Al via i Mondiali di Yankton, 6 azzurri in gara nell'arco olimpico
- TIRO CON L'ARCO
I trionfi olimpici restano per sempre e l'Italia del tiro con l'arco ha ancora stampate nella memoria le emozionanti vittorie di Lucilla Boari e Mauro Nespoli ai Giochi di Tokyo. L'atleta delle Fiamme Oro ha conquistato il primo podio al femminile del tiro con l'arco azzurro; l'argento individuale dell'arciere dell'Aeronautica Militare è valso invece il suo primo podio individuale dopo un oro e un argento a squadre, in 4 partecipazioni.
Adesso però ci si deve rimettere in gioco e a Yankton, negli USA, dopo il 54° Congresso World Archery che sabato ha confermato alla presidenza il vicepresidente CIO Ugur Erdner per il quinto ed ultimo mandato, è tutto pronto per le sfide che contano medaglie pesanti. Il Campionato Mondiale all'aperto comincia domani con le 72 frecce di ranking round che comporranno il tabellone degli scontri diretti e l'Italia, dopo qualche giorno di assestamento alle 7 ore di fuso orario e i tiri di prova, è pronta a dire la sua con 12 atleti: sei della divisione olimpica e sei del compound.
Nell'arco olimpico ci saranno insieme a Mauro Nespoli (Aeronautica Militare) i giovani azzurri che hanno tanta voglia di riscatto dopo aver mancato lo scorso giugno la qualificazione della squadra per Tokyo: Alessandro Paoli (Arcieri Iuvenilia) e Federico Musolesi (Aeronautica Militare). Al fianco di Lucilla Boari (Fiamme Oro) ci saranno Chiara Rebagliati (Fiamme Oro), titolare a Tokyo 2020 e Vanessa Landi (Aeronautica Militare), che nella rassegna iridata del 2019 aveva vinto il bronzo mixed team con Mauro Nespoli e che, rispetto al terzetto presente ai Giochi Olimpici, ha preso il posto di Tatiana Andreoli. Per quanto riguarda la divisione compound, che in questa occasione si giocheranno anche la qualificazione - 1 pass al maschile e 1 al femminile - per i World Games che si disputeranno a Birmingham 2022, gli azzurri in campo saranno Elia Fregnan (Arcieri del Torrazzo), Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Federico Pagnoni (Arcieri Montalcino), Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino) e le giovani esordienti in una rassegna iridata senior Paola Natale (Arcieri Cormòns) ed Elisa Roner (Kosmos Rovereto). Al seguito degli arcieri italiani i coach dell'olimpico Amedeo Tonelli, Matteo Bisiani e Natalia Valeeva, il coach del compound Flavio Valesella, il fisioterapista Andrea Rossi e lo psicologo Manolo Cattari.
A Yankton ci saranno tutti i protagonisti presenti a Tokyo, dal campione olimpico turco Mete Gazoz, al campione del mondo uscente Brady Ellison, compresi i sudcoreani titolari in Giappone che hanno conquistato tutti e tre gli ori a squadre (maschile, femminile e misto). Questi saranno solo alcuni degli avversari degli azzurri e, per quanto riguarda Mauro Nespoli, che vanta nel suo palmares un oro e un argento a squadre iridati, è ancora viva la voglia di una medaglia individuale dopo averla sfiorata nel 2019, quando si à fermato al 4° posto ottenendo comunque il pass olimpico. Nel complesso ci saranno 336 arcieri in rappresentanza di 53 Nazioni: nel dettaglio, saranno 190 gli arcieri e 140 le arciere.
Il programma di gara prevedeva per oggi i tiri di prova ufficiali e domani, martedì 21 settembre, le 72 frecce di ranking round che determineranno il tabellone degli scontri diretti individuali, a squadre e a squadre miste. Al termine della giornata si svolgeranno anche i 1/12 di finale del mixed team. Mercoledì 22 giornata interamente dedicata agli scontri a squadre e a squadre miste, sia ricurvo che compound, dagli ottavi fino alle semifinali. Giovedì 23 scontri diretti individuali dai 1/48 fino agli ottavi. Venerdì 24 si disputerà la gara di qualificazione per i World Games dedicata al compound e poi le eliminatorie e finali a squadre e mixed team di entrambe le divisioni. Sabato 25 settembre le sfide individuali dai quarti fino ai match per il podio iridato del compound e domenica 26 si chiuderà il mondiale con quarti, semifinali e finali individuali dell'arco olimpico.
Al termine della rassegna iridata rimarranno a Yankton gli arcieri che si sono guadagnati la qualificazione per la finale di coppa del mondo dopo le tappe di Guatemala City, Losanna e Parigi. A difendere il tricolore nella finalissima ci saranno due azzurri: mercoledì 29 settembre nel compound Federico Pagnoni e giovedì 30 settembre nella competizione dedicata al ricurvo l'olimpionico Mauro Nespoli che, nell'ultima edizione disputata a Mosca nel 2019, aveva concluso con l'argento dopo la finale con Brady Ellison.
Malagò all'inaugurazione dell'anno scolastico con gli olimpionici Jacobs e Banti e il campione d'Europa Spinazzola
- CON MATTARELLA A PIZZO CALABRO
Si è svolta oggi, a Pizzo Calabro, 'Tutti a Scuola', l'annuale cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico. La comunità scolastica dell'Istituto Omnicomprensivo della città ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli istituti di tutta Italia.
Alla cerimonia, accompagnati dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ha partecipato anche una delegazione di campioni olimpici e paralimpici di Tokyo 2020, composta da Caterina Banti, Monica Graziana Contrafatto, Marcell Jacobs, Vincenza Petrilli, Stefano Raimondi e Giulia Terzi. Presente anche il calciatore Leonardo Spinazzola, campione d'Europa con la Nazionale italiana.
Il Presidente Malagò, ripercorrendo idealmente i trionfi del movimento nella magica estate azzurra, ha indicato la chiave di lettura vincente. “Dietro gli ultimi successi dello sport italiano, alle Olimpiadi e non solo, c’è la voglia di fare veramente squadra e l’Italia in questo senso è proprio un modello assoluto. Sono successe delle cose diverse, belle e inaspettate. Abbiamo conquistato alcune medaglie che oggettivamente non avevamo messo in pronostico, qualche altra sulla quale contavamo l’abbiamo persa. Marcell (Jacobs, ndr) ha ricordato un elemento che rispetto a tutte le altre spedizioni ha caratterizzato questa, io parlo per il nostro mondo: la scintilla è partita dagli Europei di calcio. L’effetto trascinamento, questa onda, questo entusiasmo che veramente ha caricato la nostra spedizione. L’ha caricata proprio seguendoci sull’aereo, stando nelle camere del Villaggio Olimpico, salendo sulle navette per arrivare ai campi di gara. Anche la pandemia, poi, ha compattato degli sport diversissimi tra di loro. Non c’era pubblico e gli unici tifosi eravamo noi che tifavamo per i nostri atleti. Poi la sera ci incontravamo a Casa Italia. Quell’onda lì secondo me è continuata: le Paralimpiadi, adesso gli Europei maschili e femminili di pallavolo. C’è una volontà di sentirsi protagonisti”.
"Il messaggio che viene fuori da questa giornata è potente e molto profondo", ha sottolineato Malagò. "Mai come in questo momento si sono determinati dei fattori straordinari, uno dei quali è certamente la questione della pandemia, con tutto quello che implica il ritorno in classe dopo la sofferenza per la dad. E tutto questo in un luogo indubbiamente particolare e complesso come la Calabria, da dove si vuole dare questo messaggio da parte degli eroi moderni, e cioè atlete e atleti che in modo straordinario hanno rappresentato il meglio dell'Italia. Per cui penso che i giovani che andranno a scuola saranno felici di pensare a loro perché la loro testimonianza vale più di tutte le parole".
Marcell Jacobs ha ripercorso le tappe di un’impresa indimenticabile, capace di impreziosire i contenuti di una spedizione da record. "Abbiamo spaccato, è stata una spedizione fortissima, un gruppo unito. Chi poteva, andava allo stadio a tifare per l'altro. La mattina della finale dei 100 metri, avevo un po’ di paura, anche perché non mi sono mai abituato al fuso e faticavo a dormire, ma quando ho toccato la pista è passato tutto, sapevo che potevamo fare grandi cose. Non era un obiettivo semplice ma i sogni si avverano se ci credi e ci lavori. Nello sport come nella scuola bisogna porsi degli obiettivi perché se ci si crede si può raggiungere qualunque cosa. Trovatevi un sogno e lavorateci perché tutto è possibile", ha sottolineato il campione olimpico agli studenti.
Caterina Banti ha raccontato l’emozione della sua medaglia nel Nacra 17 insieme a Ruggero Tita. "Sicuramente è stato bellissimo vincere l'oro, una bellissima esperienza, una grande emozione. Con Ruggero abbiamo passato cinque anni di durissimo lavoro, dedizione, con l'obiettivo di raggiungere una medaglia. Dentro di me sapevo chesarebbe arrivata, ci credevo”.
Protagoniste dell'evento le scuole selezionate dal Ministero dell'Istruzione per aver realizzato i migliori percorsi didattici sui temi della legalità e della cittadinanza.
Grande Italia Campione d’Europa ancora una volta. Battuta anche la Slovenia 3-2
E’ stata una finale durissima. L’Italia conclude con un percorso netto i Campionati Europei a Katowice contro la Slovenia battendola al tie break. All'arena coperta "Spodek" gli azzurri hanno piegato per 3-2 la Slovenia con i parziali di 22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11. Si tratta di una storica doppietta azzurra. Dopo la vittoria della nazionale femminile anche la nuova squadra maschile guidata da Ferdinando De Giorgi ha saputo salire sul tetto d’Europa.
Oggi è stata scritta una pagina di storia: per la prima volta il volley italiano vince entrambe i tornei continentali nella stessa edizione. Allo stesso modo è la prima volta che la Nazionale Italiana chiude imbattuta la competizione.
Per la Nazionale Maschile si tratta della settima medaglia d’oro della sua storia a distanza di sedici anni dall’ultimo successo ottenuto a Roma nel 2005
Nella finalina la Polonia si è imposta per 3-0 (25-22 25-16 25-22) sulla Serbia aggiudicandosi il bronzo.
Ganna spaziale: si conferma oro Mondiale nella crono. Trionfo in Belgio con una rimonta da urlo
- CICLISMO SU STRADA
Lassù, sul tetto del Mondo, c'è sempre lui. Filippo Ganna non tradisce: dopo il trionfo dello scorso anno in Itasi conferma campione iridato nella crono disputata ai Mondiali in corso nelle Fiandre, vincendo in 47:47.83 davanti ai padroni di casa, uno strepitoso Wout Van Aert, argento con 5.37 secondi di distacco nonostante sia rimasto leader della corsa fino al secondo intertempo, e a Remco Evenepoel, bronzo a 43.34 dall'azzurro. Nono Edoardo Affini, a 1:48.70 da Ganna. Prosegue quindi la stagione super dell'olimpionico, oro su pista con il quartetto a Tokyo 2020, oro nella staffetta mista e argento individuale nella crono agli Europei prima di questo nuovo, grande successo. Il sigillo su una stagione indimenticabile e il coronamento di una crescita vertiginosa. Imprese da...Top Ganna.
Mondiali 'tricolori' dopo 20 anni: a Copenaghen ori per Santini-Craciun (C2 500) e Andrea Domenico Di Liberto (K1 200). Bronzo Tacchini (C1 500)
- CANOA VELOCITÀ
Giornata storica per la canoa italiana. I Campionati del mondo di velocità a Copenaghen si concludono con due titoli iridati, nel K1 200 con Andrea Domenico Di Liberto e nel C2 500 con Daniele Santini e Nicolae Craciun, ed un bronzo nel C1 500 con Carlo Tacchini.
Erano vent’anni che l’Italia non saliva sul gradino più alto del podio in una competizione mondiale: l’ultima a raggiungere il gradino più alto del podio fu Josefa Idem nel lontano 2001 ai Mondiali di Poznan con la doppia vittoria nel K1 500 e nel K1 1000. Brividi e adrenalina in Danimarca con un susseguirsi di gare che in una decina di minuti regala infinite emozioni alla squadra italiana. La prima vittoria della giornata arriva dal palermitano Andrea Domenico Di Liberto che si laurea campione del mondo nella gara del K1 200 metri. Medaglia in 34.78 per l’azzurro classe ’97, nato e cresciuto tra le fila della Canottieri Trinacria e allenato da Mimmo Lomonaco. Una prova autoritaria gestita in rimonta, con un exploit di energia e potenza nel finale. Decisivo il colpo di reni sul traguardo che lo porta davanti a Petter Menning di soli due centesimi, lasciando allo svedese l'argento (34.81). Più staccato il lettone Roberts Akmens, medaglia di bronzo in 34.95.
Dopo il titolo europeo conquistato lo scorso giugno con Manfredi Rizza nel K2 200 e le vittorie in coppa del mondo nel 2020 a Szeged nel K1 200 e nel 2019 a Duisburg nel K2 200, Di Liberto sale finalmente sul gradino più alto del podio in un mondiale assoluto in barca singola, coronando gli obiettivi di un quadriennio che lo aveva visto come prezioso sparring partner dell’argento olimpico Manfredi Rizza.
Pochi minuti dopo arriva il secondo oro con l'acuto di Daniele Santini e Nicolae Craciun nel C2 500 metri, la nuova distanza olimpica che a Parigi 2024 sostituirà il C2 1000. Una gara gestita alla perfezione con gli azzurri che nel finale aumentano i colpi chiudendo in 1.39.90, tre decimi più veloci dell’Ungheria di Jonatan Hajdu ed Adam Fekete, argento in 1:40.20. A completare il podio è la Federazione Russa con Viktor Melantev e Vladislav Chebotar, medaglia di bronzo in 1:40.92. La coppia delle Fiamme Oro in passato avare già ottenuto risultato di rilievo: nel 2020 la medaglia d’oro in coppa del mondo a Szeged, mentre nel 2013 arrivò il titolo europeo a Poznan nella categoria under 23.
Chiude la splendida mattinata di gare la medaglia di bronzo di Carlo Tacchini (GS Fiamme Oro) nel C1 500m. Una prova in rimonta, decisa al fotofinish con un ex aequo sul tempo di 1.48.50 che vede il poliziotto di Verbania sul terzo gradino del podio insieme al moldavo Oleg Tarnovschi. Oro al tedesco Conrad Scheibner (1:46.55), argento allo storico avversario ceco Martin Fuksa (1:47.58).
“Queste medaglie confermano una stagione davvero prestigiosa per la nostra federazione”, ha commentato il Presidente Luciano Buonfiglio. “Dopo le Olimpiadi e le Paralimpiadi siamo stati protagonisti anche in questi Mondiali, risultati storici e di prestigio che danno lustro a tutta la nostra federazione. Il merito è dei nostri fantastici atleti che si allenano duramente ogni giorno senza mollare mai, accompagnati dai tecnici societari, dalle direzioni tecniche federali e dallo staff medico, tutti supportati del grande lavoro della segreteria e dalle linee guida espresse dal Consiglio Federale. Dopo un periodo difficile abbiamo risposto alla grande ma adesso dobbiamo fare sintesi e lavorare tutti insieme per arrivare sempre più pronti a Parigi 2024. Ora aspettiamo la settima prossima la canoa slalom”.
World Series, storico 2° posto azzurro nella staffetta mista ad Amburgo
- TRIATHLON
Alla World Series di triathlon disputata ad Amburgo (Ger), l’Italia ottiene un risultato storico: Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre), Alessio Crociani (G.S. Fiamme Azzurre), Carlotta Missaglia (Valdigne Triathlon) e Gianluca Pozzatti (707) conquistano il secondo posto della Mixed Relay alle spalle dei padroni di casa della Germania (Laura Lindemann, Lasse Nygaard-Priester, Marlene Gomez-Islinger, Tim Hellwig): si tratta del miglior risultato mai ottenuto dalla staffetta italiana in World Triathlon Series. Completa il podio del prestigioso evento tedesco la Danimarca (Alberte Kjær Pedersen, Emil Holm, Sif Bendix Madsen, Oscar Gladney Rundqvist)
La formazione azzurra, già sul podio a Montreal nel fine settimana di Ferragosto, mette in bacheca un argento prezioso: possiamo davvero parlare di giovane Italia, considerando che tre dei quattro staffettisti sono ancora Under 23 (Crociani è del 2001, Mallozzi del 2000 e Missaglia è del 1999); a completare il team, Pozzatti (’93), il più esperto del gruppo, protagonista di una consistente quarta frazione che ha proiettato gli azzurri sul secondo gradino del podio.
Campionati Europei: Italia in finale battuta la Serbia 3-1. Domani la Slovenia per il titolo continentale
- PALLAVOLO
E’ grande Italia. Alla Spodek Arena di Katowice la nazionale di Ferdinando De Giorgi conquista la finale della 32ª edizione dei Campionati Europei sbarazzandosi della Serbia, campione continentale in carica, per 3-1 (29-27; 25-22; 23-25; 25-18). Una gara sofferta ed equilibrata che Michieletto e Gianelli hanno saputo dominare lasciando pochissime occasioni agli avversari.
Gli azzurri affronteranno quindi la Slovenia, altra finalista del campionato europeo. Nell’altra semifinale la squadra guidata da Alberto Giuliani ha superato 3-1 i padroni di casa della Polonia con parziali di 17-25, 32-30, 25-16, 37-35 dopo quasi tre ore di gara. Per gli sloveni si tratta della seconda finale consecutiva e la terza nelle ultime quattro edizioni.
La Nazionale tricolore giocherà quindi l’undicesima finale per l’oro della sua storia a distanza di otto anni da Copenaghen 2013. In virtù del successo odierno gli azzurri hanno anche staccato il pass per i Campionati del Mondo del prossimo anno in Russia dal 26 agosto all’11 settembre.
Parte il Mondiale su strada: Filippo Ganna difende il titolo iridato nella cronometro
- CICLISMO
Iniziano domani, con la Cronometro Elite, i Campionati del Mondo su strada che quest’anno, per la settima volta, si terranno nelle Fiandre, uno dei luoghi simbolo di questo sport. Alle 14.40 sulla distanza di 43.3 km completamente pianeggianti, che dalle spiagge di Knokke-Heist arrivano a Bruges, si sfideranno i più importanti specialisti di questa disciplina, a cominciare dal campione del mondo in carica, Filippo Ganna, al campione europeo Kung, al vincitore degli ultimi due Tour, Pogacar, e alla stella di casa Van Aert. Gli azzurri schierano in gara anche il campione italiano Matteo Sobrero e Edoardo Affini, che in questa stagione ha mostrato una straordinaria regolarità di risultati.
Al termine della ricognizione di oggi il commento è praticamente unanime: “E’ un tracciato molto veloce, con stradoni larghi e lunghi rettilinei: a parte qualche centro abitato non ci sono parti difficili” spiega Sobrero, che fresco del suo titolo italiano si appresta a correre la sua prima crono iridata nella massima categoria. “L’emozione del mondiale è sempre tanta, ma affronterò questa prova come tutte le altre cronometro e… incrociamo le dita”.
Un percorso affascinante, che lasciandosi alle spalle il Mare del Nord si snoda verso il cuore delle Fiandre Occidentali, attraverso lunghi rettilinei che porteranno i corridori a Bruges passando per Westkapelle, Oostkerke, Dudzele e Damme. “Le medie saranno sicuramente alte e dovremo essere bravi a gestire lo sforzo nei lunghi tratti pianeggianti”, parola di Edoardo Affini, che ad ogni cronometro dimostra di avere le carte in regola per essere tra i migliori e lottare. Aggiunge l’azzurro: “Mi aspetto di confermare la costanza di quest’anno, di stare lì coi migliori. Anche se ammetto di puntare anche a qualcosa di più. Chi terrò d’occhio? Sicuramente Kung, Van Aert ed Evenepoel. Ma speriamo che anche da Casa Italia vengano fuori bei risultati”.
Il riferimento è facile da individuare. Filippo Ganna, campione del mondo in carica, che dopo l’argento ottenuto agli Europei di Trento ebbe a dichiarare: "La maglia iridata è ancora sulle mie spalle e farò di tutto perché ci rimanga...". Oggi dopo la ricognizione non mostra particolare tensione: “Non sento pressione, io e i miei compagni siamo tranquilli e le sensazioni sono buone: cercheremo di giocare al meglio le nostre carte”. E ancora: “Al momento sto bene: oggi abbiamo avuto feedback positivi dai test effettuati, spingendo al limite il rapporto e mantenendo una velocità costante. Domani in gara vedremo se le gambe saranno quelle dei giorni migliori”.
Il primo azzurro a partire sarà Matteo Sobrero (n. 64), al via per secondo assoluto alle 14:41:30. Spazio poi ad Edoardo Affini (n. 43) che correrà subito dopo Remco Evenepoel, alle 15:08:30. L'ultimo a partire sarà Filippo Ganna (n. 1) alle ore 16:05:30.
La corsa sarà visibile in diretta tv su Rai Sport a partire dalle 14.15, su Rai 2 dalle 14.45 e su Eurosport dalle ore 15, nonché sulle rispettive piattaforme streaming Rai Play, Eurosport Player e Discovery Plus.
Nella foto: Ganna e Sobrero (foto Bettini)
Mondiali velocità: otto barche già in finale. Domani semifinali e prime medaglie
- CANOA KAYAK
La seconda giornata del Campionato Mondiale di Canoa velocità, in corso di svolgimento a Copenaghen, si è conclusa con tre pass conquistati dagli azzurri per le finali. In totale sono quindi 8 il numero di barche che si sono già assicurate una corsia per andare a caccia delle medaglie iridate.
Hanno ottenuto l’accesso diretto in finale Nicolae Craciun e Daniele Santini nel C2 500m. La rodata coppia della media distanza, delle Fiamme Oro, si è imposta con il primo tempo in batteria fermando il cronometro sull’1:45.13, con una rimonta sull'equipaggio polacco, secondo a 20 centesimi dagli azzurri. Performance di rilievo che acquista ancor più prestigio in virtù dell’entrata del programma olimpico di Parigi 2024 del C2 500m, in sostituzione del C2 1000m. Si lotterà per il podio nella finalissima di domenica alle ore 11:42.
Francesca Genzo, con il tempo di 41.10, ha raggiunto l’accesso alla finale del K1 200m grazie all’ottimo secondo posto ottenuto in semifinale, l’azzurra delle Fiamme Azzurre andrà in cerca di una medaglia sabato 18 settembre alle 11:57, in acqua 1.
Anche Andrea Domenico Di Liberto ha staccato il pass per la finale del K1 200 metri maschile grazie alla vittoria in semifinale con il tempo di 36.83, lasciandosi alle spalle Lituania e Polonia. Per l'atleta della Trinacria appuntamento domenica alle 11:11 alla ricerca della prestazione da podio.
Vola in semifinale, invece, Tommaso Freschi (Fiamme Gialle) nel K1 500m, dominando la sua batteria con il tempo di 1:43.34. Domani l’azzurro andrà a caccia della finale nella corsia cinque della terza semifinale, alle 14:18.
Carlo Tacchini (Fiamme Oro), con il quarto tempo di batteria (1:52.77) non è riuscito ad accedere direttamente alla finale del C1 500m. Domani alle 14:00 sarà obbligato al passaggio in semifinale per cercare di conquistare uno dei tre posi rimasti vacanti.
Si fermano in semifinale Flavio Spurio (CC Livorno) e Andrea Schera (G.S. Fiamme Gialle) nella nuova disciplina olimpica del K2 500 metri. L’ottavo tempo (1:36.05) non è sufficiente per proseguire l’avventura iridata e dovranno così accontentarsi della finale B di domenica (10:36). Agata Fantini, nella semifinale del K1 500, con il quinto posto (1:55.51), non è passata alla massima finale e, anche per lei, sarà finale B domenica alle 10:30.
Domani, sabato 18, si assegneranno le prime medaglie ed i relativi titoli iridati. Azzurri in gara nella finale del K2 200m con Irene Bellan e Francesca Genzo (11:03), in quella del K1 1000m con Andrea Schera (11:22) e del C1 1000m con Carlo Tacchini (11:32), nel K1 1000m femminile con Agata Fantini (11:42), nel K1 200m con Francesca Genzo (11:57) e nel C2 1000m con Gabriele Casadei e Mykola Vykhodtsev (12:26).
Nel primo pomeriggio, invece, Carlo Tacchini e Tommaso Freschi affronteranno le rispettive semifinali nel C1 500m e nel K1 500m, mentre vedremo in acqua il K2 mix di Andrea Domenico Di Liberto e Francesca Genzo nella batteria dei 200m.
Tutte le fasi preliminari saranno in live streaming sul canale YouTube dell’International Canoe Federation e in crossposting sui canali web e social della Federcanoa, mentre RAI SPORT trasmetterà in diretta le finali di sabato dalle ore 09:00 alle 13:00 e di domenica dalle 11:00 alle 12:45.
Comunicato del Consiglio Nazionale. Presente il Sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali
- CONI
Il 284° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi, presso il Foro Italico, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale del 7 luglio 2021: approvato all’unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha aperto i lavori accogliendo e ringraziando per la loro presenza il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, il Responsabile del Dipartimento, Michele Sciscioli e lo staff al seguito. Il Presidente ha quindi ricordato i personaggi del mondo sportivo scomparsi negli ultimi due mesi ed evidenziato contestualmente i principali risultati di rilievo conseguiti dagli azzurri nello stesso periodo. Il Consiglio ha salutato l’ingresso di Federica Pellegrini nel consesso, dopo l’elezione nel CIO in quota atleti avvenuta durante i Giochi di Tokyo. Sono stati citati i principali eventi istituzionali - che hanno avuto un prologo importante durante il Gp di Formula Uno a Monza di domenica - chiamati a celebrare i risultati ottenuti in Giappone e nel corso della magica estate dello sport italiano. Malagò ha applaudito la nomina di Diego Nepi Molineris come Direttore Generale della società Sport e Salute e ringraziato Anna Riccardi – che lascia il CONI per la Fondazione Milano Cortina 2026 – in virtù dell’impegno e delle capacità messe al servizio dell’Ente, consegnandole una targa celebrativa. Stella d'oro al merito sportivo, invece, per il nuovo membro del Consiglio, Paolo Lorenzi. È stato rivolto un pensiero a tutte le Federazioni che hanno contribuito ai grandi risultati ottenuti durante gli ultimi mesi, esaltando l’immagine del movimento a livello internazionale.
La cerimonia dei Collari d’Oro è stata suddivisa quest’anno in 2 momenti. La prima si celebrerà a Milano il 12 ottobre, la seconda a Roma il 20 dicembre alla presenza del Premier Mario Draghi. È stato evidenziato come - nella Giunta odierna - siano emerse delle criticità gestionali, operative e amministrative che gravano sugli organismi sportivi ed è stato preparato un documento, approvato all’unanimità, che – nel solco del rapporto di totale collaborazione con il Governo e con chi lo rappresenta – chiede che venga rivisitato il modello sportivo vigente, nonché le dinamiche che lo regolano, proponendo l’istituzione permanente di un Ministero dello Sport, anche sul modello di altri Paesi europei.
Successivamente ha preso la parola il Sottosegretario con delega allo sport Valentina Vezzali, che ha ringraziato il CONI, il CIP, le Federazioni, gli atleti, i tecnici e tutti i protagonisti coinvolti a vario titolo, che hanno permesso di vivere successi ed emozioni speciali, prima di condividere alcune riflessioni sulle prerogative che caratterizzano i rapporti e gli ambiti di competenza dei vari organismi che costituiscono i riferimenti apicali del movimento. Il Sottosegretario ha quindi enunciato le varie azioni promosse dal Governo relativamente alle tematiche d’attualità.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti: Giovanni Petrucci (Pallacanestro), Sabatino Aracu (Sport Rotellistici), Marco Giunio De Sanctis (Bocce), Maurizio Casasco (Medici Sportivi), Andrea Gios (Sport del Ghiaccio), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Gabriele Gravina (Calcio), Orazio Arancio (Rappresentante Tecnici), Giuseppe Manfredi (Pallavolo), Giuseppe Leoni (Aero Club), Luciano Buonfiglio (Canoa Kayak), Antonella Granata (Squash), Tiziano Pesce (Rappresentante Enti di Promozione), Riccardo Viola (Rappresentante Organi Periferici), Andrea Mancino (Rappresentante DSA), Franco Carraro (membro onorario CIO).

3) Attività FSN-DSA-EPS: Approvate all’unanimità le seguenti delibere: 1) Proroga della nomina dell’ing. Mauro Checcoli come Commissario Straordinario Federazione Italiana Turismo Equestre Trec Ante-FITETREC ANTEper ulteriori 180 giorni e comunque sino alla data di celebrazione dell’Assemblea Straordinaria Elettiva, affinché ponga in essere tutti gli atti necessari per ripristinare il regolare funzionamento della Federazione, conferendogli altresì i poteri di Commissario ad acta per l’adeguamento dello Statuto e delle carte federali alle normative vigenti, eliminando le eventuali incongruenze tra le stesse. 2) Limite annuale di ingresso degli atleti stranieri non appartenenti alla Comunità Europea che svolgeranno attività sportiva professionistica o comunque retribuita in un numero pari a 1.200 per la stagione agonistica 2021/2022. Per quanto concerne l'assegnazione e il tesseramento le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate dovranno procedere all'attuazione della deliberazione con l'osservanza di criteri predeterminati, anche al fine di garantire la tutela dei vivai giovanili e la salvaguardia del patrimonio sportivo nazionale.
Non avendo altri argomenti da affrontare, il Consiglio ha chiuso i lavori alle 17.30.

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