Ultima gara per gli azzurri del Curling, termina anche la Combinata Nordica
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
CURLING: La squadra italiana è stata sconfitta nell’ultimo incontro del Round Robin dalla Norvegia 4-9. Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Mattia Giovannella, Simone Gonin conludendo il torneo al nono posto. Alle semifinali passano Gran Bretagna, Svezia, Canada e Stati Uniti.
FREESTYLE: E’ finita presto l’avventura de Jole Galli e Lucrezia Fantinelli nello Ski Cross. Galli, dopo aver superato gli ottavi di finale, si è fermata ai quarti mentre Lucrezia Fantinelli è giunta terza nella sua prima run di qualificazione, a causa di un infortunio dovuto ad una caduta, senza accedere alla fase successiva.
COMBINATA NORDICA: Nella prova a squadre l’Italia nel salto ha totalizzato 320.1 punti che vale il nono posto accumulando +3.27 di ritardo nella partenza della gara di fondo. Iacopo Bertolas, Raffaele Buzzi, Samuel Costa, Alessandro Pittin nella staffetta 4x5 km di fondo hanno completato il percorso in 6:42.0 (+3:38.0) occupando nella classifica finale la nona posizione.
Fontana d'argento nei 1500, è l'azzurra più medagliata nella storia dei Giochi. Malagò: "Arianna sei nella leggenda! Sono orgoglioso di te"
- SHORT TRACK
Si allunga il filo olimpico di Arianna… Fontana. Al Capital Indoor Stadium l’azzurra scrive un’altra pagina indelebile nella sua carriera conquistando l'argento nei 1500 metri ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, in un podio composto dalla campionessa olimpica coreana Choi e dall’olandese Schulting, bronzo. Si tratta della terza medaglia dell’italiana in questa edizione a cinque cerchi (le altre sono l’oro nei 500 e l’argento nel Mixed Team) che alimenta una bacheca unica nella storia dello short track e dell’Italia: ‘Ary’, infatti, tocca quota 11 medaglie e supera Stefania Belmondo, diventando l’azzurra più medagliata ai Giochi Olimpici (Estivi compresi). (foto Mezzelani GMT).
E’ stata questione di millesimi. Settantatre in meno per l’oro e tre per distanziarsi dalla medaglia di bronzo. Arianna ha compiuto un altro prodigio. Rimasta coperta come suo solito fino agli ultimi giri si è accodata alla coreana Minieng Choi, specialista della distanza e detentrice del record mondiale ed olimpico, insieme alla olandese Suzanne Schulting. Sul traguardo però l’azzurra con un guizzo dei suoi è riuscita ad infilarsi in mezzo alle due e a bruciare l’avversaria orange per pochissimi millesimi. Questo l’ordine di arrivo: 1. Minieng Choi 2:17.789, 2. Arianna Fontana 2:17.862, 3. Suzanne Schulting 2:17.865.
“Arianna sei nella leggenda! - ha dichiarato il Presidente Malagò - Con questo meraviglioso argento sei diventata l’atleta azzurra più medagliata di tutti i tempi, lasciandoti alle spalle Stefania Belmondo. Ancora una volta hai dimostrato la tua classe immensa e sono orgoglioso di te. E grazie a questa medaglia l’edizione di Pechino 2022 diventa la seconda Olimpiade invernale più prestigiosa di sempre per lo sport italiano. Sono gioie infinite e indescrivibili che voglio condividere con gli atleti, i tecnici e i presidenti federali che sono qui al mio fianco insieme al Segretario Generale Carlo Mornati. Grazie Italia Team!”
Tra le altre italiane in gara, bella prova di Cynthia Mascitto che va in semifinale e qui si classifica terza, posizione eventualmente utile per il ripescaggio (la migliore in finale) ma il suo tempo è superato nell’ultima manche. Arianna Sighel è invece eliminata nei quarti di finale.
La Medaglia numero 100 di Malagò Presidente del CONI
- ITALIA TEAM
Centesima medaglia olimpica per il Presidente del CONI, Giovanni Malagò. Il bronzo vinto oggi dalla staffetta azzurra di short track sui 5.000 metri non solo trasforma la spedizione di Pechino 2022 nella seconda edizione azzurra più medagliata di sempre (dopo Lillehammer 1994 con 20 podi e a pari merito con Albertville 1992), ma regala al “numero uno” dello sport italiano la gioia di raggiungere un prestigioso traguardo a cifra tonda.
Infatti da quando Malagò è presidente del CONI, l’Italia ha conquistato 8 medaglie a Sochi 2014 (6 argenti e 2 bronzi), 28 a Rio 2016 (8 ori, 12 argenti e 8 bronzi), 10 a PyeongChang 2018 (3 ori, 5 argenti e 2 bronzi), 40 a Tokyo 2020 (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) e con quella di oggi 14 a Pechino 2022 (2 ori, 6 argenti e 6 bronzi). Complessivamente quindi l’Italia di Malagò ha conquistato 23 ori, 39 argenti e 38 bronzi.
Staffetta maschile bronzo al fotofinish, quattordicesima medaglia Italia Team. Malagò: "Complimenti ragazzi ci avete creduto come me. Un bronzo che mi da soddisfazione perché è il mio 100° "
- SHORT TRACK
Arriva dallo short track la quattordicesima medaglia italiana a Pechino 2022. Merito della staffetta maschile che al Capital Indoor Stadium conquista il bronzo nella finale vinta dal Canada.
Gli azzurri Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli salgono sul terzo gradino di un podio, completato dalla Corea del Sud, medaglia d’argento, bruciando al photofinish la staffetta del comitato russo.
Con il bronzo conquistato vinto stasera dalla staffetta tricolore sul ghiaccio del Capital Indoor Stadium, Pechino 2022 diventa, per l’Italia Team, la seconda miglior edizione olimpica invernale di sempre per numero di medaglie (14 come 30 anni fa ad Albertville 1992). (foto Mezzelani GMT)
“Una medaglia da batticuore, esaltante e palpitante. - Ha dichiarato il Presidente Malagò - Quando si vince con una staffetta è sempre un orgoglio per il Paese perché è una dimostrazione di forza del movimento. Stasera mi sono davvero emozionato perché il fotofinish ti lascia sempre con una suspence ulteriore rispetto ai fremiti della gara stessa. Complimenti ai ragazzi: ci hanno creduto come ci ho creduto io sin dall’inizio di questi Giochi. E poi, visto che è la mia centesima medaglia olimpica, è un bronzo che mi dà ancora più soddisfazione”.
Francesca Lollobrigida portabandiera alla Cerimonia di chiusura. L'azzurra: "Onorata, fiera ed emozionata"
- PECHINO 2022
Sarà Francesca Lollobrigida la portabandiera italiana nella cerimonia di chiusura dei XXIV Giochi Olimpici Invernali in programma domenica sera al “Bird Nest” di Pechino (inizio ore 20 cinesi, le 13 in Italia).
L’azzurra di pattinaggio di velocità, argento nella prova sui 3.000 metri a Pechino 2022, plurititolata a livello internazionale, è stata scelta dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, d’intesa col Capo Delegazione, Carlo Mornati.
"E’ un giusto riconoscimento per quanto Francesca ha fatto finora a Pechino - ha spiegato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò – e anche uno sprone per quanto dovrà fare nei prossimi giorni. Inoltre, credo che sia un doveroso segnale di attenzione verso la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e il suo presidente Andrea Gios, che hanno onorato questi Giochi conquistando importanti successi per l’Italia Team”.
La Lollobrigida porterà la bandiera che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato al Quirinale a Sofia Goggia ma che, a causa del noto infortunio, è stata poi portata nella cerimonia d’apertura il 4 febbraio da Michela Moioli, a conferma di un’Olimpiade, declinata più che mai al femminile, ripercorrendo le orme di altre due illustre colleghe della Federghiaccio che sono state portabandiera alle cerimonia di chiusura nelle ultime due edizioni invernali, vale a dire Arianna Fontana a Sochi 2014 e Carolina Kostner a PyeongChang 2018.
"Orgogliosa, onorata, fiera ed emozionata. Non ho altri aggettivi per definire il mio stato d'animo - il commento di Lollobrigida -. Essere nominata Portabandiera per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Pechino 2022, vorrei solo dire grazie a tutti, al CONI e alla FISG che mi ha sempre seguita nel mio percorso. L'Olimpiade per me non è ancora finita, concentrata fino alla fine".
Razzoli ottavo nello slalom. Italdonne di biathlon quinte
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
SCI ALPINO: Giuliano Razzoli ha onorato al meglio la sua terza partecipazione olimpica. La Medaglia d’oro ai Giochi di Vancouver 2010 nello slalom, oggi sui pali stratti è stato, a 37 anni, il migliore degli azzurri con l’ottavo posto. Con una grande seconda manche, dove è arrivato ad appena 26 centesimi dal podio e un ritardo dal primo posto pari a 96 centesimi, Razzoli ha recuperato anche 4 posizioni dalla prima manche. Undicesima posizione per Tommaso Sala a 1″28, out invece Alex Vinatzer, partito a tutta per cercare di recuperare lo svantaggio della prima run ma inforcando a poche porte dall’arrivo. Ha vinto il francese Clement Noel (1:44.09) davanti all’austriaco Johannes Stolz (1:44.70).
SCI DI FONDO: La staffetta femminile sprint composta da Caterina Ganz e Lucia Scardoni ha chiuso al 7° posto la semifinale con il tempo di 23:47.06 +46.59 senza riuscire a qualificarsi per la finale. Più efficace è stata la prova della squadra maschile con Francesco de Fabiani e Federico Pellegrino che hanno vinto la semifinale 20:06.99. In finale poi, pur migliorando il tempo di percorrenza (19:48.42), il duo azzurro non ha potuto raggiungere le prime posizioni chiudendo al 6° posto. Ha vinto la Norvegia (19:22.99) davanti alla Finlandia (+2.46).
BIATHLON: Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Samuela Comola, Federica Sanfilippo hanno tentato per quasi tutta la gara di inserirsi tra le posizioni da podio. Lisa e Dorothea hanno fatto tutto bene riuscendo anche a staccarsi dal resto del gruppo insieme a Svezia e Germania. Poi si è inserita la Russia ma Samuela ha ancora potuto battersi per le prime posizioni. Dopo l’ultima sezione di tiro di Federica ha dovuto subire la rimonta di Germania e Norvegia ed ha tagliato il traguardo al quinto posto. Nelle piazzole di tiro le quattro azzurre sono state molto precise. In totale ci sono stati pochi errori: 5 complessivamente meno di ogni altro team che si è posizionato nei primi quattro posti in classifica. Ha vinto la Svezia con 1h11:03.9 (0-6) davanti alla Russia +12.0 (1+7) e alla Germania 37.4 (0-6), quarta la Norvegia +50.7 (2-8).
CURLING: Prosegue la striscia positiva della squadra composta da Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Simone Gonin, Mattia Giovannella. L’Italia ha battuto la Danimarca senza grandi difficoltà con il punteggio 10-3 chiudendo la gara al settimo end.
Mattarella a Malagò: "Complimenti agli atleti per comportamento e risultati. E quanti sacrifici ha fatto Goggia. Vi aspetto al Quirinale"
- PECHINO 2022
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato poco fa al Presidente del CONI, Giovanni Malagò a Pechino. “La prego di rivolgere alle atlete e agli atleti italiani i miei complimenti per i risultati sinora conseguiti e per il comportamento avuto in queste Olimpiadi – ha detto il Capo dello Stato -. Siete stati molto bravi, continuate così. Un particolare saluto va a Sofia Goggia. L’ho seguita, ho visto quanti sacrifici ha fatto per tornare dopo l’infortunio. A lei i miei più vivi apprezzamenti, ovviamente da estendere ai tecnici, ai dirigenti e alle federazioni. Al vostro rientro in Italia vi aspetto al Quirinale”. Il Presidente Malagò ha ringraziato Mattarella e ha poi telefonato a Sofia Goggia per riportarle il messaggio del Presidente della Repubblica. Sofia si è commossa e ha detto: “Scusa pres, avrei voluto portarti un oro, ma sarà per la prossima volta”. Sofia Goggia è attesa tra pochi minuti a Casa Italia per essere festeggiata.
Goggia e Delago fanno la storia, argento e bronzo nella discesa a Pechino 2022. Malagò: "Grandissima Italia!"
- SCI ALPINO
Le ragazze jet dell’Italia Team regalano due medaglie ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il podio della discesa femminile si tinge di azzurro con Sofia Goggia che, più forte dell’infortunio che ha condizionato il suo arrivo in Cina, conquista una storica medaglia d’argento (+0.16) alle spalle di Corinne Suter (1:31.87), neo campionessa olimpica. Per 16 centesimi la svizzera priva Sofia dell’epilogo più bello e relega sul terzo gradino del podio Nadia Delago, splendida medaglia di bronzo (+0.57) all'esordio qui in Cina in una rassegna a cinque cerchi. Quinta Elena Curtoni, undicesima Nicol Delago.
Goggia, che aveva ricevuto il Tricolore dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il 23 dicembre e aveva dovuto rinunciare al suo ruolo da portabandiera a causa dell’infortunio occorso 23 giorni fa nella tappa di Coppa del Mondo di Cortina, oggi ha compiuto comunque il suo ‘miracolo’ sportivo e, assieme a Nadia Delago, consente all’Italia Team di toccare quota 13 medaglie rendendo Pechino 2022 la terza miglior edizione olimpica per numero di medaglie (al pari di Salt Lake City 2002). Non si erano mai viste due azzurre sullo stesso podio olimpico in discesa nella storia dello sci, con l’unico precedente – ma in supergigante – alle Olimpiadi di Salt Lake 2002 con l’oro di Daniela Ceccarelli ed il bronzo di Karen Putzer. (foto Simone Ferraro)
“Una grandissima Italia! Un risultato eccezionale che conferma la forza delle nostre velociste - il commento del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha fatto il tifo dagli spalti -. Due medaglie che fanno la storia. Peccato per l’oro. Ci avevamo sperato. Sono felicissimo per Nadia che si è meritato questo bronzo. Non ci sono parole per l’argento di Sofia: considerando come è arrivata qui e come era la situazione finoa pochi giorni fa, la sua prestazione è encomiabile. Con 13 medaglie adesso siamo al terzo posto di sempre nelle spedizioni italiani alle Olimpiadi invernali. Allo Sci Alpino dico: ora cuore e testa per le prossime competizioni. Tra combinata, speciale e team event possiamo fare molto bene. Daje Italia Team!”
Settimo posto per staffetta di Biathlon e inseguimento a squadre del pattinaggio velocità
- RISULTATI DEGLI AZZURRI
FREESTYLE: Silvia Bertagna non va oltre il 10° posto al termine delle tre prove finali dello Slopestyle. L’azzurra ha realizzato il suo miglior punteggio nella seconda run dove ha ottenuto 61.85 punti a fronte dei 48.50 della prima discesa e solo i 7.83 dell’ultima quando una caduta ne ha condizionato irreparabilmente la gara. Oro alla svizzera Mathilde Gremaud con 86.56.
Ha lottato Leonardo Donaggio per riuscire ad entrare tra i 12 migliori concorrenti di Slopestyle che accedono alla finale. Nelle prime due Run di qualificazione l’azzurro prima con 63.48 punti ha raggiunto il 13° posto poi nella seconda prova, un impreciso atterraggio nell’ultimo salto, non gli ha permesso di migliorare il punteggio (42.88) ed è quindi rimasto fuori dalla finale con il 18° posto.
BIATHLON: Nella prima parte della staffetta maschile 4x7.5 km l’Italia ha accarezzato l’idea di lottare per il podio. Thomas Bormolini, Tommaso Giacomel, primi due frazionisti, hanno, nonostante rispettivamente due e tre errori nella seconda postazione di tiro, portato l’Italia al cambio sempre ad un soffio dal terzo posto. Le difficoltà invece riscontrate da Lukas Hofer e Dominiìk Windisch nei due tratti successivi soprattutto nel tiro, con quattro errori ciascuno, hanno fatto precipitare la squadra azzurra al 7° posto finale con un distacco dalla Norvegia (1h19:50.2 /1+7), che ha vinto l’oro , di 1:58.6 (2+13).
COMBINATA NORDICA: Dopo la prova di salto gli azzurri non sono tra i primi 20. Si fa difficile quindi il compito di Raffaele Buzzi 21° che sul trampolino NH ha saltato 124,0 metri (98.7 punti) con 2:44 di ritardo nella prova di fondo. Iacopo Bertolas con un salto di 121,5 metri (87.7 p.) ha accumulato un ritardo di 3:28. Samuela Costa 40’° ha raggiunto 110 metro con il suo salto (64.3 p.) e avrà un ritardo per la seconda gara sugli sci stretti di+5:02.Alessandro Pittin completa il quartetto azzurro al 43° posto con 105.0 (55.8) e un distacco di 5:36.
Nello sci di fondo, sulla distanza dei 10 km, raffaele Buzzi ha chiuso in 29:18.9 classificandosi 22°. Ha recuperato posizioni, come suo solito in questa seconda prova, Alessandro Pittin che con 31:31.8 è risultato 33°. Samuel Costa ha concluso al 38° posto (32:22.3) precedendo di una posizione Iacopo Bertolas 39° (32:29.6).
PATTINAGGIO VELOCITA’: Hanno superato l’ultima sfida contro la Cina Davide Ghiotto, Andrea Giovannini, Michele Malfatti, nella finale per il 7° posto. Il Team Italia con 3: 44 .20 ha chiuso il confronto con i padroni casa facendo registrare un vantaggio di 9.38.
CURLING: L'Italia maschile ottiene il secondo successo nel girone. Gli azzurri hanno sconfitto gli Stati Uniti 10-4.
BOB A 2: Dopo la terza Heat, Patrick Baumgartner e Robert Mircea si classificano al 21° posto non riuscendo a qualificarsi per l'ultima prova.
Troppo vento, discesa femminile posticipata di 30 minuti
- SCI ALPINO
Slitta di 30 minuti la partenza della discesa libera olimpica di Pechino 2022, in programma National Alpine Ski Centre di Yanqing. Inizialmente prevista alle 11 (le 4 italiane) la prova che vede al via le azzurre Sofia Goggia, Elena Curtoni e Nadia e Nicol Delago, è stata posticipata alle 11:30 (4:30 italiane) per via del vento che disturba la parte alta del tracciato.
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