Dieci atleti nominati dal CIO ambasciatori nella lotta contro la manipolazione delle competizioni, c'è Windisch
- A MILANO CORTINA 2026
Dieci atleti, provenienti da ogni continente e da dieci sport differenti, sono stati nominati ambasciatori della nuova campagna Believe in Sport – l’iniziativa del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che mira a sensibilizzare atleti, membri degli staff e ufficiali sui rischi della manipolazione delle competizioni.
I dieci ambasciatori selezionati sono:
- Dominik Windisch (Italia, biathlon)
- Mark Fraser (Canada, hockey su ghiaccio)
- Yura Min (Repubblica di Corea, pattinaggio di figura)
- Matelita Buadromo (Figi, nuoto)
- Jane-Anne Claxton (Australia, hockey)
- Esra Gümüş Kırıcı (Turchia, pallavolo)
- Kady Kanoute Tounkara (Mali, pallacanestro)
- Khotso Mokoena (Sudafrica, atletica)
- Ayako Rokkaku (Giappone, baseball)
- Arthur Zanetti (Brasile, ginnastica)
Dominik Windisch, Mark Fraser e Yura Min saranno protagonisti di attività di sensibilizzazione con atleti e delegazioni all’interno dei Villaggi Olimpici di Milano e Cortina d’Ampezzo, in occasione dei Giochi di Milano Cortina 2026, dove saranno allestiti stand dedicati alla campagna Believe in Sport.
"Vorrei aiutare gli atleti e i diversi membri delle squadre a essere più consapevoli dei rischi e delle regole contro la manipolazione delle competizioni. È importante incoraggiarli a segnalare eventuali violazioni e spiegare loro come farlo correttamente», ha dichiarato l'azzurro Dominik Windisch, tre volte medagliato olimpico e campione del mondo di biathlon, pronto a condividere la sua esperienza, nel suo Paese, con la nuova generazione di olimpici ai Giochi di Milano Cortina 2026 (foto IOC/Christophe Moratal).
Yura Min ha aggiunto: "Essere ambasciatrice dell’iniziativa Believe in Sport significa molto per me, sia come atleta sia come mentore. Milano Cortina 2026 sarà un’opportunità per trasmettere i valori di integrità, correttezza e rispetto nello sport, principi che hanno guidato tutta la mia carriera".
Mark Fraser ha concluso: «È un onore rappresentare il CIO come ambasciatore di Believe in Sport. La manipolazione delle competizioni è una minaccia concreta a tutti i livelli dello sport d’élite. Come ex atleta professionista comprendo le pressioni e le tentazioni che gli atleti affrontano oggi e l’importanza di creare spazi sicuri per imparare a riconoscere i rischi reali».
Gli ambasciatori sono stati selezionati attraverso un processo condotto dall’Olympic Movement Unit on the Prevention of the Manipulation of Competitions (OM Unit PMC), in collaborazione con Comitati Olimpici Nazionali, Associazioni Continentali e Federazioni Internazionali. Tutti hanno partecipato a un workshop di formazione presso l’Olympic House di Losanna, così da essere pienamente preparati al nuovo incarico.
«Mettendo atleti d’élite al centro di questa campagna, ne ampliamo la portata e rafforziamo la lotta contro la manipolazione delle competizioni», ha spiegato Friedrich Martens, responsabile dell’OM Unit PMC. «Questi straordinari ambasciatori ci aiuteranno a dialogare direttamente con gli atleti, stimolando discussioni sincere e dando a sempre più persone la possibilità di difendere l’integrità della competizione, proprio sul campo di gara».
I nuovi ambasciatori Believe in Sport supporteranno gli sforzi dell’OM Unit PMC per promuovere integrità e fair play nello sport e avranno un ruolo attivo nelle attività di sensibilizzazione sia in presenza, durante i Giochi, sia online, attraverso i webinar regolarmente organizzati dal CIO in collaborazione con Federazioni e Comitati Olimpici.
Dopo il successo del programma a Parigi 2024, quella di Milano Cortina sarà la seconda edizione in cui gli ambasciatori Believe in Sport affiancheranno l’OM Unit PMC nelle attività durante i Giochi, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di atleti.
Nell’ambito della campagna, i Comitati Olimpici Nazionali e le Federazioni Internazionali hanno inoltre individuato un gruppo più ampio di ambasciatori a livello nazionale e di disciplina, che compongono la rete globale denominata Global Network of PMC Ambassadors.
Giornata di test per le fiorettiste Arianna Errigo e Alice Volpi in vista della prossima stagione
- IMSS CONI
Seconda giornata di test per le azzurre del fioretto femminile in vista della nuova stagione agonistica che prenderà il via con le gare di Coppa del Mondo nel mese di novembre.
Oggi, presso i laboratori dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, le azzurre Arianna Errigo ed Alice Volpi sono state sottoposte ad impegnative prove massimali per la valutazione metabolica del loro livello di condizione fisica. I valori registrati degli esperti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano offriranno al Commissario Tecnico Simone Vanni e allo staff delle azzurre indicazioni specifiche per il prosieguo del lavoro in questa importante e delicata fase della stagione.
Seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”, Buonfiglio: “impegno insieme per un’Italia protagonista”
- A Villa Madama
Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi hanno inaugurato oggi pomeriggio a Villa Madama la seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”. All’evento hanno partecipato il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il Presidente del CIP Marco Marco Giunio De Sanctis e il Presidente di ICE Matteo Zoppas e numerosi presidenti federali.
L’edizione 2025 è dedicata al tema “Montagna e Mare” e anticipa i grandi eventi sportivi internazionali del 2026 in Italia: i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo a Taranto. Per rendere ancora più efficace il coordinamento del nostro Sistema Paese in vista di tali eventi sportivi è stato inoltre firmato un nuovo Protocollo d'intesa tra MAECI, Ministero per lo Sport, CONI e CIP per promuovere l’Italia all’estero, mettendo a sistema la rete diplomatico-consolare e quella dei delegati CONI. L’istituzione della giornata dello sport, il Tavolo permanente sulla diplomazia sportiva, il Protocollo d’intesa con MAECI, Ministero dello Sport, CONI e CIP, sono fatti che consolidano un sistema dedicato alla valorizzazione di atleti, imprese e istituzioni in una strategia unitaria (foto Mezzelani).
“Lo sport praticato è uno strumento di pace - ha dichiarato Antonio Tajani - ricordiamo quando partì il disgelo Usa-Cina con la diplomazia del ping pong e che ai tempi delle Olimpiadi si interrompevano le guerre. Poi c’è l’aspetto economico e l’industria dello sport rappresenta uno straordinario strumento di crescita delle esportazioni, soprattutto dei prodotti di qualità. Per noi è importante lavorare per far sì che il made in Italy cresca anche in settori a volte non sufficientemente valorizzati, ma che sono una grande opportunità: l’Italia ha una qualità industriale nel settore dello sport che tutti ci invidiano”.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha annunciato la nomina di undici nuovi ambasciatori dello sport: Kimi Antonelli (Formula 1), Maurizio Margaglio (pattinaggio artistico), Gianfranco Zola, Vincenzo Montella, Luigi Di Biagio e Sofia Cantore (calcio), Niccolò Campriani (tiro a segno e vicepresidente e direttore sport dell'Olimpiade di Los Angeles 2028), Gianluca Pascucci (dirigente Nba), Alessandro Calbucci (beach tennis), Dario Capelli (dirigente sci paralimpico) e Carola Saletta (hockey). “Devono lavorare, fare in modo che la loro personalità possa essere utile al sistema Italia, promuovere e far conoscere il nostro paese per favorirne la crescita”, ha aggiunto Tajani.
“Celebrare quando si vince è troppo facile - ha osservato Andrea Abodi - noi vogliamo celebrare l’impegno quotidiano ed è quello che stiamo facendo oggi. Noi spesso rimaniamo prigionieri della sconfitta, mentre voi atleti già pensate alla sfida successiva: questo anche è il vostro insegnamento. Questa Giornata è l'espressione più evidente di un lavoro che il ministro Tajani, con un supporto da parte nostra nella logica del lavoro di squadra, celebra ogni giorno. Puntiamo a migliorare, far crescere e consolidare la reputazione del nostro Paese, al quale lo sport dà certamente un contributo prezioso”.
"I presidenti federali si impegnano tutti giorni per i nostri successi - ha dichiarato Luciano Buonfiglio - E oggi il ministro Tajani ci sta arricchendo con nuovi ambasciatori, un prodotto importantissimo per il nostro brand perché questi atleti diventano il corpo diplomatico dello sport. Concludo con tre parole: Impegno, insieme e Italia, tre ‘i’ per far sì che il nostro paese sia sempre protagonista”, ha concluso Buonfiglio.

Comunicato del Consiglio Nazionale
- CONI
Il 310° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi al Foro Italico, a Roma, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 26 giugno 2025: approvato all'unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: In apertura dei lavori, il Presidente Luciano Buonfiglio ha salutato i membri del Consiglio, riunito oggi ufficialmente per la prima volta dalla sua elezione avvenuta lo scorso giugno. Il Presidente, con il forte desiderio di volere un CONI più sostenibile, ha annunciato l'abolizione della carta per i documenti del Consiglio Nazionale, anticipando che a breve sarà interrotto anche l’utilizzo delle bottiglie di plastica.
“Il rapporto con le Istituzioni è molto proficuo” ha detto poi Buonfiglio, ricordando i vari incontri avuti fino ad ora con i membri dell'Esecutivo e l’appuntamento pomeridiano a Villa Madama previsto per la firma di un Protocollo con il Ministero degli Esteri. “Le attività di produzione sportiva rappresentano 4,7 miliardi di euro per l’export italiano, si stanno rendendo conto tutti dell’importanza dello sport italiano”, ha aggiunto. “E’ un momento magico”, ha detto quindi in merito agli ultimi brillanti risultati ottenuti dalle azzurre e dagli azzurri, come magico sarà il momento di Milano Cortina 2026. Buonfiglio ha comunicato il suo ingresso e quello del Presidente del CIP, Marco Giunio De Sanctis, nel CdA della Fondazione di Milano Cortina 2026. Ha quindi dato la parola al Presidente della Fondazione, Giovanni Malagò, che ha informato il Consiglio sui recenti sviluppi legati all’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali, tra cui la riunione dell’Executive Board del CIO che si svolgerà a Milano a sottolineare il sostegno del Comitato Olimpico Internazionale.
Il Presidente ha riconosciuto in Malagò un “imprenditore di grande successo, azzurro di calcio a 5, dirigente sportivo per tanto tempo sinonimo di successo”. “Ha ottenuto l’assegnazione dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, dei Giochi Olimpici Giovanili Dolomiti-Valtellina 2028 e dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026”, ha aggiunto Buonfiglio sottolineando la leadership di Malagò e lo ha quindi insignito, assieme agli ex Presidenti del CONI, Mario Pescante, Franco Carraro e Giovanni Petrucci e con il Segretario Generale, Carlo Mornati, del Collare d’Oro, per il suo impegno e la dedizione nei suoi 12 anni di presidenza del CONI. Il Consiglio ha salutato la consegna con un lungo applauso e una standing ovation.
Successivamente Buonfiglio ha dato la parola ad Alessio Palombi, responsabile della Preparazione Olimpica, che ha informato i membri sull’organizzazione della squadra italiana a 150 giorni da Milano Cortina 2026. “Sarà la delegazione più numerosa di sempre - ha detto - e parteciperemo in tutte le discipline del programma olimpico” evidenziando l’alta competitività degli atleti azzurri che prenderanno parte ai Giochi. Il Presidente della FISG, Andrea Gios, ha quindi aggiornato i membri sulla preparazione delle squadre delle discipline del ghiaccio.
Buonfiglio ha aggiornato i membri sull’avvio dei gruppi di lavoro legati ai gruppi sportivi militari e civili e alla giustizia sportiva su cui ha relazionato il coordinatore Marco Di Paola.
Buonfiglio ha poi annunciato che il 3 novembre si svolgerà al Salone d’Onore la cerimonia dei Collari d’Oro e, a seguire, il Consiglio Nazionale.
Il Presidente ha quindi dato la parola a Cecilia D’Angelo, responsabile del Territorio, che ha presentato il Trofeo CONI Estivo in programma a fine settembre in Friuli Venezia Giulia.
Alberto Miglietta ha invece aggiornato i consiglieri sulla composizione e costituzione dei Dipartimenti previsti per riformare il sistema sportivo.
Buonfiglio ha donato ai membri del Consiglio un mattoncino, ricordando che “il CONI è la Casa dello Sport e ognuno di voi è un mattoncino per renderla ancora più solida”.
Davide Tizzano, Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, ha presentato la sua relazione sui Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.
Buonfiglio ha comunicato che grazie a Milano Cortina 2026 sarà realizzata un'app, un contenitore con gli elenchi dei volontari a cui possono attingere le varie federazioni nell'organizzazioni dei vari eventi (foto Luca Pagliaricci CONI).
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti:
Giovanni Malagò (membro CIO), Andrea Gios (sport del ghiaccio), Marco Di Paola (sport equestri), Alberto Miglietta (pesistica), Giovanni Petrucci (pallacanestro), Andrea Facci (ginnastica), Riccardo Giubilei (triathlon), Giorgio Viscione (motonautica), Davide Tizzano (canottaggio), Gianni Cuneo (commisario pentathlon), Sabatino Aracu (sport rotellistici), Ugo Claudio Matteoli (pesca sportiva e attività subacquee).
3) Attività F.S.N.-D.S.A.-E.P.S.: Votata all’unanimità la ripartizione degli atleti non appartenenti all’Unione Europea pari a 1200 unità per la stagione 2025/2026. Il Consiglio ha quindi ratificato, sempre all’unanimità, la delibera della Giunta Nazionale del 14 luglio 2025 con cui è stata commissariata la Federazione Italiana Pentathlon Moderno con la nomina del commissario straordinario, il Generale, Gianni Massimo Cuneo e del vice commissario, Daniele Masala.
È stata approvata inoltre la modifica del Regolamento per l’Assegnazione delle Onorificenze Sportive e la nomina della nuova Commissione Benemerenze Sportive. La Commissione ora è composta dal Presidente, da un Vice Presidente, da un componente della Giunta Nazionale delegato qualora non già presente, da n.12 componenti, che durano in carica sino alla scadenza del quadriennio olimpico e possono essere rinominati. La nuova commissione è presieduta da Daniele Masala, con Laura Lunetta Vice Presidente. Gli altri componenti sono Antonio Micillo, Fabio Luna, Angelo Giliberto, Ugo Claudio Matteoli, Valentina Marchei, Sandro Cuomo, Lorena Haz Paz, Enzo Casadidio, Ciro Bisogno, Danilo di Tommaso ed Elisa Santoni.
Il Consiglio ha successivamente deliberato all’unanimità l’aggiornamento delle discipline sportive CONI con il riordino delle discipline di competenza della Federazione Italiana Wushu Kung Fu (FIWuK): sotto lo sport Wushu Kung Fu rientrano Taolu moderno, Sanshou, Kung Fu tradizionale – Jeet Kune Do, Taijiquan – Tui Shou, Wing Chun, Quigong – Shuai Jiao-Bing Dao/Duan Bing; mentre sotto Arti Marziali di origine vietnamita Vo Co Truyen Vietnam, Vovinam Viet Vo Dao, Qwan Ki Do e Pencak Silat – Kali Filippino (Arnis/Escrima).
Primo Consiglio Nazionale presieduto da Buonfiglio: Collare d'Oro a Malagò
Comunicato della Giunta Nazionale
- CONI
Si è tenuta questa mattina al Foro Italico a Roma la 1165ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha iniziato i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 14 luglio. Il Presidente Buonfiglio ha esordito aggiornando la Giunta sui gruppi di lavoro costituiti nello scorso luglio a cominciare dalla commissione sulla giustizia sportiva che ha preso il via ieri pomeriggio.
Sono state definite le date per le prossime Giunte, la prima sarà a Milano il 29 ottobre in occasione della scadenza dei meno 100 giorni a Milano Cortina 2026. È stata presentata l’iniziativa “CONI vetrina dello sport”, con la quale è stato chiesto alle Federazioni di inviare un oggetto caratteristico delle proprie discipline da esporre all’interno di Palazzo H.
È stato varato il nuovo Consiglio della Fondazione Onesti, confermato Presidente Franco Carraro, entrano nel CdA il Presidente Buonfiglio e il Segretario Mornati. Per quanto riguarda la Fondazione Milano Cortina, alla luce della nuova legge sulla governance, sono stati nominati nel CDA il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis.
Sempre a Milano il 29 ottobre verrà presentata la “Road to Milano Cortina” alla Triennale. La Giunta ha plaudito i risultati degli Eyof, dove per la quarta volta l’Italia ha vinto il medagliere, e dei World Games, dove purtroppo si è registrata la tragedia di Mattia Debertolis, atleta della Federazione Orienteering, deceduto dopo la gara. A lui e alla sua famiglia la Giunta ha rivolto un commosso pensiero di saluto.
Su proposta del Presidente del CONI è stato assegnato il Collare d’oro a Giovanni Malagò per il suo impegno e la dedizione nei suoi 12 anni di presidenza.
La cerimonia dei Collari d’oro si svolgerà a Roma al Salone d’onore il prossimo 3 novembre, con inizio alle ore 11. Sono state portate in approvazione alcune delibere da sottoporre al Consiglio Nazionale: ripartizione atleti extracomunitari (confermata quota di 1.200 unità), Regolamento delle Benemerenze Sportive, adeguamento delle Discipline del Registro ASD/SSD. È stato ratificato il protocollo CONI/CIP/MAECI e Ministero Sport.
È stata nominata la nuova Commissione Benemerenze che sarà presieduta dall’ex bicampione olimpico Daniele Masala. Sono stati infine nominati i nuovi revisori dei conti delle Federazioni che entreranno in carica all’approvazione dei singoli bilanci da parte del CONI. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 10.40.
Coppa del Mondo: Salafia e Sollazzo chiudono terzi a Ningbo nel mixed team di carabina
- TIRO A SEGNO
È iniziata in maniera positiva l’avventura della Nazionale di tiro a segno sulla pedana dell’Olympic Sports Center di Ningbo (Cina), dove si è alzato il sipario sulla quarta ed ultima tappa stagionale della Coppa del Mondo. Nella prima giornata di finali, infatti, Carlotta Salafia e Danilo Dennis Sollazzo (foto ESC Shooting), si sono assicurati il terzo posto nel mixed team di carabina ad aria compressa dai 10 metri.
Ottima performance sulla linea di tiro asiatica per la coppia azzurra, autrice del quarto punteggio più alto (631.6) nelle qualificazioni, in virtù del quale si è andata a garantire il pass per il bronze medal match. Qui, in seguito, non ha lasciato scampo ai croati Marta Zeljkovic e Petar Gorsa, costretti ad arrendersi con il severo passivo di 16-4. A trionfare sono stati i norvegesi Jeanette Hegg Duestad e Jon-Hermann Hegg che, nella finale valida per il primo gradino del podio, hanno domato per 17-9 il tandem di casa composto da Xinlu Peng e Lihao Sheng, dovutosi accontentare della piazza d'onore. (agc)
Snowboard cross: doppia giornata di test biomeccanici al CPO di Tirrenia per otto azzurri
- IMSS CONI
Si è conclusa martedì 9 settembre una doppia giornata di test biomeccanici per otto azzurri (cinque uomini e tre donne) della Nazionale di snowboard cross presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia.
Gli atleti, sotto la supervisione ed il controllo degli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, si sono sottoposti ad una serie di valutazioni di forza, agilità e sprint in vista dell’imminente stagione su neve.
Di seguito gli azzurri coinvolti: Tommaso Leoni, Lorenzo Sommariva, Niccolò Colturi, Omar Visintin, Filippo Ferrari, Lisa Francesia Boirai, Sofia Groblechner e Michela Moioli. (agc)

Prima riunione della commissione di giustizia sportiva con il ministro Abodi. Buonfiglio: "vogliamo garantire più trasparenza e terzietà"
- AL CONI
Si è svolta oggi pomeriggio, nella Sala Giunta del CONI al Foro Italico, la prima riunione della Commissione sulla Giustizia sportiva. All’incontro sono intervenuti il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e il Segretario Generale Carlo Mornati e il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis.
Tutti i 13 membri della Commissione, esperti di alto livello professionale e accademico, hanno partecipato alla riunione in presenza o in collegamento: avv. Riccardo Andriani, avv. Stefano Arcifa, avv. Marco Di Paola (coordinatore), avv. Giovanni Fontana, avv. prof. Alberto Gambino, avv. prof. Pierluigi Matera, avv. Francesca Orlando, avv. prof. Massimo Proto, avv. prof. Piero Sandulli, avv. Raffaella Valeri, avv. prof. Guido Valori, avv. Stefano Varone, avv. prof. Massimo Zaccheo.
Il Gruppo di lavoro si è posto l’obiettivo di formulare in tempi contenuti una proposta in grado di rispondere alle diverse criticità emerse in questi anni nella applicazione e nella gestione della Giustizia sportiva da parte dei numerosi organismi che compongono la famiglia del CONI e del CIP e coinvolge milioni di sportivi e dirigenti di tutti i livelli.
“Sono molto contento di aver avviato insieme al Ministro Abodi questa importante commissione ricca di professionisti di chiara fama”, ha dichiarato il Presidente Buonfiglio. “Molti di loro hanno partecipato alla riforma del 2014 e oggi si apprestano ad attualizzarla. Ricordiamoci che all’epoca c'erano 4 milioni e mezzo di tesserati, oggi ne abbiamo 14-15 milioni: c’è un’evoluzione e dunque dobbiamo adeguare il sistema per garantire trasparenza, indipendenza, terzietà e il giusto processo con una tempistica adeguata”, ha concluso.
L'Italia supera la Turchia ed è campione del mondo, Buonfiglio: "Impresa storica". Mattarella invita le azzurre al Quirinale
- PALLAVOLO
Carlotta Cambi, Alessia Orro, Benedetta Sartori, Anna Danesi, Sarah Fahr, Yasmina Akrari, Stella Nervini, Myriam Sylla, Loveth Omoruyi, Gaia Giovannini, Paola Egonu, Ekaterina Antropova, Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino. Sono questi i nomi delle 14 azzurre che, a 23 anni di distanza dall’ultima volta (Germania 2002), hanno riportato l’Italia sul gradino più alto del podio dei Mondiali femminili di pallavolo. Le ragazze del commissario Julio Velasco, dopo la semifinale al cardiopalma portata a casa al tie-break ai danni del Brasile (poi di bronzo in virtù del successo in cinque parziali sul Giappone), nell’ultimo atto valido per la medaglia d’oro andato in scena al Huamark Indoor Stadium di Bangkok (Thailandia) sono riuscite ad avere la meglio anche nei confronti della Turchia del coach italiano Davide Santarelli, costretta ad alzare bandiera bianca al termine di un nuovo epico tie-break (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8).
Subito dopo la vittoria, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato le atlete della Nazionale. L’invito è pervenuto tramite il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, contattato dal Quirinale. Il ricevimento si svolgerà appena possibile, compatibilmente con i prossimi impegni delle azzurre. “Quando l’Italia chiama, il volley risponde presente. Oggi la nostra Nazionale ha scritto un altro capitolo entusiasmante di una storia affascinante ed avvincente. Straordinarie, fantastiche, uniche: queste ragazze sono l’orgoglio dello sport italiano, che si conferma una nazione leader nella pallavolo. Vincere i Mondiali a poco più di un anno di distanza dall'Olimpiade è un’impresa storica. Complimenti al presidente Giuseppe Manfredi, al commissario tecnico Julio Velasco e a tutte le atlete protagoniste indiscusse di questo titolo iridato, che torna nel nostro Paese dopo 23 anni di assenza. Brave ragazze, avete commosso tutta l’Italia”, ha dichiarato Buonfiglio commentando il successo della squadra tricolore.
Per la nostra Nazionale, che ha chiuso la rassegna iridata da imbattuta in virtù di sette vittorie e zero sconfitte, si tratta del 36° successo consecutivo in apparizioni ufficiali (ritoccato ulteriormente il record assoluto). L’ennesimo capolavoro di una squadra imbattibile, che si è presentata in terra asiatica dopo i due trionfi di fila firmati in Volleyball Nations League e soprattutto dopo lo storico oro conquistato l’11 agosto del 2024 in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Va rimarcato, inoltre, che il podio odierno è il quarto per l’Italia nella storia dei Mondiali nonché il terzo di fila dopo l’argento ottenuto in Giappone nel 2018 ed il bronzo vinto tra Paesi Bassi e Polonia nel 2022.
“Queste ragazze hanno lavorato con grande dedizione e giocato con coraggio anche quando eravamo in difficoltà. Questi sono valori che significano tanto e credo che questo gruppo abbia meritato di vincere così. È una vittoria che è arrivata anche grazie al lavoro fuori dal campo aiutando a creare una mentalità che già c’era e che siamo riusciti a tirare fuori. Queste ragazze andavano solo aiutate a tirare fuori questi valori e ci siamo riusciti. Volevo ragazze autonome ed autorevoli ed ho un gruppo che ha fatto grandissime cose. Questa vittoria mi ha dato emozioni maggiori rispetto all’Olimpiade perché questa è stata una competizione lunga, difficile, e piena di insidie. Per questo ha un sapore diverso e bellissimo", il commento del commissario tecnico Julio Velasco.
Nel primo set l’equilibrio regna sovrano. Le azzurre, sotto per 20-22, se la vedono brutta ma un triplice errore di Vargas e due belle azioni offensive di Egonu e Nervini risolvono la situazione, per un parziale di 5-1 che lancia l’Italia verso la conquista della frazione (25-23). Le ragazze di Santarelli non accusano il colpo e nel secondo set mettono subito il naso avanti. L’Italia non riesce a ritrovare i suoi automatismi sia in difesa sia soprattutto in attacco ed un ace di Vargas mette il punto esclamativo sul monologo turco (13-25). La nostra Nazionale (foto ANSA) nel terzo set vola anche sul più cinque (11-6), salvo poi subire il prepotente rientro della formazione anatolica (16-16). Antropova ed Egonu trascinano le azzurre sul 24-21 ma una serie consecutiva di servizi di Vargas riporta in partita le avversarie (24-24). Qui, però, sale in cattedra la stessa Egonu che, con un perfetto attacco in diagonale ed uno splendido ace, archivia la pratica (26-24). Nel quarto set la mano passa alla Turchia, che si invola sul più otto (12-20). L’Italia prova a ravvivarsi (18-22) ma ormai è tardi, con Vargas e compagne che riescono a rinviare la contesa al tie-break finale (19-25). Qui le azzurre subiscono il break a freddo (0-2) ma poi si scatenano. Un provvidenziale muro di Antropova conduce le ragazze di Velasco sul 9-7 e dà inizio ad un tramortifero parziale di 7-1 che, dopo oltre un ventennio, porta l'Italia nuovamente sul tetto del mondo (15-8). Top-scorer una straordinaria Egonu (22 punti) ma è preziosissimo anche il contributo di Sylla (19) e dalla panchina di Antropova (14), le altre due giocatrici tricolori capaci di raggiungere la doppia cifra. (agc)

US Open: Sinner perde in quattro set la finale contro Alcaraz e cede la vetta del ranking mondiale
- TENNIS
È terminato con una sconfitta l’esaltante percorso di Jannik Sinner agli US Open, il quarto ed ultimo Slam della stagione tennistica conclusosi sui campi in cemento outdoor di New York (Stati Uniti). Sull’Arthur Ashe Stadium, infatti, ad alzare le braccia al cielo è stato lo spagnolo Carlos Alcaraz che, dopo due ore e 44 minuti di contesa, si è imposto in finale in quattro set per 6-2 3-6 6-1 6-4, con il ventiquattrenne di Sesto Pusteria che dunque non è riuscito a confermare il titolo vinto a Flushing Meadows nella passata edizione. Dopo 455 giorni (65 settimane) di dominio (dal 10 giugno 2024) quasi incontrastato, inoltre, il campione in carica degli Australian Open e di Wimbledon, in virtù della sconfitta odierna, è stato costretto a cedere la leadership della classifica proprio al rivale iberico, che farà il suo ritorno sul trono mondiale in seguito all'aggiornamento del nuovo ranking di lunedì 8 settembre.
Il primo set è un assolo dello spagnolo, che non corre pericoli sul suo servizio e strappa la battuta all’azzurro (foto ANSA) sia nel primo sia nel settimo gioco per chiudere i conti sul 6-2. Il secondo set si apre con Sinner che cancella una pericolosa palla break. Nel quarto game, quindi, è lui a trovare lo strappo risolutivo, senza poi avere alcuna difficoltà ad amministrare il vantaggio sino in fondo (6-3). Per la prima volta in tutto il torneo, dunque, l’allievo di Juan Carlos Ferrero lascia per strada un parziale. La partita va a strappi. Nel terzo set è di nuovo il turno del fuoriclasse iberico, che pesca il break sia nel secondo sia nel quarto gioco ed in una manciata di minuti archivia la pratica ai danni dell’altoatesino con un severo 6-1. Nel primo game del quarto set Jannik è bravo nell’annullare due palle break non consecutive. Nel quinto, tuttavia, un doppio fallo ed un errore di dritto in lunghezza lo tradiscono, con Alcaraz che trova ancora il modo di levargli la battuta. Alcaraz alza in maniera sensibile le prime di servizio ed arriva molto presto al momento della verità ovvero il decimo gioco. Qui sale 40-15, procurandosi due match point. Sinner li cancella generosamente ma sul terzo nulla può sulla battuta esterna vincente dell'iberico, che si riprende lo scettro nella Grande Mela dopo il trofeo conquistato nel 2022.

Pagina 23 di 925