Coppa del Mondo, 48 azzurri in pedana nel weekend: spada a Marrakech, sciabola tra Il Cairo e Budapest
- SCHERMA
Messo da parte il trionfale Grand Prix di fioretto maschile e femminile a Lima (Perù), sarà il turno delle altre quattro specialità a dover scendere sulle pedane internazionali nel prossimo weekend della Coppa del Mondo di scherma in cui, oltre alle prove individuali, andranno in scena anche quelle a squadre.
Da giovedì 27 a domenica 30 marzo la spada femminile e quella maschile faranno entrambe tappa a Marrakech (Marocco). Tra le donne spazio alle tre olimpioniche Giulia Rizzi (seconda a metà di questo mese al Grand Prix ungherese di Budapest), Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo con l’aggiunta di Federica Isola (foto FIS), Lucrezia Paulis, Sara Maria Kowalczyk, Nicol Foietta, Alessandra Bozza, Alice Clerici, Carola Maccagno, Gaia Caforio e Roberta Marzani. Tra gli uomini, poi, difenderanno il tricolore Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Giacomo Paolini, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Giulio Gaetani, Gianpaolo Buzzacchino, Simone Mencarelli, Enrico Piatti, Filippo Armaleo, Marco Paganelli e Nicolò Del Contrasto. Per quanto riguarda le due competizioni a squadre, inoltre, sono stati inizialmente scelti i seguenti quartetti: Rizzi, Santuccio, Fiamingo e Isola al femminile e Di Veroli, Paolini, Cuomo e Gaetani al maschile.
Da venerdì 28 a domenica 30 marzo, quindi, la sciabola femminile e quella maschile si sdoppieranno tra Il Cairo (Egitto) e Budapest (Ungheria). Tra le donne saliranno sulle pedane africane Michela Battiston, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Alessia Di Carlo, Michela Landi, Manuela Spica, Carlotta Fusetti, Giulia Arpino, Martina Criscio, Claudia Rotili, Benedetta Fusetti e Maria Clementina Polli. Nella città magiara, quindi, ci saranno ai blocchi di partenza Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele, Pietro Torre, Mattia Rea, Dario Cavaliere, Giacomo Mignuzzi, Edoardo Cantini, Marco Mastrullo, Lorenzo Ottaviani, Lupo Veccia Scavalli e Daniele Franciosa. Queste le squadre segnalate in prima battuta per i rispettivi team event: Battiston, Mormile, Di Carlo e Spica tra le donne e Curatoli, Gallo, Torre e Cavaliere tra gli uomini con il bronzo olimpico in carica Samele ‘quinto uomo’ in formazione. Di seguito il programma completo del fine settimana con gli orari nel dettaglio. (agc)
MARRAKECH: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Giovedì 27 marzo
10.00 - Gironi e turni preliminari gara individuale femminile
Venerdì 28 marzo
10.00 - Gironi e turni preliminari gara individuale maschile
Sabato 29 marzo
09.00 - Tabellone principale gara individuale femminile e maschile
Domenica 30 marzo
10.00 - Gara a squadre femminile e maschile
IL CAIRO: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Venerdì 28 marzo
09.00 - Gironi e turni preliminari gara individuale femminile
Sabato 29 marzo
09.00 - Tabellone principale gara individuale femminile
Domenica 30 marzo
09.00 - Gara a squadre femminile
BUDAPEST: IL PROGRAMMA
Venerdì 28 marzo
10.00 - Gironi e turni preliminari gara individuale maschile
Sabato 29 marzo
10.00 - Tabellone principale gara individuale maschile
Domenica 30 marzo
09.00 - Gara a squadre maschile
Al via i Mondiali negli Stati Uniti: 11 azzurri in gara a Boston per l'evento conclusivo della stagione
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Sarà il TD Garden di Boston (Stati Uniti) a fare da cornice ai Campionati Mondiali di pattinaggio di figura, l’ultimo grande evento della stagione in programma da martedì 25 a domenica 30 marzo presso il ghiaccio della capitale del Commonwealth del Massachusetts.
L’Italia sarà rappresentata da 11 azzurri (sei uomini e cinque donne) nel prestigioso torneo iridato: Sara Conti/Niccolò Macii e Rebecca Ghilardi/Filippo Ambrosini tra le coppie di artistico, Daniel Grassl e Nikolaj Memola nel singolo maschile, Lara Naki Gutmann in quello femminile e Charlène Guignard/Marco Fabbri (foto ANSA) e Victoria Manni/Carlo Roethlisberger nella danza sul ghiaccio.
Per il nostro Paese riflettori puntati in particolare su Guignard/Fabbri, capaci di archiviare le ultime due edizioni con al collo rispettivamente la medaglia d’argento e quella di bronzo, e su Conti/Macii, che due anni fa riscrissero la storia in virtù del bronzo ottenuto a Saitama (Giappone) con cui diventarono la prima coppia di artistico italiana di sempre ad issarsi sul podio a livello mondiale. Si presentano con buone ambizioni anche i plurimedagliati continentali Ghilardi/Ambrosini, il vicecampione europeo di tre anni fa Grassl, il fresco argento continentale Memola e Gutmann, che nel corso di quest’annata si è regalata il primo podio in carriera in un Grand Prix grazie al terzo posto messo a referto alla fine di novembre in occasione del Finlandia Trophy di Helsinki.
La competizione sarà, infine, particolarmente significativa perché metterà in palio gran parte delle carte olimpiche di Milano Cortina 2026, con l’Italia che conserva (ad ogni modo) il diritto di avere almeno un posto a disposizione per ciascuna specialità in quanto Paese ospitante. Di seguito il programma con gli orari nel dettaglio. (agc)
BOSTON: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Martedì 25 marzo
Allenamenti ufficiali
Mercoledì 26 marzo
16.05 - Singolo femminile (programma corto)
23.45 - Coppie di artistico (programma corto)
Giovedì 27 marzo
16.05 - Singolo maschile (programma corto)
23.15 - Coppie di artistico (programma libero)
Venerdì 28 marzo
16.20 - Danza sul ghiaccio (rhythm dance)
23.00 - Singolo femminile (programma libero)
Sabato 29 marzo
18.30 - Danza sul ghiaccio (danza libera)
23.00 - Singolo maschile (programma libero)
Domenica 30 marzo
Exhibition Gala
Salto in alto: giornata di test biomeccanici per Gianmarco Tamberi al PalaCasali di Ancona
- IMSS CONI
Giornata di test biomeccanici al PalaCasali di Ancona per Gianmarco Tamberi.
Sotto la supervisione degli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e alla presenza dell'allenatore Giulio Ciotti, l'olimpionico di salto in alto è stato sottoposto ad una batteria di test cinematici 3D volti allo studio del tratto lanciato della corsa al fine di valutare la lunghezza e la ritmica dei passi, i tempi di volo e di contatto. (agc)

Fioretto: Macchi vince il Grand Prix di Lima, secondo Bianchi. Cristino e Favaretto sul podio femminile
- SCHERMA
La Nazionale di fioretto detta legge nel Grand Prix di Lima, capitale del Perù.
Filippo Macchi elimina il tedesco Luis Klein (15-10), il francese Toshiya Saito (15-7), lo statunitense Gerek Meinhardt (15-8) e i due schermidori di Hong Kong Ka Long Cheung (15-9) e Kwanghyun Lee (15-9).
In finale c’è il derby contro Guillaume Bianchi, autore anch’egli di un percorso straordinario: vince 15-12 il doppio argento olimpico di Parigi 2024.
Per Macchi si tratta del primo successo individuale in carriera in Coppa del Mondo. Seconda piazza per Bianchi.
A completare la festa azzurra (foto Federscherma) i cammini quasi perfetti di due atlete tricolore nel tabellone femminile. Anna Cristino vola e si ferma ad un passo dal trionfo, sconfitta in finale dalla giapponese Komaki Kikuchi 15-9 e dunque seconda classificata.
Sul podio c’è spazio anche per Martina Favaretto, battuta in semifinale dalla stessa nipponica 15-11 e quindi terza. (agc)
Sun Valley: terzo posto per Federica Brignone nel super-G delle finali di Coppa del Mondo
- SCI ALPINO
Federica Brignone sul gradino più basso del podio nel super-G delle finali di Coppa del Mondo di sci alpino.
Sulla neve di Sun Valley, negli Stati Uniti, la fresca vincitrice della Sfera di Cristallo e della classifica di discesa firma il crono di 1:13.68 che vale il terzo posto. Meglio di lei solo la svizzera Lara Gut-Behrami, vincitrice della gara con il tempo di 1:12.35 e prima nel ranking di specialità, e la statunitense Lindsey Vonn, seconda in 1:13.64. Bene Marta Bassino, quarta (1:13.80), chiudono decima Laura Pirovano (1:14.53), tredicesima Elena Curtoni (1:14.82), quattordicesima Roberta Melesi (1:15.08) e diciannovesima Sofia Goggia (1:15.93).
Per Brignone (foto ANSA) si tratta del 15° podio stagionale nel massimo circuito internazionale, l’84° in carriera: “Oggi Lara ha fatto un altro sport. Era un super-G che si adattava tanto alle sue caratteristiche. Anche alle mie, in un certo senso, ma qualche correzione andava fatta. Ho sbagliato a metà e lì avevo già tagliato il traguardo. Il podio della Vonn è qualcosa di clamoroso. Penso che nessuna oggi abbia sciato troppo bene, Gut a parte, mentre lei è riuscita a mettere insieme tutti i pezzi ed è stata brava. Oggi avrei dovuto fare qualcosa di speciale per battere Lara, invece mi hanno messo in difficoltà sia la tracciatura, con delle maglie molto strette, sia la pista, un po’ particolare, sia la neve, che cambiava continuamente. Comunque gli errori sono stati i miei, sono stata io a non interpretare nel modo corretto la gara. Ora testa al gigante: avrò bisogno di sciare come ho fatto per tutto l’inverno, altrimenti non avrò chance”.
Coppa del Mondo di super-G, come detto, a Lara Gut-Behrami, che si impone con 665 punti. Seconda Federica Brignone a quota 630, terza Sofia Goggia a 466. (agc)

Leonardo Valeriani conclude terzo nei -73 kg a Tbilisi: primo podio della carriera in un Grand Slam
- JUDO
Braccia al cielo per Leonardo Valeriani nella giornata intermedia del Grand Slam di Tbilisi (Georgia), che per questo fine settimana è la sede del quinto appuntamento stagionale del World Judo Tour.
Sui tatami dell’Olympic Sports Palace, infatti, il ventiquattrenne parmigiano (foto IJF) ha archiviato il suo percorso con il terzo posto nella categoria di peso dei -73 kg ottenendo il primo podio in carriera in un evento di questa caratura.
L’azzurro, dopo il bye all’esordio, ha piegato (dopo 39”) per ippon il bahamense Andrew Munnings per poi prevalere grazie ad uno yuko sul top-20 americano Jack Yonezuka. Nei quarti di finale, quindi, a sbarrargli temporaneamente la strada è stato l’ungherese Daniel Szegedi, riuscito ad avere la meglio per yuko. Nel successivo match di ripescaggio l’emiliano, dopo quasi tre minuti di contesa, ha messo a segno l’ippon risolutivo contro il padrone di casa Mikheili Bakhbakhashvili. Infine, nel bronze medal match, Valeriani ha ribaltato nuovamente il pronostico di fronte al forte francese Joan-Benjamin Gaba (17ª forza del ranking mondiale), costretto ad alzare bandiera bianca per yuko al termine di un incontro tirato e conclusosi con due shido per parte. (agc)
Finali di Sun Valley: Federica Brignone vince la Sfera di Cristallo generale e la Coppa del Mondo di discesa
- SCI ALPINO
Per la seconda volta nella sua carriera Federica Brignone vince la classifica generale della Coppa del Mondo femminile di sci alpino.
La cancellazione da parte degli organizzatori della discesa libera di apertura delle finali di Sun Valley (Stati Uniti) a causa dell’intensa nevicata dell’ultima notte e delle forti raffiche di vento odierne (la manifestazione non prevede giorni di recupero), infatti, ha consegnato alla ‘Tigre’ di La Salle l’aritmetica certezza di mettere le mani sulla Sfera di Cristallo e bissare il titolo conseguito nella stagione 2019/2020. Quando mancano all’appello solamente tre prove da disputare è ormai impossibile da ricucire lo strappo in graduatoria di 382 punti che separa la carabiniera valdostana (1.454) e la svizzera Lara Gut Behrami (1.072).
Ma non è finita qui. In virtù della gara non disputata, infatti, la campionessa azzurra si è garantita il primo successo di sempre per quanto riguarda la Coppa del Mondo di discesa libera. Brignone (foto ANSA) ci è riuscita grazie a 384 punti precedendo di una manciata di lunghezze sia l’austriaca Cornelia Huetter (368) sia la connazionale Sofia Goggia (350). Il trofeo, dunque, va ad arricchire in maniera ulteriore una bacheca che già poteva annoverare al suo interno altre tre coppe di specialità: quelle di slalom gigante e di combinata alpina conquistate sempre nel 2019/2020 e quella di super-G ottenuta nel 2021/2022.
Brignone, presentatasi sulla neve dell’Idaho forte di ben 14 podi stagionali (tra cui 10 vittorie) sul massimo circuito internazionale e delle due medaglie (oro in slalom gigante ed argento in super-G) firmate ai Mondiali austriaci di Saalbach, a questo punto (rispettivamente domenica 23 e martedì 25 marzo) proverà ad imprimere il suo marchio anche sulle coppe di specialità di super-G e slalom gigante, un traguardo mai raggiunto in precedenza da alcuna sciatrice nella stessa stagione. Nella classifica di super-G l’italiana possiede 570 punti, solo cinque in più rispetto alla stessa Gut-Behrami (565), mentre in quella di slalom gigante è seconda con un bottino di 500. Davanti a lei, però, non è lontana la neozelandese Alice Robinson (520). (agc)

Coppa del Mondo: Federico Pellegrino inaugura il closing di Lahti con il terzo posto nella sprint TL
- SCI DI FONDO
Federico Pellegrino apre nel migliore dei modi il weekend conclusivo della Coppa del Mondo di sci di fondo.
Nell'ultima sprint a tecnica libera (TL) della stagione andata in scena sulla neve di Lahti (Finlandia), infatti, il campione di Nus si è piazzato al terzo posto mettendo la sua firma sul 58° podio in carriera sul massimo circuito internazionale (il 47° a livello individuale nonché il 43° personale in questo format di gara).
Protagonista del quarto miglior tempo (2:47.24) nel segmento di qualificazione, il trentaquattrenne valdostano (ai piedi del podio soltanto 48 ore prima in Estonia) ha continuato ad esaltarsi sul tracciato scandinavo dove, otto anni fa (nel 2017), si rese protagonista dell'indimenticabile cammino che lo portò fino alla conquista dell'oro mondiale individuale (oltre all'argento nella team sprint TC).
Terzo nella seconda batteria di quarti di finale, l'azzurro è riuscito ugualmente ad accedere in semifinale grazie al ripescaggio come lucky loser. In semifinale, quindi, ha chiuso sulla piazza d'onore, anticipando al fotofinish il norvegese Even Northug e staccando il pass per la finale. Qui a prevalere è stato il fenomeno norvegese Johannes Høsflot Klæbo (primo in 2:45.42), che ha preceduto sia il transalpino Jules Chappaz (secondo con +0.43) sia Pellegrino (terzo con +0.65). Quarto l'elvetico Valerio Grond (+0.89), in piena lotta per il podio a pochi istanti dalla linea di arrivo ma vittima di una caduta al termine del rettilineo finale.
Quello odierno rappresenta il terzo sigillo stagionale in Coppa del Mondo per l’argento olimpico di Pyeongchang 2018 e di Pechino 2022 (foto ANSA), che può annoverare il terzo posto nella sprint TL di Lillehammer (Norvegia) e la seconda piazza nello skiathlon del Tour de Ski andato in scena sul tracciato dei Giochi di Milano Cortina 2026 ovvero il Tesero Cross-Country Skiing Stadium. Non va dimenticata, inoltre, anche la medaglia d’argento che si è regalato (ancora una volta) nella sprint TL di Trondheim, in Norvegia, in occasione dei suoi ultimi Mondiali prima del ritiro al termine della XXV Olimpiade Invernale.
Nella prova femminile, infine, da segnalare la prima top-10 individuale in carriera per la ventiquattrenne valdostana Federica Cassol che, dopo aver messo a referto il miglior tempo (3:11.05) nelle qualificazioni, ha concluso nona nella competizione vinta dalla teutonica Coletta Rydzek (prima in 3:05.64) di fronte alla norvegese Kristine Stavaas Skistad (seconda con +0.21) e all'elvetica Nadine Faehndrich (terza con +0.38). (agc)
Addio a Giancarlo Guerrini, icona degli sport acquatici e campione olimpico di pallanuoto a Roma 1960
- LUTTO NELLO SPORT
Lo sport italiano piange la scomparsa di Giancarlo Guerrini, che ci lascia all’età di 85 anni.
Il romano è stato un’icona degli sport acquatici: membro della Nazionale di pallanuoto in tre edizioni dei Giochi Olimpici, conquistò un’indimenticabile medaglia d’oro in casa, a Roma 1960, assieme a Dante Rossi, Giuseppe D'Altrui, Eraldo Pizzo, Gianni Lonzi, Franco Lavoratori, Danio Bardi, Rosario Parmegiani, Brunello Spinelli, Salvatore Gionta, Amedeo Ambron e Luigi Mannelli sotto la guida del ct ungherese Andres Zolyomy.
A livello di club ha giocato nella Lazio, in cui è cresciuto e di cui è stato anche allenatore, e nella Pro Recco, con la quale ha vinto tre scudetti e una Coppa dei Campioni. Attaccante e ottimo contropiedista, è stato anche riserva della staffetta olimpica 4x200 stile libero.
Ma Guerrini (foto Federnuoto - DBM / DeeBlueMedia) ha fatto tanto anche una volta terminata la carriera in acqua: laureato in Scienze Economiche, è stato Segretario Generale della Federazione Italiana Scherma, collaborando a lungo con Giulio Onesti, presidente del CONI dal 1946 al 1978. Forte il suo legame con la Federazione Italiana Nuoto, di cui è stato prima Dirigente Responsabile del settore Pallanuoto e poi Segretario Generale.
Autore anche di diverse opere letterarie, i suoi sforzi gli sono valsi grandi riconoscimenti tra i quali la nomina di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana (2002) e il Collare d’Oro al merito sportivo (2015), la più importante onorificenza dello sport italiano.
Profondo il lutto del Presidente del CONI Giovanni Malagò, che, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, esprime il cordoglio dello sport italiano alla famiglia per la perdita di un grande interprete, unendosi al dolore della Federazione Italiana Nuoto.
In memoria di Giancarlo Guerrini è stato disposto un minuto di raccoglimento su tutti i campi gara delle manifestazioni della Federnuoto in programma fino a domenica 23 marzo. (agc)
CPO 'Giulio Onesti': test per otto atleti della Nazionale di nuoto di fondo
- IMSS CONI
Giornata di test al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI per otto atleti della Nazionale di nuoto di fondo.
In collaborazione con lo staff medico e tecnico federale e i tecnici dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, a Roma gli azzurri sono stati sottoposti a prove di valutazione fisiologiche e biomeccaniche per la determinazione della curva velocità lattato e studio della bracciata.
Andrea Filadelli, Lorenzo Galossi, Ivan Giovannoni, Barbara Pozzobon, Dario Verani, Luca De Tullio, Giulia Ramatelli e Davide Marchello gli atleti coinvolti. (agc)

Pagina 55 di 923