ATP 500 di Vienna: Sinner ribalta il tedesco Zverev in finale e ottiene il 22° titolo
Prosegue l’ottimo feeling tra Jannik Sinner ed il torneo ATP 500 di Vienna.
Dopo il titolo del 2023, infatti, il ventiquattrenne di Sesto Pusteria, numero due del ranking mondiale nonché primo favorito del seeding, ha alzato per la seconda volta in carriera il prestigioso trofeo dell’Erste Bank Open. Il fenomeno azzurro, sul cemento indoor del Center Court, dopo aver battuto (nell’ordine) il tedesco Daniel Altmaier (6-0 6-2), il capitolino Flavio Cobolli nel derby a tinte azzurre di ottavi di finale (6-2 7-6[4]), il kazako Alexander Bublik (6-4 6-4) e l’australiano Alex De Minaur (6-3 6-4), nell’atto conclusivo è stato costretto a sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio nei confronti del tedesco Alexander Zverev, che ha alzato bandiera bianca con il punteggio di 3-6 6-3 7-5 dopo ben due ore e 30 minuti di contesa.
Per l’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, che ha conquistato il secondo torneo dopo la finale degli US Open persa in quattro set contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, si tratta del 22° titolo vinto a livello di circuito maggiore, il quarto stagionale dopo quelli ottenuti a gennaio agli Australian Open, a luglio a Wimbledon e ad inizio ottobre in un altro storico ‘Cinquecento’ come il China Open di Pechino. L'azzurro è diventato il terzo top-2 ad imporsi nella capitale austriaca nella storia del torneo dopo lo statunitense Pete Sampras (numero uno nel 1998) e lo scozzese Andy Murray (numero due nel 2016). Va rimarcato di come per l’italiano (foto ANSA) quella odierna rappresenti la 19ª affermazione sul duro. Eguagliato tra i giocatori in attività il russo Daniil Medvedev mentre di fronte all’altoatesino rimane saldamente solamente il già citato Djokovic a quota 71. (agc)