Consiglio Nazionale Elettivo, scelti i 5 rappresentanti degli Enti di Promozione Sportiva
- CONI
Gli Enti di Promozione Sportiva hanno eletto i propri rappresentanti per il Consiglio Nazionale Elettivo del CONI che si terrà il 26 giugno. Al Salone d'Onore del CONI, i 20 aventi diritto hanno scelto: Cecilia Maria Morandini (ASC) 3 voti, Bruno Molea (AICS) 3, Paolo Serapiglia (ENDAS) 3, Vittorio Bosio (CSI) 2, Damiano Lembo (US ACLI) 2. Non eletto Tiziano Pesce (UISP), che ha ottenuto una preferenza. In apertura di Assemblea hanno ritirato la propria candidatura Ciro Bisogno, Marcello Pace, Delia Piralli e Antonino Viti. (agc)
Diamond League: Sibilio vince i 400 ostacoli di Doha, seconda nel salto con l’asta Roberta Bruni
- ATLETICA
Due azzurri sul podio nella terza tappa della Diamond League, di scena a Doha.
Nella capitale del Qatar firma il suo primo successo in carriera nel massimo circuito mondiale di atletica Alessandro Sibilio (foto ANSA), che vince i 400 metri ostacoli con il tempo di 49.32. Dietro di lui il turco Ismail Nezir, secondo in 49.40; completa il podio lo sloveno Matic Ian Gucek, terzo con il crono di 49.49.
Poi il salto con l’asta. Brilla Roberta Bruni (foto ANSA), che supera alla prima prova la misura di 4,63 che vale il secondo posto dopo aver oltrepassato senza errori 4,33 e 4,48. Meglio dell’atleta tricolore solo la britannica Molly Caudery, che trionfa con 4,75. Fa 4,63, infine, anche la statunitense Katie Moon che condivide il secondo posto con la romana. (agc)

Consiglio Nazionale Elettivo, Marcello Marchioni eletto come rappresentante delle Associazioni Benemerite
- CONI
Le Associazioni Benemerite hanno scelto il loro rappresentante per il Consiglio Nazionale Elettivo del CONI in programma il 26 giugno. Dei 20 aventi diritto al voto si sono espressi in 16 eleggendo Marcello Marchioni con 8 voti. Non eletti Ingrid Louise Van Marle (5 voti) e Dario Bugli (3). (agc)
Visite mediche per Federico Pellegrino: “La mia ultima Olimpiade sarà una grande festa”
- IMSS CONI
A tutto Federico Pellegrino. Reduce da una buona stagione impreziosita dall’argento mondiale nella sprint in tecnica libera di Trondheim, il bimedagliato olimpico di sci di fondo è stato sottoposto alle visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI in vista di quella che sarà la sua quarta ed ultima partecipazione ai Giochi.
“Prima di questa stagione non mi ero posto obiettivi numerici in termini di risultati – racconta l’azzurro –. Volevo solo prender parte a tante gare e farmi trovare pronto ai Mondiali in Norvegia, la mia ultima rassegna iridata. Ce l’ho fatta, ho conquistato una medaglia e ne sarebbero potute arrivare altre tre: questo mi fa ben sperare per l’anno prossimo. Per quanto riguarda la Coppa del Mondo, inoltre, per una manciata di punti non ho chiuso sul podio la classifica generale: sono fiero della continuità che ho avuto per tutto l’inverno”.
Tante le gioie messe in fila da ‘Chicco’ nel corso della sua straordinaria carriera: “Ovviamente i due argenti olimpici sono stati due grandissime soddisfazioni. Il primo, nella sprint in tecnica classica di Pyeongchang 2018, è arrivato nella tecnica a me meno congeniale sorprendendo tanti ma non me, perché ci ho lavorato e creduto tanto. L’altro, nella sprint in tecnica libera di Pechino 2022, è stato sognato e cercato per otto anni. Poi l’oro mondiale di Lahti 2017 è stato il mio apice dal punto di vista della prestazione. E più che le gare mi piace ricordare gli abbracci una volta tagliato il traguardo con mia moglie, anche lei atleta di sci di fondo, con i tecnici e con gli amici”.

Negli anni il trentaquattrenne nato ad Aosta ha visto da vicino lo sviluppo e la crescita dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI: “Queste visite sono fondamentali ed è importante che un atleta le faccia anche al di là della preparazione ai Giochi Olimpici. Sono stati aggiunti controlli determinanti: mi fa molto piacere, ad esempio, l’inserimento della visita odontoiatrica. I giovani passano da qui per costruire una carriera. Dal 2013, quando feci le prime visite come probabile olimpico per i Giochi di Sochi, sono stati fatti grandi passi avanti: è un gran bene per lo sport italiano”.
A proposito di Giochi: “Milano Cortina 2026, la mia ultima Olimpiade, sarà una festa. Una grande festa. Me la voglio godere. Voglio qualificarmi e presentarmi all’appuntamento pronto per dare il meglio di me e dare spettacolo in pista. Il mio desiderio è vivere e far vivere a chi mi vuol bene per l’ultima volta delle belle emozioni di sport. Mi manca una medaglia in un grande evento in una staffetta e in una team sprint olimpica. È un obiettivo”.
La chiusura è sul futuro: “Che sci di fondo lascio? Lo sci di fondo è cambiato tanto negli ultimi vent’anni. Sono cambiati il modo di prepararsi, i calendari, la distribuzione delle competizioni e la differenza di tipologia di gare. Il fondista di oggi può avere la possibilità di essere performante per un’intera stagione su tanti format diversi; non avere un picco di risultati in un determinato format non è un limite, ma dimostra che dietro c’è un lavoro che predispone verso uno spettro molto più ampio di successi. Sono fermamente convinto che ciò che si impara in gara non si possa imparare in allenamento: la gara è il miglior modo per imparare. Condivido al 100% il percorso che stanno facendo i miei giovani compagni di squadra, che darà i suoi frutti più avanti. Noto un miglioramento medio del settore, si sta seminando bene per i prossimi quadrienni olimpici. Io dopo Milano Cortina proseguirò la mia carriera dirigenziale come rappresentante degli atleti, essendo stato nuovamente eletto nel Consiglio Nazionale del CONI, e nel frattempo proverò a capire in che modo potrò essere utile al mondo dello sport. Magari per un po’ di tempo non a bordo campo per necessità familiari, ma sicuramente una strada ci sarà per provare a dare indietro anche solo una minima parte di ciò che ho ricevuto in 17 anni di carriera ai massimi livelli”. (agc)
Consiglio Nazionale Elettivo, scelti i 3 rappresentanti delle DSA
- CONI
Le Discipline Sportive Associate, riunite questa mattina nel Salone d'Onore del CONI, hanno scelto i 3 rappresentanti per il Consiglio Nazionale Elettivo che si terrà il 26 giugno. Sono stati eletti con tre preferenze ciascuno: Maria Osti (Turismo Equestre e Trec – Ante), Enzo Casadidio (Giochi e Sport tradizionali) ed Edoardo Facchetti (Tamburello). Una preferenza ha ricevuto l’altra candidata Carla Gobbetto (Sport Orientamento), mentre è stata registrata una scheda bianca. In apertura di Assemblea aveva ritirato la sua candidatura Alfio Giomi (Sport Orientamento).
Dei 13 aventi diritto hanno espresso la propria preferenza in 11. Il Commissario della Federazione Italiana Bridge, Andrea Mancino, non si è accreditato al voto. (agc)

Salto in alto: giornata di test per Elena Vallortigara e Manuel Lando al CPO di Formia
- IMSS CONI
Giornata di test al Centro di Preparazione Olimpica 'Bruno Zauli' del CONI, a Formia, per due atleti della Nazionale di salto in alto.
Sotto la supervisione dello staff tecnico e dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport , Elena Vallortigara e Manuel Lando sono stati sottoposti ad una serie di prove 3D atte a valutare aspetti di natura biomeccanica. (agc)

Consiglio Nazionale Elettivo, scelti i 5 tecnici. Il più votato è Luca Piscopo (FISSW)
- CONI
Scelti i cinque rappresentanti dei tecnici in vista del Consiglio Nazionale Elettivo del CONI del 26 giugno.
I tecnici, riuniti nell’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, dove stamattina si era svolta l’Assemblea degli atleti, hanno espresso le loro preferenze per: Luca Piscopo (surfing, sci nautico e wakeboard) 26, Cristina Pernazza (tiro con l'arco) 21, Maria Grazia Italiano (badminton) 19, Marta Pagnini (ginnastica) 18, Sandro Cuomo (scherma) 17.
Su 62 aventi diritto al voto sono stati in 55 a scegliere i propri rappresentanti in Consiglio Nazionale.
Primi dei non eletti: Nicola Traina (Federkombat) 16, Carlo Andrea Bordini (dama) 15, Elena Barani (pallamano) 12, Orazio Ermanno Arancio (rugby) 10, Carlo Dal Pozzo (sport invernali) 4, Raffaella Masciadri (pallacanestro) 4, Giulia Quintavalle (judo) 2, Mirko Anelli (Federkombat) 0, Silvia Epis (ciclismo) 0. (agc)

Internazionali d'Italia: Paolini supera Stearns e riporta un'azzurra in finale a Roma dopo 11 anni
- TENNIS
Dopo 11 anni d'attesa l’Italia tornerà a disputare una finale di singolare femminile agli Internazionali di tennis.
Sulla terra rossa del Campo Centrale del Foro Italico di Roma, infatti, una stoica Jasmine Paolini ha avuto la meglio per 7-5 6-1 in semifinale contro la statunitense Peyton Stearns, costretta a cedere dopo un’ora e 41 minuti di contesa. Si è deciso tutto nella prima frazione quando l’azzurra, sotto prima per 1-4 e poi sul 3-5, ha piazzato un parziale di sei giochi ad uno, cancellando anche un duplice set point (il primo dei due con la sua avversaria al servizio). Tutto facile, successivamente, per la testa di serie numero sei, che nella seconda partita ha dominato tutte le operazioni togliendo la battuta alla rivale a stelle e strisce nel terzo, quinto e settimo gioco. È il quinto successo di fila per l'italiana che, dopo il bye del debutto, ha sconfitto l’australiana Lulu Sun per 6-3 6-4, la tunisina Ons Jabeur per 6-4 6-3, la lettone Jelena Ostapenko per 7-5 6-2 e l’atleta individuale neutrale Diana Shnaider per (1)6-7 6-4 6-2 prima dell'ennesimo capolavoro su cui ha posto la firma nel pomeriggio odierno (foto ANSA).
Per l’olimpionica toscana si tratta dell’ottava finale in carriera a livello di circuito maggiore nonché della seconda in un torneo WTA 1000 dopo quella vinta nel febbraio dello scorso anno in quel di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. La finalista del Roland Garros e di Wimbledon 2024, inoltre, è la quinta italiana nella storia (la terza nell’era Open) a mettere piede nell'atto conclusivo degli Internazionali dopo Lucia Valerio, Annalisa Ullstein, Raffaella Reggi e l'attuale compagna di doppio Sara Errani, l'ultima azzurra a riuscire in quest'impresa nella primavera del 2014. Sabato 17 maggio (a partire dalle ore 17.00) Jasmine si giocherà il titolo contro l'altra americana Coco Gauff che, nella seconda semifinale (dopo una lotta di oltre tre ore e mezza), ha posto fine con lo score di 7-6(3) 4-6 7-6(4) al percorso della cinese Qinwen Zheng. La vincitrice degli US Open 2023 nonché numero tre del ranking mondiale è in vantaggio di misura (2-1) nel computo degli scontri diretti.
“Sono contentissima: è un sogno essere qua, giocare in Italia ed avere la possibilità di giocare la finale agli Internazionali - le parole a caldo di una commossa Paolini -. Tutto ciò è pazzesco e sono felicissima: grazie a tutti voi che ci sostenete sempre. Mi avete dato la carica: la partenza è stata in salita ed all'inizio ho fatto fatica. Voi ed io, però, abbiamo vinto questa partita insieme. In avvio non avevo ottime sensazioni ma ora sono molto soddisfatta di come sono riuscita a far svoltare la sfida. È bellissimo fare parte del movimento italiano in questo momento e ne sono davvero orgogliosa", ha concluso l'azzurra. (agc)
Consiglio Nazionale Elettivo, scelti i 10 atleti. Gregorio Paltrinieri (nuoto) il più votato
- CONI
Ha preso il via oggi, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, la tre giorni elettiva delle varie Assemblee che sceglieranno i propri rappresentanti nel Consiglio Nazionale Elettivo del CONI del 26 giugno.
I primi ad andare al voto, questa mattina, sono stati i rappresentanti degli atleti (presenti 106 dei 119 aventi diritto al voto in prima votazione e 88 in seconda).

Al primo turno sono stati eletti: Gregorio Paltrinieri (nuoto) 49, Federico Pellegrino (sport invernali) 42, Elena Cecchini (ciclismo) 37, Vittorio Andrea Vaccaro (golf) 37, Alessandro Lupino (motociclismo) 36, Valentina Marchei (sport del ghiaccio) 36, Alessia Zecchini (pesca sportiva e attività subacquee) 34, Edoardo Roberto Buticchi (tiro dinamico sportivo) 28. Per rispettare la parità di genere (5+5) è stato invece necessario il ballottaggio tra Camilla Bendazzoli (arrampicata sportiva), Nicole Campaner (pentathlon moderno), Chiara Virag (surfing, sci nautico e wakeboard), ferme in prima votazione a 33 preferenze ciascuna.

A prevalere in seconda votazione sono state Camilla Bendazzoli con 55 voti e Chiara Virag con 44 (non eletta Nicole Campaner con 34 voti).
I 10 rappresentanti degli atleti in Consiglio Nazionale sono quindi: Gregorio Paltrinieri (nuoto), Federico Pellegrino (sport invernali), Elena Cecchini (ciclismo), Vittorio Andrea Vaccaro (golf), Alessandro Lupino (motociclismo), Valentina Marchei (sport del ghiaccio), Alessia Zecchini (pesca sportiva e attività subacquee), Edoardo Roberto Buticchi (tiro dinamico sportivo), Camilla Bendazzoli (arrampicata sportiva), Chiara Virag (wakeboard).
Risultano non eletti: Nicole Campaner (pentathlon moderno) 33, Elena Pantaleo (federkombat) 31, Diana Bacosi (tiro a volo) 27, Cristina Lenardon (pallamano) 26, Francesco Marrai (vela) 24, Luigi Busà (karate) 21. (agc)


I campioni olimpici e mondiali Mosaner e Constantini: “Comunicazione e ambizione, così sogniamo Milano Cortina 2026”
- IMSS CONI
Un oro olimpico da imbattuti, un oro mondiale da imbattuti, 22 vittorie consecutive. Amos Mosaner e Stefania Constantini stanno scrivendo pagine indelebili della storia del curling.
La coppia azzurra, reduce dal trionfo nella rassegna iridata di doppio misto ospitata da Fredericton, in Canada, è stata sottoposta alle visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e a diverse sessioni di test assieme ai compagni di Nazionale Sebastiano Arman, Giacomo Colli, Francesco De Zanna, Mattia Giovanella, Alberto Pimpini, Joel Retornaz, Fabio Ribotta, Alberto Zisa, Lucrezia Grande, Giulia Lacedelli, Marta Lo Deserto, Rebecca Mariani, Elena Mathis, Angela Romei, Rachele Scalesse e Veronica Zappone.
Gli atleti tricolore, giunti a fine stagione, hanno eseguito prove funzionali volte a definire lo stato di condizione generale, test di prestazione con il calcolo della curva forza-velocità in diversi esercizi, prove di reazione neuro-cognitiva per valutare i tempi di reazione agli stimoli e test di forza generali. Presenti ad assistere al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI anche il Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio Andrea Gios, il Segretario Generale Ippolito Sanfratello ed il direttore tecnico delle Nazionali di curling Marco Mariani.

“I Mondiali di doppio misto in Canada sono andati decisamente molto bene – ammette Stefania Constantini –. Amos ed io non giocavamo insieme dai Giochi di Pechino 2022: nonostante fosse passato tanto tempo, siamo riusciti a trovare una dinamica nuovamente perfetta per conquistare il titolo. Ancora una volta da imbattuti. È un’altra grande soddisfazione che porteremo a lungo nel cuore. Tra noi c’è tanta comunicazione, è un continuo collaborare per raggiungere l’obiettivo comune”. Se la coppia sarà confermata, i due si presenteranno a Milano Cortina 2026 da campioni in carica: “Ci piacerebbe rappresentare l’Italia all’Olimpiade in casa. Sarebbe pazzesco gareggiare sia con la squadra femminile sia nel doppio misto. A Pechino abbiamo vinto, sarebbe un sogno confermarci nel nostro Paese”.
“C’è grande feeling tra noi – aggiunge Amos Mosaner –. Mentre uno esegue, l’altra ascolta. E viceversa. Lavoriamo per il bene comune e per raggiungere un risultato comune. Abbiamo sempre ragionato partita per partita senza pensare troppo in prospettiva. Presentarci a Milano Cortina da campioni olimpici e mondiali sarebbe un bel biglietto da visita, ma intanto pensiamo alla preparazione in vista della stagione olimpica. Davanti a noi ci sono mesi di duro lavoro: vogliamo arrivare ai Giochi in forma per poter dare il 100%”. (agc)
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