
WTA 1000 di Pechino: Sara Errani e Jasmine Paolini conquistano il titolo in doppio
- TENNIS
Non accenna a concludersi il 2024 da incorniciare di Sara Errani e Jasmine Paolini.
Sul cemento outdoor del Capital Group Diamond, infatti, le campionesse olimpiche in carica hanno vinto il WTA 1000 di Pechino in doppio, festeggiando nel migliore dei modi il pass per le Finals di Riyadh (2-9 novembre) già matematicamente messo in ghiaccio grazie alla qualificazione per l’ultimo atto del torneo cinese.
Qui le azzurre, dopo un'ora e 29 minuti di contesa, hanno prevalso con il punteggio di 6-4 6-4 nei confronti del tandem formato dalla taiwanese Hao-Ching Chan e dalla russa Veronika Kudermetova.
Decisivo il decimo game del primo parziale, in cui la coppia italiana (al secondo set point utile) ha messo a segno il break decisivo indirizzando il match sui giusti binari. Nella seconda frazione, quindi, sotto di un break (2-1) le nostre ragazze hanno piazzato uno strepitoso parziale di 5-2 mettendo il punto esclamativo su un successo quasi mai in discussione.
Per Errani e Paolini (foto ANSA), che lo scorso agosto hanno conquistato uno storico oro ai Giochi Olimpici di Parigi, si tratta del terzo titolo stagionale sul massimo circuito dopo quelli ottenuti rispettivamente sul veloce indoor di Linz (WTA 500) e sulla terra battuta degli Internazionali d’Italia (WTA 1000). (agc)

L’Emilia Romagna vince il Trofeo CONI Sicilia 2024: consegnata la coppa a Palermo
- CERIMONIA DI CHIUSURA
È l’Emilia Romagna la vincitrice della nona edizione estiva del Trofeo CONI. La squadra del Comitato Regionale del CONI del Presidente Andrea Dondi trionfa per la prima volta nella storia della più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia. Secondi i padroni di casa della Sicilia, completa il podio, terzo, il Friuli Venezia Giulia.
Dopo tre giornate all’insegna dello sport e dell’amicizia inaugurate dai Giochi Fair Play CONI e proseguite con le gare delle discipline di 39 Federazioni Sportive Nazionali e 5 Discipline Sportive Associate, con una Cerimonia di Apertura che è già storia grazie alla presenza a Catania del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Senato Ignazio La Russa, è andata in scena a Palermo la Cerimonia di Chiusura (foto Bizzi-Ferraro CONI). Il Foro Italico Umberto I (con videocollegamento con le rappresentative di base a Catania) ha ospitato l’ultimo atto della ‘mini Olimpiade’ organizzata quest’anno dal CONI Sicilia (guidato dal Presidente Sergio D’Antoni), in collaborazione con la Direzione Territorio del CONI e in partnership con la Regione Sicilia, il Comune di Catania, il Comune di Palermo ed ITA Airways.
È stata un’edizione da record: 4500 i partecipanti tra atleti e tecnici, ampiamente celebrati nel corso della Cerimonia di Chiusura, aperta dall’Inno di Mameli intonato dal tenore Fabrizio Corona. Calorosamente applauditi dal pubblico presente e dai ragazzi stessi Tina e Milo, le mascotte dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Sul palcoscenico il comico e attore teatrale Sasà Salvaggio ha intrattenuto i presenti, poi ha preso la parola Sergio D’Antoni, Presidente del CONI Sicilia: “Il Trofeo CONI è riuscito. La grande vittoria di tutti è questa. Hanno vinto lo sport giovanile e il territorio italiano. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo splendido evento. I comportamenti dei ragazzi sono stati esemplari, siamo davvero contenti. È stato un grande momento di unità del Paese attraverso lo sport giovanile”. “Questi giovani straordinari mi mettono allegria e gioia – ha aggiunto Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo –. Siamo contenti che la Sicilia abbia accolto questa manifestazione. Qui ritroviamo la bellezza della gioventù di tutte le regioni d’Italia. Il sorriso dei giovani è la cosa più bella”. “Sono molto contento che dopo l’Apertura a Catania sia stata Palermo ad ospitare la Chiusura – le parole del Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani –. Questo Trofeo CONI ha mostrato una regione unita, che forma i giovani anche dal punto di vista dei principi e dei valori”.
Protagonisti anche due grandi atleti siciliani. La nuotatrice Xenia Palazzo, vincitrice di sei medaglie paralimpiche in carriera, ha raccontato: “Ho vissuto emozioni forti in questi anni, emozioni che porto nel cuore”. Il pesista Antonino Pizzolato, bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo negli 81 kg e a Parigi negli 89 kg, ha invece detto: “Voi siete il futuro, ragazzi. Credeteci ogni giorno e impegnatevi. Parigi è stata un’Olimpiade molto sentita per me: i medici mi avevano detto che non ci sarei potuto andare per un grave problema alla colonna vertebrale. Ma io ci ho creduto, ci sono andato e mi sono andato a prendere la medaglia. Il mio bronzo vale oro. Sono molto orgoglioso. Ragazzi, fate tesoro di queste emozioni, perché per vincere non serve la parola ‘io’, ma ‘noi’”.
Per la prima volta è stato assegnato alla bambina e al bambino che si sono contraddistinti per il rispetto delle regole e la capacità di leadership il Premio Fair Play, dedicato alla memoria di Gianni Gallo: vincono la golfista piemontese Caterina Chiono, premiata a Catania, e il marchigiano Orlando Rocchi, atleta di tiro con l’arco. A consegnare il premio l’ex sciatrice Claudia Giordani, argento nello slalom speciale a Innsbruck 1976 e attuale Vicepresidente del CONI: “In occasione di questa meravigliosa edizione del Trofeo CONI vogliamo sottolineare l’importanza di valori olimpici e fair play. Fair play significa correttezza, rispetto delle regole, dei compagni e di se stessi, amicizia, spirito di squadra, solidarietà e generosità”.
In chiusura Cecilia D’Angelo, Direttrice Direzione Territorio CONI, ha dato l’annuncio: terzo classificato il Friuli Venezia Giulia, seconda la Sicilia, vince il Trofeo CONI Estivo 2024 l’Emilia Romagna.
La cerimonia si è chiusa con lo spegnimento del tripode da parte di Antonino Pizzolato. (agc)
LA CLASSIFICA DEL TROFEO CONI SICILIA 2024
Cerimonia di Chiusura: l'Emilia Romagna trionfa al Trofeo CONI







World Challenge Cup: De Rosa primo davanti a Targhetta al cavallo con maniglie in Ungheria
- GINNASTICA ARTISTICA
Doppio podio per l’Italia nella giornata intermedia della World Challenge Cup di Szombathely (Ungheria), ultimo appuntamento stagionale del massimo circuito internazionale di ginnastica artistica.
Dopo il venerdì dedicato alle qualifiche, infatti, l’Arena Savaria ha ospitato le prime finali e la risposta degli azzurri non si è fatta attendere, con Edoardo De Rosa e Gabriele Targhetta che si sono aggiudicati rispettivamente il primo ed il secondo posto al cavallo con maniglie.
I due ginnasti italiani (foto FIG) hanno eseguito due ottimi esercizi, valutati dalla giuria con 6.4 e 6.2. L’esecuzione, invece, è stata premiata con un 8.733 per entrambi. De Rosa, quindi, ha archiviato la sua prova con il punteggio complessivo di 15.133 mentre Targhetta, alla sua prima apparizione da senior a livello internazionale, ha chiuso con un totale di 14.933. Alle spalle dei due nostri portacolori, infine, si è piazzato il taipeiano Shiao Yu-Jan (terzo con 14.633). (agc)

L'omaggio dello sport italiano a Franco Chimenti nel Salone d’Onore del CONI
- SPORT IN LUTTO
Franco Chimenti è di nuovo nella casa dello Sport. In un clima di grande commozione alla presenza dei suoi cari, la moglie Anna, i figli Ugo, Maria Vittoria, Paola, il fratello Bruno, il feretro del Presidente della Federazione Italiana Golf è stato accolto nel Salone d’Onore del Foro Italico per un ultimo saluto, prima delle esequie che si svolgeranno domani, sabato 5 ottobre alle 14.30, presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino di Roma.
Hanno voluto rendere omaggio ad un grande dirigente sportivo, nonché emerito professore della facoltà di Chimica dell’Università La Sapienza di Roma, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, i membri onorari del CIO Franco Carraro e Mario Pescante, Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, i presidenti di Federazioni sportive Giovanni Petrucci (FIP), Angelo Binaghi (FITP), Giovanni Copioli (FMI), Laura Lunetta (FIDESM), Paolo Azzi (FIS), Domenico Falcone (FIJLKAM). Alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, hanno salutato Chimenti il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e l’Amministratore delegato Diego Nepi Molineris, insieme a tanti giocatori e appassionati di golf a cui ha fatto vivere l’emozione della Ryder Cup a Roma un anno fa.
Domani la camera ardente, presso il Salone d’Onore del CONI, sarà aperta dalle 9.00 alle 12.00.
Franco Chimenti, Vicepresidente Vicario del CONI da febbraio a giugno 2013 e successivamente Presidente di CONI Servizi S.p.A., era nato a Napoli il 7 agosto del 1939. A lungo Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha ricoperto poi la carica di Preside, membro della New York Academy of Sciences, accademico delle Scienze Medico Biologiche e del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, autore di molteplici manoscritti e comunicazioni edite da Riviste Internazionali, dal 1970 al 2000 è stato Presidente dell’Istituto di Ricerca Dermocosmetica.
Dal 1981 al 1985 è stato prima Vicepresidente della Società Sportiva Lazio, poi diventato Presidente nel 1986. Consigliere e Vicepresidente della Federazione Italiana Golf dal 1996, è stato eletto per la prima volta alla guida della FIG nel 2002 ed è entrato a far parte del Consiglio Nazionale CONI, ricoprendo anche la carica di membro di Giunta dal 2004 al 2008 e dal 2012 al 2021.
Grande artefice della Ryder Cup ospitata per la prima volta in Italia, a Roma, nel 2023, il 20 dicembre 2021 Chimenti ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo, massima onorificenza conferita dal CONI, a coronamento di una carriera da dirigente al servizio dello sport. (agc)
L'omaggio dello sport italiano a Franco Chimenti nel Salone d’Onore del CONI







Cerimonia di Apertura, Mattarella: “Trofeo CONI esperienza all’insegna di entusiasmo, talento e amicizia”
- SICILIA IN FESTA
Emozione, commozione, sport. Piazza dell’Università, a Catania, ha ospitato la Cerimonia di Apertura del Trofeo CONI Sicilia 2024, alla quale hanno partecipato anche le rappresentative di base a Palermo tramite videocollegamento. Presenti per la prima volta nella storia dell’evento, giunto alla nona edizione estiva, le prime due cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (accompagnato dalla figlia, signora Laura) e il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Una festa (foto Ferraro-Bizzi CONI) per la più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia (in cui per la prima volta verrà assegnato alla bambina e al bambino che si saranno contraddistinti per il rispetto delle regole e la capacità di leadership il Premio Fair Play, dedicato alla memoria di Gianni Gallo) segnata dal ricordo di due leggende azzurre che ci hanno lasciato, Franco Chimenti e Lea Pericoli, ai quali è stato dedicato un minuto di silenzio.
A guidare la sfilata delle delegazioni le comunità italiane all’estero di Argentina, Australia (alla prima edizione), Brasile, Stati Uniti e Venezuela, che nei giorni successivi al Trofeo visiteranno la Sicilia alla scoperta delle proprie origini grazie progetto del PNRR “Turismo delle Radici”. Dietro di loro i rappresentanti dei 21 Comitati Regionali del CONI per un totale di 4500 partecipanti tra atleti e tecnici, cifra record. In mezzo ai giovani atleti Luigi Busà (siciliano di Avola, oro nel karate a Tokyo 2020), Manila Esposito (argento a Parigi 2024 nel concorso generale a squadre di ginnastica artistica e bronzo alla trave), Matteo Melluzzo (velocista siracusano presente a Parigi 2024 e oro europeo con la staffetta 4x100 a Roma 2024) e 'lo Squalo' di Messina, l’ex ciclista Vincenzo Nibali (vincitore di Tour de France e Giro d'Italia). Presenti inoltre alla cerimonia Tina e Milo, le mascotte dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
La Fanfara dei Carabinieri ha suonato l’Inno di Mameli, i Corazzieri hanno alzato il Tricolore, poi le autorità hanno preso la parola. “Nella mia vita ho vissuto tante emozioni – ha spiegato Sergio D’Antoni, Presidente del CONI Sicilia –, ma questa è particolare, intensa, forte. Ringrazio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per essere con noi dimostrandoci ancora una volta quanto ami lo sport e questa terra, che subisce pregiudizi sbagliati, da combattere. Lo sport è importante per togliere i ragazzi dalla strada e allontanarli dalla mafia. Eroi come Mattarella, come Falcone e Borsellino, dimostrano che questa terra possiamo cambiarla. Possiamo essere famosi nel mondo con l’orgoglio dei siciliani. Ringrazio il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, che ha voluto darci un contributo significativo per questo evento: senza la Regione non ce l’avremmo mai fatta. Ringrazio il Presidente del CONI Giovanni Malagò: ha creduto nel territorio, ha difeso il CONI. Negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati mai raggiunti prima nella storia dello sport italiano”.
Dopodiché Enrico Trantino, Sindaco di Catania: “È un momento esaltante per la nostra Regione. La presenza delle prime due cariche dello Stato è testimonianza di sensibilità per il nostro territorio. Lo sport è l’officina in cui si forgia gran parte del futuro della società. Non è la vittoria che ci rende migliori, ma il rispetto delle regole del gioco. Vincano i migliori, ma soprattutto siate leali e divertitevi”. “È un momento di incontro, crescita e riflessione sui valori che lo sport deve incarnare e riflettere – ha aggiunto Gaetano Galvagno, Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana –. Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio hanno vissuto il loro sogno a Parigi, Rossana Pasquino ha avuto la sua rivincita con la medaglia paralimpica conquistata nella stessa capitale francese. Vivete ogni istante di questa esperienza con passione e determinazione”. A questo punto è intervenuto Renato Schifani, Presidente della Regione Sicilia: “Lo sport è un valore fondamentale per il nostro Paese, soprattutto per voi giovani. È una palestra di vita. I ragazzi imparano grazie allo sport il rispetto delle regole, la forza di volontà, la solidarietà e lo spirito di squadra. Con il Trofeo CONI celebriamo lo sport e l’amicizia, la gioia condivisa”.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha espresso orgoglio e gratitudine per una serata indimenticabile: “Non posso che dirvi grazie per la vostra presenza che onora in modo straordinario questa nostra Olimpiade delle regioni. Abbiamo girato tutta l’Italia, ma ciò che vediamo qui non lo avevo mai visto. Se siamo qui è perché sul territorio ci sono anche i presidenti di federazione e dei comitati regionali che sono dei volontari eletti dal nostro movimento di 14 milioni di italiani: sono competenti e rappresentano un pozzo di storia che ha reso grande lo sport italiano”.
Atleti e tecnici hanno letto il rispettivo giuramento, l’esibizione dei Fratelli Napoli con la loro marionettistica è andata in scena e il tripode è stato acceso. Tedofore a Catania le schermitrici Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio, medaglie d’oro nella gara a squadre di spada ai Giochi Olimpici di Parigi 2024; tedofora a Palermo la tre volte campionessa del mondo di kickboxing Elena Pantaleo.
Sul palco di Catania Rossana Pasquino, bronzo nel fioretto a squadre ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, ha spiegato la collaborazione triennale del CONI con la Fondazione Agnelli, grazie alla quale la stessa Pasquino, Fiamingo e Santuccio incontreranno gli studenti delle classi di secondaria di primo grado degli istituti catanesi e racconteranno loro di come abbiano conciliato l’attività sportiva nel corso della loro vita scolastica, riuscendo a brillare sia nello sport sia nello studio. “È bellissimo essere qui, a casa – ha detto Alberta Santuccio –. Vedere questi ragazzi sfilare mi ha riportato a Parigi: a 14 anni sognavo una medaglia olimpica, dovete credere nei vostri sogni”. “Siamo stati spesso in giro in questo periodo, è bellissimo tornare a casa – l’aggiunta di Rossella Fiamingo –. Questi ragazzi sono il futuro dello sport. Il mio professore di italiano diceva: ‘Lo sport è cultura’. Aveva ragione”.
In chiusura Sergio Mattarella ha dichiarato aperto il Trofeo CONI Sicilia 2024: “Grazie ragazzi, siete meravigliosamente in grande numero. Questa serata di apertura vi introduce in giornate di entusiasmo che ricorderete per sempre. Esprimerete talento e amicizia: auguri per queste giornate e per il futuro. Dichiaro aperto il Trofeo CONI”. (agc)
Cerimonia di Apertura Trofeo CONI: spettacolo a Catania e Palermo







Lo sport italiano piange la scomparsa di Lea Pericoli, signora del tennis. Malagò: “Le siamo molto riconoscenti”
- LUTTO NELLO SPORT
Addio a Lea Pericoli. Si è spenta all’età di 89 anni la signora del tennis italiano, icona di stile ed eleganza in campo e fuori.
Dominante a livello nazionale, ha conquistato la cifra record di 27 titoli sino al ritiro a quarant’anni da campionessa in carica di singolare, doppio femminile e doppio misto. In singolare ha raggiunto quattro volte gli ottavi sulla terra rossa del Roland Garros (1955, 1960, 1964 e 1971) e tre volte sull’erba di Wimbledon (1965, 1967 e 1970), oltre ad aver trionfato nei tornei internazionali di Crans Montana 1954, Istanbul 1958, Bastad 1960, Lesa 1960, Santa Fe 1961, Palermo 1962, Lesa 1962, Genova 1968, Il Cairo 1969 e Roma Canottieri 1970. Al Roland Garros è arrivata anche in semifinale sia nel doppio al fianco di Silvana Lazzarino sia nel doppio misto con Antonio Palafox. Dopo il ritiro si è distinta come ottima giornalista, commentatrice televisiva, attrice e conduttrice e non si è mai risparmiata nel sociale.
Tante le avventure affrontate in una vita entusiasmante iniziata a Milano il 22 marzo 1935 e proseguita ad Addis Abeba, dove il padre trasferì la famiglia in seguito alla Guerra d’Etiopia. Fatta una tappa in Kenya per studiare, iniziò a girare il mondo con successo. Determinata, talentuosa e brillante, Lea Pericoli (foto ANSA) ha mostrato il suo carattere e la sua forza di volontà in svariate occasioni dentro e fuori il rettangolo di gioco.
Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento sportivo, si unisce al cordoglio della famiglia. “È una notizia che ci lascia tristezza infinita – le dichiarazioni del Presidente del CONI –. Lea, la signora del tennis italiano. La signora dello sport. Ha fatto un percorso di grande successo, è stata un’apripista. Lo sport italiano e la Federazione Italiana Tennis e Padel sapranno ricordarla al meglio. Le siamo molto riconoscenti”. (agc)

I Giochi Fair Play accendono il Trofeo CONI Sicilia 2024. Attesa per la Cerimonia di Apertura con Mattarella
- LIVE SU ITALIA TEAM TV
Applicare l’integrazione, la leadership e il rispetto delle regole in un contesto basato sul divertimento. Il Trofeo CONI Sicilia 2024 è iniziato così, con i Giochi Fair Play CONI, attività sportive multidisciplinari basate sui valori olimpici (foto Augusto Bizzi CONI). A Catania e Palermo, con un'appendice nel siracusano, i protagonisti della più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia sono loro, i ragazzi tesserati presso le Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD) iscritte al Registro Nazionale del CONI e affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali e alle Discipline Sportive Associate. I giovani atleti dei 21 Comitati Regionali del CONI hanno svolto cinque giochi motori con sfide 4 contro 4 (2 ragazzi e 2 ragazze per squadra) ed un capitano diverso per ogni gara. Poi il sesto gioco: un’autovalutazione da parte del gruppo del comportamento dei capitani. Una volta registrati i voti di tutti i ragazzi, nelle prossime giornate i tecnici federali li osserveranno e daranno il proprio giudizio per arrivare all’assegnazione dei Premi Fair Play 2024.
Domani, venerdì 4 ottobre, sarà una giornata chiave per la ‘mini Olimpiade’ organizzata quest’anno dal CONI Sicilia (guidato dal Presidente Sergio D’Antoni), in collaborazione con la Direzione Territorio del CONI e in partnership con la Regione Sicilia, il Comune di Catania, il Comune di Palermo ed ITA Airways. Dopo l’inizio ufficiale delle gare, alle ore 18.30 Piazza dell’Università, a Catania (con videocollegamento con le rappresentative di base a Palermo), ospiterà una ricca Cerimonia di Apertura con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (accompagnato dalla figlia, signora Laura), il Presidente del Senato Ignazio La Russa, tante autorità e i vertici dello sport italiano, guidati dal Presidente del CONI Giovanni Malagò. Tanti anche gli atleti attesi, tra i quali due tedofore d’eccezione, le olimpioniche Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio, medaglie d’oro nella gara a squadre di spada ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Sabato 5, invece, al termine delle competizioni sarà il Foro Italico Umberto I di Palermo (con videocollegamento con le rappresentative di base a Catania) ad ospitare, alle ore 18, la Cerimonia di Chiusura, nel corso della quale sarà proclamata la regione vincitrice.
I partecipanti al Trofeo CONI Sicilia 2024 sono 4500 tra atleti e tecnici (record); 39 le Federazioni Sportive Nazionali, 5 le Discipline Sportive Associate. In gara come lo scorso anno anche i ragazzi delle comunità italiane all'estero del CONI di Argentina, Australia (alla prima edizione), Brasile, Stati Uniti e Venezuela, che nei giorni successivi all’evento visiteranno la Sicilia alla scoperta delle proprie origini come previsto dal progetto del PNRR “Turismo delle Radici”. Oltre a Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio, anche la campionessa paralimpica Rossana Pasquino (bronzo nel fioretto a squadre a Parigi 2024) incontrerà gli studenti delle classi di secondaria di primo grado degli istituti catanesi grazie alla collaborazione triennale del CONI con la Fondazione Agnelli. Le due cerimonie e alcune gare del Trofeo CONI Sicilia 2024 saranno trasmesse su Italia Team TV (QUI il palinsesto), la piattaforma OTT del CONI, che dedicherà 4 canali all'evento. (agc)
Trofeo CONI Sicilia 2024, day 1: le immagini di Palermo







Addio a Franco Chimenti, Malagò: "Perdo un fratello, ha onorato lo sport fino all'ultimo". Un minuto di silenzio in tutti i campi di gara
- SPORT IN LUTTO
Il mondo dello sport piange la scomparsa di Franco Chimenti. Il presidente della Federazione Italiana Golf, confermato per il settimo mandato lo scorso 16 settembre dall’assemblea riunita a Roma con il 71,29 per cento dei voti, si è spento all’età di 85 anni.
"È un dolore profondissimo, perdo non solo un amico vero, ma un fratello maggiore, una persona speciale che non mi ha fatto mai mancare il suo sostegno e la sua leggendaria, affettuosa complicità", ricorda il Presidente del CONI Giovanni Malagò. "Abbiamo condiviso e affrontanto insieme, dal primo istante, tante sfide in nome della comune passione per lo sport, con l’obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo del nostro mondo. Un mondo che da oggi diventa orfano di un dirigente di innegabile spessore, di uomo di grande cultura, unanimamente apprezzato e benvoluto da tutti. Abbiamo il dovere di valorizzare il suo esempio e di rinnovare l’impegno e l’entusiasmo con cui ha affrontato la vita e onorato lo sport fino all’ultimo. Ciao, Franco. E grazie di tutto”.
Vicepresidente Vicario del CONI da febbraio a giugno 2013 e successivamente Presidente di CONI Servizi S.p.A., Chimenti (foto ANSA) nasce a Napoli il 7 agosto del 1939. A lungo Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha ricoperto poi la carica di Preside, membro della New York Academy of Sciences, accademico delle Scienze Medico Biologiche e del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, autore di molteplici manoscritti e comunicazioni edite da Riviste Internazionali, dal 1970 al 2000 è stato Presidente dell’Istituto di Ricerca Dermocosmetica.
Dal 1981 al 1985 ha ricoperto la carica di Vicepresidente della Società Sportiva Lazio, di cui è diventato Presidente nel 1986. Consigliere e poi Vicepresidente della Federazione Italiana Golf dal 1996, viene eletto per la prima volta alla guida della FIG nel 2002 ed entra a far parte del Consiglio Nazionale CONI, ricoprendo anche la carica di membro di Giunta dal 2004 al 2008 e dal 2012 al 2021.
Grande artefice della Ryder Cup ospitata per la prima volta in Italia, a Roma, nel 2023, il 20 dicembre 2021 Chimenti ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo, massima onorificenza conferita dal CONI, a coronamento di una carriera da dirigente al servizio dello sport.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha invitato le organizzazioni sportive a far rispettare un minuto di raccoglimento in tutti i campi di gara nel fine settimana.
Domani, a partire dalle ore 13 e fino alle 18, e sabato, dalle 9 alle 12, verrà allestita la camera ardente al Salone d'Onore del CONI. I funerali verranno celebrati sabato alle 14.30 presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino. (agc)

Tutto pronto per il Trofeo CONI Sicilia 2024: Mattarella alla Cerimonia di Apertura, le olimpioniche Fiamingo e Santuccio tedofore d'eccezione
- NONA EDIZIONE ESTIVA
Sarà da record la nona edizione estiva del Trofeo CONI. La Sicilia, con le province di Catania e Palermo e un'appendice nel siracusano, è pronta ad ospitare la più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia, in programma da giovedì 3 a domenica 6 ottobre.
La ‘mini Olimpiade’ organizzata quest’anno dal CONI Sicilia (guidato dal Presidente Sergio D’Antoni), in collaborazione con la Direzione Territorio del CONI e in partnership con la Regione Sicilia, il Comune di Catania, il Comune di Palermo ed ITA Airways, inizierà il 3 ottobre con i Giochi Fair Play CONI, attività sportive multidisciplinari basate sui valori olimpici. Il giorno seguente, venerdì 4, cominceranno le gare e a Catania, in Piazza dell'Università (con videocollegamento con le rappresentative di base a Palermo) alle ore 18.30 andrà in scena la Cerimonia di Apertura, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Senato Ignazio La Russa (per la prima volta nella storia prima e seconda carica dello Stato presenti al Trofeo CONI), del Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, del Sindaco di Catania Enrico Trantino e dei vertici dello sport italiano, a partire dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale Carlo Mornati e la Vice Presidente Claudia Giordani. Saranno a Catania anche tanti campioni dell'Italia Team. Tedofore d'eccezione saranno le olimpioniche Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio, medaglie d’oro nella gara a squadre di spada ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Attesi anche Luigi Busà (siciliano di Avola, oro nel karate a Tokyo 2020), Manila Esposito (argento a Parigi 2024 nel concorso generale a squadre di ginnastica artistica e bronzo alla trave), Matteo Melluzzo (velocista siracusano presente a Parigi 2024 e oro europeo con la staffetta 4x100 a Roma 2024) e 'lo Squalo' di Messina Vincenzo Nibali (vincitore di Tour de France e Giro d'Italia). Inoltre saranno alla cerimonia Tina e Milo, le mascotte dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’Apertura del Trofeo vedrà l’esibizione de La Marionettistica dei Fratelli Napoli che, fondata nel 1921, rappresenta la più significativa realtà del tradizionale teatro dei pupi di stile catanese.
Il giorno successivo, al termine delle competizioni, sarà invece il Foro Italico Umberto I di Palermo (con videocollegamento con le rappresentative di base a Catania) ad ospitare, alle ore 18, la Cerimonia di Chiusura nel corso della quale sarà proclamata la regione vincitrice.
Il Trofeo CONI, con lo slogan “Vivi il tuo Sogno”, è un appuntamento multidisciplinare che promuove la pratica sportiva tra i ragazzi attraverso la sinergia di tutto il sistema sportivo e con la partecipazione di numerose associazioni sportive. Il format, voluto fortemente dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e ben accolto da tutti gli organismi sportivi, ne è il principale elemento caratteristico, antesignano della parità di genere raggiunta dal CIO a livello olimpico a Parigi 2024.
Ogni anno, dal 2014, migliaia di giovani atleti si sfidano nelle diverse competizioni territoriali e rappresentano la propria regione alla Finale Nazionale del Trofeo CONI, divertendosi, scoprendo nuovi luoghi e abitudini e alimentando il sogno olimpico. Il Trofeo è anche una fucina di campioni: alla prima edizione, disputata nel 2014 a Caserta, prese parte e vinse un giovanissimo Davide Di Veroli, plurimedagliato della scherma, che dal Trofeo CONI è arrivato a vivere il sogno olimpico prima come portabandiera e vincitore della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018 e poi come membro dell’Italia Team a Tokyo 2020 e Parigi 2024.
La finale nazionale del Trofeo CONI segna la fine di un percorso iniziato dai ragazzi tesserati presso le Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD) iscritte al Registro Nazionale del CONI e affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali e alle Discipline Sportive Associate, come detto, nelle proprie province e regioni e, al tempo stesso, un’occasione di crescita nel nome dello sport. Attesi in Sicilia 4500 partecipanti tra atleti e tecnici, mai così tanti nelle edizioni precedenti, in rappresentanza dei 21 Comitati Regionali del CONI: tra le 39 Federazioni Sportive Nazionali e le 5 Discipline Sportive Associate (record anche questo) sarà la prima volta al Trofeo CONI per biliardo, bowling e, come disciplina dimostrativa, cricket che farà parte del programma olimpico di Los Angeles 2028.
Grazie progetto del PNRR “Turismo delle Radici”, saranno in gara come lo scorso anno anche i ragazzi delle comunità italiane all'estero del CONI di Argentina, Australia (alla prima edizione), Brasile, Stati Uniti e Venezuela, che nei giorni successivi al Trofeo visiteranno la Sicilia alla scoperta delle proprie origini. La loro presenza è uno dei risultati del Protocollo d'Intesa di collaborazione permanente tra CONI e Ministero degli Esteri per la diffusione della cultura e della pratica sportiva, nonché della promozione del Sistema Paese attraverso la realizzazione di incontri ed eventi sportivi a favore delle Comunità Italiane all'Estero come la Giornata Nazionale dello Sport e, appunto, il Trofeo CONI.
Tra le novità di quest’anno la collaborazione triennale del CONI con la Fondazione Agnelli, che in Sicilia coinvolgerà, oltre a Fiamingo e Santuccio, anche la campionessa paralimpica Rossana Pasquino, bronzo nel fioretto a squadre a Parigi 2024. Le tre atlete incontreranno gli studenti delle classi di secondaria di primo grado degli istituti catanesi e racconteranno loro di come abbiano conciliato l’attività sportiva nel corso della loro vita scolastica, riuscendo a brillare sia nello sport sia nello studio.
Guida l’albo d’oro del Trofeo CONI il Lazio, vincitore nel 2014 e nelle ultime due edizioni, quelle di 2022 e 2023. Seguono con due successi Piemonte (2015 e 2018) e Veneto (2016 e 2019), mentre la Lombardia si laureò campione nel 2017. Le due cerimonie e alcune gare del Trofeo CONI Sicilia 2024 saranno trasmesse su Italia Team TV (QUI il palinsesto), la piattaforma OTT del CONI, che dedicherà 4 canali all'evento. (agc)

Coppa del Mondo, 14 azzurri a Seoul per l'ultima tappa: in palio i titoli di speed, boulder e lead
- ARRAMPICATA SPORTIVA
Sarà il Kangnam Spots Climbing Center di Seoul, in Corea del Sud, ad ospitare l’ultima tappa stagionale della Coppa del Mondo di arrampicata sportiva da mercoledì 2 a domenica 6 ottobre.
Nella speed (specialità olimpica) gareggeranno Matteo Zurloni (Nakajima Kazushige/IFSC), Ludovico Fossali, Alessandro Boulos, Gian Luca Zodda, Luca Robbiati e Agnese Florio. Nel boulder e nella lead (presenti nel programma dei Giochi nel format della combinata), quindi, saranno al via Laura Rogora, Camilla Moroni e Filip Schenk. Nicolò Sartirana, Giulia Medici e Giorgia Tesio saranno impegnati unicamente nella sfida sui blocchi mentre Giorgio Tomatis e Giovanni Placci affronteranno soltanto la prova con corda e imbrago.
I risultati dell’appuntamento asiatico, oltre a stabilire la composizione dei podi, saranno determinanti ai fini della classifica generale che andrà a decretare i vincitori assoluti della Coppa del Mondo in ognuna delle sei specialità in gara.
Per l’Italia riflettori puntati soprattutto sulla speed maschile, in cui Zurloni (2195) e Fossali (1960), argento e oro lo scorso agosto agli Europei di Villars, occupano rispettivamente il secondo ed il terzo posto alle spalle dell’americano Samuel Watson (2805). Nella lead femminile, poi, Rogora (1955), campionessa continentale in carica nella lead e nella combinata, è al momento quinta dietro alla slovena Janja Garnbret (3000), alle austriache Mattea Potzi (2250) e Jessica Pilz (2220) e alla giapponese Mei Kotake (2005). (agc)
IL PROGRAMMA
*orari italiani
Mercoledì 2 ottobre
Qualificazioni maschili boulder (ore 02.00)
Qualificazioni femminili boulder (ore 08.30)
Giovedì 3 ottobre
Semifinali boulder (ore 03.00)
Finali boulder (ore 11.00)
Venerdì 4 ottobre
Qualificazioni femminili speed (ore 07.00)
Qualificazioni maschili speed (ore 07.55)
Finali speed (ore 13.00)
Sabato 5 ottobre
Qualificazioni lead (ore 02.00)
Domenica 6 ottobre
Semifinali lead (ore 06.00)
Finali lead (ore 13.00)
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