affrontammo il tema degli integratori da scegliere come partner del Comitato Olimpico Nazionale Italiano che porta in dote lo scudetto dell’Italia e i cinque cerchi – ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico Italiano –. Nella babele delle aziende, dei marchi che presentavano la loro proposta è stato decisivo il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco. Mi ricordo che mi disse che stavano testando e verificando i prodotti e la conoscenza dei medici sportivi è stato l’elemento che ha chiuso questo cerchio. Sicuramente la qualità e la certificazione del prodotto, unite al marketing e alla promozione, ha messo in condizione il CONI di sposarsi con Herbalife ormai da otto anni. Sono inoltre felice che siano state coinvolte come testimonial campionesse alle quali sono molto legato come Arianna Errigo e Arianna Fontana e un campione che non si è mai ufficialmente ritirato come Massimiliano Rosolino».
«Avere l’opportunità di proseguire questo percorso di collaborazione con il CONI a supporto di tutti gli atleti azzurri è per noi un motivo di grande orgoglio – precisa Rebecca Varoli Piazza, Country Director di Herbalife Nutrition Italia – in quanto rafforza ulteriormente il nostro legame con il mondo dello sport e i suoi valori. Da oltre 40 anni la mission di Herbalife Nutrition è, infatti, quella di aiutare le persone a condurre una vita sana e attiva. E questo attraverso la ricerca e sviluppo di prodotti specifici per la corretta integrazione, ma anche tramite la promozione di tutte le attività sportive, individuali o di squadra, praticate sia a livello amatoriale che agonistico. La collaborazione tra Herbalife24 e il CONI è il coronamento di questa vicinanza ideale. Siamo consapevoli che, oltre a farci emozionare e a renderci fieri per i successi e le medaglie dei nostri atleti, lo sport rappresenta un importante modello di riferimento anche per le generazioni future in quanto portatore di valori quali la solidarietà, la lealtà, il rispetto, l’impegno, l’appartenenza: principi fondanti di ogni società sana, oltre che utili per la crescita personale».
Non solo vicinanza di intenti e condivisione di valori, la collaborazione tra CONI ed Herbalife24 ha portato alla anche realizzazione di un progetto editoriale: i Protocolli su Nutrizione e Integrazione Alimentare nella pratica sportiva, vere e proprie linee guida per costruire i piani alimentari degli sportivi, basati sull’importanza della corretta nutrizione e della corretta integrazione quali elementi chiave per ottimizzare le performances. I quattro fascicoli del Protocollo sono divisi per categoria e pensati ognuno per raccontare al meglio la nutrizione applicata allo sport secondo una classificazione fisiologica-biomeccanica che divide le discipline in: 1) Sport ad impegno aerobico anaerobico alternato; 2) Sport di resistenza; 3) Sport di potenza; 4) Sport di destrezza.
A sottolineare l’importanza della corretta nutrizione per chi pratica sport è anche Maurizio Casasco, Presidente della Federazione italiana e di quella europea di Medicina dello Sport. «L’alimentazione – spiega Casasco – ha due grandi finalità: soddisfare il fabbisogno energetico e supportare il rinnovamento e la crescita cellulare. Già questo ci fa comprendere come il fabbisogno energetico aumenti in relazione all’attività sportiva e, soprattutto, quanto sia importante per un atleta adattare il regime nutrizionale, in termini di composizione di macro e micronutrienti, in relazione all’impegno agonistico e al tipo di disciplina sportiva praticata e ai vari aspetti metabolici ad essa correlati, nonché ad altri parametri antropometrici. Anche l’integrazione sportiva -al pari dell’alimentazione- deve essere attentamente studiata e personalizzata in base alla specifica attività sportiva praticata. Per massimizzare la performance sportiva, ma anche per ottimizzare i tempi di recupero – continua Casasco – è fondamentale per tutti gli atleti seguire un adeguato programma di allenamento, associato ad un’alimentazione corretta e coadiuvata da un utilizzo responsabile di integratori alimentari per lo sport di qualità e sottoposti a un attento processo di verifica».
Il rinnovo della collaborazione con il CONI è stato salutato anche da due Olimpioniche italiane, componenti del Team Herbalife24, Arianna Fontana, Campionessa olimpica di pattinaggio Short Track, ed Arianna Errigo, Campionessa olimpica di scherma, che – insieme a Massimiliano Rosolino, ex olimpionico di nuoto e Brand Ambassador di Herbalife Nutrition Italia – hanno ricordato le emozioni indimenticabili degli ultimi Giochi che le hanno viste protagoniste. A cominciare da Arianna Fontana, alias Lady Pechino dopo la conquista delle tre medaglie ai Giochi invernali di questo febbraio che l’hanno fatta arrivare al record ineguagliato di ben 11 podi, che racconta con giusto orgoglio: «Pechino 2022 è stata la migliore Olimpiade della mia vita, davvero molto emozionante e quindi sicuramente da incorniciare. Rispetto alla mia prima volta ai Giochi nel 2006, ho acquisito maggiore esperienza, ma la passione è sempre la stessa. Ho imparato a capire meglio me stessa e il mio corpo e questo mi ha sicuramente aiutato ad arrivare dove sono ora. I prossimi Giochi Invernali saranno in Italia, a Milano-Cortina, nel 2026 e vorrei esserci, anche se per ora è solo un sogno. Sarebbe bello: ho iniziato a Torino e chiuderei a Milano dopo 20 anni!»
Passione, determinazione e impegno sono anche il mantra di Arianna Errigo, schermitrice eclettica che nella sua carriera si è cimentata nella spada, ma anche nella sciabola e al fioretto e che ai Giochi Olimpici di Tokyo della scorsa estate, è stata decisiva nella conquista del bronzo nel fioretto a squadre contro gli Stati Uniti. «Vincere la finale per il bronzo era obbligatorio per evitare un’altra grande delusione, dopo la sconfitta con la Francia. Ci abbiamo messo tutto: testa, cuore, gambe… e il nostro impegno è stato ripagato. A trentatré anni e dopo tre Olimpiadi l’emozione in pedana è sempre la stessa, ma grazie alla preparazione atletica molto accurata, alla determinazione e al gioco di squadra abbiamo dimostrato che la scherma italiana ha ancora molto da dare!» (foto Mezzelani GMT Sport)
Herbalife rinnova l'accordo con il CONI fino al 2026
Bubka e Ministro Sport ucraino incontrano i connazionali all'Onesti. Orgoglio Malagò: "noi il 1° Paese nel supportare gli atleti di Kiev"
- 20 FEDERAZIONI COINVOLTE
L’Italia dello sport si stringe attorno all’Ucraina e ai suoi atleti. Dall’inizio dell’invasione russa, il CONI e le Federazioni Sportive Nazionali sono scese in campo per aiutare e supportare gli atleti ucraini, aprendo loro i propri centri federali e il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa. E proprio al ‘Giulio Onesti’ hanno fatto visita la leggenda dello sport mondiale, membro CIO e Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Ucraino, Sergej Bubka e il Ministro della Gioventù e dello Sport ucraino, Vadym Guttsait, campione olimpico di scherma a Barcellona 1992 nella sciabola a squadre.
Ad accoglierli il Presidente del CONI e membro CIO, Giovanni Malagò, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali, il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, con i membri onorari del CIO, Franco Carraro, Mario Pescante e Manuela Di Centa e i Presidenti federali Giuseppe Abbagnale (canottaggio), Paolo Azzi (scherma) ed Angelo Cito (taekwondo).
La visita odierna fa seguito all’incontro sportivo-istituzionale Italia-Ucraina svoltosi ieri al Foro Italico ed è stata voluta per sottolineare il legame tra i due Paesi e ringraziare il movimento sportivo tricolore che, attraverso il coinvolgimento di 20 Federazioni Sportive Nazionali (qui l’elenco completo), consente all’Italia di essere il primo Paese al mondo per numero di atleti ucraini ospitati.
“Qui troverete sempre quello di cui avrete bisogno, e siamo felici che ciò stia avvenendo - ha detto il Presidente Malagò al gruppo di atleti di canottaggio, taekwondo e scherma presenti -. Considerate sempre il centro di preparazione olimpica come la vostra seconda casa, anche se non vogliamo che lo diventi per sempre visto che sappiamo quanto desideriate tornare nel vostro Paese. Il Presidente Bubka mi ha detto alcune parole che resteranno nella mia mente per tutta la vita. È impossibile prevedere il futuro, spero che la guerra finisca presto, di sicuro sono veramente orgoglioso che l'Italia sia il primo Paese del mondo a supportare l'attività degli atleti ucraini e in questo incontro non abbiamo parlato del passato e del presente, ma del futuro”.
“Lo sport è anche solidarietà e i suoi valori parlano un linguaggio universale, capace di superare tutte le differenze. Siamo qui per ricordare nel miglior modo possibile quanto sia forte il nostro desiderio di aiutare l'Ucraina -ha aggiunto -. Il CONI e venti Federazioni sono impegnate in questo importante progetto per supportare gli atleti e io sono davvero onorato di essere il presidente del Comitato olimpico nazionale in questo momento, perché questa cosa è più importante di ogni vittoria, di ogni medaglia d'oro. Interpretiamo nel modo migliore il concetto di solidarietà olimpica”.
Un impegno sostenuto dal Governo Italiano. “Ieri sera ho parlato con il premier Mario Draghi – ha rivelato Malagò -, anche lui era fiero e onorato di quanto sta facendo l'Italia e il mondo dello sport per l'Ucraina”. E in rappresentanza del Governo c’era il Sottosegretario Vezzali. “Lo sport è anche solidarietà – ha detto l’olimpionica della scherma -. È motivo di orgoglio poter dire che il Dipartimento per lo sport ha pubblicato un avviso per destinare 1,5 milioni di euro per supportare gli organismi sportivi impegnati in questa emergenza umanitaria. Stiamo offrendo agli atleti la possibilità di continuare ad allenarsi e partecipare ai prossimi grandi eventi: lo sport sta facendo la sua parte, sta mostrando quanto può essere inclusivo”.
Nel suo intervento Bubka non ha trattenuto la propria commozione. “Non posso spiegare quanto sia difficile parlare, il mio cuore è spezzato – ha esordito il campione del salto con l’asta che gestisce la task force CIO istituita per aiutare gli atleti ucraini - . Sto facendo tutto quanto è nelle mie possibilità per portare la pace e salvare il mio popolo. Senza l'Italia non avremmo futuro. Non ho mai incontrato nella mia vita una solidarietà di questo tipo. Va tutta la mia gratitudine al popolo italiano. Siamo qui perché il mondo dello sport è unito e compatto e noi vogliamo esprimere gratitudine agli amici e alle persone italiane, non solo alla famiglia dello sport, perché l'Italia è accanto all'Ucraina. Senza il vostro supporto non potremmo vincere”.
"Sono tempi difficili per il nostro Paese - ha aggiunto il ministro della Gioventù e dello Sport dell'Ucraina Vadym Guttsait - In questi momenti possiamo capire chi veramente ci è vicino, chi è nostro amico. E io voglio dire un grande grazie all'Italia, al governo, al CONI, a tutti i presidenti federali che ci stanno aiutando". Italia e Ucraina insieme, anche grazie allo sport. (foto Mezzelani GMT Sport)
Malagò, Vezzali, Bubka e Guttsait, Ministro dello Sport ucraino, incontrano gli atleti rifugiati al CPO Giulio Onesti
Malagò e Vezzali incontrano Bubka e Ministro Sport ucraino al CONI
- AL FORO ITALICO
Incontro sportivo-istituzionale Italia-Ucraina questa mattina al Foro Italico. Il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, insieme al Sottosegretario di Stato con delega allo Sport, Valentina Vezzali, ha accolto il Presidente del Comitato Olimpico Ucraino, e suo collega membro CIO, Sergej Bubka, accompagnato dal Ministro della Gioventù e dello Sport dell’Ucraina, Vadym Guttsait (campione olimpico di scherma a Barcellona 1992 nella sciabola a squadre). All’incontro sono presenti anche l’Ambasciatore dell’Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk e il consigliere d’ambasciata Yaroslav Moshkola. (foto Mezzelani GMT Sport)
Domani alle 12.30 il Presidente Malagò e il Presidente Bubka saranno al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa, accolti dal Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, per incontrare un gruppo di atleti ucraini di Taekwondo, Canottaggio e Scherma, che si stanno allenando in Italia, grazie all’intervento di solidarietà delle Federazioni Italiane. Sono complessivamente 20 le Federazioni Sportive Nazionali che hanno dato ospitalità agli atleti ucraini per la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.
Sempre domani, alle 14.00, è previsto un incontro con la stampa nell’Aula Magna del “Giulio Onesti”, alla presenza della Delegazione Ucraina e degli atleti.
Malagò e Vezzali incontrano Bubka e Ministro Sport ucraino al CONI
Al via la Coppa del Mondo di Lonato, da giovedì in gara gli azzurri di Trap. La settimana prossima tocca allo Skeet
- TIRO A VOLO
Al Trap Concaverde di Lonato del Garda è tutto pronto per l’avvio della Coppa del Mondo ISSF di Trap e Skeet che inizierà ufficialmente domani. In gara ci saranno 470 tiratori in rappresentanza di 71 Nazioni.
Dieci gli azzurri di Trap scelti dal Direttore Tecnico Albano Pera per la tappa casalinga.
Al maschile ci sono Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (AP), Lorenzo Ferrari (Fiamme Oro) di Provaglio d’Iseo (BS) e Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di Vercelli per la classifica ufficiale e Mauro De Filippis (Fiamme Oro) di Taranto e Valerio Grazini (Carabinieri) di Viterbo per RPO. In gara per la squadra femminile si cimenteranno Giulia Grassia (Esercito) di Modena, Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) Monopoli (BA) e Silvana Maria Stanco (Fiamme Gialle) di Winterthur (SUI), mentre nel comparto RPO ci saranno Fiammetta Rossi (Fiamme Oro) di Foligno (PG) e Alessia Iezzi (Carabinieri) di Manoppello (PE). Per tutti la gara inizierà giovedì con i primi 75 piattelli di qualificazione.
“Lonato è sicuramente un test importante perché viene in un momento interessante della stagione e poi è sempre un posto in cui bisogna sparare bene per fare risultato – ha commentato Albano Pera– . È un campo tecnicamente di alto livello, possiamo tranquillamente definirlo l’università del tiro. Chi spara bene qui di norma spara bene anche in altri posti al mondo. Proprio per questo motivo ho deciso di venire qui con il massimo dei tiratori possibili, tre in gara e due per RPO, questa nuova formula che prevede la possibilità per tutti di sparare in una vera e propria gara, ma limitando l’accesso alla finale per gli RPO. Sarà una ottima occasione per testare la preparazione. Certo, gareggiare in casa è sempre più emozionante, ma credo che i miei ragazzi siano pronti competere al massimo e farsi onore”.
Sabato, invece, arriveranno a Lonato gli azzurri dello Skeet selezionati dl Direttore Tecnico Andrea Benelli. Questa la rosa degli atleti a sua disposizione: Luigi Agostino Lodde (Esercito) di Ozieri (SS), Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT) ed Elia Sdruccioli (Esercito) di Ostra (AN) per la squadra maschile; Niccolò Sodi (Carabinieri) di Arezzo e Giancarlo Tazza (Fiamme Oro) di Caserta per RPO maschili; Diana Bacosi (Esercito) di Cetona (SI), Martina Bartolomei di Laterina (AR) e Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerveteri (RM) per la squadra femminile; Martina Maruzzo (Fiamme Oro) di Nanto (VI) e Katiuscia Spada (Fiamme Oro) di Fabro (TR) per RPO femminili. (Foto FITAV)
PROGRAMMA GARA
Mercoledì 20 Aprile Allenamenti Ufficiali Trap
17.30 Cerimonia di Apertura
Giovedì 21 Aprile Gara Trap M e F (75 piattelli)
Venerdì 22 Aprile Gara Trap M e F (50 piattelli)
15:15 S.finale 1 Trap F
15:55 S.finale 2 Trap F
16:30 Medal Match Trap F
17:15 S.finale 1 Trap M
18:00 S.finale 2 Trap M
18:30 Medal Match Trap M
Sabato 23 Aprile Gara a Squadre Trap M e F
15:15 bronze Match Team Trap F
15:45 Gold Match Team Trap F
16:30 bronze Match Team Trap M
17:00 Gold Match Team Trap M
Domenica 24 Aprile Gara Trap Mixed Team
16:05 S.finale 1 Mixed Team Trap
16:30 S.finale 2 Mixed Team Trap
17:00 Gold Match Mixed Team Trap
Lunedì 25 Aprile Allenamenti Ufficiali di Skeet
Martedì 26 Aprile Gara Skeet M e F (75 piattelli)
Mercoledì 27 Aprile Gara Skeet M e F (75 piattelli)
15:30 S.finale 1 Skeet F
16:05 S.finale 2 Skeet F
16:50 Medal Match Skeet F
17:30 S.finale 1 Skeet M
18:05 S.finale 2 Skeet M
18:50 Medal Match Skeet M
Giovedì 28 Aprile Gara a Squadre Skeet M e F
15:15 bronze Match Team Skeet F
15:45 Gold Match Team Skeet F
16:30 bronze Match Team Skeet M
17:00 Gold Match Team Skeet M
Venerdì 29 aprile Gara Skeet Mixed Team
16:05 S.finale 1 Mixed Team Skeet
16:20 S.finale 2 Mixed Team Skeet
16:45 Gold Match Mixed Team Trap
Longo Borghini strepitosa! Vince la durissima Parigi-Roubaix per distacco
- CICLISMO
Non ha avuto esitazioni è partita all’attacco e ha vinto. Elisa Longo Borghini ha vinto per distacco la Parigi-Roubaix. La classica del Nord, disputata su un percorso di 124 chilometri, è stata un vero spettacolo per i colori azzurri. La campionessa italiana, due volte medaglia di bronzo ai Giochi Olimpic (2016-2020) e tre volte sul terzo gradino del podio mondiale, ha coperto la distanza in 3:10’55 davanti alla belga Lotte Kopecky e alla olandese Lucinda Brand.
La corsa, dopo una fuga iniziale, si è risolta con uno straordinario tentativo di allungo è andato in porto da Elisa Longo Borghini che ha iniziato a fare sul serio quando mancavano circa 30 km al traguardo. L’azzurra ha saputo resistere ai noti e complicatissimi tratti di pavé acquisendo sempre più vantaggio sulle inseguitrici.
Hanno provato a raggiungerla, fino alla fine, le due olandesi Lucinda Brand ed Ellen Van Dijk, la belga Kopecky, l’azzurra Marta Cavalli, che alla fine chiederà al quinto posto. Il ritmo sostenuto da Longo Borghini è stato però impossibile da raggiungere per le inseguitrici. Il distacco dalla azzurra, infatti, non è stato mai sotto i 25″ negli ultimi 15 chilometri.
Squalificata dalla giuria dei commissari la campionessa del mondo Elisa Balsamo per rientro irregolare in gruppo dopo una foratura a circa quaranta chilometri dall’arrivo. Fermata prima della partenza l’altra fuoriclasse olandese Marianne Vos per la positività al Covid -19.
CONI e Herbalife24 rinnovano la collaborazione, insieme fino al 2026. Giovedì la presentazione dell'accordo
- AL FORO ITALICO
Il CONI rinnova la collaborazione con Herbalife24 in qualità di Sport Nutrition Supplements Sponsor fino alle Olimpiadi Invernali di Milano – Cortina 2026. Dopo i numerosi successi dell’Italia Team nelle ultime due edizioni dei Giochi Olimpici, Tokyo 2020 e Pechino 2022, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano conferma la multinazionale della nutrizione Herbalife Nutrition, con la sua linea Herbalife24, come partner per la preparazione degli atleti olimpici che, più di altri, devono prestare cura e attenzione all’efficienza del proprio corpo per esprimere prestazioni di altissimo livello.
Il rinnovo verrà presentato al Foro Italico giovedì 21 aprile 2022, alle ore 11.30. Interverranno il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, Maurizio Casasco, Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Rebecca Varoli Piazza, Country Director di Herbalife Nutrition Italia, Arianna Fontana, campionessa olimpica dello short track, Arianna Errigo, olimpionica della scherma e Massimiliano Rosolino, ex olimpionico di nuoto e Brand Ambassador di Herbalife Nutrition Italia.
Coppa del Mondo: scelti gli azzurri per Budapest, gare al via il 26 aprile
- PENTATHLON MODERNO
Scelti gli azzurri che prenderanno parte alla seconda tappa di Coppa del Mondo di pentathlon moderno in programma a Budapest, dal 26 aprile al 1° maggio. Per l’Ungheria, il direttore tecnico, Andrea Valentini, ha selezionato 10 atleti, 8 dei quali si misureranno nella prova individuale e due nella staffetta mista.
Nello specifico, l’Italia si affiderà a Matteo Cicinelli, Alessandro Colasanti, Giuseppe Mattia Parisi, Elena Micheli, vincitrice della prima prova disputata al Cairo, Maria Lea Lopez, Aurora Tognetti, Maria Beatrice Mercuri e, nella staffetta, a Giorgio Micheli e Alice Rinaudo.
Le gare che si disputeranno alla National University of Public Service prenderanno il via martedì 26 aprile con le qualificazioni maschili, mentre il giorno successivo inizieranno le qualificazioni femminili. Le finali, maschile e femminile, sono in programma sabato, domenica, invece, toccherà alla staffetta mista.
Mondiali femminili 2022: le azzurre in campo il 24 settembre contro il Camerun
- PALLAVOLO
La Federazione Internazionale di Volley (FIVB) ha reso noto il calendario del Campionato del Mondo femminile 2022, in programma in Polonia e Olanda dal 23 settembre al 15 ottobre. Le campionesse d’Europa di Davide Mazzanti, inserite nella Pool A, esordiranno il 24 settembre con il Camerun, per poi affrontare: Portorico (26 settembre), Belgio (27 settembre), Kenya (29 settembre) e Olanda (2 ottobre).
Calendario del Mondiale femminile
Pool A (Arnhem, Olanda)
23 settembre: ore 20 Olanda-Kenya
24 settembre: ore 14 Belgio-Portorico; ore 15 Italia-Camerun
25 settembre: ore 13 Belgio-Kenya; ore 16 Olanda-Camerun
26 settembre: ore 18 Italia-Portorico
27 settembre: ore 18 Italia-Belgio; ore 20 Camerun-Kenya
28 settembre: ore 20 Olanda-Portorico
29 settembre: ore 18 Italia-Kenya; ore 20 Portorico-Camerun
30 settembre: ore 20 Olanda-Belgio
1° ottobre: ore 16 Portorico-Kenya
2 ottobre: ore 16 Olanda-Italia
1a Fase (23 settembre – 2 ottobre)
Gruppo A (Arnhem): Olanda, Italia, Belgio, Porto Rico, Camerun, Kenya.
Gruppo B (Arnhem/Danzica): Polonia, Turchia, Repubblica Dominicana, Corea del Sud, Thailandia, Croazia.
Gruppo C (Arnhem/Lodz): Stati Uniti, Serbia, Germania, Bulgaria, Canada, Kazakistan.
Gruppo D (Arnhem): Brasile, Cina, Giappone, Colombia, Argentina, Repubblica Ceca.
2a fase (4-9 ottobre)
Pool E (Rotterdam): 1A, 2A, 3A, 4A, 1D, 2D, 3D, 4D.
Pool F (Lodz): 1B, 2B, 3B, 4B, 1C, 2C, 3C, 4C.
Quarti di finale (11 ottobre)
QF1, QF2, QF3, QF4 (Apeldoorn e Gliwice)
E1 vs E4, E2 vs E3, F1 vs F4, F2 vs F3
Semifinali
12 ottobre ore 20.30 SF1 (Gliwice): WQF1 vs WQF2
13 ottobre ore 20.00 SF2 (Apeldoorn): WQF3 vs WQF4
Finali (Arnhem, 15 ottobre)
ore 16 3°-4° posto
ore 20 1° -2° posto
La Coppa del Mondo di fioretto fa tappa a Belgrado, gli spadisti in pedana a Parigi
- SCHERMA
La Coppa del Mondo di fioretto maschile e femminile fa tappa a Belgrado e saranno 24 gli azzurri, equamente divisi tra donne e uomini, che si misureranno da venerdì a lunedì sulle pedane serbe. Gli spadisti azzurri, invece, si danno appuntamento a Parigi per il Trofeo Monal che si terrà nella suggestiva location dello Stade Pierre de Couberin, uno degli appuntamenti più attesi del circuito iridato.
Il programma della lunga kermesse a cavallo di Pasqua, inizierà in Serbia venerdì con le fasi preliminari della gara individuale delle fiorettiste. Il CT Stefano Cerioni ha convocato Martina Batini, Erica Cipressa, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Elena Tangherlini e la vincitrice di tutte e tre le prove del circuito iridato svoltesi in questa stagione, Alice Volpi. A loro si aggiungono le “autorizzate” Olga Rachele Calissi, Anna Cristino, Beatrice Monaco e Marta Ricci.
Sabato, invece, faranno il loro esordio gli uomini: i prescelti del Commissario tecnico del fioretto italiano sono Giorgio Avola, Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Francesco Ingargiola, Edoardo Luperi e Tommaso Marini, con i quali saranno in gara anche gli altri quattro azzurri Alessio Di Tommaso, Filippo Macchi, Alessandro Paroli e Damiano Rosatelli.
Domenica sarà la giornata clou di entrambe le prove individuali, con i tabelloni da 64 che porteranno poi alle finali sia della competizione femminile che di quella maschile.
La tappa di Coppa del Mondo a Belgrado si concluderà nel giorno di “pasquetta”: lunedì, infatti, si svolgeranno le due gare a squadre. Il team femminile azzurro sarà composto da Erica Cipressa, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Alice Volpi, mentre la formazione maschile si schiererà con Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Tommaso Marini.
La delegazione azzurra, guidata dal responsabile d’arma Stefano Cerioni, sarà composta dai maestri Fabio Galli, Eugenio Migliore e Giovanna Trillini, dal medico Valeria D’Errico e dai fisioterapisti Massimo Donati e Stefano Vandini.(foto FIS)
Per Parigi, invece, il responsabile d'arma Dario Chiadò ha convocato otto spadisti azzurri, a cui se ne aggiungono altri quattro "autorizzati".
I prescelti per la trasferta in Francia sono Gianpaolo Buzzacchino, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Enrico Garozzo, Giacomo Paolini, Andrea Santarelli e Federico Vismara. Completano la truppa italiana Marco Molluso, Andrea Vallosio e gli under 20 Simone Mencarelli ed Enrico Piatti. La gara individuale avrà inizio venerdì 15 aprile con gironi e turni preliminari, per poi vivere la sua fase clou sabato 16 (semifinali al via alle ore 17).
Nel giorno di Pasqua, invece, è in programma la prova a squadre (finale prevista alle ore 15): nell’occasione l’Italia della spada maschile schiererà un quartetto composto da Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Andrea Santarelli e Federico Vismara.
Al seguito degli azzurri a Parigi, con il CT Dario Chiadò, ci saranno i maestri Alessandro Bossalini ed Enrico Di Ciolo e il medico Alessandra Maria Buttà.
A Las Vegas l'Italia fa la storia: la Nazionale maschile è di bronzo ai Mondiali per la prima volta
- CURLING
Il 2022 resterà nella storia del curling azzurro. Dopo lo storico oro vinto nel doppio misto da Constantini e Mosaner ai Giochi Olimpici di Pechino 2022, arriva un'altra prima volta da segnare negli annali. L'Italia maschile di curling, infatti,sale sul podio dei Mondiali conquistando un fantastico bronzo sul ghiaccio di Las Vegas a scapito dei padroni di casa americani sconfitti 13-4 nella finale per il terzo posto.
Contro gli Stati Uniti, l’Italia allenata da Claudio Pescia ha portato infatti sul ghiaccio un’altra prestazione formidabile centrando la decima vittoria nel torneo, record assoluto. Un risultato difficile da pronosticare alla vigilia a coronamento di mesi e anni di duro lavoro con un movimento cresciuto sempre più fino a togliersi questa enorme soddisfazione.
Nettissimo il successo contro la formazione dello skip Dropkin: Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare) nella partita decisiva hanno iniziato fortissimo con 4 punti nel primo end. Al secondo la risposta avversaria con due punti e, nel terzo, la mano rubata dagli statunitensi prima che gli azzurri piazzassero a loro volta due punti nel quarto per poi rubare la mano nel quinto. Il 7-3 dell’intervallo lascia sereni: al punto a stelle e strisce del sesto end Retornaz e compagni rispondono con 6 punti nel settimo end. Dopo una mano nulla, gli Stati Uniti alzano bandiera bianca, spettatori di un'altra pagina indelebile del curling tricolore. (foto WCF)
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