Sabato al via i Mondiali di Oslo. Convocati sei azzurri, scelta la linea verde
- LOTTA
Tutto pronto, la lotta internazionale è pronta a ripartire, dopo le splendide Olimpiadi di questa estate, con i Campionati Mondiali Seniores 2021, in scena ad Oslo (Norvegia) da sabato 2 a domenica 10 ottobre. Il torneo, organizzato dalla United Word Wrestling e dalla Federazione Norvegese, sarà l’ultimo importante evento di livello internazionale del 2021 e il primo del nuovo ciclo olimpico.
Tornano le classiche 10 categorie di peso per ogni stile, con tanti atleti a darsi battaglia per conquistare il titolo mondiale, tra cui anche oltre 25 lottatori medagliati a Tokyo.
La nazionale azzurra farà a meno di Abraham Conyedo e di Frank Chamizo e porterà in Norvegia una squadra giovane. I convocati sono Colin John Realbuto (65 kg), Gianluca Talamo (70 kg), Aron Caneva (79 kg) e Simone Iannattoni (92 kg) per quanto riguarda lo stile libero; Zaur Kabaloev (67 kg) e Nikoloz Kakhelashvili (97 kg, nella foto Fijlkam) per quanto riguarda la lotta greco romana.
Ad accompagnare i lottatori ci saranno i coaches Pietro Piscitelli, Massimiliano Saglietti e Salvatore Avanzato, il medico Paolo Di Persio, l’arbitro Edit Dozsa e la consigliera federale Dalma Caneva. Le gare inizieranno ogni giorno alle 10:30 del mattino con i turni eliminatori, mentre le finali si giocheranno, a partire da domenica 3 ottobre, alle 18:00.
Mattarella e Draghi ricevono le campionesse e i campioni d'Europa. Malagò: doppio oro è un'impresa storica
- PALLAVOLO
Altra giornata di celebrazioni per lo sport italiano che, con le Nazionali maschili e femminili vincitrici degli Europei di pallavolo, sono state ricevute dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e poi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
A guidare la delegazione al Quirinale il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Carlo Mornati, il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, i vertici della Federazione, i due Commissari Tecnici Ferdinando De Giorgi e Davide Mazzanti e gli staff azzurri (foto Luca Pagliaricci).
"Complimenti al presidente del CONI, Malagò, al presidente federale Manfredi, alle squadre, ai capitani e ai CT Mazzanti e De Giorgi. Avete reso onore alla maglia italiana – le parole del Presidente Mattarella nel corso della cerimonia a cui ha partecipato anche il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali -. Grazie per il significato che avete attribuito alle vostre vittorie, perché avete vinto sempre nettamente e con spirito sportivo". "Le due finali le avete vinte in rimonta - ha aggiunto il Capo dello Stato - significa avere determinazione e controllo delle emozioni".
Mattarella ha inoltre ricordato l'incontro del 2018, sempre al Quirinale, con le azzurre vicecampionesse del mondo. "La medaglia d'oro sfumo contro la Serbia, questa volta avete vinto a Belgrado. Vi invito a non pensare troppo a Tokyo, nelle grandi competizioni può succedere di incontrare squadre in giornata di grazia. Quando posso, e quando qualche emittente televisiva, purtroppo di rado, trasmette le partite, io vi seguo sempre. E vi dico che i premi individuali a questi Europei sono anche premi alla squadra, perché le individualità si esprimono al massimo quando la squadra gioca a livelli alti".
Il primo a prendere la parola era stato il Presidente Malagò: "In una settimana abbiamo avuto l'onore di poterla incontrare tre volte. Lunedì scorso per l'inaugurazione dell'anno scolastico a Pizzo Calabro, con due atleti simbolo della spedizione di Tokyo, Jacobs e Banti, e con il campione d'Europa di calcio, Spinazzola. Poi ai medagliati delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. E oggi abbiamo la possibilità e la fortuna di festeggiare i ragazzi e le ragazze della pallavolo italiana che hanno compiuto un'impresa unica nella storia del nostro Paese: vincere due Europei a pochi giorni di distanza". "C'erano tante aspettative per le due squadre durante le Olimpiadi - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano - per questo e ancora più straordinario quello che hanno fatto le Nazionali di pallavolo. Lo sport dà la possibilità di rifarsi, loro l'hanno fatto alla grande. C'è un effetto traino partito dal calcio e che sta trascinando tutto il nostro movimento".
A parlare per conto della FIPAV, il Presidente Manfredi. "Il tricolore è sventolato in alto – ha detto -. Tutti noi veniamo da una stagione pandemica durissima che ci ha sfiancato profondamente, privandoci delle nostre libertà. Il nostro Paese, come il mondo intero, è stato chiamato ad affrontare una prova durissima. Oggi siamo qui perché lei ha reputato che le nostre due giovani nazionali siano degne di ricevere il suo applauso e quello dell'Italia intera. Per questo la ringraziamo". Il n.1 del volley italiano ha quindi aggiunto: "Abbiamo indossato la maglia azzurra come un vanto, con consapevolezza e onore. Alle nostre due squadre e successo proprio questo: dopo un'edizione dei Giochi Olimpici deludenti hanno saputo fare squadra e rialzarsi con orgoglio. Quando Sylla e Giannelli hanno alzato la coppa al cielo, e come se un intero Paese l'avesse fatto insieme a loro. Le lacrime di Tokyo erano a quel punto solo un lontano ricordo".
Poi a prendere la parola sono stati i due CT, Mazzanti e De Giorgi. “Lo sport è una metafora della nostra società. Lo sport non è bianco e nero, è una tavolata dei grigi. Chi perde è considerato un fallito e chi vince può sfilare trionfando. Noi vogliamo ribaltare questa convinzione. Tutto quello che accade in un rettangolo di gioco e imponderabile, unico, stressante e a volte doloroso – ha proseguito il coach della Nazionale femminile - Noi ci siamo battuti con tutte le nostre forze, siamo felici di aver reso felici gli italiani e l'intero movimento”.
"Per me è stato sempre un sogno giocare in azzurro – ha invece detto De Giorgi -. Ho chiuso la mia carriera con una partita della Nazionale e oggi sono allenatori di un gruppo di giovanotti belli e talentuosi, di ragazzi che amano la pallavolo, la maglia e la vita. Questi ragazzi hanno emozionato gli italiani con la vittoria, ma soprattutto con il loro modo di stare in Nazionale Ogni squadra ha un suo urlo agonistico. La nostra grida 'Noi Italia". Due parole semplici, ma potentissime". Anche la vice capitana, Ofelia Malinov, ha ricordato l’incontro del 2018. “Ci presentammo davanti a lei con un argento mondiale al collo – ha evidenziato rivolgendosi a Mattarella -. Una frase ci rimase nel cuore 'vi ringrazio per l'esempio che offrite, avete conquistato tanti concittadini. Da quel giorno abbiamo fatto nostra la sua frase. La delusione dei giochi e stata grande, siamo riuscite a tirare fuori la grinta con una grande dimostrazione di forza”.
"Forse ci rendiamo conto solo ora dell'impresa che abbiamo compiuto. Siamo orgogliosi di aver continuato la magica estate azzurra – le parole di Simone Giannelli, capitano della Maschile -. La vittoria della Nazionale di calcio a Wembley ha ispirato tutti noi. Abbiamo reso onore al nostro Paese e abbiamo contribuito, nel nostro piccolo, a far vivere all'Italia un'estate ricca di soddisfazioni. Non ci siamo mai arresi. Siamo fieri di essere italiani e l'abbiamo dimostrato sul campo in ogni partita".
Malinov e Giannelli hanno quindi regalato al Capo dello Stato due palloni autografati e due maglie con la scritta “Mattarella” e il numero 1. Stesso regalo, ma con le divise personalizzate con il cognome Draghi, anche per il Premier che ha incontrato gli azzurri nel cortile di Palazzo Chigi.
“La pallavolo italiana è di nuovo campione d'Europa. Per la prima volta, contemporaneamente. E' un risultato che ci riempie di orgoglio, che arricchisce una tradizione che conta già molti trofei. E che si aggiunge a mesi indimenticabili per lo sport italiano – ha ricordato il Premier -. Le Olimpiadi di Tokyo non sono andate come speravate ma non vi siete persi d'animo, avete ritrovato lo spirito di squadra. E siete tornati a casa con le medaglie d'oro. Avete vinto contro i vostri avversari, ma anche contro le vostre paure. La Nazionale femminile ha superato in finale la stessa squadra che l'aveva eliminata alle Olimpiadi. Quella maschile ha recuperato per due volte un set di svantaggio, e ha vinto al tie break decisivo. Avete trasformato la sconfitta e le difficoltà nella base delle vostre vittorie. Una lezione non solo per chi vi segue, ma per tutti noi. La pallavolo e il secondo sport più praticato in Italia. Il merito per la sua diffusione è vostro, e dei campioni che vi hanno preceduto. Migliaia di ragazzi si allenano ogni giorno perché sognano di diventare come voi”.
Mattarella e Draghi ricevono le campionesse e i campioni d'Europa di Pallavolo
I vincitori della 55ª edizione del Concorso Letterario
- CONI
La Commissione per l’assegnazione del Premio della 55^ edizione del Concorso Letterario, presieduta da Paolo Garimberti e composta da Mauro Berruto, Giovanni Bruno, Fabrizio Maffei, Mara Santangelo, Riccardo Signori e Umberto Zapelloni, si è riunita oggi a Roma presso la sede del CONI.
La giuria, dopo un approfondito esame delle opere presentate in concorso, ha attribuito i seguenti premi:
Sezione Narrativa
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Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
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1° (euro 3.000) |
Angelo Carotenuto |
Le Canaglie |
Sellerio |
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2° (euro 2.000) |
Flavio Vanetti |
Tonfi e Trionfi |
Minerva |
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Segnalazioni particolari |
Gigi Riva |
Non dire addio ai sogni |
Mondadori |
Sezione Saggistica
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Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
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1° (euro 3.000) |
Nicola Sbetti |
Giochi Diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopo guerra |
Fondazione Benetton Studi Ricerche/ Viella |
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2° (euro 2.000) |
Antonella Stelitano |
Donne in bicicletta |
Ediciclo |
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Segnalazioni particolari |
Marco Pastonesi |
Ernesto Colnago. Il Maestro e la bicicletta |
66TH A2ND |
Sezione Tecnica
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Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
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1° (euro 3.000) |
Francesco Pasqualoni |
Alimentazione, integrazione e composizione corporea per la macchina uomo in modalità sport |
Calzetti Mariucci |
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2° (euro 2.000) |
Barbara Rossi |
Il supporto indispensabile |
Calzetti Mariucci |
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Segnalazioni particolari |
Loredana Lonati, Raffaela Rosa |
Educare il movimento con il Nordic Walking a scuola e nel fitness |
Calzetti Mariucci |
Ancora capolavoro Italia! Elisa Balsamo è campionessa del mondo nella prova in linea
- CICLISMO
L’estate azzurra non finisce più. Elisa Balsamo è sul tetto del mondo nella prova in linea femminile dei Mondiali di ciclismo in corso nelle Fiandre. L’italiana, lanciata da Elisa Longo Borghini, ha ottimizzato al meglio il grande lavoro di squadra fatto dalle compagne, tagliando il traguardo in volata (in 3:52.27) davanti alla favorita, l'olandese Marianne Vos. Terza la polacca Katarzyna Niewladoma, ma la storia è azzurra.
La migliore del mondo parla ancora una volta italiano. L’Iride è sulle spalle di Elisa Balsamo e torna in Italia 10 anni dopo il successo firmato da Giorgia Bronzini.
Per l'Italia si tratta del terzo oro in questa edizione dei Mondiali dopo quelli vinti da Filippo Ganna (cronometro) e Filippo Baroncini (Under 23) a cui si aggiunge il bronzo della Mixed Relay con Edoardo Affini, Mattia Sobrero, Filippo Ganna, Marta Cavalli, Elisa Longo Borghini, Elena Cecchini.
Mondiali: Italia sul podio a Bratislava, Beda è d'argento nel K1!
- CANOA SLALOM
Italia sul podio iridato ai Mondiali di canoa slalom in corso a Bratislava, in Slovacchia. Marcello Beda ha conquistato la medaglia d’argento nella finale del kayak maschile (in 87.75) alle spalle del francese Boris Neveu, campione mondiale in 83.92.
Quarto l’altro azzurro in gara, Giovanni De Gennaro (90.22, 4 penalità), preceduto sul traguardo dallo spagnolo Joan Crespo (87.90, 2 penalità) che ha conquistato il terzo gradino del podio.
L’ultimo podio iridato in barca singola risale al 2010 con l’oro vinto a Tacen, in Slovenia, proprio in K1 dall'attuale direttore tecnico della nazionale Daniele Molmenti (foto FICK).
Lunedì ricevimenti al Quirinale e a Palazzo Chigi per le Nazionali di pallavolo campioni d'Europa
- LE CELEBRAZIONI
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà le nazionali femminile e maschile di Pallavolo, recenti vincitrici della medaglia d’oro ai rispettivi Campionati Europei, svoltisi a Belgrado e a Katowice. L’udienza è stata fissata per lunedì 27 settembre, al Palazzo del Quirinale, con inizio alle 12.00. La squadra azzurra sarà accompagnata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi. Saranno presenti le atlete e gli atleti delle due squadre con i Commissari Tecnici e gli staff.
Successivamente le due squadre saranno ricevute a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
Tokyo 2020, medagliati olimpici e paralimpici ricevuti da Mattarella e Draghi. "Siete il volto dell'Italia che riparte"
- DAL QUIRINALE A PALAZZO CHIGI
Un abbraccio infinito, un afflato soffocante. Per bellezza, intensità e significato. Che si traduce in quella voglia di celebrare un’estate meravigliosamente unica, fatta di successi indelebili e medaglie storiche, di record sgretolati e primati conquistati. Di storia. È quell’Italia, olimpica e paralimpica, riunita nei Palazzi istituzionali che suscita ammirazione sconfinata. Avvicina, coinvolge e riunisce in nome di un senso d’appartenenza ostentato con elegante naturalezza. Prima al Quirinale, poi a Palazzo Chigi, gli applausi come corollario di un pomeriggio che ha chiuso il cerchio perfetto. I Giochi di Tokyo, 109 medaglie, una sequenza di emozioni che non spegne i decibel nel cuore, anzi li fa rivivere attraverso le parole dei più importanti rappresentanti del Paese.
Nel mondo, in Europa, ovunque. Italia come modello, l’azzurro come declinazione cromatica del successo. È stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella cerimonia per la riconsegna del tricolore a tratteggiare i contorni di due spedizioni indimenticabili. Con parole che arrivano dritte al cuore e che ognuno sente proprie. “L’Italia che riparte si specchia in voi. Ho seguito i Giochi, anche se di giorno perché di notte come facevano tanti italiani non mi era concesso, vista l'età. Avete emozionato gli italiani. Vi sono momenti in cui lo sport assume significati più ampi. Il nostro Paese è in ripresa, si è sentito rappresentato, si è sentito coinvolto da voi”, il complimento di Mattarella. Sulla stessa onda il premier, Mario Draghi, che dopo il Quirinale ha ricevuto le due delegazioni a Palazzo Chigi. "L'Italia va veloce, e quando salta vola: voi siete la generazione che vuole cambiare il Paese, e ci riuscirete", il complimento prima del brindisi.
Ci sono Vito Dell'Aquila, primo oro, e Marcel Jacobs, uomo-jet, più gli altri staffettisti - Patta, Desalu e Tortu - che consegnano al Capo dello Stato il testimone della staffetta. C'è il trio magico Sabatini-Caironi-Contrafatto, per il podio tutto italiano dei 100 paralimpici al femminile. C'è Bebe Vio, oro individuale e argento a squadra dopo aver rischiato una nuova amputazione ad aprile. E ci sono le "sorelle e i fratelli d'Italia - come li chiama il Presidente Malagò - che hanno vinto più di tutti, come ricorda Mattarella con memoria da vero appassionato. "Non posso non menzionare le sette medaglie di vario colore di Stefano Raimondi, le cinque di Carlotta Gigli, Giulia Terzi e Antonio Fantin, e non vorrei trascurare neanche chi ne ha avute 'soltanto' quattro, come Barlaam, Trimi, Palazzo...". Ma due preferenze, il Capo dello Stato le ha confessate: "Al primo giorno delle Paralimpiadi, ho telefonato a Pancalli e gli ho fatto una richiesta che lui ha tenuto segreta: vincete una medaglia più degli olimpici. E poi la storia di Tamberi-Barshim. "Non ho dimenticato la sua, di gara - ha detto Mattarella rivolgendosi all'oro dell'alto - la scelta è stata splendida: anziché proseguire un accanimento agonistico per prevalere di misura al ribasso avete compiuto un gesto di vero valore sportivo" (per l'oro nel salto in alto sono state "parole davvero toccanti e importanti"). Ma anche quella di Bebe Vio, che dopo aver vinto l'oro nel fioretto ha confessato di aver rischiato la morte, lo scorso aprile, a causa di una grave infezione: "E' stata una entusiasmante vittoria sull'avversità".Non ci sono state solo le medaglie: "Tanti vostri colleghi delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi hanno fatto delle prestazioni di grande importanza e non soltanto per i quarti posti". Una su tutte arriva dal nuoto, "la finale di Federica Pellegrini, adesso dirigente del CIO".
Ha manifestato tutto l'orgoglio di un mondo che da quest'estate ha avuto i riflettori puntati il presidente del comitato paralimpico italiano, Luca Pancalli: "Abbiamo vinto 69 medaglie, ed è successo qualcosa d'incredibile, abbiamo fatto breccia nel cuore degli italiani, ma non vogliamo commuovere ma smuovere". Anche se "Tokyo testimonia su quanto c'è ancora da fare per garantire pari dignità di accesso allo sport come strumento fondamentale per riconoscere i diritti individuali dei paralimpici". "Lo sport è stata la locomotiva emozionale del Paese", ha ricordato la Sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Valentina Vezzali. Poi tutti da Draghi per un saluto informale. Il dono della bicicletta nera, con il tricolore italiano sui lati, da parte del quartetto d'oro dell'inseguimento a squadre autore di una splendida rimonta (Lamon, Milan, Consonni e Ganna) e quello della bandiera del Cip, con le firme di tutti gli atleti paralimpici. Un autografo collettivo che che sintetizza i contorni di un 2021 magico.
Discorso del Presidente Mattarella
Discorso del Presidente Malagò
I Medagliati Olimpici e Paralimpici al Quirinale e Palazzo Chigi
Domani i medagliati olimpici e paralimpici al Quirinale per riconsegnare il Tricolore (diretta Rai 1). Poi incontro con il Premier Draghi
- TOKYO 2020
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà la Squadra Italiana di ritorno dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020. La cerimonia è stata fissata per domani, giovedì 23 settembre, al Palazzo del Quirinale, con inizio alle 18.00.
All’udienza prenderanno parte le atlete e gli atleti azzurri vincitori di medaglia oltre a tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Nel corso della cerimonia, che sarà trasmessa in diretta su Rai 1, alle 18.00, al Capo dello Stato verrà riconsegnata la bandiera italiana da parte degli alfieri azzurri, Elia Viviani e Jessica Rossi, per le Olimpiadi di Tokyo 2020, e di Beatrice Vio e Federico Morlacchi, per le Paralimpiadi.
Successivamente le delegazioni del CONI e del CIP si trasferiranno a Palazzo Chigi dove saranno ricevute dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
ISU Challenger Series, azzurri a caccia del pass olimpico nel singolo femminile e nella danza
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Il sogno olimpico passa da Oberstdorf, in Germania, dove da domani prende il via il Nebelhorn Trophy, la tappa di ISU Challenger Series che assegnerà gli ultimi pass a cinque cerchi per il pattinaggio di figura a Pechino 2022.
La spedizione azzurra cercherà di ottenere due pass: il primo nel singolo femminile con Lara Naki Gutmann (Fiamme Oro) ed il secondo nella danza con Carolina Portesi Peroni-Michael Chrastecky (IceLab). La campionessa tricolore allenata da Gabriele Minchio tornerà sul ghiaccio dopo l’esordio stagionale nel Lombardia Trophy chiuso al quinto posto. Le avversarie più importanta sono quelle già affrontate a Bergamo, con, in testa, l’americana Alysa Liu oltre ad Ekaterina Kurakova che Alexia Paganini. Per guadagnarsi il pass c’è da centrare uno dei primi sei posti (senza considerare il piazzamento delle nazioni che già hanno conquistato i pass).
Più difficile il compito nella danza per Portesi Peroni-Chrastecky che affrontano rivali agguerritissimi. Agli allievi di Barbara Fusar Poli servirà una prestazione eccezionale dopo quanto di buono già visto proprio al Lombardia Trophy. Per loro necessario piazzarsi in una delle prime quattro posizioni (senza considerare il piazzamento delle nazioni che già hanno conquistato i pass).
In gara anche gli altri azzurri Gabriele Frangipani (Fiamme Oro) e Sara Conti-Niccolò Macii (IceLab): per loro un test importante di inizio stagione ma assi meno pressione sulle spalle in questa tre giorni sul ghiaccio tedesco.
Questo il programma di gare:
Giovedì 23 settembre
Ore 09.00: corto maschile
Ore 14.oo: corto coppie di artistico
Ore 17.oo: corto donne
Venerdì 24 settembre
Ore 10.30: rhythm dance
Ore 14.15: libero uomini
Ore 20.oo: libero coppie di artistico
Sabato 25 settembre
Ore 10.10: libero femminile
Ore 16.35: free dance
Al via i Mondiali di Yankton, 6 azzurri in gara nell'arco olimpico
- TIRO CON L'ARCO
I trionfi olimpici restano per sempre e l'Italia del tiro con l'arco ha ancora stampate nella memoria le emozionanti vittorie di Lucilla Boari e Mauro Nespoli ai Giochi di Tokyo. L'atleta delle Fiamme Oro ha conquistato il primo podio al femminile del tiro con l'arco azzurro; l'argento individuale dell'arciere dell'Aeronautica Militare è valso invece il suo primo podio individuale dopo un oro e un argento a squadre, in 4 partecipazioni.
Adesso però ci si deve rimettere in gioco e a Yankton, negli USA, dopo il 54° Congresso World Archery che sabato ha confermato alla presidenza il vicepresidente CIO Ugur Erdner per il quinto ed ultimo mandato, è tutto pronto per le sfide che contano medaglie pesanti. Il Campionato Mondiale all'aperto comincia domani con le 72 frecce di ranking round che comporranno il tabellone degli scontri diretti e l'Italia, dopo qualche giorno di assestamento alle 7 ore di fuso orario e i tiri di prova, è pronta a dire la sua con 12 atleti: sei della divisione olimpica e sei del compound.
Nell'arco olimpico ci saranno insieme a Mauro Nespoli (Aeronautica Militare) i giovani azzurri che hanno tanta voglia di riscatto dopo aver mancato lo scorso giugno la qualificazione della squadra per Tokyo: Alessandro Paoli (Arcieri Iuvenilia) e Federico Musolesi (Aeronautica Militare). Al fianco di Lucilla Boari (Fiamme Oro) ci saranno Chiara Rebagliati (Fiamme Oro), titolare a Tokyo 2020 e Vanessa Landi (Aeronautica Militare), che nella rassegna iridata del 2019 aveva vinto il bronzo mixed team con Mauro Nespoli e che, rispetto al terzetto presente ai Giochi Olimpici, ha preso il posto di Tatiana Andreoli. Per quanto riguarda la divisione compound, che in questa occasione si giocheranno anche la qualificazione - 1 pass al maschile e 1 al femminile - per i World Games che si disputeranno a Birmingham 2022, gli azzurri in campo saranno Elia Fregnan (Arcieri del Torrazzo), Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Federico Pagnoni (Arcieri Montalcino), Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino) e le giovani esordienti in una rassegna iridata senior Paola Natale (Arcieri Cormòns) ed Elisa Roner (Kosmos Rovereto). Al seguito degli arcieri italiani i coach dell'olimpico Amedeo Tonelli, Matteo Bisiani e Natalia Valeeva, il coach del compound Flavio Valesella, il fisioterapista Andrea Rossi e lo psicologo Manolo Cattari.
A Yankton ci saranno tutti i protagonisti presenti a Tokyo, dal campione olimpico turco Mete Gazoz, al campione del mondo uscente Brady Ellison, compresi i sudcoreani titolari in Giappone che hanno conquistato tutti e tre gli ori a squadre (maschile, femminile e misto). Questi saranno solo alcuni degli avversari degli azzurri e, per quanto riguarda Mauro Nespoli, che vanta nel suo palmares un oro e un argento a squadre iridati, è ancora viva la voglia di una medaglia individuale dopo averla sfiorata nel 2019, quando si à fermato al 4° posto ottenendo comunque il pass olimpico. Nel complesso ci saranno 336 arcieri in rappresentanza di 53 Nazioni: nel dettaglio, saranno 190 gli arcieri e 140 le arciere.
Il programma di gara prevedeva per oggi i tiri di prova ufficiali e domani, martedì 21 settembre, le 72 frecce di ranking round che determineranno il tabellone degli scontri diretti individuali, a squadre e a squadre miste. Al termine della giornata si svolgeranno anche i 1/12 di finale del mixed team. Mercoledì 22 giornata interamente dedicata agli scontri a squadre e a squadre miste, sia ricurvo che compound, dagli ottavi fino alle semifinali. Giovedì 23 scontri diretti individuali dai 1/48 fino agli ottavi. Venerdì 24 si disputerà la gara di qualificazione per i World Games dedicata al compound e poi le eliminatorie e finali a squadre e mixed team di entrambe le divisioni. Sabato 25 settembre le sfide individuali dai quarti fino ai match per il podio iridato del compound e domenica 26 si chiuderà il mondiale con quarti, semifinali e finali individuali dell'arco olimpico.
Al termine della rassegna iridata rimarranno a Yankton gli arcieri che si sono guadagnati la qualificazione per la finale di coppa del mondo dopo le tappe di Guatemala City, Losanna e Parigi. A difendere il tricolore nella finalissima ci saranno due azzurri: mercoledì 29 settembre nel compound Federico Pagnoni e giovedì 30 settembre nella competizione dedicata al ricurvo l'olimpionico Mauro Nespoli che, nell'ultima edizione disputata a Mosca nel 2019, aveva concluso con l'argento dopo la finale con Brady Ellison.
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