
Presentato il report sui risultati dello sport italiano tra 2013 e 2022, Malagò: numeri che rendono orgogliosi
- LO STUDIO
Dieci anni di continua e costante crescita nei risultati sportivi nonostante l’aumento della concorrenza internazionale, il calo demografico del nostro Paese e la riduzione dei contributi pubblici. È quanto si evince dal report “Il posizionamento dello sport italiano a livello olimpico”, uno studio di 67 pagine sull’evoluzione dei risultati dal 2013 al 2022, presentato questa mattina nel Salone d’Onore del CONI dal Presidente Giovanni Malagò e dal Segretario Generale Carlo Mornati alla stampa e alle Federazioni Sportive Nazionali.
“Da tempo Carlo Mornati, con il gruppo della preparazione olimpica, riteneva doveroso informarvi su quanto avvenuto in questi ultimi dieci anni: sono numeri di cui siamo molto orgogliosi”, ha sottolineato Malagò. “Questa è una risonanza magnetica importante: vogliamo far capire tutto quanto è stato fatto e ciò che si dovrebbe fare nei prossimi anni, a prescindere dai rispettivi ruoli. Guardando al 2050, se non arrivano politiche pubbliche massicce, mirate e chirurgiche, anche un ottimista come me sostiene l’impossibilità di continuare a fare questi risultati nei prossimi decenni”, ha aggiunto il Presidente del CONI.
“Questa non è una fotografia degli ultimi dieci anni, ma un trend per le federazioni, perché è inutile fare modelli se non si conoscono i numeri”, ha spiegato Carlo Mornati. “Non vogliamo fare un’autocelebrazione, ma i dati sono freddi, sinceri e sintetizzano in maniera perfetta il lavoro svolto dalle federazioni. Negli ultimi anni si è parlato spesso di sistemi migliori, soprattutto a livello europeo, ma i numeri mostrano come sia difficile trovare un modello che funzioni meglio del nostro”, ha aggiunto il Segretario Generale del CONI.
I dati contenuti nel report sono stati illustrati da Mornati. Nonostante alcune criticità, lo sport olimpico italiano continua a collocarsi nella fascia alta delle classifiche internazionali per qualità e quantità di risultati. Ai Giochi di Tokyo è aumentato il livello di partecipazione internazionale (+23% rispetto a Barcellona 1992) e il livello di competitività (il numero complessivo delle nazioni vincitrici di medaglie d’oro è cresciuto del 76%, il numero delle nazioni a medaglia del 45%).
A tale quadro si aggiungono il calo demografico (l’Italia ha perso quattro milioni di persone nella fascia 20-34 anni tra il 1996 e il 2022) e la riduzione del contributo pubblico allo sport olimpico, passato da 3,1 miliardi di euro del ciclo olimpico 1993-1996 a 1,8 miliardi del ciclo 2017-2020.
Nonostante questo, il trend negativo nei risultati iniziato nei primi anni 2000 è stato invertito nell’ultimo decennio, in cui si è registrata una crescita costante della competitività culminata con gli eccezionali risultati del biennio 2021-2022. Il livello è aumentato significativamente sia in termini assoluti (numero di medaglie e piazzamenti) che come percentuale sul totale degli eventi in programma.
Nel dettaglio, l’Italia ha concluso l'Olimpiade di Tokyo con 40 medaglie in 19 discipline, il più alto numero di podi mai ottenuto nel corso di un’edizione dei Giochi estivi. Ottimi risultati anche a Pechino 2022 con 17 medaglie, seconda edizione di sempre dei Giochi invernali per numero di medaglie. L’incremento nel numero complessivo dei podi rispetto all’accoppiata Pechino 2008-Vancouver 2010 è stata addirittura del 78%.
Da rilevare anche l’incremento della partecipazione femminile, gli ottimi risultati ottenuti nei mixed event e l’inclinazione multidisciplinare del nostro Paese, con medaglie conquistate in ben 28 sport diversi: soltanto Stati Uniti, Russia e Giappone hanno fatto meglio in questa speciale classifica.
In un contesto che vede un approccio sempre più strategico all’attività di allocazione delle risorse da parte di un numero crescente di comitati olimpici, i quali concentrano investimenti e sforzi in quelle discipline dove più alte sono le probabilità di arrivare a medaglia, il Movimento Olimpico Italiano si mostra dunque poliedrico ottenendo medaglie in un numero ampio di sport e discipline olimpiche estive e invernali.
Le prestazioni e le tendenze a livello Olimpico sono confermate a livello di Campionati Mondiali e Continentali, a livello assoluto e giovanile. Il 2022, in particolare, è stato un anno da record: ben 219 medaglie conquistate nelle discipline olimpiche ai Campionati Europei, un dato che pone l’Italia nettamente al primo posto con la Gran Bretagna in seconda posizione a quota 139 podi. L’Italia è prima a livello europeo anche considerando soltanto le gare presenti nei programmi olimpici di Parigi 2024 e Milano Cortina 2026, con 119 podi, davanti alla Gran Bretagna con 90.
Per quanto riguarda i risultati ottenuti nelle discipline olimpiche ai Campionati Mondiali nel 2022, l’Italia si colloca al 3° posto dietro Stati Uniti (225) e Cina (141) con 102 medaglie. Terzo posto confermato anche contando i Mondiali giovanili, junior e youth, stavolta dietro Stati Uniti (90) e Germania (85).
Guardando al futuro, la stima del numero complessivo di medaglie per Parigi 2024 e Milano Cortina 2026 è 61 (42 per i Giochi francesi, 19 per l’Olimpiade italiana), un dato che collocherebbe l’Italia al sesto posto complessivo, con un incremento del 78% rispetto alla doppia edizione Vancouver 2010-Londra 2012. Nel medagliere virtuale di Parigi 2024, infine, l’Italia si colloca al momento al quinto posto con 42 medaglie (16 ori, 14 argenti e 12 bronzi), con un ulteriore, possibile incremento rispetto all'edizione da record di Tokyo.
(foto Luca Pagliaricci)
Report sui risultati dello Sport italiano 2013-2022













Scelti gli azzurrini per EYOF Friuli Venezia Giulia 2023. Sabato la cerimonia d'apertura a Trieste
- CONI
Scelti gli azzurrini che rappresenteranno l'Italia Team alla sedicesima edizione invernale dell'European Youth Olympic Festival, la manifestazione dedicata agli atleti di età compresa tra i 14 e i 18 anni che si terrà in Friuli Venezia Giulia dal 21 al 28 gennaio.
La Giunta Nazionale del CONI ha deliberato oggi la composizione della squadra italiana che prenderà parte a una rassegna che torna ad essere ospitata nel nostro Paese a distanza di 30 anni dalla prima edizione tenutasi in Valle d’Aosta nel febbraio del 1993.
L’Italia, proprio in qualità di nazione ospitante, gareggerà in tutte le 12 discipline presenti con un totale di 109 azzurrini (di cui 56 ragazzi e 53 ragazze) che si misureranno con gli oltre 1200 atleti in gara in rappresentanza di 47 nazioni. Alfieri nella cerimonia di apertura in programma sabato 21 gennaio a Trieste, in Piazza Unità d’Italia, saranno Luca Libener e Giorgia Todesco. Il primo, atleta della combinata nordica, era già stato convocato per l'edizione precedente, svoltasi in Finlandia, ma non aveva potuto gareggiare a causa di un infortunio. Giorgia, invece, fa parte della squadra di hockey e, nata nel 2009, è la più giovane della spedizione azzurra. Capo Delegazione è Elisa Santoni, vice capi missione Pauline Mellet, Andrea Morgante e Federico Zaratti.
Per la prima volta in un’edizione del Festival della Gioventù Europea sono presenti il Freestyle - con le specialità Slopestyle, Big Air e Skicross – e lo Sci Alpinismo, disciplina legata all’Italia anche per il debutto a cinque cerchi che avverrà in occasione dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.
Coinvolto l’intero territorio friulano e le vicine località di Spittal (Austria) e Planica (Slovenia) per un totale di undici sedi di gara. Sarà, invece, Udine a ospitare la cerimonia di chiusura, sabato 28 gennaio.
Anche al Festival Olimpico della Gioventù Europea ci sarà Casa Italia, l'hospitality house organizzata dal CONI. Un concept rivisitato, per la prima volta destinato ai più giovani, per coinvolgere gli atleti degli EYOF 2023, aprendo le porte a tutte le delegazioni partecipanti, al Comitato Organizzatore e ai Comitati Olimpici Europei.
La venue di Tarvisio sarà la sede di questa innovativa edizione, fortemente incentrata sul suo target young, in cui l’anima di media factory di Casa Italia incontra i nuovi mezzi di comunicazione e content creation, puntando su una forte componente di user generated content dei ragazzi offrendo loro occasioni di community. Workshop e interazioni con gli young ambassador EYOF permetteranno ai ragazzi di respirare uno dei primi eventi sportivi di alto livello della loro carriera ed essere ispirati a proseguire il proprio percorso, guidati dai principi cardine del Movimento Olimpico.
Le gare degli azzurrini, così come le due cerimonie, saranno trasmesse in diretta su ItaliaTeamTv, la piattaforma OTT del CONI.
Gli EYOF Friuli Venezia Giulia 2023 raccolgono il testimone dall’edizione finlandese di Vuokatti, disputata tra dicembre 2021 e marzo 2022, dove l’Italia chiuse con il risultato record di 20 medaglie: 5 ori, 8 argenti e 7 bronzi.
Questo l’elenco completo dei convocati:
Curling (4)
Alberto Cavallero, Andrea Gilli.
Rebecca Mariani, Giorgia Maurino.
Hockey (40)
Nicolò Bono, Miro Calvani, Elia Carissimi, Iacopo Carlin, Tobias Chizzali, Tommaso Constantini, Alex Curti, Gianmarco Fraschetta, Noah Frick, Andrea Gesumaria, Simon Helfer, Jakob Kirchler, Maximilian Oberhuber, Matthias Pardatscher, Stefano Piechenstein, Villi Pisetta, Samuel Sanoll, Matteo Sulmona, Rosario Tolomelli, Alex Venturi.
Maddalena Bedont, Federica Boaglio, Olivia Cambruzzi, Anna Corte Sualon, Olivia De Bertoli, Aurora De Fanti, Matilde Fantin, Emma Fortarel, Martina Gay, Annalisa Giuliani, Miriam Hackhofer, Manuela Heidenberger, Emily Innocenti, Ginevra Eloise Leger, Carlotta Mellarè, Eleonora Pisetta, Nelly Schmid, Giorgia Todesco, Aurora Varesco, Nicole Varesco.
Pattinaggio Figura (1)
Anna Pezzetta
Short Track (4)
Alex Maestri, Daniele Zampedri.
Sara Martinelli, Chiara Rodondi.
Biathlon (8)
Michele Carollo, Davide Cola, Adam Ferdick, Nicola Giordano.
Carlotta Gautero, Eva Hutter, Nayeli Mariotti Cavagnet, Fabiola Miraglio Mellano.
Combinata Nordica (6)
Luca Libener, Felix Mair, Manuel Senoner, Bryan Venturini.
Giada Delugan, Greta Pinzani.
Freestyle (8)
Thomas Auer, Valentin Auer, Luca Castellaz, Paolo Piccoli.
Alessia Ambrosi, Sofia Disertori, Desi Rizzoli, Carolina Maria Vitale Cesa.
Salto (4)
Davide Moreschini, Martino Zambenedetti.
Noelia Vuerich, Martina Zanitzer.
Sci Alpinismo (8)
Erik Canovi, Umberto Ferrazza, Marcello Scarinzi, Martino Utzeri.
Melissa Bertolina, Caterina Elisabetta Cioccarelli, Vanessa Marca, Martina Scola.
Sci Alpino (8)
Glauco Antonioli, Pietro Broglio, Jacopo Claudani, Jakob Franzelin.
Sofia Amigoni, Tatum Bieler, Giorgia Collomb, Ludovica Righi.
Sci di Fondo (8)
Niccolò Giovanni Bianchi, Tommaso Cuc, Gabriele Matli, Federico Pozzi.
Martina Bonacorsi, Marit Folie, Anna Maria Ghiddi, Marie Schwitzer.
Snowboard (10)
Octavian Buda, Tommaso Costa, Marcello Grassis, Rocco Moresi, Mike Santuari, Elias Zimmerhofer.
Allyson Natalia Donò, Aurora Drolma Dusi, Anna Victoria Mammone, Sophie Rabanser.

Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1133ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando i verbali della precedente riunione del 20 dicembre. Il Presidente ha informato la Giunta sulle recenti interlocuzioni con le istituzioni, nonché sulla firma del nuovo statuto della Fondazione Milano Cortina 2026 con relativo nuovo CdA.
È stata informata la Giunta anche sul protocollo firmato dal CONI con la Procura della Repubblica di Milano e con la Procura Generale dello Sport sulle vittime di violenza. È stata approvata la nuova lista di atleti da inserire nella Walk of Fame. Si tratta di Flavia Pennetta, Tania Cagnotto, Niccolò Campriani, Fabio Cannavaro, Amedeo Pomilio, Giulia Quintavalle, Marco Galiazzo, Daniele Molmenti, Antonio Tartaglia, Gunther Huber, Marco Albarello, Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Giorgio Vanzetta e Carlo Molfetta.
È stata deliberata la composizione della squadra che gareggerà ai prossimi EYOF invernali in Friuli Venezia Giulia. Capo Delegazione è Elisa Santoni, vice capi missione Pauline Mellet, Andrea Morgante e Federico Zaratti. Sono stati approvati i bandi per il Concorso Letterario, il Concorso per il Racconto Sportivo e i Premi CONI Ussi per il 2023. E' stato deciso di intitolare a Gianluca Vialli il campo 3 del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa, unico calciatore della storia ad avere portato la bandiera Olimpica in occasione della Cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. La Giunta ha preso atto dell'autosospesione di Emanuela Maccarani da membro, eletto in quota Tecnici. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 12.00.

Coppa del Mondo: convocati 11 azzurri per il weekend di Livigno
- SCI DI FONDO
Dopo i cinque podi ottenuti nella 17ª edizione del Tour de Ski, l’Italia dello sci di fondo riparte da Livigno.
Sono undici (sei uomini e cinque donne) i convocati del direttore tecnico Alfred Stauder per il weekend di Coppa del Mondo nella località lombarda.
In campo maschile spazio a Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Davide Graz, Simone Mocellini, Mikael Abram e Michael Helwegger.
Nel femminile, invece, presenti Caterina Ganz, Cristina Pittin, Nicole Monsorno, Martina Bellini e Federica Sanfilippo.
Si comincia sabato 21 gennaio con una sprint in tecnica libera. Domenica 22, infine, sarà la volta della team sprint.
PROGRAMMA GARE
Sabato 21 gennaio - Sprint TL maschile e femminile (qualificazioni ore 10:45 e finali ore 13:15)
Domenica 22 gennaio - Team sprint TL maschile e femminile (qualificazioni ore 11:45 e finali ore 13:15)
(Foto FISI)

Coppa del Mondo: 11 azzurri in gara nella tappa di Anterselva
- BIATHLON
L’Italia del biathlon si prepara ad affrontare la sesta tappa stagionale di Coppa del Mondo, ultimo appuntamento prima della pausa per i Mondiali di Oberhof (Germania).
Da giovedì 19 a domenica 22 gennaio si gareggerà ad Anterselva.
La squadra azzurra sarà presente con undici biathleti nella località altoatesina.
Si tratta di Samuela Comola, Lisa Vittozzi, Hannah Auchentaller, Dorothea Wierer e Rebecca Passler in campo femminile e Didier Bionaz, Elia Zeni, Tommaso Giacomel, Daniele Cappellari, Patrick Braunhofer e Daniele Fauner tra gli uomini.
“Dovrò cercare di concentrarmi al poligono - ha dichiarato Dorothea Wierer -, perché si sa che è la parte decisiva. Riesco ancora ad andare a podio e la passione per questo sport rimane tanta. Mi diverto ad allenarmi con il gruppo e mi trovo bene con la squadra. È da ottobre che sono lontana da casa. Devo restare concentrata nonostante sia qui per cercare di dare sempre il massimo".
Alla vigilia della tappa italiana ha parlato anche Lisa Vittozzi, reduce dalla splendida settimana a Ruhpolding (Germania): "Gareggiare in casa vuol dire sempre molto per noi. Ci arrivo sulla scorta dei tanti podi collezionati in questa stagione, tra gare individuali e staffette. Sono nelle condizioni ideali, le esperienze del passato degli ultimi due anni e gli errori, mi sono serviti per ripartire da capo e trovare nuovi stimoli. Quest’anno le cose si sono messe subito bene già dalla preparazione, e le gare hanno confermato i miglioramenti non solo dal punto di vista pratico, ma anche mentale. Importante partire bene nella sprint in vista della pursuit, poi chiuderemo con la staffetta che è sempre una gara importante", ha concluso la veneta.
Si aggregherà al gruppo a scopo riabilitativo anche Lukas Hofer. Quest’ultimo, ancora a digiuno di competizioni in questa stagione per via di un’infiammazione ai tendini tibiali della gamba sinistra, proverà a forzare il rientro in vista dell’imminente rassegna teutonica.
PROGRAMMA GARE
Giovedì 19 gennaio - Sprint femminile (ore 14:30)
Venerdì 20 gennaio - Sprint maschile (ore 14:30)
Sabato 21 gennaio - Pursuit femminile (ore 13:00)
Sabato 21 gennaio - Pursuit maschile (ore 15:00)
Domenica 22 gennaio - Staffetta femminile (ore 11:45)
Domenica 22 gennaio - Staffetta maschile (ore 14:30)
(Foto FISI)

Coppa del Mondo, al via la settimana di Kitzbühel e Cortina: convocati 20 azzurri
- SCI ALPINO
Per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino è tempo di tuffarsi nell’attesa settimana di Kitzbühel (Austria).
Saranno otto gli azzurri impegnati sulla celebre Streif.
Si tratta di Dominik Paris, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Pietro Zazzi, Niccolò Molteni e Florian Schieder.
Nelle giornate di martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio sono previste le tre prove cronometrate.
A seguire ben due discese, programmate rispettivamente per venerdì 20 e sabato 21. In entrambi i casi la partenza sarà alle ore 11:30.
Il cerchio si chiuderà domenica 23 con lo slalom: 10:30 e 13:30 gli orari d’avvio delle due manche.
Riflettori puntati anche sulla Coppa del Mondo femminile, che fa tappa a Cortina d'Ampezzo.
Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato dodici azzurre: Elena Curtoni, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Nicol Delago, Nadia Delago, Marta Bassino, Laura Pirovano, Federica Brignone, Sofia Goggia, Monica Zanoner, Elena Dolmen e Teresa Runggaldier.
Il programma prevede due discese, che si terranno rispettivamente nelle giornate di venerdì 20 (ore 10:15) e sabato 21 gennaio (ore 10:00).
Domenica 22, infine, il supergigante (ore 11:30), prova conclusiva del weekend sulla pista Olympia delle Tofane.
La squadra azzurra potrà schierare fino a nove atlete sia nelle discese sia nel supergigante.
(Foto FISI)

Le squadre azzurre trionfano nel fioretto a Parigi, Samele secondo nella sciabola a Tunisi
- SCHERMA
Gloria a Parigi per le nazionali azzurre di fioretto. Nella tappa francese di Coppa del Mondo gli uomini (Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi) si sono resi protagonisti di un percorso straordinario concluso con il 45-42 che ha messo al tappeto gli Stati Uniti in finale.
Primo posto anche per l’Italia femminile (Alice Volpi, Francesca Palumbo, Martina Favaretto ed Erica Cipressa), che al termine di una giornata trionfale si è imposta, come i colleghi, sugli Stati Uniti, con un netto 45-32.
Ma non finisce qui per la scherma italiana, che continua a collezionare successi in giro per il mondo. Nel Grand Prix di sciabola di Tunisi Luigi Samele ha chiuso al secondo posto: per l’azzurro si tratta del secondo podio stagionale in competizioni internazionali.
La prova del pugliese è iniziata nel tabellone dei 64 con il successo sul polacco Szczepanik con il punteggio di 15-5. Nel tabellone dei 32 la vittoria contro il coreano Ha per 15-10, poi nel tabellone dei 16 l’inglese William Deary è stato battuto 15-10. Una medaglia Samele se l’è assicurata con il successo nei quarti di finale contro l’ungherese Gemesi con un equilibratissimo 15-14. In semifinale, in rimonta, la vittoria per 15-13 ai danni dello statunitense Dershwitz. Titolo, però, al georgiano Bazadze, che in finale ha battuto Samele 15-8.
(Foto Federscherma)

Europei Danzica, tre medaglie per l’Italia nelle staffette
- SHORT TRACK
Tre medaglie per l’Italia dello short track nelle staffette della terza e ultima giornata degli Europei di Danzica, in Polonia.
Secondo posto e dunque argento per la squadra maschile composta da Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Thomas Nadalini e Pietro Sighel. Rallentati da una caduta a metà gara, gli azzurri hanno saputo approfittare del contatto tra Polonia e Francia chiudendo la finale alle spalle dell’Olanda.
Medaglia di bronzo invece per le ragazze. La squadra formata da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina ha concluso la finale alle spalle di Olanda e Ungheria.
Bronzo anche per la staffetta mista: la squadra composta da Thomas Nadalini, Arianna e Pietro Sighel e Arianna Valcepina ha chiuso al terzo posto dietro Olanda e Belgio per la caduta di Pietro Sighel nell’ultima curva.
Sfortunato Sighel anche nella finale dei 1.000 metri: l’azzurro, oro sui 500, è stato penalizzato dall’azione del lettone Reinis Berzins, squalificato dai giudici al termine della prova vinta dal belga Desmet.

Coppa del Mondo, terzo posto per Valerio Palmucci: azzurro sul podio a Rabat
- TIRO A VOLO
Arriva una medaglia per l’Italia nella prima tappa di Coppa del Mondo di tiro a volo del 2023, quella ospitata da Rabat, in Marocco.
Valerio Palmucci si è classificato terzo nello skeet maschile.
Una volta arrivato al medal match, l’azzurro ha chiuso la finale sul podio con 27 piattelli colpiti, superando il primo taglio ma finendo per cedere al greco Nikolaos Mavrommatis (38) e all’egiziano Azmy Mehelba (37).
"Sono felicissimo per questa medaglia – il commento di Palmucci dopo la gara –. Centrare il podio nella prima Coppa del Mondo in cui ho gareggiato da senior mi regala una emozione immensa che mi ripaga dei tanti sacrifici fatti fino ad ora. La voglio condividere con chi mi supporta ogni giorno, ovvero il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, i tecnici Pierluigi Pescosolido, Andrea Filippetti ed il direttore tecnico nazionale Andrea Benelli, gli sponsor e la federazione che ci permette di fare queste bellissime esperienze. Ultima, ma non per importanza, la mia famiglia".
(Foto FITAV)

Azzurri di bronzo nella staffetta ai Campionati Europei di Sigulda
- SLITTINO
Medaglia di bronzo per l'Italia nella staffetta ai Campionati Europei di slittino artificiale terminati oggi pomeriggio a Sigulda, in Lettonia. La squadra azzurra composta da Sandra Robatscher, Dominik Fischnaller e dal doppio Emanuel Rieder/Simon Kainzwaldner ha concluso al terzo posto con il tempo di 2'13"917, battuta soltanto dalla Lettonia, oro in 2’13″143, e dalla Germania, argento in 2'13"510.
Doppietta tedesca, invece, nel singolo femminile: Anna Berreiter ha vinto recuperando dalla settima piazza della prima run fino al primo posto col tempo complessivo di 1’24″600. Sandra Robatscher si è giocata fino all’ultimo il primo podio stagionale: in terza posizione al termine della prima manche, l'altoatesina ha chiuso al quinto posto a 115 millesimi. In top ten Andrea Voetter, nona a 0″340, e tra le prime quindici anche Marion Oberhofer e Verena Hofer, rispettivamente 14ª e 15ª.
(Foto FISI)
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