Al via i Mondiali in Australia: nove azzurri alla caccia delle medaglie iridate nelle acque di Penrith
- CANOA SLALOM
È tutto pronto per i Campionati Mondiali di canoa slalom. L’appuntamento più importante della stagione post-olimpica, infatti, si terrà da lunedì 29 settembre fino a sabato 4 ottobre tra le rapide del Whitewater Stadium di Penrith, località situata tra i sobborghi occidentali dell’area metropolitana di Sydney (Australia).
Il direttore tecnico Daniele Molmenti ha convocato nove azzurri (sei uomini e tre donne) in vista della prestigiosa rassegna iridata. Nel kayak maschile gareggeranno l’oro olimpico in carica Giovanni De Gennaro, Xabier Ferrazzi e Marcello Beda mentre al femminile spazio a Chiara Sabattini. Tra gli uomini, quindi, nella canadese saranno al cancelletto di partenza Paolo Ceccon, vincitore del bronzo due anni fa nell’edizione londinese di Lee Valley, Martino Barzon e Flavio Micozzi mentre tra le donne la scelta è ricaduta su Marta Bertoncelli ed Elena Borghi. Gli stessi De Gennaro (foto FICK), Ferrazzi e Sabattini, inoltre, prenderanno parte anche alle prove del kayak cross, l’adrenalinica terza specialità che ha effettuato il proprio debutto a cinque cerchi nell’estate del 2024 in occasione dei Giochi di Parigi.
Nel campo di regata oceanico, nel complesso, si assegneranno 12 titoli. Lunedì 29 settembre si partirà con le due individual race proprio del kayak cross. Martedì 30 e mercoledì 1° ottobre, quindi, sarà la volta rispettivamente delle competizioni a squadre di canadese e kayak, per poi proseguire giovedì 2 e venerdì 3 con le prove singole di C1 e K1. La giornata finale di venerdì 4, infine, sarà dedicata esclusivamente al kayak cross: dai round 1 ed i ripescaggi fino alle finali A che stabiliranno la composizione dei podi. Di seguito il programma completo dei Mondiali con tutti gli orari italiani nel dettaglio e le finali in evidenza. (agc)
MONDIALI DI PENRITH: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Lunedì 29 settembre
04.20 - Kayak cross individual (TT) uomini (non olimpico)
05.55 - Kayak cross individual (TT) donne (non olimpico)
Martedì 30 settembre
02.00 - Batterie C1 uomini
03.42 - Batterie C1 donne
06.45 - Canadese a squadre uomini (non olimpico)
07.20 - Canadese a squadre donne (non olimpico)
Mercoledì 1° ottobre
01.10 - Batterie K1 donne
02.55 - Batterie K1 uomini
06.25 - Kayak a squadre donne (non olimpico)
07.00 - Kayak a squadre uomini (non olimpico)
Giovedì 2 ottobre
02.33 - Semifinale C1 uomini
03.38 - Semifinale C1 donne
06.33 - Finale C1 uomini
07.16 - Finale C1 donne
Venerdì 3 ottobre
01.33 - Semifinale K1 donne
02.38 - Semifinale K1 uomini
05.33 - Finale K1 donne
06.16 - Finale K1 uomini
Sabato 4 ottobre
01.30 - Round 1 kayak cross uomini
02.06 - Round 1 kayak cross donne
02.47 - Ripescaggio kayak cross uomini
03.07 - Ripescaggio kayak cross donne
04.00 - Batterie kayak cross donne
04.30 - Batterie kayak cross uomini
05.43 - Quarti di finale kayak cross donne
06.01 - Quarti di finale kayak cross uomini
06.21 - Semifinali kayak cross donne
06.30 - Semifinali kayak cross uomini
06.44 - Finale B kayak cross donne
06.48 - Finale B kayak cross uomini
06.55 - Finale A kayak cross donne
07.01 - Finale A kayak cross uomini
Scherma: tre giorni di test per le Nazionali di sciabola al CPO 'Giulio Onesti' di Roma
- IMSS CONI
Le Nazionali di sciabola hanno effettuato tre giorni di test fisici presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, nell’ambito della preparazione in vista della nuova stagione.
Le sessioni di test si sono concentrate su una serie di valutazioni funzionali e fisiche mirate a monitorare lo stato di forma, la condizione fisica generale e gli eventuali margini di miglioramento individuali in un’ottica di programmazione personalizzata.
Le prove effettuate hanno incluso test di forza, mobilità articolare e controllo motorio, con l’obiettivo di raccogliere dati utili alla pianificazione della preparazione.
Le attività si inseriscono all’interno di un percorso che punta a garantire massima efficienza e continuità di rendimento, limitando al contempo i rischi di infortunio.
Michela Battiston, Alessia Di Carlo, Carlotta Fusetti, Vittoria Mocci, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Manuela Spica, Mariella Viale, Cosimo Bertini, Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Edoardo Reale, Leonardo Reale e Pietro Torre gli azzurri coinvolti al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI a Roma. (agc)

Mattarella chiama Buonfiglio: "Congratulazioni alle atlete per il successo in Billie Jean King Cup"
- TENNIS
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è messo in contatto col Presidente del CONI Luciano Buonfiglio per rallegrarsi per il suo tramite con le ragazze della Nazionale femminile di tennis che hanno vinto per il secondo anno consecutivo la Billie Jean King Cup. “Felicitazioni e congratulazioni alle atlete per questo prestigioso successo”, ha detto il Capo dello Stato. (agc)
Shenzhen: l’Italia batte gli Stati Uniti e vince la Billie Jean King Cup. Buonfiglio: “Ennesimo successo di un percorso straordinario”
- TENNIS
Impresa. L’Italia batte in finale gli Stati Uniti 2-0 e vince la sesta Billie Jean King Cup della storia.
Campionesse in carica, le azzurre guidate da Capitan Tathiana Garbin (foto Billie Jean King Cup) ribaltano i pronostici e vincono uno spettacolare ultimo atto conquistando in due set i singolari contro le temibili americane.
Ad aprire la giornata una strepitosa Elisabetta Cocciaretto, che sul veloce dello Shenzhen Bay Sports Centre (Cina) si impone sulla numero 18 del mondo Emma Navarro con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 27 minuti di gioco. Poi Jasmine Paolini: la leader tricolore ci mette un’ora e 24 a battere la numero 7 WTA Jessica Pegula con lo score di 6-4 6-2. È la ciliegina sulla torta di un percorso cinico e concreto: alzano al cielo il trofeo anche Sara Errani, Lucia Bronzetti e Tyra Grant, che completano il roster di una squadra straordinaria.
"Il tennis azzurro continua ad imporre la propria supremazia sul resto del mondo – il commento del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio –. Quello di Shenzhen è l'ennesimo successo di un percorso straordinario portato avanti da ragazzi e ragazze giovani, forti e determinati. Complimenti a Capitan Tathiana Garbin e alle sue giocatrici: Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Sara Errani, Lucia Bronzetti e Tyra Grant. Complimenti al Presidente Angelo Binaghi, alla Federazione Italiana Tennis e Padel e a tutti coloro che hanno contribuito a questa splendida vittoria. Battere gli Stati Uniti in finale era tutt'altro che semplice, sono davvero felice che il Tricolore continui a sventolare orgogliosamente alto in tutto il mondo". (agc)
Flag football: test per gli azzurri nel percorso di avvicinamento agli Europei di Parigi
- IMSS CONI
Sotto la supervisione e il controllo degli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, e in collaborazione con lo staff tecnico federale, 14 azzurri e 13 azzurre hanno effettuato una serie di prove neuromuscolari.

Bronzo per Nadia Battocletti sui 5.000 metri: l'Italia firma il nuovo record di medaglie ai Mondiali
- ATLETICA
È un’Italia da record quella che si congeda dalla penultima giornata della 20ª edizione dei Campionati Mondiali di atletica leggera. Una scatenata Nadia Battocletti, dopo la piazza d’onore firmata sui 10.000 metri nell’opening di sabato 13 settembre, si è andata a prendere il bronzo sulla pista del National Stadium di Tokyo (Giappone), stavolta sulla distanza più corta dei 5.000, in cui nell’agosto del 2024 chiuse quarta ai Giochi Olimpici di Parigi. Per il nostro Paese si tratta di un risultato storico. Quando manca una sola giornata alla conclusione della rassegna iridata in terra nipponica, infatti, la Nazionale è riuscita già nell’impresa di conquistare sette medaglie (un oro, tre argenti e tre bronzi), superando il precedente primato di sei stabilito nell'edizione svedese di Göteborg 1995 (due ori, due argenti e due bronzi).
Autrice del secondo miglior tempo nelle batterie (14:46.36), la fuoriclasse di Cavareno (foto ANSA), che ha riportato un’azzurra sul podio iridato in questa specialità a 28 anni di distanza dall’argento vinto da Roberta Brunet in Grecia ad Atene 1997, si è mantenuta fissa nel quartetto di testa all’interno di una gara tattica sin dal primo giro. Ad avere la meglio al termine di una volata mozzafiato sono state le keniane: successo per la primatista mondiale Beatrice Chebet (oro in 14:54.36) davanti alla campionessa uscente Faith Kipyegon (argento in 14:55.07). A completare il podio la venticinquenne trentina, riuscita a mettere le mani (in pochi giorni) anche sul secondo metallo iridato della carriera ed entrata di fatto nella leggenda diventando la prima donna azzurra a poter festeggiare due medaglie nella stessa edizione dei Mondiali. Ci erano riusciti a livello maschile soltanto Pietro Mennea (argento con la 4x100 e bronzo nei 200 ad Helsinki 1983) e Francesco Panetta (oro nei 3.000 siepi ed argento nei 10.000 nel a Roma 1987). Nulla da fare, quindi, per la statunitense Shelby Houlihan (quarta in 14:57.42) e l'etiope Gudaf Tsegay (quinta in 14:57.82), che invano hanno provato ad insidiare la terza piazza occupata alla fine dall'italiana.
“Mi sono detta che era il giorno giusto per provare a osare e sono molto felice e fiera di me stessa. L’idea è balenata alla vigilia insieme al papà-coach Giuliano: ho pensato che forse nei 10.000 avevo perso quell’attimo, anche se probabilmente non sarebbe cambiato il risultato della gara, che mi ha fatto capire di doverci provare. La tattica delle americane, a lungo in testa, mi ha agevolato e a 600 metri dal traguardo quando ho visto salire le africane mi sono messa subito al comando. Trovarmi davanti all’ultimo giro è stato emozionante, ai duecento eravamo un quartetto e ho pensato che comunque non potevo rischiare troppo, si deve essere anche scaltri e le ho fatte passare, cercando di scalare una marcia nel finale. In mente avevo ‘Rain, in your black eyes’ di Ezio Bosso, una melodia che aumenta di ritmo negli ultimi minuti. Ero arrivata qui per mostrare a me stessa che stavo bene, che gli allenamenti prima o poi pagano, e adesso sto raccogliendo tanto. Mi piace trovarmi in questa posizione, mi piace il confronto e la competitività con le migliori al mondo, ma prima e dopo la gara c’è molto rispetto: è proprio questo che mi è sempre piaciuto dell’atletica e che mi ha portato a continuare”, il commento di Battocletti al termine della finale.
Alla vigilia del closing in Giappone, quindi, la Nazionale ha potuto festeggiare la conquista della storica settima medaglia, la terza di bronzo dopo quelle firmate da Leonardo Fabbri (getto del peso) ed Iliass Aouani (maratona), che si vanno ad aggiungere all’epico oro di Mattia Furlani (salto in lungo) e agli argenti della stessa Battocletti (10.000 metri), Antonella Palmisano nella gara non olimpica dei 35 km di marcia ed Andrea Dallavalle (salto triplo). (agc)

Errani e Paolini incontenibili: Italia in finale di Billie Jean King Cup per il terzo anno consecutivo
- TENNIS
Le ragazze di Capitan Tathiana Garbin lo hanno fatto di nuovo. La Nazionale femminile di tennis torna in finale di Billie Jean King Cup.
Partite dai quarti in virtù del titolo, il quinto della nostra storia, conquistato lo scorso anno, sul veloce dello Shenzhen Bay Sports Centre le azzurre superano innanzitutto l’ostacolo rappresentato dalle padrone di casa cinesi. A firmare il successo le vittorie in singolare, entrambe in tre set, di Elisabetta Cocciaretto (contro Yue Yuan) e di Jasmine Paolini (ai danni di Xinyu Wang).
Poi l’intensa semifinale contro l’Ucraina, che parte con il piede giusto: Cocciaretto non può nulla, infatti, contro una scatenata Marta Kostyuk, che si impone con il punteggio di 6-2 6-3 nel primo incontro di giornata. Subito dopo Paolini ci mette quasi due ore e mezza per sbarazzarsi di Elina Svitolina, ma lo score ci sorride: 3-6 6-4 6-4 e si va al doppio decisivo. Doppio decisivo che vuol dire, inevitabilmente, coppia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024: Sara Errani e la stessa Jasmine Paolini (foto ANSA). Come spesso accade, per le avversarie c’è poco da fare: Marta Kostyuk e Lyudmyla Kichenok combattono, si portano anche in vantaggio nel secondo set, ma alzano bandiera bianca con il perentorio punteggio di 6-2 6-3. Italia batte Ucraina 2-1.
Dopo la finale persa a Siviglia con il Canada nel 2023 e quella vinta a Malaga con la Slovacchia un anno fa, la Nazionale è di nuovo ad un passo dal trofeo della “World Cup of Tennis”: domenica 21 settembre nella sfida per il titolo le azzurre affronteranno gli Stati Uniti o la Gran Bretagna. (agc)
Mondiali, Andrea Dallavalle si tinge d'argento nel triplo: sesta medaglia a Tokyo per l'Italia
- ATLETICA
L’Italia spicca nuovamente il volo ai Campionati Mondiali di atletica leggera. Ad appena 48 ore di distanza dallo storico oro conquistato da Mattia Furlani nel lungo, infatti, a prendersi le luci della ribalta sulla pedana del National Stadium di Tokyo (Giappone) è stato uno scintillante Andrea Dallavalle che, nella terzultima giornata di gare, si è messo al collo l’argento nel contest maschile del salto triplo.
Per il vice-campione d’Europa di tre anni fa a Monaco di Baviera (Germania), bronzo continentale indoor nel marzo scorso ad Apeldoorn (Paesi Bassi), si tratta della prima medaglia iridata della carriera. Una grande rivincita personale per il venticinquenne piacentino allenato da Ennio Buttò, dovutosi accontentare del quarto posto nel luglio del 2022 ad Eugene (Stati Uniti), reduce da due ultime stagioni condizionate da una distorsione alla caviglia destra ed alla prima apparizione stagionale outdoor per via di un'infiammazione al ginocchio sinistro. Per la Nazionale che, prima della piazza d'onore odierna, in questa specialità poteva vantare solamente la terza posizione ottenuta in ambito femminile da Magdelín Martinez (Parigi 2003), si tratta del sesto sigillo di questa rassegna mondiale (un oro, tre argenti e due bronzi). Eguagliato il record di medaglie stabilito nell'edizione svedese di Göteborg 1995 (due ori, due argenti e due bronzi).
Quarto nelle qualificazioni in virtù della solida misura di 17.08, il fuoriclasse azzurro ha staccato in scioltezza il pass per l’atto conclusivo riservato ai migliori 12 saltatori. Qui, ai piedi del podio da metà gara fino alla vigilia dell’ultimo balzo (17.00 - 16.93 - 17.24 - 17.06 - 17.15), si è reso protagonista di un epico sesto turno, in cui è decollato fino a 17.64 (disintegrato di addirittura 29 centimetri il precedente primato personale all’aperto di 17.35 stabilito a Grosseto nel giugno del 2021 in occasione dei Campionati Italiani Under 23) e si è preso di prepotenza la momentanea leadership della gara. Ad un passo dal successo, tuttavia, a beffare l’emiliano (foto Grana/FIDAL) ci ha pensato in extremis l'olimpionico ed iridato portoghese Pedro Pichardo, riuscito a mettersi al collo la medaglia d’oro grazie ad un salto conclusivo da ben 17.91 (world leading). Ha completato il podio il cubano Lázaro Martínez (17.49) mentre il bronzo olimpico in carica Andy Díaz Hernández, l’altro azzurro ai nastri di partenza della finale, si è dovuto accontentare della sesta posizione (17.19), debilitato anche da una non perfetta condizione fisica.
“È un qualcosa di inimmaginabile. In quell'ultimo salto c’era tutto il lavoro e anche tutte le batoste degli ultimi anni. Ho dato tutto e questo mi ha premiato. Quando mi sono visto al primo posto ci ho sperato fino alla fine, ho pensato che forse ce l’avevo fatta, ma sapevo che Pichardo ha sempre una cartuccia pronta e purtroppo è stato così, comunque qualcosa di incredibile. Non mollo facilmente nonostante gli infortuni e sono molto determinato, finalmente ho potuto dimostrarlo perché non sempre sono arrivato alle gare nella migliore condizione, stavolta invece sapevo di stare bene e dovevo meritarmelo. Adesso dovranno preoccuparsi anche di me in pedana, ma io non cambio, rimango il ragazzo di sempre e penso che questo non me lo toglierà mai nessuno”, le dichiarazioni di un entusiasta Dallavalle al termine della finale.
Quando mancano ancora due giornate al termine dei Mondiali dunque, come già accennato, l'Italia ha potuto festeggiare la sesta medaglia (foto ANSA), la terza d’argento dopo quelle firmate da Nadia Battocletti (10.000 metri) ed Antonella Palmisano nella gara non olimpica dei 35 km di marcia, che si vanno ad aggiungere al già citato oro di Mattia Furlani (salto in lungo) ed ai bronzi di Leonardo Fabbri (getto del peso) ed Iliass Aouani (maratona). (agc)

Short track: Pietro Sighel sottoposto a test sulla pista di Bormio
- IMSS CONI
Giornata di test a Bormio per Pietro Sighel, la cui fase di partenza è stata analizzata dagli esperti dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI.
Attraverso l’uso combinato di video ad alta velocità e velocimetro radar, sono stati rilevati dati su velocità, accelerazione e postura dell'atleta della Nazionale di short track (foto ANSA).
Alla Bormio Cup (in programma fino a domenica 21 settembre), inoltre, saranno effettuati video in collaborazione con lo staff della FISG. (agc)

Azzurri in Ruanda: gli atleti selezionati per i primi Mondiali della storia ospitati da un Paese africano
- CICLISMO
Tutto pronto a Kigali, capitale del Ruanda, per i Mondiali di ciclismo, i primi della storia organizzati in un Paese africano.
I commissari tecnici Marco Villa, Marco Velo, Marino Amadori ed Edoardo Salvoldi hanno ufficializzato gli azzurri selezionati per l’evento in programma da domenica 21 a domenica 28 settembre, tra atleti affermati e interessanti giovani in rampa di lancio. Di seguito i convocati e il programma della manifestazione. (agc)

STRADA
Uomini élite
Marco Frigo
Giulio Pellizzari (foto ANSA)
Fausto Masnada
Mattia Cattaneo
Lorenzo Fortunato
Andrea Bagioli
Giulio Ciccone
Matteo Sobrero
Donne élite
Elisa Longo Borghini (foto ANSA)
Silvia Persico
Barbara Malcotti
Monica Trinca Colonel
Francesca Barale
Eleonora Camilla Gasparrini
Soraya Paladin
CRONOMETRO
Uomini élite
Matteo Sobrero
Mattia Cattaneo
Donne élite
Soraya Paladin
Monica Trinca Colonel
Team time trial mixed relay
Mattia Cattaneo, Marco Frigo, Matteo Sobrero
Monica Trinca Colonel, Soraya Paladin, Federica Venturelli
PROGRAMMA
Domenica 21 settembre
Cronometro, élite donne dalle 10:10 (31,2 km)
Cronometro, élite uomini dalle 13:45 (40,6 km)
Mercoledì 24 settembre
Cronometro, mixed team relay dalle 12:30 (41,8 km)
Sabato 27 settembre
Prova in linea, élite donne dalle 12:05 (164,6 km)
Domenica 28 settembre
Prova in linea, élite uomini dalle 09:45 (267,5 km)
Pagina 20 di 924