La squadra delle farfalle si qualifica per le finali All Around
- RISULTATI AZZURRI
ATLETICA - MARATONA: Giovanna Epis ha percorso il tracciato di Sapporo in 2: 35.09. L’azzurra si è classificata al 32° posto.
GINNASTICA RITMICA: Dopo la prima rotazione con cinque palle la squadra italiana impegnata nelle qualificazioni All Around è 3ª con 44.600 punti dietro Bulgaria (47.500) e Russia (45.750). Anche dopo la seconda rotazione con cerchi e clavette le farfalle azzurre hanno mantenuto la terza posizione collezionando 42.550 punto per un totale di 87.150 punti qualificandosi per la finale a otto di domani. Con le posizioni di testa invariate ma si ricomincerà tutto da zero.
Nella gara individuale Milena Baldassarre ha disputato le quattro rotazioni con cerchio, palla, clavette e fune, chiudendo al 6° porto con 99.625 punti.
KARATE: Nella categoria +61 kg del Kumite Silvia Semeraro, nel girone A, ha battuto la giapponese Ayumi Uekusa 4-3 ma è stata sconfitta nel secondo incontro da Sofya Berultseva (KAZ) 1-5 e successivamente da Iryna Zaretska (AZE) 2-3. E’ tornata al vincere invece contro Meltem Hocaoglu Akyol (TUR) per 9-4 ma non è bastato per consentirle di accedere alla semifinale.
CICLISMO SU PISTA: Madison maschile avara di soddisfazioni per l’Italia. Simone Consonni e Elia Viviani non riescono ad entrare veramente in gara all’IZU Velodrome e chiudono la loro prova al 10° posto nella gara vinta dai campioni del mondo in carica, i danesi Lasse Norman Hansen e Michael Morkov, con 43 punti davanti a Gran Bretagna (Ethan Hayter e Matthew Walls) e Francia (Benjamin Thomas e Donavan Grondin), 40 punti.
LOTTA: Abraham Conyedo Ruano nella categoria 97 kg ha combattuto nei ripescaggi superando il canadese Jordan Steen per 4-2. Prosegue quindi il suo cammino verso la finale per il 3° posto dove incontra il turco Suleyman Karadenz.
NUOTO SINCRONIZZATO: La squadra composta da Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Enrica Piccoli, ha concluso al 5° posto la gara con 184.1372 punti, al termine del programma libero (98.8000), migliorando la sesta posizione occupata ieri dopo la prova tecnica.
La 4x100 sfreccia nella storia: oro stellare! I più veloci del mondo siamo noi
- ATLETICA
Una notte che ha superato anche il più idilliaco dei sogni. Si è trasformata in un'apoteosi unica, speciale, indimenticabile. La 4x100 azzurra sfreccia sulla pista dell'Olympic Stadium di Tokyo: è un oro incredibile, in 37.50, che vale anche il nuovo primato nazionale, davanti alla Gran Bretagna, argento in 37.51, e al Canada, salita sul terzo gradino del podio con 37.70. Un centesimo di vantaggio, il traguardo ci sorride, vale l'impresa, significa storia: Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu hanno autografato un'altra pagina indelebile.
Gli azzurri legittimano il verdetto inequivocabile arrivato dopo la finale dei 100 metri: i più veloci al mondo sono loro. Decimo oro per l'Italia, quinto per l'atletica, nella giornata in cui la missione tricolore celebra il più alto numero di medaglie di sempre conquistato ai Giochi. Un 6 agosto che rimarrà, per sempre, una data memorabile. Intrecciata ai 5 cerchi, avvolta orgogliosamente dal verde, bianco e rosso che rappresenta l'eccellenza del movimento e un Paese pronto a stringersi intorno ai suoi campioni.
L'oro della 4x100 è un sogno che si avvera
Dichiarazione del Presidente Giovanni Malagò
- CONI
La più grande olimpiade di sempre. Sono orgoglioso di tutta la delegazione, atleti, tecnici e dirigenti, e di questa meravigliosa squadra che ha dato un’altra grande felicità all’Italia, dopo gli Europei di calcio, regalando emozioni fortissime al nostro Paese e a tutti gli italiani che tanto hanno sofferto in questi ultimi due anni per Il Covid.
Busà d’oro nel kumite -75 kg! Italia Team da record, è il più vincente di sempre
- KARATE
Il “Gorilla” è d'oro! Al Nippon Budokan, tempio delle arti marziali, Luigi Busà regala all’Italia il primo oro olimpico nel karate kumite – 75 kg. Dopo il bronzo nel kata vinto ieri da Viviana Bottaro, l’Italia Team conquista così un’altra storica medaglia anche nell’altra specialità del karate che è entrato nel programma olimpico proprio a Tokyo 2020. L’azzurro ha vinto in finale 1-0 sull'azero Rafael Aghayev
L'Italia Team tocca quindi quota 37 podi, record olimpico tutti i tempi, superando le edizioni di Los Angeles ’32 e di Roma ’60 in cui gli azzurri conquistarono 36 medaglie. Al Nippon Budokan, il karateka siciliano di Avola scrive una pagina indelebile a cinque cerchi: la squadra olimpica di Tokyo 2020 è la più vincente di sempre. (foto Ferraro GMT Sport).
Busà si prende l'oro nel kumite
Antonella Palmisano da urlo: storico oro nella 20 km di marcia. Record di successi per l'atletica
- ATLETICA
Al Sapporo Odori Park sventola solo il tricolore: la marcia azzurra è da impazzire. Antonella Palmisano ha vinto l'oro nella 20 km femminile, bissando l’exploit realizzato ieri da Massimo Stano. L’atleta italiana ha confezionato un’impresa pazzesca, grazie a un’azione insistita e autorevole che ha demolito progressivamente le certezze avversarie, con lo strappo decisivo a 5 km dal traguardo. La Palmisano ha trionfato in 1:29:12, davanti alla colombiana Arenas, 1:29:37, e alla cinese Liu, bronzo in 1:29:57. Il 6 agosto è una data scritta nel destino della neo olimpionica: proprio oggi, infatti, festeggia il suo 30° compleanno, celebrato con l'emozione sportiva più bella di sempre. Antonella aveva chiuso ai piedi del podio la sua precedente partecipazione olimpica a Rio 2016.
L’ottavo oro a Tokyo permette all'Italia di eguagliare il record di podi tutti i tempi, 36, realizzato a Los Angeles ’32 e a Roma ’60. Si tratta anche del quarto, storico trionfo in questa edizione per l’atletica: mai la disciplina aveva messo in bacheca tante medaglie del metallo più pregiato ai Giochi. Le spedizioni più munifiche, prima di oggi, erano state quelle di Mosca '80 e Los Angeles '84, entrambe chiuse con 3 ori all'attivo.
Palmisano d'oro nella 20 km di marcia
Sotero (Pentathlon) vicinissima al podio. Baldassarri (Ritmica) qualificata per All Around
- RISULTATI AZZURRI
ATLETICA: Sapporo ospita anche oggi le gare di marcia. Nella mattinata giapponese è stata la 50 km ad aprire il programma. Andrea Agrusti è stato l’unico azzurro a completare la gara giungendo 23° con 4h01’10”. Si sono ritirati, invece, Teodorico Caporaso e Marco De Luca.
KARATE: Nel gruppo B di qualificazione il primo esercizio Kata di Mattia Busato è stato valutato con il punteggio di 25.08 mentre nella seconda prova ha ricevuto 25.92.La sua media 25.50, che vale il quarto posto nel gruppo, non gli ha consentito il passaggio alla fase successiva. Busato conclude la gara con il 7° posto.
LOTTA: Abraham Conyedo Ruano nella categoria 97 kg ha battuto il rumeno Albert Saritov negli ottavi di finale per 6-1. Nei quarti è stato battuto dallo statunitense Kyle Frederick Snyder 6 - 0. Frank Chiamizo questa volta non è riuscito a salire sul podio, come aveva fatto a Rio 2016, vincendo la medaglia di bronzo. L’azzurro impegnato nella finale per il terzo posto, nella categoria 74 kg, è stato sconfitto dallo statunitense Kyle Douglas Dake per 5 -0.
GINNASTICA RITMICA: Milena Baldassarri si è qualificata per la prova All Around. Al termine delle quattro rotazioni di qualificazione l’azzurra con 96.050 ha ottenuto il 6° posto in classifica. Non è riuscita ad entrare nelle prime dieci, invece, Alexandra Agiurgiuculese che con 91.050 punti si è fermata al 15° posto.
GOLF: Al termine del terzo round del torneo femminile, Giulia Molinaro risale in 46esima posizione (+3). Lucrezia Colombotto Rosso, invece, è 56esima (+11).
CICLISMO: All'Izu Velodrome, Elisa Balsamo e Letizia Paternoster si classificano all'ottavo posto nella madison (2 punti totali).
PALLANUOTO: La nazionale di Sandro Campagna è stata sconfitta 6 - 7 (2-2; 1-3; 2-0; 1-2) dagli Stati Uniti nell’incontro di classificazione. Gli azzurri disputeranno quindi l’ultima partita contro il Montenegro, battuto dalla Croazia 10-12, domenica 8 agosto per il 7°-8° posto.
PENTATHLON: Alice Sotero per soli 5 punti non è riuscita a raggiungere il podio. Il suo quarto posto con 1363 punti (terza la ungherese Kovacs 1368), ottenuto anche grazie all’ultima prova combinata corsa e tiro, eguaglia la migliore prestazione olimpica della disciplina al femminile che per prima ottenne Claudia Corsini ad Atene 2004. Elena Micheli ha concluso la gara al 33° posto con 1049 punti.
Viviana Bottaro prima azzurra sul podio olimpico nel giorno del debutto della disciplina
- KARATE
Nella giornata di esordio della nuova disciplina olimpica Viviana Bottaro ha conquistato al Nippon Budokan di Tokyo la medaglia di bronzo nel kata. L'azzurra, seconda nel girone preliminare, ha superato la statunitense Sakura Kokumai con 26.48 contro il 25.40 dell’avversaria conquistando un meritato storico primo bronzo olimpico per il karate azzurro.
Viiviana Bottaro debutta con una medaglia
Elia Viviani bronzo nell'Omnium: la 34esima medaglia per l'Italia arriva dal portabandiera
- CICLISMO SU PISTA
Elia Viviani ha conquistato l'argento nell’Omnium. Il portabandiera azzurro, oro nella specialità a Rio 2016, ha chiuso la gara all’Izu Velodrome con 124 punti, dietro al britannico Matthew Walls, oro con 153 e al neozelandese Stewart Campbell (129).
L’azzurro è riuscito a risalire prepotentemente la classifica generale dopo il 13° posto nello Scratch (16), l’ottavo nella tempo race (26), e la vittoria nella corsa a eliminazione (40), che gli aveva permesso di affrontare il quarto e ultimo atto al sesto posto parziale (40). L'olimpionico, nei 100 giri della corsa a punti, ha saputo fare la differenza grazie a un'interpretazione mirabile e a una gestione vincente dei 10 sprint, centrando il terzo posto.
È la 34esima medaglia dell’Italia a Tokyo e il secondo podio del ciclismo su pista ai Giochi, dopo il fantastico oro dell’inseguimento a squadre e la terza complessiva della disciplina, a medaglia anche con Elisa Longo Borghini, bronzo nella corsa in linea.
Viviani sempre sul podio
Massimo Stano domina la 20 km di marcia e si prende la medaglia d'oro
- ATLETICA
Dopo Atene 2004 un altro azzurro è campione olimpico nella 20 km di marcia. Massimo Stano ha scritto il suo nome dietro quello di Ivano Brugnetti correndo da protagonista sul circuito di Sapporo. L’azzurro con 1h21:05 ha lasciato dietro di sé due agguerritissimi giapponesi: Koki Ikeda, staccato di 9” al traguardo e Toshikazu Yamanishi giunto con 23” di ritardo. Francesco Fortunato ha chiuso al 15° posto (1h23:43). Federico Tontodonati si è classificato 44° (1h31:19).
Massimo Stano dopo i primi 5km inizia a farsi vedere nel gruppetto che insegue due fuggitivi: il cinese Wang e l’indiano Kumar. Dopo altri due chilometri l’azzurro si mette alla testa e fa l’andatura per cercare di riprendere i primi due. Chiude il gruppo inseguitori Francesco Fortunato. Al 10 km rimane in testa ancora il cinese Wang, mentre l’indiano non ha retto il ritmo ed è stato riassorbito nelle retrovie, ma gli inseguitori, guidati da Stano, sono ormai ridotti. Al 12° km Stano prende il comando agganciando Wang insieme a lui i giapponesi Yamanishi e Ikeda e gli spagnoli Garcia Martin completa il gruppetto di testa l’altro cinese Zhang mentre Fortunato è 11°. A cinque chilometri dal traguardo la situazione è sempre la stessa con Stano che inizia a guardarsi intorno per vedere la reazione dei suoi compagni di fuga. Nel corso del 16° chilometro Massimo cerca di allungare ma insieme a lui partono anche i due giapponesi creando un terzetto che lascia indietro tutti gli altri. Yamanishi poi si stacca ma Stano prende il primo giallo a un chilometro e mezzo dal traguardo mentre Ikeda gli resta incollato. Dopo la campana dell’ultimo chilometro l’azzurro pesca in fondo alle sue gambe le ultime riserve e stacca decisamente il giapponese Ikeda avviandosi sempre più nettamente solitario al traguardo. (foto Nucci GMT Sport)
Stano in marcia per l'oro
Marcell Jacobs portabandiera tricolore nella Cerimonia di chiusura dei Giochi
- L'8 AGOSTO
Marcell Jacobs sarà il portabandiera azzurro nella cerimonia di chiusura dei Giochi di Tokyo, in programma domenica 8 agosto alle ore 20 (le 13 in Italia). Lo ha deciso il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, d’intesa con il Capo Missione, Carlo Mornati.
L’oro a cinque cerchi nei 100 metri sventolerà il tricolore nell’Olympic Stadium che – il 1° agosto – l’ha consegnato alla storia, grazie al successo nella gara regina dell’atletica, impreziosito dal record europeo (9”80).
L’olimpionico è sceso di nuovo in pista questa mattina, conquistando la finale con la staffetta 4x100 (composta anche da Patta, Desalu e Tortu) e contribuendo a ritoccare il primato italiano: per la prima volta gli azzurri sono scesi sotto i 38 secondi.
Jacobs raccoglie il testimone di Jessica Rossi (Tiro a Volo) ed Elia Viviani (Ciclismo) che erano stati gli alfieri nella Cerimonia di Apertura della XXXII edizione dei Giochi Olimpici Estivi.
Pagina 351 di 923