Gli Azzurri convocati per i Mondiali su pista, torna il quartetto campione olimpico di inseguimento
- CICLISMO
Dal 20 al 24 ottobre, sul velodromo Jean-Stablinski di Roubaix, si svolgeranno i Campionati Mondiali di ciclismo su pista, ultimo appuntamento internazionale di un 2021, intenso e ricco di soddisfazioni per le due ruote azzurre. Sono stati ufficializzati i nominativi dei convocati rispettivamente da Marco Villa (uomini) e Edoardo Salvoldi (donne).
A distanza di quasi tre mesi dalla straordinaria impresa alle Olimpiadi di Tokyo e dopo la parentesi dei recenti campionati europei in Svizzera, si ricompone il quartetto dell’inseguimento campione olimpico e detentore del record del mondo. Jonathan Milan, Francesco Lamon, Simone Consonni e Filippo Ganna saranno tutti presenti a Roubaix, insieme anche a Michele Scartezzini, Liam Bertazzo ed Elia Viviani, per cercare di confermare i risultati di Tokyo e migliorare il medagliere dei mondiali di Berlino.
Mai come quest’anno il settore dell’endurance azzurro appare competitivo e in grado di regalare soddisfazioni. Filippo Ganna rappresenta senza dubbio il faro della squadra, forte dei suoi sei titoli mondiali (4 nell’inseguimento e 2 a cronometro) e dell’impresa di Tokyo. E’ reduce da una caduta, che l’ha costretto a riprogrammare la partecipazione alle ultime gare della stagione. Resta però concentrato sull’appuntamento mondiale, nel quale potrebbe pilotare il quartetto verso un titolo che manca da 24 anni oltre a tentare di abbassare il record nell’individuale, sfondando il muro dei 4’ al livello del mare. Approda a questi mondiali sulla scia dell’entusiasmo per il titolo continentale conquistato Jonathan Milan, che sembra in grado di ricalcare, nell’inseguimento, quanto realizzato da Filippo Ganna. Senza dimenticare poi uomini di esperienza e classe come Elia Viviani (che torna ad un mondiale dopo il bronzo di Tokyo), Simone Consonni, Liam Bertazzo, Michele Scartezzini, e giovani di belle speranze come Davide Boscaro e Manlio Moro.
Anche per quanto riguarda il settore femminile, l’Italia del ciclismo arriva a Roubaix con un gruppo giovane, ricco di talento e galvanizzato dai successi ottenuti in questo 2021. Accanto alle protagoniste dell’edizione passata Elisa Balsamo (fresca del titolo mondiale su strada nelle Fiandre), Letizia Paternoster e Miriam Vece, Dino Salvoldi schiera anche Silvia Zanardi (plurititolata campionessa continentale su pista e strada U23), Rachele Barbieri (bronzo nell’omnium ai recenti continentali di Grenchen) e due pedine fondamentali del gruppo come Chiara Consonni e Martina Alzini.
Lo scorso anno ai Mondiali di Berlino, lo ricordiamo, l’Italia concluse al 6 posto del medagliere, con il titolo iridato di Filippo Ganna nell’inseguimento individuale, le medaglie d’argento di Simone Consonni (Scratch) e Letizia Paternoster (Omnium) e quelle di bronzo del quartetto uomini, Miriam Vece (500 m.) e la coppia Balsamo/Paternoster (Madison). Da allora, però, non sono solo passati quasi 20 mesi, ma anche appuntamenti come le Olimpiadi e Mondiali strada che, alla luce dei risultati ottenuti, hanno cambiato le prospettive e i rapporti di forza.
L’Italia del ciclismo vuole chiudere nel migliore dei modi un anno straordinario sotto tutti i punti di vista. Per farlo ha a disposizione uno dei palcoscenici più iconici del ciclismo: il velodromo Jean-Stablinski di Roubaix, contiguo al Vélodrome André Pétrieux nel quale, neanche un mese fa, Sonny Colbrelli ha scritto una delle pagine più belle degli ultimi anni.
Di seguito gli azzurri convocati
Martina Alzini – Valcar Travel & Service
Elisa Balsamo – GS Fiamme Oro
Rachele Barbieri – GS Fiamme Oro
Liam Bertazzo - Vini Zabù
Davide Boscaro – Team Colpack Ballan
Chiara Consonni - Valcar Travel & Service
Simone Consonni – Cofidis
Martina Fidanza – GS Fiamme Oro
Filippo Ganna – Ineos Grenadiers
Francesco Lamon – GS Fiamme Azzurre
Jonathan Milan – Bahrain Victorius
Manlio Moro – Zalf Euromobil Desiree Fior
Letizia Paternoster – GS Fiamme Azzurre
Michele Scartezzini – GS Fiamme Azzurre
Miriam Vece – CS Esercito
Elia Viviani – Cofidis
Silvia Zanardi – Bepink
L'Italia Team sbarca a Dubai 2020, le nostre eccellenze dello sport si raccontano all'Expo
- CONI
L’Italia Team sbarca all’Expo di Dubai 2020. I medagliati azzurri a Tokyo 2020 hanno visitato questa mattina il padiglione dell’Italia all’Esposizione Universale in corso nel Paese arabo, alla presenza del Commissario Generale dell’Italia a Expo, Paolo Glisenti e al Console italiano a Dubai, Giuseppe Finocchiaro. Nel corso della visita, nell’anfiteatro del padiglione, è andato in scena il primo appuntamento con Italian Dialogues, il format in programma per tutto il periodo dell’Expo, in cui le eccellenze dello sport azzurro raccontano la loro esperienza ai Giochi di Tokyo 2020, edizione in cui l’Italia ha collezionato il record di medaglie (40 totali).
Ad inaugurare gli incontri sono stati Giorgia Bordignon, argento olimpico nel sollevamento pesi (categoria 64 kg) e le due medaglie di bronzo Abraham Conyedo, lotta libera (97 kg) e Marco Di Costanzo (canottaggio) sul terzo gradino del podio con il quattro senza.
Nel pomeriggio i medagliati italiani, dopo una visita ai vari padiglioni di Expo, hanno partecipato a “Per Gioco, per Sport”, un’attività multidisciplinare realizzata sull’esperienza dei Centri CONI, curata dai tecnici Patrizio Oliva, campione olimpico di pugilato a Mosca ’80, Pietro Roca (Sollevamento Pesi) Aron Caneva (Lotta), Massimo Serafini (Bocce), coordinati da Gianfranco Puddu, docente formatore nazionale sull’attività sportiva giovanile del CONI e dedicata all’orientamento e alla pratica dello sport attraverso il gioco e la multidisciplinarità per i bambini tra i 5 e i 14 anni. I giovani hanno avuto anche l’opportunità di provare il TEM (Test di Efficienza Motoria) ideato in collaborazione con l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, rappresentato a Dubai da Francesca Ambruoso,un progetto di ricerca sulla pratica sportiva giovanile in Italia.
L'Italia Team sbarca a Dubai 2020, le nostre eccellenze 'in mostra' all'Expo
Max Biaggi in visita al Presidente Malagò “amico di sempre”
- INCONTRO A PALAZZO H
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha ricevuto oggi la visita di Max Biaggi. Nel coso dell’incontro sono stati ripercorsi i passati successi del motocilista romano oltre ad essere presentati gli attuali impegni che lo vedono a capo della Max Racing Team, scuderia di Moto3.
Biaggi, classe ’71, ha nel suo palmares quattro titoli mondiali nella classe 250 e due allori in Superbike risultati grazie ai quali, nel 1995, è stato anche insignito del Collare d’Oro al Merito Sportivo la massima onorificenza del CONI. Terminata l’attività agonistica, è rimasto all’interno del circus del motorsport e nel 2016 ha fondato la sua scuderia con cui quest’anno, grazie alle gesta di Romano Fenati, si è tolto la soddisfazione di vincere sul circuito di Silverstone il GP di Gran Bretagna.
Max, con l’occasione, ha regalato al Presidente Malagò, un casco firmandolo “amico di sempre”.
Mornati incontra gli arbitri della CAN di C all'Acqua Acetosa
- CONI
Il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, ha incontrato oggi gli arbitri di calcio della CAN di C, impegnati nel raduno mensile al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa. Mornati ha rivolto ai fischietti – guidati dal responsabile Maurizio Ciampi – il saluto istituzionale e un sincero incoraggiamento per la stagione in corso, esprimendo “l’orgoglio del Comitato Olimpico Nazionale Italiano per la scelta della struttura olimpica come punto di riferimento per l’evento, dall’alto della condivisione dei valori che rappresenta”.
Davide Tizzano eletto Presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo
- NOMINE INTERNAZIONALI
Il bicampione olimpico Davide Tizzano è stato eletto oggi presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo (CIJM). La votazione avvenuta, in collegamento via web, al termine dell’Assemblea generale, a cui hanno partecipato i rappresentanti dei 26 Comitati Olimpici che si affacciano sulle tre sponde del Mediterraneo, ha decretato all’unanimità la nomina.
Tizzano, ex azzurro di canottaggio, oro a Seul 1988 e Atlanta 1996, dopo otto anni nell’Esecutivo del CIJM e presidente della commissione atleti, ha raccolto il testimone del presidente uscente, l’algerino Amar Addadi. che era in carica da 18 anni.
Decisiva, per convergere su una soluzione unitaria, l’attività diplomatica del CONI e del Presidente Giovanni Malagò che, dopo aver contribuito all’elezione di Federica Pellegrini nel CIO, è riuscito a portare al vertice dell’organismo sportivo internazionale un altro campione olimpico.
“Questa istituzione merita finalmente una presidenza italiana dopo 70 anni – ha dichiarato il neopresidente Tizzano - la nostra esperienza insieme a quella del CONI servirà per dare una spinta di rilancio, di ottimismo e di modernità a tutto il movimento”.
Tizzano, napoletano, 53 anni, attualmente Direttore del Centro di Preparazione Olimpica di Formia, guiderà per il prossimo quadriennio il CIJM che nel 2022 organizzerà ad Orano (Algeria) la XIX edizione dei Giochi del Mediterraneo, in attesa di Taranto 2026, mentre nel 2023 sarà Creta ad ospitare l’edizione dei Beach Mediterranean Games.
L’Assemblea inoltre ha eletto l’Executive Bureau, che presieduto da Davide Tizzano, sarà composto da:
Primo Vice Presidente: Mehrez Boussayene (Tunisia)
Secondo Vice Presidente: Bernard Amsalem (Francia)
Segretario Generale: Iakovos Filippousis (Grecia)
Tesoriere: Yiotis Ioannides (Cipro)
A completamento dell’Executive Committee sono stati eletti
Abderrahmane Hammad (Algeria)
Ljiljana Ujlaki Subic (Croazia)
Cayetano Cornet (Spagna)
Mohamed Gremida (Libia)
Abdellatif Idmahamma (Morocco)
Blaz Perko (Slovenia)
Elif Ozdemir (Turchia)
Corso 'L'Educazione Finanziaria scende in campo con lo sport', aperte le iscrizioni per i nuovi moduli
- CONI-COMITATO PER L'EDUCAZIONE FINANZIARIA
Per i protagonisti dello sport è di nuovo il momento di allenarsi per una migliore gestione delle proprie finanze.
In occasione del Mese dell’Educazione Finanziaria 2021 riparte il Corso «L’Educazione Finanziaria scende in campo con lo sport», che il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di Educazione finanziaria e il CONI offrono, a titolo gratuito, ad atleti, tecnici e dirigenti sportivi.
Il corso prevede CINQUE PERCORSI, uno per ogni necessità:
- Pianificazione e gestione delle finanze personali, strumenti di pagamento, finanziamento e risparmio
- Le scelte di investimento, i principali strumenti e servizi finanziari e gli abusivismi
- Gli strumenti previdenziali e assicurativi
- Le tutele del cliente bancario, dell’investitore e dell’assicurato
- Gli elementi di finanza per la piccola impresa e il credito sportivo
A ogni percorso corrispondono più incontri (o moduli), di 75 minuti ciascuno, che si svolgeranno live sulla piattaforma digitale LifeSize (link al download dell’applicazione: https://call.lifesizecloud.com/download).
Il calendario dei moduli è il seguente:
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percorsi |
moduli |
referente |
date |
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blu |
1 |
La gestione del denaro nel tempo e la pianificazione finanziaria familiare |
Banca d'Italia-CONSOB |
aprile/ maggio 2021 |
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2 |
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3 |
Strumenti di pagamento |
Banca d'Italia |
26-ott |
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4 |
Gli strumenti di finanziamento |
Banca d'Italia |
23-nov |
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5 |
I prodotti del risparmio bancario |
Banca d'Italia |
25-ott |
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giallo |
6 |
Scelte di investimento, valutazione d'adeguatezza e trappole comportamentali |
CONSOB |
3-nov |
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7 |
Servizi, strumenti finanziari e documenti informativi utili all'investimento |
CONSOB |
4-nov |
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8 |
Truffe e abusivismi finanziari, conoscerle per evitarle |
CONSOB |
28-ott |
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verde |
9 |
Il mio futuro previdenziale: guida a una pianificazione previdenziale consapevole |
COVIP |
21-ott |
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10 |
La previdenza complementare: obiettivi, strumenti, opportunità |
COVIP |
22-ott |
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11 |
Come fronteggiare i rischi: le conoscenze utili per effettuare scelte assicurative consapevoli |
IVASS |
20-ott |
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12 |
Le principali coperture dei rami danni e vita |
IVASS |
12-nov |
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viola |
13 |
La tutela del cliente bancario |
Banca d'Italia |
29-ott |
|
14 |
Cosa fare quando la fiducia dell'investitore viene tradita |
Consob ACF |
27-ott |
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15 |
La tutela dell'assicurato |
IVASS |
14-dic |
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rosso |
16 |
Elementi di finanza delle piccole imprese |
Banca d'Italia |
16-dic |
Per registrarsi e partecipare a uno o più moduli è necessario scrivere alla seguente e-mail: educazionefinanziaria@coni.it indicando i moduli che si desidera seguire.
Lo svolgimento del modulo è subordinato al raggiungimento di un numero congruo di iscrizioni, per cui ci riserviamo di segnalare tramite email un eventuale cambio di programma. I moduli saranno registrati e fruibili in modalità asincrona. Per ulteriori informazioni visita il portale www.quellocheconta.gov.it e il sito www.coni.it
Consegnati a Milano i Collari d'Oro del 2020. Malagò: momento di festa per lo sport e per l'Italia
- CONI
Emozioni, sorrisi, trionfi. Frammenti di storia intramontabili, da consegnare alla gloria eterna. Una festa dello sport, celebrato nella sua dimensione più vincente. Che vive nel segno delle campionesse e dei fuoriclasse che hanno saputo guadagnare la scena facendo sventolare il tricolore nel Mondo. Loro, i portabandiera dell'eccellenza agonistica che fa grande l'Italia, sono sfilati sul palco dell'Auditorium LaVerdi di Milano, per la cerimonia dei Collari d'oro, la massima onorificenza sportiva.
L'evento relativo al 2020, che si è tenuto dopo un anno a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, ha visto protagonisti - tra gli altri - anche gli iridati di ciclismo e vela antecedenti al 1995, anno di istituzione del riconoscimento. Il 20 dicembre a Roma, invece, si celebrerà l'edizione 2021, alla presenza del Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Presenti, insieme al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e al Segretario Generale, Carlo Mornati, il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, il Prefetto di Milano, Renato Saccone, il Questore Giuseppe Petronzi e il Rettore della Bocconi, Gianmario Verona.
La kermesse, trasmessa in diretta su Rai Sport, è stata aperta dal saluto del Presidente del CONI, Giovanni Malagó.
"Abbiamo resistito agli effetti della pandemia, ci tenevamo a celebrare chi avrebbe dovuto ritirare il premio nel 2020. Siamo molto felici, è una festa dello sport, del CONI, delle Federazioni e dell'Italia: è bello vedere riunite tutte le componenti".
Il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, ha portato il messaggio di vicinanza del Governo e il suo personale sentimento di stima nei confronti degli insigniti.
"Conosco la valenza di questo riconoscimento avendolo ricevuto. Questa cerimonia ci dà il termometro del momento magico che vive lo sport italiano. Ottima scelta quella di separare le due cerimonie e organizzare questo evento a Milano, anche nell'ottica di Milano Cortina 2026. Complimenti a tutti i premiati".
Il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, si è unito all'entusiastico coro entusiastico legato ai recenti risultati ottenuti, volgendo lo sguardo verso il futuro.
"Questa cerimonia è un tributo significativo per il fantastico periodo vissuto dal nostro movimento. Negli occhi e nel cuore vivono ancora i fantastici successi conquistati quest'estate e all'orizzonte ci sono i Giochi di Pechino. Siamo orgogliosi del grande lavoro sinergico realizzato dal CONI, attraverso la Preparazione Olimpica e Scienza dello Sport, insieme alle Federazioni, nell'ottica del raggiungimento dei risultati che onorano la tradizione".
Questo l’elenco dei premiati:
COLLARI D’ORO
ATLETI
Sport Invernali
Dominik Paris (Sci Alpino, SuperG-Campione Mondiale 2019)
Dominik Windisch (Biatlon, Mass Start – Campione Mondiale 2019)
Dorothea Wierer (Biathlon, Mass Start – Campionessa Mondiale 2019 e Inseguimento e Prova Individuale – titoli iridati 2020)
Federica Brignone (Sci Alpino, vincitrice Coppa del Mondo 2020)
Motociclismo
Enea Bastianini (Moto 2, Campione Mondiale 2020)
Nuoto Pinnato
Stefano Figini (per i risultati e i successi conquistati in carriera)
Campioni del passato
Ciclismo
Vittorio Adorni - Corsa su Strada Pro – 1968
Marino Basso - Corsa su Strada Pro – 1972
Felice Gimondi - Corsa su Strada Pro – 1973
Francesco Moser - Corsa su Strada Pro 1977 e Corsa su Pista Inseguimento 1976
Giuseppe Saronni - Corsa su Strada Pro – 1982
Moreno Argentin - Corsa su Strada Pro – 1986
Maurizio Fondriest - Corsa su Strada Pro – 1988
Gianni Bugno - Corsa su Strada Pro – 1991, 1992
Renato Bongioni - Corsa su Strada Dilettanti – 1962
Vittorio Marcelli - Corsa su Strada Dilettanti – 1968
Claudio Corti - Corsa su Strada Dilettanti – 1977
Gianni Giacomini - Corsa su Strada Dilettanti – 1979
Mirco Gualdi - Corsa su Strada Dilettanti – 1990
Danilo Grassi – Corsa Cronometro a squadre – 1962
Mario Maino - Corsa Cronometro a squadre – 1962
Antonio Tagliani – Corsa Cronometro a squadre – 1962
Dino Zandegù – Corsa Cronometro a squadre – 1962
Severino Andreoli - Corsa Cronometro a squadre – 1964
Ferruccio Manza - Corsa Cronometro a squadre – 1964
Pietro Guerra - Corsa Cronometro a squadre – 1964, 1965
Luciano Dalla Bona - Corsa Cronometro a squadre – 1964, 1965
Mino Denti - Corsa Cronometro a squadre – 1965
Giuseppe Soldi - Corsa Cronometro a squadre – 1965
Roberto Fortunato - Corsa Cronometro a squadre – 1987
Mario Scirea - - Corsa Cronometro a squadre – 1987
Flavio Anastasia - Corsa Cronometro a squadre – 1991
Andrea Peron - - Corsa Cronometro a squadre – 1991
Gianfranco Contri - Corsa Cronometro a squadre – 1991, 1993
Luca Colombo - Corsa Cronometro a squadre – 1991
Rossano Brasi - Corsa Cronometro a squadre – 1993
Cristian Salvato - Corsa Cronometro a squadre – 1993
Antonio Castello - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1966
Gino Pancino - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1966
Luigi Roncaglia - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1966, 1968
Lorenzo Bosisio - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1968
Giorgio Morbiato - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1968, 1971
Pietro Algeri - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1971
Roberto Amadio - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1985
Massimo Brunelli - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1985
Giampaolo Grisandi - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1985
Claudio Golinelli – Corsa su Pista Pro Velocità individuale – 1989
Luigi Borghetti – Corsa su Pista Velocità individuale – 1968
Bruno Gonzato – Tandem – 1967
Dino Verzini - Tandem – 1967
Walter Gorini - Tandem – 1968
Giordano Turrini - Tandem – 1968
Gianni Sartori – Corsa Su Pista Dilettanti km partenza da fermo - 1969
Vela
Giuseppe Milone – Classe Tempest – 1975
Roberto Mottola di Amato – Classe Tempest – 1975
Giorgio Gorla – Classe Star – 1984
Alessandra Ingangi – Classe Europa – 1989
Chiara Calligaris – Classe Europa – 1989
Angelo Glisoni – Classe Tornado – 1991
Roberto Benamati - Classe Star – 1991
PERSONALITÀ SPORTIVE
Sabatino Aracu
Riccardo Fraccari
Società Sportive
Cagliari Calcio S.p.A.
Circolo della Spada di Vicenza A.S.D.
Associazione Bocciofila Savonese A.S.D.
Unione Sportiva Asiago Sci A.S.D.
Tuttosport
PALMA D'ORO AL MERITO TECNICO
Sergio Scariolo – Pallacanestro
Massimo Barbolini – Pallavolo
Fabrizio Curtaz – Sport Invernali
Alberto Ghidoni – Sport Invernali
STELLA D'ORO AL MERITO SPORTIVO
Agenzia Ansa
Sport Mediaset
Tra gli insigniti – che non hanno partecipato alla cerimonia per motivi personali - figurano Gregorio Paltrinieri (Nuoto, 800 stile libero, Mondiale 2019), Andrea Cassarà (Scherma, fioretto, Mondiale a squadre 2018), Flavio Vanzella (Ciclismo, Corsa Cronometro a squadre – Mondiale 1987), Sante Ranucci (Ciclismo, Corsa su Strada – Mondiale 1955), Rosario Fina (Ciclismo, Corsa Cronometro a squadre – Mondiale 1993), Tommaso Chieffi (Vela, Classe 470 – Mondiale 1985), Luca De Pedrini (Vela, Classe Windsurfer – Mondiale 1988), Mario Salani (Vela, Classe Star – Mondiale 1991), Francesco Bruni (Vela, Classe Laser – Mondiale 1994), Marco Maria Scolaris (Presidente International Federation of Sport Climbing), la società Unione Canottieri Livornesi A.S.D.
Collari d'Oro al Merito Sportivo 2020
Martedì 12 ottobre a Milano la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro 2020. Diretta su Rai Sport
- CONI
Lo sport italiano celebra le sue stelle. Martedì 12 ottobre, a partire dalle ore 11, nell’Auditorium LaVerdi di Milano si svolgerà la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, relativi all’anno 2020. All'evento, insieme al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e al Segretario Generale, Carlo Mornati, parteciperanno il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, il Prefetto di Milano, Renato Saccone, il Questore Giuseppe Petronzi e il Rettore della Bocconi, Gianmario Verona.
Oltre ai campioni mondiali delle discipline olimpiche, come già accaduto negli scorsi anni, saranno insigniti con il prestigioso riconoscimento anche numerosi atleti che si sono fregiati del titolo iridato prima del 1995, in questo caso gli azzurri di vela e ciclismo. L’evento sarà trasmesso in diretta da Rai Sport.
Tra le personalità premiate ci saranno i presidenti italiani di federazioni internazionali, Sabatino Aracu, Riccardo Fraccari e Marco Scolaris, cinque società ultracentenarie tra cui il Cagliari Calcio, l’US Asiago, i Canottieri Livornesi, il Circolo Spada Vicenza e la Bocciofila Savonese. Sarà consegnato anche il collare d’oro a Tuttosport, e la Stella d’Oro all’Agenzia Ansa e a Sport Mediaset.
Questo l’elenco dei premiati:
ATLETI
Sport Invernali
Dominik Paris (Sci Alpino, SuperG-Campione Mondiale 2019)
Dominik Windisch (Biatlon, Mass Start – Campione Mondiale 2019)
Dorothea Wierer (Biathlon, Mass Start – Campionessa Mondiale 2019 e Inseguimento e Prova Individuale – titoli iridati 2020)
Federica Brignone (Sci Alpino, vincitrice Coppa del Mondo 2020)
Motociclismo
Enea Bastianini (Moto 2, Campione Mondiale 2020)
Nuoto Pinnato
Stefano Figini (per i risultati e i successi conquistati in carriera)
Campioni del passato
Ciclismo
Vittorio Adorni - Corsa su Strada Pro – 1968
Marino Basso - Corsa su Strada Pro – 1972
Felice Gimondi - Corsa su Strada Pro – 1973
Francesco Moser - Corsa su Strada Pro 1977 e Corsa su Pista Inseguimento 1976
Giuseppe Saronni - Corsa su Strada Pro – 1982
Moreno Argentin - Corsa su Strada Pro – 1986
Maurizio Fondriest - Corsa su Strada Pro – 1988
Gianni Bugno - Corsa su Strada Pro – 1991, 1992
Renato Bongioni - Corsa su Strada Dilettanti – 1962
Vittorio Marcelli - Corsa su Strada Dilettanti – 1968
Claudio Corti - Corsa su Strada Dilettanti – 1977
Gianni Giacomini - Corsa su Strada Dilettanti – 1979
Mirco Gualdi - Corsa su Strada Dilettanti – 1990
Danilo Grassi – Corsa Cronometro a squadre – 1962
Mario Maino - Corsa Cronometro a squadre – 1962
Antonio Tagliani – Corsa Cronometro a squadre – 1962
Dino Zandegù – Corsa Cronometro a squadre – 1962
Severino Andreoli - Corsa Cronometro a squadre – 1964
Ferruccio Manza - Corsa Cronometro a squadre – 1964
Pietro Guerra - Corsa Cronometro a squadre – 1964, 1965
Luciano Dalla Bona - Corsa Cronometro a squadre – 1964, 1965
Mino Denti - Corsa Cronometro a squadre – 1965
Giuseppe Soldi - Corsa Cronometro a squadre – 1965
Roberto Fortunato - Corsa Cronometro a squadre – 1987
Mario Scirea - - Corsa Cronometro a squadre – 1987
Flavio Anastasia - Corsa Cronometro a squadre – 1991
Andrea Peron - - Corsa Cronometro a squadre – 1991
Gianfranco Contri - Corsa Cronometro a squadre – 1991, 1993
Luca Colombo - Corsa Cronometro a squadre – 1991
Rossano Brasi - Corsa Cronometro a squadre – 1993
Cristian Salvato - Corsa Cronometro a squadre – 1993
Antonio Castello - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1966
Gino Pancino - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1966
Luigi Roncaglia - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1966, 1968
Lorenzo Bosisio - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1968
Giorgio Morbiato - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1968, 1971
Pietro Algeri - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1971
Roberto Amadio - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1985
Massimo Brunelli - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1985
Giampaolo Grisandi - Corsa su Pista inseguimento a squadre – 1985
Claudio Golinelli – Corsa su Pista Pro Velocità individuale – 1989
Luigi Borghetti – Corsa su Pista Velocità individuale – 1968
Bruno Gonzato – Tandem – 1967
Dino Verzini - Tandem – 1967
Walter Gorini - Tandem – 1968
Giordano Turrini - Tandem – 1968
Gianni Sartori – Corsa Su Pista Dilettanti km partenza da fermo - 1969
Vela
Giuseppe Milone – Classe Tempest – 1975
Roberto Mottola di Amato – Classe Tempest – 1975
Giorgio Gorla – Classe Star – 1984
Luca De Pedrini – Classe Windsurfer – 1988
Alessandra Ingangi – Classe Europa – 1989
Chiara Calligaris – Classe Europa – 1989
Angelo Glisoni – Classe Tornado – 1991
Roberto Benamati - Classe Star – 1991
PERSONALITÀ SPORTIVE
Sabatino Aracu
Riccardo Fraccari
Società Sportive
Cagliari Calcio S.p.A.
Unione Canottieri Livornesi A.S.D.
Circolo della Spada di Vicenza A.S.D.
Associazione Bocciofila Savonese A.S.D.
Unione Sportiva Asiago Sci A.S.D.
Tuttosport
PALMA D'ORO AL MERITO TECNICO
Sergio Scariolo – Pallacanestro
Massimo Barbolini – Pallavolo
Fabrizio Curtaz – Sport Invernali
Alberto Ghidoni – Sport Invernali
STELLA D'ORO AL MERITO SPORTIVO
Agenzia Ansa
Sport Mediaset
Tra gli insigniti – che non parteciperanno alla cerimonia per motivi personali - figurano anche Gregorio Paltrinieri (Nuoto, 800 stile libero, Mondiale 2019), Andrea Cassarà (Scherma, fioretto, Mondiale a squadre 2018), Flavio Vanzella (Ciclismo, Corsa Cronometro a squadre – Mondiale 1987), Sante Ranucci (Ciclismo, Corsa su Strada – Mondiale 1955), Rosario Fina (Ciclismo, Corsa Cronometro a squadre – Mondiale 1993), Tommaso Chieffi (Vela, Classe 470 – Mondiale 1985), Mario Salani (Vela, Classe Star – Mondiale 1991), Francesco Bruni (Vela, Classe Laser – Mondiale 1994), Marco Maria Scolaris (Presidente International Federation of Sport Climbing),
I 10 convocati azzurri per il 50° Campionato del Mondo. Show iridato in Giappone dal 18 al 24 ottobre
- GINNASTICA ARTISTICA
Mille chilometri o giù di lì. Tanta la distanza che separa Tokyo, cornice degli ultimi Giochi Olimpici, da Kitakyushu, la città nel sud del Giappone che ha dato i natali a Kohei Uchimura e al presidente della FIG Morinari Watanabe e che dal 18 al 24 ottobre ospiterà la 50ᵃ edizione del Campionato Mondiale di Ginnastica Artistica maschile e femminile. Nel Sol Levante si incontreranno, in un mix generazionale che accenderà ancora di più la competizione, i campioni a cinque cerchi e i giovani che hanno invece mancato l’appuntamento olimpico, tra ambizioni di conferma e di affermazione.
Proprio ieri la Federazione Ginnastica d’Italia ha diramato la lista dei convocati che prenderanno parte alla rassegna iridata, in una sfida individuale – sull’all around e per i titoli di specialità – tra oltre 400 ginnasti in rappresentanza di 59 nazioni. Cominciando dalla sezione guidata dal Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella, saranno quattro le Fate che partiranno alla volta del Giappone: le gemelle Alice e Asia D’Amato, già protagoniste dell’avventura olimpica, insieme a Elisa Iorio e Desirée Carofiglio, entrambe al rientro in una competizione internazionale dopo i rispettivi infortuni. Tutte e quattro fanno parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e – seppur in parte – ricompongono la squadra di bronzo all’ultimo Mondiale di Stoccarda 2019 (con loro c’erano anche Giorgia Villa e Martina Maggio), anche se questa edizione iridata metterà ciascuna alla prova soltanto con se stessa. Al fianco delle ginnaste ci saranno i tecnici Marco Campodonico, che insieme a Casella e a Monica Bergamelli segue il lavoro delle Fate all’Accademia di Brescia, e Paolo Bucci, allenatore insieme a Tiziana Di Pilato di Carofiglio all’Accademia di via Ovada a Milano.
Le stesse ambizioni arrivano anche dalla sezione maschile del DTN Giuseppe Cocciaro, tra voglia di conferma e riscatto. Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese) è rimasto scottato dalla mancata qualificazione olimpica (per un cavillo nel regolamento) e non si è accontentato del bronzo all’Europeo di Basilea: scalderà i motori a cavallo con maniglie e volteggio per giocarsi il tutto per tutto nel suo corpo libero. Anche Salvatore Maresca (Ginnastica Salerno) è chiamato a ribadire quanto di buono fatto vedere in Svizzera con il metallo meno pregiato agli anelli. Specialità che chiamerà alle armi anche Marco Lodadio (G.S. Aeronautica Militare) dopo la finale sfiorata ai Giochi Olimpici. Si rivedrà alla sbarra l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Carlo Macchini, e tornerà anche Nicolò Mozzato (Spes Mestre), dopo più di un anno lontano dalle pedane internazionali per infortunio. Esordio in un Mondiale, infine, per il giovane Thomas Grasso (Polisportiva Celle), specialista nel volteggio. Accanto a loro i tecnici federali Marcello Barbieri, Marco Fortuna e Gianmatteo Centazzo.
Dodici titoli iridati in palio, nel primo grande appuntamento del triennio che porterà a Parigi 2024. Massimo sei uomini e quattro donne per ciascuna nazione, niente squadre e lotta aperta per le corone del concorso generale e dei singoli attrezzi. Nel sorteggio, che si è tenuto a Tokyo a conclusione dell’Olimpiade dell’Artistica, gli azzurri sono capitati nella settima delle otto suddivisioni e cominceranno dal cavallo con maniglie, mentre l’Italdonne partirà alle parallele asimmetriche nel secondo dei sei gironi femminili. La delegazione, in partenza martedì per il Giappone, dove arriverà il giorno successivo, sarà guidata dal vice presidente vicario Valter Peroni e completata dagli ufficiali di gara GAM Fulvio Traverso e Umberto Zurlini, dalla giudice GAF Gioconda Raguso, dal fisioterapista Salvatore Scintu e dal medico federale Matteo Ferretti.
Grande Italia agli Europei su pista: Milan domina l’inseguimento, Rachele Barbieri terza nell’omnium
- CICLISMO
Continua la grande stagione dello sport italiano ed il ciclismo continua a fare la sua parte. Nel velodromo di Grenchen Jonathan Milan conquista l'oro nell'inseguimento individuale, mentre Rachele Barbieri ottiene il bronzo nell'omnium. Il medagliere azzurro si arricchisce dopo gli argenti conquistati dal quartetto femminile e da Letizia Paternoster nell'eliminazione.
E' stata una prova di forza incredibile, quella di Milan, che nella finale contro il russo Lev Gonov ha dato spettacolo partendo fortissimo, andando addirittura a prendere l'avversario. La gara è stata quindi interrotta. Entrambi gli azzurri sono scoppiati a piangere dalla gioia dopo l'arrivo. Barbieri ha fatto della costanza la sua arma vincente, arrivando alla corsa a punti già in 3^ posizione, ma a pari merito con la Van Der Duin.
Subito le parole del vincitore al termine della sua prova: “Sono contento. Molte persone mi seguono e mi supportano. Questo titolo lo dedico a loro. Dopo tanti secondi posti finalmente son riuscito a conquistare il metallo più pregiato, lo sognavo dall’anno scorso. Ho fatto registrare ottimi tempi e quindi sono felice. Era uno degli obiettivi prefissati. Ero più concentrato che mai e l’esperienza dello scorso anno mi ha aiutato nella gestione della pressione”.
La prova: “Durante la finale vedevo che man mano si andava avanti riuscivo a mantenere un buon ritmo. Raggiungere un atleta del calibro di Gonov è stata una grande soddisfazione inaspettata”. Prima della gara Milan ha ricevuto anche l'incoraggiamento di Filippo Ganna: “Pippo mi ha incoraggiato e sostenuto. Ora puntiamo assieme ai Mondiali. Vogliamo far bene sia nell’inseguimento a squadre che individuale e abbassare i nostri tempi”. Infine: “L'europeo era un obiettivo personale, quello del mondiale è un obiettivo comune di tutti. Daremo il cento per cento perchè io, e gli altri ragazzi, sappiamo quanto valiamo”.
Grandissima gioia anche per Rachele Barbieri, sfinita dopo il traguardo. “Questa medaglia mi ripaga di tutti gli sforzi fatti, soprattutto per l’anno difficile che ho avuto. Ci è mancato poco per l’argento, solo 2 punti.La medaglia la dedico a mio papà Giampaolo, che è sulle tribune a sostenermi, e tutta la nazionale. Sono riuscita a raggiungere un grande sogno e tutti i miei sacrifici hanno avuto un riconoscimento”.
Le parole di Marco Villa: “Milan si e preso una rivincita dall’anno scorso. E' visibilmente più maturo, sia di testa che fisicamente”. Una considerazione tecnica: “ Imparerà a gestire meglio lo sforzo (essendo partito forte), come ha imparato a fare Ganna: margini di miglioramento ce ne sono ancora. Abbiamo due campioni, pronti a giocarsi le migliori carte al mondiale. Questi ragazzi sono un esempio. Non solo vanno forte su pista, ma anche su strada. La multidisciplina è importante, e tutti questi risultati sono un'iniezione di fiducia per il movimento intero. Grazie ai team che ci permettono di lavorare con questi atleti”.
Dino Salvodi su Barbieri: “Risultato meritato. Dopo la corsa a punti abbiamo capito che non si poteva vincere e quindi si è puntato prima, a mettere al sicuro la medaglia e poi a tentare l'assalto all'argento. E' andata così: bronzo. Brava comunque Rachele”.
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