Federica Brignone fa la storia, sua la Coppa del Mondo di SuperG
- SCI ALPINO
Federica Brignone scrive un’altra pagina dello sci alpino azzurro. La valdostana, vincitrice a Pechino 2022 di un argento nello slalom gigante e di un bronzo nella combinata, si regala, con una gara di anticipo, anche la Coppa del Mondo di SuperG, diventando la prima italiana a conquistare questa sfera di cristallo. Brignone è anche l'unica azzurra ad avere in bacheca tre Coppe di specialità, considerando quelle di gigante (2020) e combinata (vincitrice della classifica 2019 e della Coppa 2020) e, ovviamente, la generale del 2020.
Sulla neve svizzera di Lenzerheide, a Fede basta il nono posto di giornata nella prova vinta dalla francese Romane Miradoli, complice l’uscita della “rivale” Elena Curtoni dopo poche curve. Quarto posto, invece, per Marta Bassino.
“Sono contentissima veramente. Finalmente riceverò la coppa sul podio! Mi dispiace per Elena, ha fatto una stagione stratosferica – il commento di Brignone -. Non ho fatto una bella gara, ho sbagliato molto facendo errori e frenate. Son partita bene ma mi son sentita scivolare e ho fatto un grosso errore dove è uscita Elena”. (foto ANSA)
Coppa del Mondo: Paris torna al successo nella discesa di Kvitfjell
- SCI ALPINO
Paris torna al successo in Coppa del Mondo. Archiviata la discesa con troppi errori di venerdì, oggi Dominik ha rispolverato il meglio del suo bagaglio tecnico e tattico, mettendo sulla Olympiabakke di Kvitfjell una gara perfetta in ogni tratto, che gli ha permesso di comandare nettamente dal secondo intermedio fino al traguardo, risultando inavvicinabile per tutti gli altri avversari.
Il 32enne della Val d’Ultimo ha fermato il cronometro sull’1’43″92 finale, staccando di 55 centesimi Aleksander Aamodt Kilde, e per 81 la coppia Hintermann-Feuz, terzi a pari merito.
Per Paris si tratta della 21esima vittoria in carriera (la 17esima in discesa), la quarta a Kvitfjell: una pista che negli anni ha regalato diverse gioie all’azzurro. Si avvicinano sempre più le 24 vittorie di un mito come Gustavo Thoeni, che ormai Paris ha nel mirino.
Oggi “Domme” ha messo a segno il secondo successo stagionale dopo quello di Bormio e ha ricompattato la vetta della classifica di specialità, sempre guidata da Kilde con 570 punti, davanti a Feuz con 547. Terzo è Mayer (oggi undicesimo) con 486 punti, incalzato proprio da Paris, che risale al quarto posto con 482 punti, quando manca solo la gara delle finali di Courchevel-Meribel.
Gli altri azzurri in gara: Christof Innerhofer accusa 2″11 dal compagno di squadra, sempre alle prese con il ginocchio sinistro gonfio dopo la caduta dello scorso mercoledì, Matteo Marsaglia butta la gara a causa di un grave errore alla prima curva, mentre scivola nelle reti Mattia Casse, dovendo così abbandonare la possibilità di rientrare fra i primi 25 classificati della specialità e la conseguente partecipazione alle Finali. Fuori anche Guglielmo Bosca, dopo il nono posto di ieri, mentre è in ritardo Emanuele Buzzi. I qualificati per Courchevel-Meribel sono dunque tre: Paris, Marsaglia e Innerhofer, cui si aggiungerà Giovanni Franzoni, fresco campione del mondo junior a Panorama, in Canada. (foto ANSA)
Il CONI saluta Dubai 2020, Arianna Fontana chiude la serie di appuntamenti all'Expo
- ECCELLENZE ITALIANE
Il CONI saluta l’Expo di Dubai 2020 con la pluricampionessa olimpica dello short track, Arianna Fontana e i tecnici delle Nazionali giovanili di ginnastica, canoa, taekwondo, pallacanestro e palla tamburello).
L’azzurra più medagliata nella storia dei Giochi è stata l’ultima delle eccellenze sportive che l’Italia ha messo in mostra nei 4 appuntamenti in programma nel Padiglione italiano presente all’Esposizione Universale ospitata negli Emirati Arabi Uniti.
Sotto la bandiera del CONI, oltre alla Fontana, si sono avvicendati i medagliati dell’Italia Team a Tokyo 2020, che hanno animato i dibattiti degli Italian Dialogues e i tecnici di numerose Federazioni sportive che hanno messo in campo una dimostrazione pratica dei i progetti di orientamento ed avviamento allo sport del CONI: i Centri CONI, gli Educamp e il Trofeo CONI.
Bambini provenienti da tutto il mondo e presenti ad Expo hanno potuto sperimentare così la proposta multidisciplinare, offerta sotto forma di gioco, che lo sport italiano, con il CONI, ha portato all’attenzione internazionale.
Con il claim 'Dal gioco ai Giochi’ gli azzurri, ambassador d’eccezione del nostro Paese, sono stati protagonisti, insieme ai bambini, dell’eccellenza italiana declinata a livello sportivo. Dai campioni affermati alle giovani promesse: un progetto sul quale il CONI lavora, con la propria organizzazione territoriale e tutti gli organismi sportivi, fin dai primi anni di vita dei bambini, per seguirli nella loro crescita, per aiutarli a scoprire il proprio talento e per far in modo che lo sport li accompagni nella loro vita e, magari, porti alcuni di loro a salire un giorno sul podio olimpico.
Coppa del Mondo: la staffetta femminile terza a Kontiolahti
- BIATHLON
L’Italia del biathlon femminile torna sul podio di Coppa del mondo. Grazie ad una bella prova d’insieme le azzurre si piazzano al terzo posto dietro a Norvegia e Svezia, nella staffetta disputata a Kontiolahti, in Finlandia.
Samuela Comola al lancio utilizza due ricariche e consegna il testimone a Dorothea Wierer in tredicesima piazza a un minuto dalla Norvegia. Ottima frazione per la Wierer che usa una sola ricarica ed è veloce sugli sci, mantenendo il distacco dalla Norvegia, sempre più al comando, ma superando grazie al tiro ben nove nazioni, consegnando il cambio a Federica Sanfilippo al quarto posto, con meno di due secondi di ritardo dal podio. L’altoatesina usa solo due ricariche e mette in pista una frazione di livello, consegnando il testimone a Lisa Vittozzi in terza piazza a 1’06″9 dalla norvegese. Vittozzi non sbaglia e usa solo due ricariche e riesce a confermare la terza posizione fino al traguardo.
Il tempo totale della Norvegia è di 1h09’48″1, con 4 ricariche, per 37″7 davanti alla Svezia (8 ricariche), mentre l’Italia accusa 1 minuto di ritardo e 7 ricariche per un terzo posto di grande valore. (foto FISI)
Sport in Costituzione, ok al disegno di legge. Malagò 1° firmatario della petizione: 'Traguardo straordinario, imprescindibile per la società'
- ORA IL PASSAGGIO IN AULA
La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato oggi - all'unanimità - il disegno di legge costituzionale per inserire il valore dello Sport tra quelli riconosciuti dalla Costituzione. Nel testo dell’articolo 33 è previsto che la venga riconosciuto 'il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme’.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, era stato il primo firmatario della petizione promossa dall’Associazione Cultura Italiae, presentata nel corso dell’evento ‘Sport e Costituzione: un binomio possibile’, ospitato a dicembre nella Sala Giunta del CONI per illustrare i contenuti del disegno di legge e le ragioni che lo ispiravano, sostenute in modo unanime dalle forze politiche.
“Sono molto soddisfatto per questo straordinario, primo traguardo e per la rilevanza costituzionale che il Paese è pronto a riconoscere formalmente e finalmente allo sport, che rappresenta una dimensione imprescindibile per la società dall’alto dei valori che promuove e dei significati che racchiude. Sono felice per la trasversalità politica e istituzionale che accompagna questo percorso, simbolo eloquente della forza del nostro movimento e del sentimento di positività che sa esprimere da sempre”.
Al via la decima edizione del concorso nazionale "Onesti nello Sport"
- CONI-FONDAZIONE-MIUR
Il CONI e la Fondazione Giulio Onesti — A.O.N.I., in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, indicono per l'a.s. 2021/2022 la X edizione del Concorso Nazionale "Onesti nello Sport". Il concorso ha l'obiettivo di diffondere la cultura e la legalità sportiva, in particolare attraverso un approccio basato sul rispetto e la condivisione dei valori sportivi, esaltando lo sport come divertimento e la cultura del fair-play come stile di vita, educando i giovani ad una cittadinanza attiva, alla conoscenza delle regole, combattendo ogni forma di violenza e di discriminazione connesse allo sport e valorizzando l'importanza dello sport come strumento di inclusione sociale.
Il tema di questa edizione è: "Con lo Sport stop al bullismo".
Il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo ppresenta una sfida globale che necessita di una risposta immediata: ma quali sono le opportunità che lo sport può offrire nel fronteggiare tali fenomeni? Lo sport è una palestra di vita che veicola valori come il rispetto del prossimo, l'integrazione e la non discriminazione degli individui; inoltre sport è da sempre sinonimo di aggregazione, un importante antidoto contro il bullismo.
Educare allo sport significa formare nuovi cittadini consapevoli e responsabili, capaci di scendere in campo contro violenza ed esclusione. Il tema di questa edizione pone una sfida creativa per i giovani studenti che si trasformano da semplici spettatori ad autori di un messaggio. L'obiettivo è stimolarli a esprimere il proprio pun di vista, immaginando e raccontando, con il loro linguaggio e tramite le nuove tecnologie, idee e progetti per affrontare la sfida al bullismo e al cyberbullismo attraverso lo sport.
I linguaggi universali dello sport, per eccellenza, sono le immagini e la musica. Gli strumenti propri dei giovani sono i social media le nuove tecnologie. Per questo motivo, il Concorso è rivolto a tutti gli studenti degli Istituti secondari di II grado, statali e paritari su tutto il territorio nazionale e ha come oggetto la produzione di un elaborato multimediale proiettato al futuro tramite le nuove tecnologie, simbolo delle giovani generazioni.
Per esaltare il talento degli studenti, la Fondazione ha deciso di lasciar loro ampia scelta sullo sviluppo degli elaborati, purché questi adottino una forma di comunicazione video-musicale. Gli elaborati dovranno essere classificabili all'interno dei due settori denominati rispettivamente video-musicali e stories.
La Fondazione immagina che gli studenti si cimentino nella produzione degli elaborati coadiuvati dai docenti di qualunque ambito disciplinare. Saranno apprezzate la fantasia, l'originalità, la qualità generale degli elaborati e la possibilità di utilizzare gli stessi per la promozione e la sensibilizzazione su larga scala.
I vincitori saranno premiati con un viaggio per assistere ad un evento sportivo di rilievo internazionale: la 36esima edizione dei Campionati Europei di nuoto, che si svolgerà a Roma dall'11 al 21 agosto.
Riunione della Giunta e del Consiglio Nazionale a Milano città Olimpica
- CONI
La Giunta Nazionale e Il Consiglio Nazionale si riuniranno mercoledì 9 marzo a Milano, divenuta a tutti gli effetti, Città Olimpica, insieme a Cortina, in vista della prossima edizione dei Giochi Olimpici Invernali 2026.
Non è la prima volta che i due massimi organi dello Sport Italiano si ritrovano nella capitale lombarda. Dal 1946, quando si riunì per la prima volta il Consiglio Nazionale nel dopoguerra, ci sono state, nel recente passato, altre occasioni.
Nel 2014 per la presentazione delle trasmissioni olimpiche di Sky in vista di Sochi 2014, l’anno seguente per la visita fatta al padiglione Italia di Expo 2015. Il 13 maggio dello scorso anno si è tornati al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, che accolse la prima nomina di Giulio Onesti alla presidenza del CONI proprio nel 1946, con il 282° Consiglio Nazionale per l’elezione del Presidente Malagò.
Quest’anno però il motivo è legato alla consacrazione che la città, dopo il passaggio di consegna della bandiera a cinque cerchi avvenuto al termine della Cerimonia di chiusura di Pechino 2022, è diventata la prossima sede olimpica invernale.
La 1123ª riunione della Giunta Nazionale si terrà, con inizio alle ore 10.00 presso la Torre Allianz (piazza Tre Torri n. 3) mentre il 288° Consiglio Nazionale è convocato, alle ore 14.00, presso la Sala Executive dello Stadio San Siro.
Questo l’Ordine del Giorno della Giunta Nazionale:
- VERBALE RIUNIONE 18 GENNAIO 2022
- COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
- 288° CONSIGLIO NAZIONALE
- ATTIVITA’ OLIMPICA E ALTO LIVELLO
- ATTIVITA’ FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI – DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE – ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA – ATTIVITA’ ANTIDOPING
- AFAFRI AMMINISTRATIVI
- VARIE E PROPOSTE DEI MEMBRI DELLA GIUNTA NAZIONALE
Questo l’Ordine del Giorno del Consiglio Nazionale:
- APPROVAZIONE VERBALI RIUNIONI del 16 dicembre 2021 e 18 gennaio 2022
2) COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
3) STATUTO CONI
4) ATTIVITA' F.S.N. – D.S.A. – E.P.S.
5) AFFARI AMMINISTRATIVI – BILANCIO
6) VARIE
foto: Ansa
'Mito' Zoff compie 80 anni, tanti auguri alla leggenda Nazionale
- CALCIO
La Coppa del Mondo tra le sue mani, protese verso il cielo. Lassù in alto, a librarsi verso l’infinito insieme a un sogno che si confonde con la realtà e diventa magìa. C’è l’essenza del trionfo in quel momento di catarsi collettiva che vale ancora un brivido d’orgoglio. Una gestualità speciale nella sua emozionante semplicità, un attimo rubato all’eternità che vive per sempre nel cuore degli italiani. Diapositiva inconfondibile datata 11 luglio 1982, stadio Santiago Bernabeu: Italia campione del Mondo, e lui, capitan Zoff, che alza al cielo il trofeo che incorona la Nazionale di calcio sul trono iridato.
È l’apice della carriera del Dino Nazionale, il successo che sublima una carriera da Mito, suggellando successi in serie e un percorso da numero uno, proprio come quello indossato in campo per anni, cifra impegnativa ma coerente con lo spessore del calciatore e dell’uomo, l’eloquente marchio di fabbrica del leader: umile, silenzioso e decisivo.
Zoff celebra oggi un grande traguardo di vita, festeggiando 80 anni. È stato giocatore, allenatore e Presidente, ha giocato a pallone e onorato il calcio, facendone la sua vita. Lo ha permeato dei valori con cui è cresciuto, lontano dai clamori, il pragmatismo come metro di riferimento e la forza di volontà come stella polare.
Il suo cammino è iniziato a Udine nel 1961, quando difendendo la porta bianconera, fece il suo esordio in Serie A. Due anni dopo passò al Mantova, nel 1967 si trasferì al Napoli, difendendo la porta della squadra partenopea per 143 incontri, prima di essere ceduto alla Juventus. In bianconero 11 stagioni, dal ’72 all’83, senza saltare neanche una delle 330 gare di campionato, con un palmares da brividi: 6 scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA, diventando anche un punto fermo della Nazionale.
In maglia Azzurra ha giocato 112 gare, vincendo l’Europeo del 1968 e, da capitano, il Mondiale del 1982, stabilendo il primato di presenze. Complessivamente ha disputato più di 800 gare in carriera, di cui 476 con la maglia della Juventus.
La sua seconda vita calcistica, da allenatore, lo ha visto qualificare - nel 1988 – la selezione olimpica ai Giochi di Seul 1988 prima di guidare Juventus (1988-90), Lazio (1990-94, 1996-97, 2001) e Fiorentina (2005). Dal 1998 al 2000 è stato commissario tecnico della Nazionale italiana, conquistando il secondo posto agli Europei del 2000 in Belgio e Olanda. Dal 1994 al 1998 ha ricoperto anche la carica di Presidente della Lazio.
Zoff è l'unico giocatore italiano ad aver ottenuto sia il titolo di campione europeo, proprio nel 1968, e sia, da capitano, quello di campione del mondo. Detentore del record mondiale d'imbattibilità per squadre nazionali, non avendo subito reti consecutivamente per 1.142 minuti, è il primo giocatore azzurro ad aver superato la soglia delle 100 presenze, raggiungendo al termine della sua avventura quota 112 partite. Nel 2017, insieme ai suoi compagni ‘Mondiali’, è stato insignito del Collare d’Oro al Merito Sportivo, la massima onorificenza agonistica, il suggello
Tanti record, molta gloria, un solo paradigma: la passione per un mondo diventato il suo inconfondile tratto distintivo. Tanti auguri, Dino.
Coppa del Mondo: Danilo Dennis Sollazzo vince la prima tappa nella Carabina 10 metri
- TIRO A SEGNO
La prima tappa della Coppa del Mondo 2022 di tiro a segno, che si disputa al Cairo, offre subito grandi risultati per gli azzurri. Nella carabina da 10 metri Danilo Dennis Sollazzo si è classificato al primo posto. L’azzurro, già oro europeo nel 2021 nella categoria junior, 20 anni ancora da compiere, oggi ha superato i concorrenti senior.
L’azzurro ha battuto in finale a due per 16-14 lo slovacco Patrik Jany, mentre il podio è stato completato dal Jiri Privratsky (Rep. Ceca), che è stato eliminato dai primi due nella fase iniziale della finale. La stessa sorte capitata al bielorusso Uladzimir Charnou, finito quarto.
Il cammino di avvicinamento all’impresa Sollazzo, che in qualifica aveva totalizzato 632.1 punti migliorando il suo prmato europeo, l’aveva iniziato oggi nella seconda semifinale quando aveva staccato il pass per l’ultimo atto assieme al ceco Jiri Privratsky, eliminando l’austriaco Martin Strempfl ed il croato Petar Gorsa. Nella prima semifinale, intanto, i russi Vladimir Maslennikov (632.7) e Sergey Kamenskiy avevano ceduto il passo allo slovacco Patrik Jany ed al bielorusso Uladzimir Charnou.
Davide Filippi conquista il primo podio nella Coppa del Mondo di fioretto
- SCHERMA
L'Italia sale sul podio nella Coppa del Mondo di fioretto maschile al Cairo. E’ Davide Filippi che raggiunge il terzo posto per la prima volta in carriera. Il 23enne del Centro Sportivo Esercito è stato autore di una gara molto lunga, iniziata ieri dal tabellone preliminare dei 128 e dei 64, quest'ultimo un assalto vinto col brivido per 15-14 contro l'americano Adam Mathieu.
Il fiorettista padovano oggi poi ha ripreso la scia di successi ma si è trovato a sfidare due compagni di squadra. Nel tabellone dei 16 Filippi ha battuto 15-11 Edoardo Luperi mentre nei quarti ha superato Giorgio Avola per 15-14. Questo successo gli ha aperto le porte delle semifinali, dove il russo Anton Borodachev, ha interrotto la sua scalata superandolo 15-11 ma non gli ha impedito di conquistare il suo primo podio in Coppa del Mondo.
Tra i migliori otto della prova c’è anche Daniele Garozzo, quinto, eliminato ai quarti dal giapponese Takahiro Shikine per 15-10 e Giorgio Avola, ottavo, sconfitto proprio da Filippi per una stoccata.
Domani al Cairo è in programma la gara a squadre, cui l'Italia parteciperà con la formazione che ha trionfato nell'ultima tappa di Coppa del Mondo, composta da Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Guillaume Bianchi e Tommaso Marini.
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