Villars-sur-Ollon: Alba De Silvestro e Michele Boscacci terzi nella staffetta mista di Coppa del Mondo
- SCI ALPINISMO
L’Italia archivia nel migliore dei modi l’ottava e penultima tappa stagionale della Coppa del Mondo di sci alpinismo andata in scena sulle nevi svizzere di Villars-sur-Ollon.
Dopo il doppio podio del venerdì nella prova sprint femminile, infatti, la nostra Nazionale ha festeggiato il terzo posto di Alba De Silvestro e Michele Boscacci nella staffetta a squadre miste, l’altro formato di gara che effettuerà il proprio debutto olimpico a livello senior in occasione dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
In evidente stato di forma sin dalla fase preliminare, i coniugi della Valtellina si sono confermati su livelli alti sul tracciato elvetico anche nel corso dell’atto conclusivo. Qui, in virtù di una prova ben condotta, sono stati costantemente in contention per un piazzamento importante per poi concludere sul gradino più basso a 24”4 dalla coppia spagnola composta da Ana Alonso Rodríguez e Oriol Cardona Coll (primi grazie al tempo di 33’18”2). Nel mezzo, quindi, si sono posizionati i due idoli di casa Marianne Fatton e Thomas Bussard (secondi con +1”2).
Per il team italiano (foto ISMF), di ritorno sul podio sul massimo circuito dopo poco più di un anno (l’altro terzo posto firmato il 10 aprile del 2024 a Cortina d’Ampezzo), quello odierno rappresenta il sesto podio in Coppa del Mondo. (agc)
Addio al professor Mario Sanino. Vice Presidente della Commissione di Garanzia, fu tra i fondatori del diritto sportivo italiano
- LUTTO NELLO SPORT
Il mondo dello sport piange la scomparsa del professor Mario Sanino, Vice Presidente della Commissione di Garanzia degli organi di giustizia, di controllo e tutela dell’etica sportiva presso il CONI.
Nato a Roma il 3 maggio 1938 e laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ha insegnato “Istituzioni di Diritto Pubblico” nella Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” e poi nella Facoltà di Economia dell’Università di Bologna e “Ordinamento Professionale e Deontologia” presso la Facoltà di Giurisprudenza della LUISS - Libera Università degli Studi Sociali Guido Carli di Roma.
Docente di "Giustizia Amministrativa" presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, dal 1988 al 1993 è stato componente del Consiglio Nazionale Forense ove ha ricoperto la carica di Consigliere Segretario.
Ma ricchissimo è stato il suo contributo al mondo dello sport, distinguendosi per essere stato uno dei fondatori – se non il fondatore - del diritto sportivo in Italia.
In ambito CONI è stato componente dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva dal 1° gennaio 2014 fino all’entrata in vigore del nuovo sistema di Giustizia Sportiva, per poi svolgere per lungo tempo il ruolo di Presidente della Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, prima di diventare Vice Presidente della Commissione di Garanzia degli organi di giustizia, di controllo e tutela dell’etica sportiva presso il CONI.
Stella di bronzo al merito sportivo 2009 e Stella d’argento nel 2017 (foto Mezzelani GMT), in carriera ha ricoperto inoltre numerosi ed importanti incarichi anche in ambito federale: tra gli altri, è stato componente della Corte Federale di Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio e Presidente della Terza Sezione giudicante della stessa Corte, Presidente della Commissione Tecnica di Controllo delle Società Professionistiche della Federazione Italiana Pallacanestro e Presidente e Componente della Commissione Disciplinare Nazionale della FIP.
Profondamente addolorato, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, esprime il cordoglio dello sport italiano alla famiglia del professore, decano del diritto sportivo. (agc)
Coppa del Mondo: Murada seconda davanti a Mascherona nella prova sprint di Villars-sur-Ollon
- SCI ALPINISMO
L’Italia si ritaglia un doppio posto sul podio nella prova che ha segnato il via dell'ottavo e penultimo atto stagionale della Coppa del Mondo di sci alpinismo, disciplina che effettuerà il proprio esordio olimpico a livello senior in occasione dei Giochi di Milano Cortina 2026.
A Villars-sur-Ollon, sulle Alpi svizzere, Giulia Murada e Katia Mascherona si sono divise rispettivamente il secondo ed il terzo posto nella sprint, uno dei due format di gara che fa parte del programma a cinque cerchi insieme a quello della staffetta a squadre miste (un uomo più una donna).
Mattinata da incorniciare soprattutto per Murada (foto ISMF), che ha firmato il miglior tempo sia in fase di qualificazione (03’07”13) sia in prima batteria (03’02”0). La valtellinese classe 1998, poi, non si è fermata qui e, con il crono di 03’02”2, ha prevalso nella propria semifinale chiudendo di fronte alla connazionale (+5”3), inizialmente terza ma poi scalata in avanti di una posizione per via del minuto di penalità comminato alla campionessa mondiale in carica nonché beniamina di casa Marianne Fatton. In finale a indossare i panni della dominatrice è stata la francese Emily Harrop (prima in 2'57"0), con le due azzurre Murada (seconda con +10"7) e Mascherona (terza con +11"6) impeccabili nel rispedire al mittente il tentativo di rimonta nel tratto finale sugli sci da parte dell'altra transalpina Margot Ravinel (quarta con +13"1).
Per Murada, al ritorno sul podio sul massimo circuito in una sprint dopo il terzo posto ottenuto a febbraio 2024 in Val Martello in occasione del Marmotta Trophy, si tratta del 14° sigillo in carriera (il suo settimo in questo format di gara). Quello conquistato sul tracciato elvetico, invece, è il primo piazzamento nella top-tre in Coppa del Mondo per Mascherona (atleta classe 2001). (agc)
CPO 'Giulio Onesti': Gregorio Paltrinieri sottoposto a una sessione di test
- IMSS CONI
Sessione di test a Roma per il cinque volte medagliato olimpico Gregorio Paltrinieri presso il Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI.
In collaborazione con lo staff della Federnuoto e i tecnici dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, l'azzurro è stato sottoposto a prove di valutazione fisiologiche e biomeccaniche per la determinazione della curva velocità lattato e studio della bracciata. (agc)

Studenti al CONI per l’iniziativa Fabbriche Aperte del Comitato Leonardo, Malagò: “Giochi Olimpici esperienza sportiva, emotiva e culturale”
- GIORNATA MADE IN ITALY
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano accoglie gli studenti. Un gruppo di allievi del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo dell’Istituto Superiore Pacinotti Archimede di Roma ha fatto visita alla sede del CONI, al Foro Italico, e alle sue strutture principali nell’ambito di “Fabbriche Aperte”, iniziativa del Comitato Leonardo per la Giornata Nazionale del Made in Italy.

Promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 15 aprile di ogni anno, giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, il progetto, giunto alla seconda edizione, è volto a sottolineare l’importanza del concetto di Made in Italy e l’eccellenza delle imprese italiane. I soci del Comitato Leonardo che partecipano a “Fabbriche Aperte” aprono le proprie strutture sino al 6 maggio 2025, organizzando visite guidate ed eventi dedicati soprattutto al pubblico giovanile. L’obiettivo è far conoscere e apprezzare le proprie realtà, il valore che esse creano sul territorio e la qualità delle eccellenze italiane ai giovani e al grande pubblico.

L’esperienza degli studenti è iniziata con la visita guidata del Salone d’Onore del CONI a Palazzo H, da cui è avvenuto l’incontro in videocollegamento con il Presidente del CONI Giovanni Malagò: “Trovo molto interessante e corretto il coinvolgimento di questa formidabile organizzazione che è il Comitato Leonardo con i giovani. Vado spessissimo a parlare nelle scuole e nelle università per provare a dare un contributo. Stiamo lavorando per Milano Cortina 2026: i Giochi Olimpici sono un’esperienza sportiva, emotiva e culturale. Tanti ragazzi come voi desiderano mettere un piede nel mondo dello sport a livello professionale: oggi esistono diverse strade per specializzarsi nel nostro settore, ad esempio nel campo della giurisprudenza o nella medicina. E oramai gran parte degli atleti ha un mental coach. Noi abbiamo l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, un crogiuolo impressionante di conoscenze”. E la chiusura con il sorriso: “Il CONI è tanta roba. Continuate a studiare e ad inseguire i vostri sogni”. Poi l’incontro con la Fondazione Milano Cortina 2026, rappresentata da Domenico De Maio ed Arianna Ester Pucci, per la presentazione dell’Education Program Gen 26 e il racconto dei Giochi Olimpici Invernali in programma l’anno prossimo. Prima di lasciare il palazzo i ragazzi hanno scoperto la Sala delle Fiaccole Olimpiche per un tuffo nella storia dei cinque cerchi.

Successivamente il trasferimento al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI per scoprire uno degli impianti dedicati all’ospitalità, all’allenamento e alla formazione di atleti, tecnici e dirigenti dello sport italiano e internazionale. Oltre a campi ed attrezzature sportive di avanguardia, i CPO sono dotati di laboratori per l’analisi biomeccanica e fisiologica e di strutture per la riabilitazione e il recupero degli atleti infortunati.

In chiusura i ragazzi hanno visitato l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, l'unica struttura CONI di riferimento sul territorio nazionale per tutti gli atleti olimpici italiani, fruibile anche dagli altri sportivi e dai cittadini di qualsiasi età. La Medicina dello Sport è un'eccellenza che mette a disposizione dei pazienti la professionalità di medici e fisioterapisti di fama internazionale, garantendo consulenze specialistiche e apparecchiature di ultima generazione per diagnosi mirate. L'Istituto assicura inoltre il supporto tecnico-scientifico alle Federazioni Sportive Nazionali, fornendo assistenza ai direttori tecnici federali e ai preparatori fisici nell'ambito della biomeccanica, della fisiologia e della metodologia dell'allenamento. (agc)

Coppa del Mondo di spada: azzurri secondi nella gara a squadre di Marrakech
- SCHERMA
Italia sul podio a Marrakech. La Nazionale maschile chiude la tappa marocchina della Coppa del Mondo di spada con il secondo posto nella gara a squadre.
Davide Di Veroli (terzo nel tabellone individuale), Valerio Cuomo, Gianpaolo Buzzacchino ed Enrico Piatti battono la Svezia 44-42, gli Stati Uniti 40-34, Hong Kong 32-29 ed Israele 45-37.
In finale gli schermidori azzurri (foto Federscherma) vengono sconfitti 38-28 dall'Ungheria e terminano secondi.
Fuori ai quarti l'Italia nel tabellone femminile: dopo aver eliminato la Germania (35-24), la squadra composta da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Federica Isola e Lucrezia Paulis si arrende all'Estonia con il punteggio di 26-25. (agc)
Ski cross, Simone Deromedis sale ancora sul podio a Idre Fjäll e finisce secondo in Coppa del Mondo
- FREESTYLE
Un'eccellente prestazione culminata nel decimo podio stagionale in Coppa del Mondo non basta a Simone Deromedis per vincere la Sfera di Cristallo dello ski cross. Il freestyler della Val di Non chiude al terzo posto l’ultima gara dell’anno sulla neve svedese di Idre Fjäll, ancora una volta tra i migliori dopo la seconda posizione ottenuta in gara-1.
Il sedicesimo podio in carriera nel massimo circuito non è però sufficiente per la Coppa del Mondo, finita nelle mani dell’impeccabile canadese Reece Howden, capace di bissare il successo del giorno precedente, raccogliere altri 100 punti e chiudere dunque a quota 1.038. Per Deromedis (foto ANSA), preceduto oggi sul traguardo anche dal francese Youri Duplessis Kergomard, un’ottima seconda posizione nella classifica generale con 965 punti.
Per quanto riguarda gli altri due azzurri in gara, eliminati negli ottavi di finale Dominik Zuech e Federico Tomasoni, rispettivamente 26° e 27° nella prova odierna. Nella gara femminile, infine, sesto posto per Jole Galli, unica azzurra impegnata, seconda nella small final dopo l’eliminazione in semifinale per un errore nella parte iniziale del percorso. (agc)
Mondiali, Flora Tabanelli vince l'oro nel big air in Engadina: primo trionfo azzurro di sempre nel park & pipe
- FREESTYLE
Flora Tabanelli illumina la penultima giornata dei Campionati Mondiali di freestyle e scrive una nuova memorabile pagina di storia italiana degli sport invernali.
Sulle nevi svizzere dell’Engadina, infatti, la diciassettenne modenese, quarta soltanto pochi giorni fa nella finale di slopestyle, ha conquistato un'epica medaglia d'oro nel big air freeski femminile diventando la prima azzurra di sempre (uomo o donna) a trionfare e (più in generale) a salire sul podio iridato in una delle tre specialità che appartengono al park & pipe (halfpipe, slopestyle e, per l’appunto, big air).
L’ennesimo capolavoro di una stagione in cui la bi-campionessa olimpica giovanile in carica (oro sia nello slopestyle sia nel big air agli YOG di Gangwon 2024), in virtù di un bottino di sette podi (sei in altrettante apparizioni nel big air e quello storico nello slopestyle canadese di Stoneham) si è garantita in un solo colpo sia la Coppa del Mondo generale (prima azzurra di sempre) sia quella di big air. Nel mezzo non è da dimenticare (sempre in big air) un'altra storica vittoria, quella messa a referto nella prestigiosa rassegna degli X-Games di Aspen (Stati Uniti).
La teenager emiliana (foto Miha Matavz/FIS), già per due volte oro iridato nel big air ma a livello juniores rispettivamente nel 2023 e nel 2024, ha concluso al terzo posto le qualificazioni grazie al punteggio di 167.75, con cui si è assicurata il meritato pass per l’atto conclusivo riservato alle migliori otto. Qui ha archiviato la prima run con un ottimo trick, premiato dalla giuria con 87.75 punti. Una piccola sbavatura per quanto riguarda la velocità d’ingresso, poi, le è stata fatale nel corso della seconda discesa, dove ha totalizzato soltanto 17.25. Tabanelli si è prontamente riscattata con un terzo esercizio da 89.00, grazie al quale ha depennato lo score precedente per concludere con il totale di 176.75 valevole per lo storico successo di fronte sia alla beniamina del pubblico di casa Sarah Hoefflin (argento con 170.75) sia alla finlandese Anni Karava (bronzo con 167.75).
“Sono davvero felice della mia stagione. Ho cercato sempre di fare del mio meglio e sono molto soddisfatta dei risultati. Credo che sia la via migliore per concludere una pazzesca annata, sono senza parole. Sono meravigliata e contenta del mio risultato ed è stata una grande sfida quella che ho vinto. Ed è meraviglioso. Amo praticare questo sport e se c’è un segreto nei mie risultati è proprio questo. La seconda run è andata male ma per fortuna sono riuscita a recuperare nella terza. Adesso voglio ringraziare la mia famiglia, che mi segue sempre, i tecnici e la FISI che mi supporta. Incredibile avere vinto i Mondiali juniores e ora anche quelli senior a solo un anno di distanza. Sono felicissima”, le prime dichiarazioni della fuoriclasse italiana al termine della prova. (agc)
Spada: Davide Di Veroli conclude al terzo posto nella tappa di Coppa del Mondo a Marrakech
- SCHERMA
Davide Di Veroli non fallisce l’appuntamento con il podio nel sesto atto stagionale della Coppa del Mondo di spada maschile.
Sulle pedane della ‘Salle couverte omnisport Mhamid’ di Marrakech (Marocco), il capitolino classe 2001 si è garantito il terzo posto al termine del tabellone individuale da 64. Si tratta del suo ottavo sigillo di sempre sul massimo circuito nonché del personale tris in stagione dopo l’altra terza piazza conquistata a fine gennaio al Grand Prix di Doha (Qatar) ed il primo successo della carriera firmato ad inizio febbraio nella ‘classica’ di Heidenheim (Germania).
Il percorso del campione europeo ed argento mondiale del 2023, già ammesso alla giornata clou del sabato per diritto di ranking, è iniziato con il convincente 15-7 inflitto al lusitano Filipe Frazao. Poi a cadere sotto le stoccate del romano sono stati il francese Baptiste Correnti e l’altro azzurro Andrea Santarelli (entrambi con lo score di 15-13). Ai quarti di finale, quindi, l'italiano non ha avuto tentennamenti contro lo svizzero Ian Hauri, caduto nettamente con il punteggio di 15-7. In semifinale è stato il ceco Jakub Jurka ad interrompere l’ottimo cammino di Di Veroli (foto Federscherma), uscito sconfitto per 15-11 e costretto ad accontentarsi del gradino più basso.
Nella competizione femminile in chiave Italia si sono fermate ad una stoccata dal podio sia Rossella Fiamingo sia Giulia Rizzi. Le due olimpioniche sono state costrette a cedere il passo nei quarti di finale rispettivamente contro la magiara Eszter Muhari (9-8) e l’estone Katrina Lehis (11-10). (agc)

Coppa del Mondo di ski cross: Simone Deromedis conquista il podio nella prima sfida di Idre Fjäll
- FREESTYLE
Un ristabilito Simone Deromedis si ripresenta nel migliore dei modi sul circuito internazionale di Coppa del Mondo.
Smaltita la delusione per il sesto posto ottenuto ai Mondiali in Engadina (complice anche la brutta botta alla schiena rimediata alla metà del mese di marzo nella tappa nordamericana di Craigleith), il freestyler trentino ha concluso secondo nello ski cross (il penultimo stagionale) che ha aperto il weekend di gare sulla neve svedese di Idre Fjäll. Per lui si tratta del 15° podio della carriera a livello di massimo circuito nonché del nono stagionale.
Il fuoriclasse della Val di Non (foto ANSA), protagonista del quinto miglior tempo nelle qualificazioni di due giorni fa (1:07.21), ha prevalso con autorevolezza nelle proprie batterie di ottavi e quarti di finale per poi terminare sulla piazza d’onore nella prima delle due semifinali. In una big final particolarmente competitiva, quindi, l’oro dei Mondiali di Bakuriani 2023, dopo aver leggermente faticato nella parte alta del tracciato, è stato il più veloce nel tratto conclusivo ma ciò non è stato sufficiente per levare il successo al canadese Reece Howden (primo). Alle loro spalle, poi, sono arrivati i fratelli padroni di casa Erik e David Mobaerg (rispettivamente terzo e quarto). Tra le file dell’Italia, infine, è da rimarcare pure la buona ottava posizione di Edoardo Zorzi (quarto nella small final), che ha eguagliato il suo miglior risultato in carriera.
Deromedis, ad una gara dal termine della stagione di Coppa del Mondo, è ancora in corsa per cercare di diventare il primo italiano di sempre a mettere le mani sulla Sfera di Cristallo. A comandare la classifica generale è lo stesso Howden con un bottino di 938 punti ma il primo degli inseguitori è proprio l’azzurro (secondo con 905) che, in virtù della performance odierna, ha sopravanzato nella graduatoria il teutonico Florian Wilmsmann (866). (agc)
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