
Atletica: bronzo Tortu nei 200 metri, Abdelwahed e Zoghlami sul podio dei 3000 siepi
- EUROPEI MULTI SPORT MONACO 2022
Chiude al terzo posto Filippo Tortu la finale dei 200 metri ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera. Sulla pista dell’Olympiastadion il ventiquattrenne milanese conquista la medaglia di bronzo finendo alle spalle dei britannici Zharnel Hughes (oro) e Nethaneel Mitchell-Blake (argento).
Ma non finisce qui: l’atletica italiana può gioire per altre due medaglie. Nei 3000 siepi, vinti dal finlandese Topi Raitanen, il romano Ahmed Abdelwahed si piazza al secondo posto davanti ad un altro azzurro, Osama Zoghlami. Protagonista di un’ottima prima parte di gara, resta fuori dal podio Ala Zoghlami, gemello di Osama, che non riesce ad andare oltre la settima posizione.

Europei Roma: Pellacani regina dei 3 m, Larsen-Timbretti quarti nel sincro 10 m
- TUFFI
Chiara Pellacani regina di Roma: la padrona di casa trionfa nel trampolino 3 metri individuale della XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche. Nella piscina dei tuffi del Foro Italico, l'azzurra si sbarazza della concorrenza con il punteggio complessivo di 318.75, precedendo la svizzera Michelle Heimberg (301.80) e la britannica Yasmin Harper (296.20). Decima l'altra italiana in gara, la classe 2005 Elisa Pizzini, con 243.85 punti.
La 19enne romana scalda i motori con un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato da 60 punti, seguito da un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato da 63.00 e un ottimo triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (69.75). Pellacani poi chiude con due tuffi da 63.00 punti ciascuno (doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato e doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato).
"Ero veramente emozionatissima - rivela Pellacani -, perchè era una gara a cui tenevo tanto. Questa è la piscina in cui sono cresciuta e vincere davanti alla mia famiglia, ai miei amici e nella mia città è qualcosa di magico, unico. Un oro che vale tantissimo nella specialità olimpica. Fin dalla prima routine l'idea era quella di vincere dai 3 metri: ce l'ho messa tutta ed è andata nel migliore dei modi. Una gioia immensa".
Pellacani chiude così in bellezza il suo Europeo: cinque gare e cinque medaglie, con un bilancio di due ori (Team Event e 3m individuali), un argento (sincro 3m con Elena Bertocchi) e due bronzi (trampolino 1m e sincro misto 3m con Matteo Santoro).
Si fermano invece ai piedi del podio Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti Gugiu nella finale del sincro dalla piattaforma 10 metri. La coppia azzurra chiude al quarto posto con un totale di 362.25 punti. Il titolo continentale va ai britannici Cutmore-Kothari con 390.48 punti, davanti ai giovanissimi ucraini Boliukh-Sereda (388.02) e ai tedeschi Barthel-Eikermann (369.30).
“Rispetto ai Mondiali abbiamo fatto una gara più regolare e gli errori non sono stati drastici - spiega Timbretti - ma abbiamo perso pochi punti sul terzo tuffi e ancora un po’ nel quinto che ci sono costati il bronzo”. “Ogni giorno lavoriamo per tuffarci meglio insieme - aggiunge Larsen - e ci stiamo riuscendo. Questa gara ci sarà d’insegnamento e ci farà crescere in vista dei prossimi appuntamenti. Ho fiducia in noi". “Andreas si è caricato tutta la squadra sulle spalle e ci ha portato a quell’oro (nel Team Event, ndr) - sorride Timbretti - Oggi poteva andare un pochino meglio; saltavamo per prendere una medaglia, non è facile, sapevamo di potercela fare. Ci riproveremo”.
L'Italia festeggia anche nei tuffi dalle grandi altezze: Elisa Cosetti è medaglia di bronzo nella gara femminile 20 metri con 284.30 punti. La medaglia d'oro va al collo della tedesca Iris Schmidbauer con il punteggio di 309.30, davanti all'ucraina Antonina Vyshyvanova (295.40). (Foto Andrea Masini/DBM)

Prima medaglia azzurra nella canoa velocità: Craciun e Santini d’argento nel C2 1000 m
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Prima giornata di finali e prima medaglia azzurra nella canoa velocità ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera. Sono Nicolae Craciun e Daniele Santini a conquistare l’argento nel C2 1000 metri.
Nelle acque dell’Olympic Regatta Centre la coppia azzurra ha chiuso la gara al secondo posto con il crono di 3:34.317. Medaglia d’oro ai tedeschi Sebastian Brendel e Tim Hecker (3:32.896), bronzo alla coppia ungherese composta da Balazs Adolf e Daniel Fejes (3:34.585).
Craciun e Santini in passato avevano già ottenuto risultati di rilievo: campioni del mondo lo scorso anno a Copenaghen nel C2 500 e oro nel 2020 in Coppa del Mondo a Szeged, nel 2013 esordirono a livello giovanile con il titolo europeo conquistato a Poznan nella categoria under 23.
(Foto Federazione Italiana Canoa e Kayak)
C2 1000 d'argento. Prima medaglia della conoa a Casa Italia Collection 2022












È successo di nuovo: Gianmarco Tamberi medaglia d’oro nel salto in alto
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Un anno dopo, lo stesso sogno è realtà. Dopo la medaglia d’oro conquistata da Marcell Jacobs nei 100 metri, Gianmarco Tamberi si laurea campione d’Europa di salto in alto.
Ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera il marchigiano classe ’92 si rende protagonista di una finale strepitosa, registrandosi come unico atleta in grado di saltare la misura di 2.30. Alle sue spalle il tedesco Tobias Potye e l’ucraino Andriy Protsenko, entrambi fermi a 2.27.
L’atletica azzurra rivive il sogno dei Giochi Olimpici di Tokyo di un anno fa: primi nei 100 metri, primi nel salto in alto. Apoteosi.
(Foto Francesca Grana/FIDAL)
L'Europa dopo l'Olimpo. Gianmarco Tamberi d'oro nell'alto in festa a Casa Italia Collection













Europei Roma: Pellacani-Bertocchi argento nel sincro 3 metri, Marsaglia e Tocci sul podio dal metro
- TUFFI
Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi sono medaglia d'argento nel sincro dal trampolino 3 metri nella XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche. Nella piscina del Foro Italico di Roma, la coppia azzurra sale sul secondo gradino del podio con 260.76 punti. L'oro va alle tedesche Lena Hentschel e Tina Punzel; bronzo per le svedesi Emilia Nilsson Garip ed Elna Widerstrom con 257.70 punti. Pellacani e Bertocchi concedono qualcosa nei tuffi obbligatori (ritornato carpiato da 46.20, rovesciato carpiato da 34.20), ma poi recuperano con un doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato da 61.20, seguito da un ottimo triplo e mezzo avanti carpiato (66.96) e un doppio e mezzo indietro carpiato da 52.20 punti a chiudere.
"Potevo saltare molto meglio e un po’ di amarezza c’è - spiega Bertocchi - il punteggio è basso ma prendo il buono della medaglia”. “Sicuramente non abbiamo saltato come sappiamo fare - sottolinea Chiara - però sono soddisfatta perché è pur sempre un argento e soprattutto perché non dobbiamo dimenticare che la nostra ultima gara è stata alle Olimpiadi e che ci siamo allenate pochissimo”.
“Un anno è tantissimo - prosegue la milanese - e stamattina per la prima volta abbiamo riprovato i liberi. Inoltre anche l’ansia della gara può giocare brutti scherzi; io accelero un po’ di più nei movimenti, invece lei è un pochino più morbida e anche questo va allenato”. “Tornare a gareggiare insieme ci è venuto abbastanza naturale - conclude Pellacani - e gli errori che abbiamo commesso non c’entravano tanto con il sincro. Diciamo che siamo contente così”.
L'Italia sale sul podio anche nella gara dal metro maschile, occupando due gradini del podio come al femminile. Questa volta si tratta di argento e bronzo: Lorenzo Marsaglia è secondo con 396.25 punti, mentre Giovanni Tocci è terzo con 386.20 punti. Imprendibile il britannico Jack Laugher, che si prende il titolo continentale nella gara non olimpica con 413.40 punti complessivi.
"Non è la gara perfetta, perchè quelle perfette sono quando spuntano i dieci: certamente è stata una delle migliori della mia carriera - spiega Marsaglia -. Ho affrontato la finale senza vedere cosa faceva Laugher che è ancora inavvicinabile, pensando solo alla mia prova e a non sbagliare. Sono stato costante come non mi capitava da tempo. Dedico questa medaglia alla mia allenatrice Benedetta (Molaioli, ndr), alla mia famiglia e alla mia fidanzata Maria Carla. Sono contento di dividere il podio con Giovanni: è un compagno e un amico".
"L'esultanza finale è nata in stanza, parlando insieme a Lorenzo - rivela Tocci -. Il nostro sogno era questo: stare insieme sul podio dal metro. La finale di oggi è stata incredibile: piena di emozioni. Siamo stati trascinati dal pubblico e dai compagni di squadra fin dal primo tuffo. Ho disputato una finale in crescendo. Prima del doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato ero tranquillo e sereno, avevo visto il tuffo di Wesemann: è andata alla grande". (Foto Andrea Staccioli/DBM)

Atletica: argento per Andrea Dallavalle nel salto triplo, bronzo per Sara Fantini nel martello
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L’atletica italiana non si ferma. Dopo la notte da Oscar di Marcell Jacobs, agli Europei multi sport di Monaco di Baviera arrivano altre medaglie azzurre sulla pista dell’Olympiastadion.
Andrea Dallavalle ha conquistato l'argento nel salto triplo. Il ventiduenne piacentino ha raggiunto la misura di 17.04, finendo dietro al portoghese Pedro Pichardo (17.50) e davanti al francese Jean-Marc Pontvianne (16.94). Ad un soffio dal podio un altro azzurro, Tobia Bocchi, il cui 16.79 vale il quarto posto.
Poi la medaglia di Sara Fantini. La ventiquattrenne di Fidenza (in provincia di Parma) sale sul gradino più basso del podio del lancio del martello: 71.58 la distanza raggiunta, sufficiente per portare a casa il bronzo. Oro alla romena Bianca Florentina Ghelber (72.72), argento alla polacca Ewa Rozanska (72.12).
(Foto Francesca Grana/FIDAL)
Dopo le medaglie la festa. Dallavalle e Fantini a Casa Italia Collection Monaco













Ciclismo: medaglia di bronzo per Filippo Ganna, terzo nella cronometro
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Filippo Ganna conquista la prima medaglia azzurra nel ciclismo su strada ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera. Il piemontese ha chiuso al terzo posto la cronometro con il tempo di 27:14.00 dietro alla coppia svizzera composta da Stefan Bissegger (27:05.96, oro) e Stefan Küng (27:06.49, argento).
Campione del mondo in carica di specialità, Ganna può sorridere: l’azzurro non si è presentato nelle migliori condizioni all’appuntamento continentale e, una volta tagliato il traguardo, si è detto soddisfatto del bronzo. Sul podio di Fürstenfeldbruck c’è posto per il ciclista di Verbania.
(Foto Federciclismo)

Europei Roma: oro Ceccon nei 100 dorso e azzurri della 4x100 mista, l'Italnuoto chiude con 35 medaglie
- NUOTO
L'Italia chiude con 35 medaglie il programma del nuoto in vasca della XXXVI edizione degli Europei delle discipline acquatiche, in corso di svolgimento a Roma. Thomas Ceccon trionfa anche nei 100 metri dorso, dove è primatista del mondo, con il tempo di 52"21. Completano il podio il greco Apostolos Christou (52"24) e il francese Yohann Ndoye Brouard (52"92). "Volevo solo vincere e battere il greco; all'arrivo ho buttato giù la testa, sperando di toccare davanti a tutti e così è stato - racconta Ceccon - I quattro centesimi persi nei cinquanta, li ho ripresi stasera per chiudere alla grande".
L'Italia chiude poi in bellezza con l'oro della 4x100 mista maschile. Gli azzurri Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Alessandro Miressi dominano la finale con il nuovo record dei campionati (3'28"46). Argento per la Francia (3'32"50), bronzo per l'Austria (3'33"28).
"Avevo già detto nei giorni scorsi che questa staffetta non aveva rivali e così è stato - commenta Ceccon - Chiudiamo nel migliore dei modi". "Sono alla frutta e ho dato tutto quello che avevo. Sono contento perché abbiamo regalato un'altra gioia a un pubblico incredibile" aggiunge Martinenghi. "E' un piacere gareggiare con questi ragazzi - spiega Rivolta - Credo di aver fatto la mia parte e che anche il mio crono sia buono". "Ho nuotato un buon tempo lanciato. Come hanno detto i miei compagni, il pubblico ci ha spinto a dare qualcosa in più: nonostante la stanchezza accumulata. Ora un po' di riposo" chiude Miressi.
Medaglia d'argento per Benedetta Pilato nei 50 rana in 29"71, dietro alla lituana Ruta Meilutyte (29"59). Bronzo per la britannica Imogen Clark (30"31), che precede l'azzurra Arianna Castiglioni, quarta in 30"43. "Sono contenta, mi sono divertita tantissimo oggi pomeriggio. In semifinale ero tesa e contratta: in finale ero sciolta. Ho dato una gioia ai tanti amici e alla mia famiglia che sono arrivati fin qui per sostenermi - spiega la 17enne pugliese - Non ho nulla da rimproverarmi. Adesso un po' di vacanza e poi si ripartirà".
Argento anche per Leonardo Deplano nei 50 metri stile libero in 21"60, alle spalle del britannico Benjamin Proud (21"58) e davanti al greco Kristian Gkolomeev (21"75). Sesta posizione a pari merito con l'olandese Thom De Boer per l'altro azzurro in gara, Lorenzo Zazzeri (21"90). "Sono senza parole, non mi aspettavo proprio di prendere una medaglia e di essere a due centesimi da Proud che resta il più forte - dice Deplano - E' una serata incredibile per me. Grazie al pubblico che ci ha sostenuto sempre in questa settimana"
Ilaria Cusinato torna sul podio europeo conquistando il bronzo nei 200 farfalla con il crono di 2'07"77, alle spalle della bosniaca Lana Pudar (2'06"81) e la danese Helena Rosendahl Bach (2'07"30). Ottavo posto per Antonella Crispino, che chiude in 2'10"97. "Aver visto prima di me i compagni di squadra andar forte, mi ha gasato in maniera incredibile - spiega Cusinato - Questa è una medaglia che ho voluto fino alla fine: volevo disputare la gara perfetta e così è stato. E' una prestazione maiuscola, con un tempo eccezionale. Dedico questo bronzo a Matteo (Giunta ndr) e a Moreno (Daga ndr) il mio ex allenatore che mi ha sempre consigliato di nuotare a delfino".
Sul secondo gradino del podio sale anche Alberto Razzetti, argento nei 200 misti in 1'57"82, alle spalle dell'ungherese Hubert Kos (1'57"72) e davanti al portoghese Gabriel Jose Lopes (1'58"34). "Peccato per il decimo che mi separa da Kos, c'è sempre un po' di rammarico quando si arriva così vicino dall'oro - sottolinea Razzetti - Non posso che essere contento per il mio europeo: torno a casa con tre medaglie e tante buone sensazioni, in vista della prossima stagione".
Non riesce la rimonta nell'ultima vasca a Simona Quadarella, che dopo gli ori degli 800 e 1500 stile libero è argento nei 400 sl con il tempo di 4'04"77. L'oro va alla tedesca Isabel Marie Gose (4'04"13), bronzo per l'ungherese Ajna Kesely (4'08"00). "Sono entrata in acqua proprio con l'idea di non mollare e di crederci fino alla fine - dichiara Quadarella -. Sono entrata in acqua con questo obiettivo; se avessi avuto una decina di metri in più forse avrei ripreso la tedesco che è più quattrocentista di me. Concludo una stagione infinita: un mondiale ed un europeo nello stesso anno sono veramente difficili da programmare e sostenere". Sesta posizione per Antonietta Cesarano, che chiude in 4'10"19.
Nulla da fare per gli azzurri dei 400 sl: il 16enne Lorenzo Galossi è sesto in 3'46"94, mentre Gabriele Detti è settimo in 3'47"34. Oro per il tedesco Lukas Maertens (3'42"50), davanti allo svizzero Antonio Djakovic (3'43"93) e al connazionale Henning Muehlleitner (3'44"53). Si ferma ai piedi del podio la staffeta 4x100 mista femminile: le azzurre Margherita Panziera, Benedetta Pilato, Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro chiude in 3'57"23, alle spalle di Svezia (3'55"25), Francia (3'56"36) e Olanda (3'57"01).
Si chiude così la rassegna continentale per quanto riguarda il nuoto in vasca, dominato dalla squadra italiana con 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi: il capitano Fabio Scozzoli alza al cielo il Trofeo a squadre del campionato nella magnifica piscina del Foro Italico.
L'Italtuffi festeggia un'altra medaglia con la giovane coppia Chiara Pellacani e Matteo Santoro, bronzo nel sincro misto dal trampolino 3 metri con 283.56 punti. Oro per i tedeschi Lou Massenberg e Tina Punzel (294.69 punti), davanti ai britannici James Heatly e Grace Reid (283.56).
Sarah Jodoin Di Maria chiude invece al quinto posto la finale della piattaforma 10 metri individuale con 301.40 punti, mentre Maia Biginelli è decima con 260.80 punti. Il titolo continentale va alla britannica Andrea Sirieix Spendolini (333.60), davanti all'ucraina Sofiia Lyskun (329.80) e alla tedesca Christina Wassen (314.10). (Foto Andrea Masini e Andrea Staccioli/DBM)

Jacobs come Mennea: azzurro campione d’Europa nei 100 metri. Bronzo per Crippa nei 5.000
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A Monaco di Baviera si fa la storia. Ai Campionati Europei multi sport ospitati dalla città tedesca Marcell Jacobs si conferma l’uomo più veloce del mondo un anno dopo il trionfo ai Giochi Olimpici di Tokyo. Sulla pista d’atletica dell’Olympiastadion l’azzurro vince la medaglia d’oro nei 100 metri con il tempo di 9.95 davanti ai britannici Zharnel Hughes e Jeremiah Azu.
Un risultato straordinario che certifica nuovamente la presenza del fenomeno classe ’94 tra le leggende dello sport italiano: prima di lui solo Pietro Mennea si era laureato campione d’Europa nei 100 metri (a Praga nel 1978). L’impresa, inoltre, arriva in una stagione complicata in cui, al di là del titolo mondiale indoor nei 60 metri a Belgrado, Jacobs è stato in diverse occasioni frenato dai problemi fisici. La sua presenza a Monaco era in dubbio, ma alla fine Marcell ha gettato cuore e muscoli oltre l’ostacolo prendendosi anche lo scettro di numero 1 del Vecchio Continente.
Da segnalare anche la meravigliosa medaglia conquistata da Yemaneberhan Crippa, bronzo nei 5.000 metri: l’azzurro è arrivato dietro al norvegese Jakob Ingebrigtsen (oro) e allo spagnolo Mohamed Katir (argento).
(Foto Francesca Grana/FIDAL)
Casa Italia Collection Monaco accoglie l'oro dei 100m Marcell Jacobs













Ciclismo su pista, madison femminile da brividi: Barbieri e Zanardi vincono l’oro
- EUROPEI MULTI SPORT MONACO 2022
Spettacolo al Messe München. L’Italia conquista una strepitosa medaglia d’oro nel madison, specialità del ciclismo su pista. Medaglia vinta da Rachele Barbieri e Silvia Zanardi.
Una gara mozzafiato in cui le azzurre hanno rischiato di restare addirittura fuori dal podio: nel finale l’allungo decisivo che vale il trionfo a spese della Francia, che deve accontentarsi del secondo posto, e della Danimarca, che porta a casa il bronzo.
Si tratta della terza medaglia sia per Rachele sia per Silvia ai Campionati Europei multi sport di Monaco di Baviera. Le ragazze magiche del ciclismo azzurro alzano braccia e oro al cielo: trionfo.
Un Europeo da 11 medaglie. I pistard azzurri ospiti a Casa Italia Collection









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