5 per mille
A seguito della pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi (A), esclusi (E) e revocati dal beneficio del 5 per mille per l’anno 2022, avvenuto in data 9 febbraio 2023, si rende disponibile l’elenco permanente 2023, costituito dalle associazioni sportive dilettantistiche ammesse al beneficio del 5 per mille nell’anno 2022.
Resta salvo l’esito dei ricorsi relativi all’elenco 2022 non ancora oggetto di analisi da parte della Giunta Nazionale del CONI - si ricorda che i ricorsi avverso le decisioni assunte potranno essere proposti alla Giunta Nazionale del CONI entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’elenco cioè fino al 13 marzo 2023 (perché l’11 è sabato).
Si rammenta che in caso di sopravvenuta perdita dei requisiti da parte dell’asd, il rappresentante legale, entro i successivi trenta giorni, sottoscrive e trasmette al Comitato Regionale CONI ove ha sede l’asd la richiesta di cancellazione dall’elenco permanente. Qualora il contributo sia stato indebitamente percepito dall’asd in carenza dei requisiti, si applicano le disposizioni dell’articolo 17 (art. 8 DPCM 23/7/2020).
Le associazioni sportive dilettantistiche presenti nell’elenco permanente 2023 non sono tenute a ripetere la procedura di iscrizione al 5 per mille.
Per tutti gli altri la domanda di accesso può essere presentata entro l’11 aprile 2023 dal legale rappresentante della asd, oppure tramite gli intermediari abilitati, attraverso il software disponibile sul sito del CONI mediante collegamento con il sito dell’Agenzia delle Entrate nonché direttamente sul sito della stessa Agenzia – sezione 5 per mille 2023.
Il modello dell’istanza di accreditamento e le relative istruzioni sono scaricabili dal sito del CONI e da quello dell’Agenzia delle Entrate.
Non è più necessario il successivo invio della dichiarazione sostitutiva relativa alla presenza dei requisiti in capo all’associazione sportiva dilettantistica, in quanto la domanda già contiene l’autocertificazione resa dal rappresentante legale dell’ente, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, relativa alla sussistenza dei requisiti.
Roma, 7 marzo 2023