Finali di Coppa del Mondo: Italia presente con quattro azzurri al closing stagionale in Qatar
- TIRO A VOLO
Manca ormai sempre meno alle finali di Coppa del Mondo di tiro a volo, l’appuntamento conclusivo della stagione post-olimpica in programma da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre sulla pedana del Lusail Shooting Range di Doha (Qatar).
Per l’Italia sono quattro gli azzurri (tre uomini ed una donna) che si sono meritati la qualificazione per il prestigioso evento. Nel trap maschile difenderanno il tricolore Giovanni Pellielo, già vincitore in carriera di ben sette Coppe di Cristallo (Monaco 1992, Montecatini 1996 e 1998, Doha 2001, Roma 2003, Dubai 2005 e Minsk 2008), e Mauro De Filippis, primo nella finale di Al Ain nel 2019. Nel contest femminile, quindi, spazio all’argento olimpico ed iridato in carica Silvana Stanco (foto Andrea Caroppo/ISSF), trionfatrice proprio sulla linea di tiro di Doha nell’edizione di due anni fa. Nello skeet maschile, poi, proverà a regalarsi un posto sul podio Gabriele Rossetti, capace di assicurarsi il primato a Nicosia 2015 e reduce dalla piazza d’onore ottenuta a Nuova Delhi nel 2024.
Il primo appuntamento ufficiale sarà venerdì 5 con gli allenamenti ufficiali. La competizione vera e propria si articolerà nell’arco di tre giorni, con 75 piattelli di qualificazione sabato 6, altri 50 colpi preliminari domenica 7 e le finali, calendarizzate lunedì 8. Di seguito il programma completo con gli orari italiani nel dettaglio. (agc)
FINALI DI COPPA DEL MONDO: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Venerdì 5 dicembre
Allenamenti ufficiali skeet e trap
Sabato 6 dicembre
Gara skeet e trap (75 piattelli)
Domenica 7 dicembre
Gara skeet e trap (50 piattelli)
Lunedì 8 dicembre
09.45 - Finale skeet uomini
11.30 - Finale trap donne
12.45 - Finale trap uomini
Premio Giulio Onesti alla Presidente del CIO Kirsty Coventry: venerdì 5 dicembre la cerimonia
- AL CPO ACQUA ACETOSA
La Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Kirsty Coventry riceverà il Premio Giulio Onesti venerdì prossimo, 5 dicembre, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa. La cerimonia si svolgerà nell’Aula Magna del CPO con inizio alle ore 12.30.
Kirsty Coventry sarà premiata dal Presidente della Fondazione Onesti, Franco Carraro, unitamente al Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio.
Per i rappresentanti della stampa e delle televisioni (uno per testata) l’accesso è consentito entro le ore 12. E’ obbligatorio l’accredito entro e non oltre le ore 14 di giovedì 4 dicembre inviando una mail a comunicazione@coni.it indicando nome, cognome e testata.
Sabato 6 dicembre allo Stadio dei Marmi parte il viaggio della Fiamma Olimpica
- MILANO CORTINA 2026
Sarà lo Stadio dei Marmi ad ospitare la partenza ufficiale della Fiamma Olimpica. L’attesa è quasi finita: sabato 6 dicembre partirà da Roma un viaggio lungo 63 giorni e 12.000 chilometri con Milano come destinazione finale, dove il prossimo 6 febbraio verrà acceso il braciere e dato il via ufficiale ai Giochi Olimpici invernali 2026.
Il viaggio della Fiamma non è solo una staffetta di tedofori, ma un vero e proprio omaggio alla storia, all’arte e alla passione sportiva della Capitale. Ogni passo sarà un dialogo tra passato e futuro, un'emozionante anticipazione dei Giochi di Milano Cortina.
Il viaggio prenderà il via dallo Stadio dei Marmi e proseguirà verso la Città del Vaticano, Largo Argentina e l’architettura iconica del Gazometro, per passare poi a Piazza San Pietro, Castel Sant’Angelo e terminare il percorso a Piazza del Popolo, attraversando per oltre 30 chilometri tutti i luoghi più iconici della città.
I rappresentanti degli Organismi Sportivi e gli spettatori che vorranno partecipare all'evento dello Stadio dei Marmi dovranno iscriversi sul portale https://www.ticketone.it/artist/viaggio-fiamma-olimpica/
Premiati i vincitori dei Concorsi Letterari e Giornalistici del 2025, Buonfiglio: “Premi che valgono una medaglia”
- AL SALONE D’ONORE
Il Salone d'Onore del CONI, al Foro Italico di Roma, ha ospitato la cerimonia di premiazione dei Concorsi Letterari e Giornalistici del 2025.
La Commissione della 59ª edizione del Concorso Letterario è stata presieduta da Paolo Garimberti e composta da Giovanni Bruno, Maurizio Felugo, Fabrizio Maffei, Mara Navarria, Riccardo Signori e Umberto Zapelloni. La Commissione Giudicatrice del 54° Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo presieduta da Giulio Anselmi e formata da Roberto Beccantini, Massimo Corcione, Caterina Banti e Vittorio Oreggia. La Commissione per l'assegnazione dei Premi CONI-USSI 2025, presieduta da Gianfranco Coppola, è stata invece composta da Stefano Barigelli, Ivan Zazzaroni, Guido Vaciago, Daniele Dallera, Francesco Saverio Intorcia, Antonio Barillà, Paolo Petrecca, Federico Ferri e Danilo di Tommaso.
L’evento (foto Ferdinando Mezzelani GMT-CONI) è stato aperto dal minuto di silenzio in memoria di Nicola Pietrangeli, poi ha preso la parola il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio: “In questi mesi, precisamente dal 26 giugno scorso, è costantemente una prima volta per me. E' particolarmente importante questa giornata perché lo sport va raccontato e il pregio di avere qui tanti professionisti che raccontano lo sport è una medaglia, come quella che vincono gli atleti. Perché le cose vanno fatte bene, ma vanno fatte sapere. Solamente così si riesce a dare merito alle imprese e a chi le enfatizza nel modo giusto. Comunicare vuol dire raccontare nel modo giusto. Noi stiamo entrando nel vivo delle prossime Olimpiadi, partecipare a questi eventi è emozionante, così come sarà emozionante dare il via ai Giochi, ma ci arriveremo pronti e avrete tante belle cose da raccontare"”. Di seguito l’elenco dei premiati. (agc)
CONCORSO LETTERARIO
Sezione Narrativa
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Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
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1° (euro 3.000) |
Paolo Piras |
Vertical. Il romanzo di Gigi Riva |
66Thand2nd |
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2° (euro 2.000) |
Cristian Lovisetto |
La Valigia del rugby. |
Homo Scrivens |
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Segnalazioni particolari |
Piero Valesio |
Racchette di guerra |
Edizioni Slam |
Sezione Saggistica
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Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
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1° (euro 3.000) |
Beppe Conti |
Il giallo del tour |
Minerva |
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2° (euro 2.000) |
Paolo Crepaz |
Coltivare il talento nello sport |
Erickson |
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Segnalazioni particolari |
Franco Nugnes |
Senna, la verità |
Minerva |
Sezione Tecnica
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Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
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1° (euro 3.000) |
Samuel Agostino |
Gioco, dunque penso |
Calzetti Mariucci |
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2° (euro 2.000) |
Carmelo Giuffrida, Luca Avagnina e Rodolfo Lisi |
Il piede nel tennis: biomeccanica, cinesiologia e infortuni |
Griffin |
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Segnalazioni particolari |
Gian Marco Campagnolo |
Calcio e Intelligenza artificiale |
Carocci |
RACCONTO SPORTIVO
1° Premio di Euro 3.000,00 ad Antonio Disi per “Norbe”
2° Premio di Euro 1.500,00 a Fulvio Conenna per “Tre lanci per la libertà”
Assegnata poi una Segnalazione particolare a Elena Marengo per “Niente da Perdere”.
PREMI CONI-USSI
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta – Cronaca e Tecnica” a Daniela Cotto (La Stampa)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta– Costume e Inchiesta” a Massimiliano Castellani (Avvenire)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk – Stampa Scritta" a Marco Bo (Tuttosport)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Televisione” a Elena Pero (Sky Sport)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk-Televisione” a Riccardo Pescante (Rai Sport)
- Premio CONI-USSI per la sezione “Under 35" a Simone Golia (Corriere della Sera) e a Andrea Sereni (La Repubblica)
- Premio CONI-USSI per la sezione " Radio, Innovazioni Tecnologiche e/o Multimediale” a Giacomo Detomaso (La Gazzetta dello Sport)
- Il Premio CONI "Una Penna per lo Sport – Giorgio Tosatti", riservato all'intera opera professionale compiuta da un giornalista sportivo nel corso della sua carriera, è stato assegnato a Domenico Carratelli.
Premiati i vincitori dei Concorsi letterari e giornalistici CONI USSI. Minuto di raccoglimento per Pietrangeli
Lutto nello sport, minuto di silenzio per Nicola Pietrangeli in occasione di tutte le manifestazioni dei prossimi giorni
- CONI
Il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un momento di raccoglimento in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nei prossimi giorni a partire da oggi, in memoria di Nicola Pietrangeli, icona del mondo del tennis.
Addio a Nicola Pietrangeli, icona del tennis. Buonfiglio: “Ambasciatore autentico dei valori del nostro mondo”
- SPORT IN LUTTO
Lo sport italiano piange la scomparsa di Nicola Pietrangeli, icona del mondo del tennis, che ci lascia all’età di 92 anni.
Talentuoso, determinato e mai banale in campo e fuori, l’uomo a cui è intitolato uno degli stadi principali del Foro Italico di Roma è stato protagonista di una carriera da record: numero 3 della classifica mondiale dal 1959 al 1961, ha vinto tre volte il Roland Garros (due in singolare e una in doppio con Orlando Sirola), tre volte il prestigioso torneo di Montecarlo e in due occasioni gli Internazionali d’Italia. Nessuno come lui in Coppa Davis: Pietrangeli detiene il primato mondiale di incontri disputati e vinti in quella che viene definita la Coppa del Mondo del tennis, con 164 presenze (110 in singolare e 54 in doppio) e 120 vittorie (78 in singolare e 42 in doppio), e da Capitano guidò gli azzurri al primo storico trionfo nel 1976.

Quando ai Giochi Olimpici il tennis era uno sport dimostrativo, conquistò la medaglia di bronzo nel 1968 in Messico, mentre si aggiudicò l’oro in singolare e il bronzo in doppio (sempre con Sirola) ai Giochi del Mediterraneo di Napoli nel 1963. Nicola, indimenticabile stella dello sport che fu premiato dal CONI con il Collare d’Oro alla carriera e al CONI festeggiò i 90 anni, è l’unico tennista italiano nell’International Tennis Hall of Fame (foto ANSA e Archivio CONI).

“La scomparsa di Nicola Pietrangeli addolora profondamente tutto lo sport italiano – il commento del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio –. Con lui perdiamo non solo un campione straordinario, ma un’icona, un simbolo eterno della sua disciplina. Pietrangeli ha incarnato il tennis italiano: il suo talento, il suo carisma e le sue vittorie hanno attraversato indissolubilmente intere generazioni. Con i suoi successi ha portato l’Italia sulla ribalta internazionale, aprendo la strada a una tradizione che oggi continua a brillare grazie anche al solco da lui tracciato. Oggi perdiamo un punto di riferimento assoluto, un ambasciatore autentico dei valori che accomunano il nostro mondo. Alla sua famiglia, al Presidente Angelo Binaghi e all’intero movimento del tennis italiano va il cordoglio più sincero mio e del CONI”. (agc)
Coppa del Mondo: l'Italia conquista il secondo posto anche nella staffetta mista a Östersund
- BIATHLON
La Nazionale di biathlon si concede il bis sulla neve di Östersund (Svezia), dove è andata in archivio la seconda giornata di gare della tappa di apertura della Coppa del Mondo. Dopo quella conquistata nella staffetta femminile, infatti, l’Italia si è attestata sulla piazza d’onore anche con il quartetto della 4x6 km mista composto (in ordine di apparizione) da Tommaso Giacomel, Lukas Hofer, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi.
Bene nella frazione inaugurale Giacomel che, nonostante quattro ricariche (una a terra e tre in piedi), ha portato la squadra tricolore in testa al primo cambio. Quest’ultima è scivolata terza nei successivi due passaggi di testimone con Hofer, protagonista di un’immacolata prestazione al poligono (zero errori sia da terra sia in piedi), e Wierer, costretta ad utilizzare tre colpi supplementari nel segmento in piedi. Vittozzi (foto ANSA), grazie ad un poligono a terra veloce e preciso, ha portato l’Italia a giocarsi il successo con la Francia ma in quello in piedi ha dovuto utilizzare una ricarica proprio sull’ultimo bersaglio, lasciando campo libero ad un’impeccabile Lou Jeanmonnot. Successo, dunque, per la squadra transalpina composta da Emilien Jacquelin, Eric Perrot, Justine Braisaz-Bouchet e la già citata Jeanmonnot, che ha tagliato la linea di arrivo in 1h05’16”5 (sei ricariche) di fronte al nostro quartetto (+25”2 con otto ricariche). Al terzo posto (nettamente distaccata) si è posizionata la Norvegia di Endre Stroemsheim, Johan-Olav Botn, Karoline Offigstad Knotten ed Ingrid Landmark Tandrevold (+1’05”3 con un giro di penalità e sette ricariche). (agc)
World Tour: Pietro Sighel chiude terzo sui 1.000 metri a Dordrecht e vince la classifica di specialità
- SHORT TRACK
È terminato con altri due podi il percorso della Nazionale di short track nella quarta ed ultima tappa stagionale del World Tour, il massimo circuito internazionale della disciplina che (a partire dal 2024) ha preso il posto della tradizionale Coppa del Mondo.
Sull’anello di ghiaccio dell’Optisport Sportboulevard di Dordrecht (Paesi Bassi), infatti, Pietro Sighel si è assicurato il terzo posto sui 1.000 metri. Il ventiseienne trentino, qualificatosi per la finale grazie ad un brillante percorso, ha concluso alle spalle solamente del coreano Jongun Rim e del cinese Shaoang Liu, archiviando il quinto podio individuale di quest’annata olimpica nonché il 15° della carriera. Grazie a questa preziosa top-3, inoltre, il fenomeno azzurro (foto ANSA) è riuscito anche ad aggiudicarsi la classifica di specialità in virtù di 300 punti, concludendo ampiamente di fronte sia al canadese Steven Dubois (244) sia allo stesso Liu (232). In campo maschile l’impresa è riuscita solo a Fabio Carta nel 1998/1999 sui 500 metri e nel 2002/2003 sui 1.500 metri. Nella graduatoria overall, inoltre, l’italiano (664) si è attestato sulla piazza d’onore, venendo preceduto soltanto dall’altro nordamericano William Dandjinou (876). In terza posizione, dunque, è arrivato il già citato Dubois (590).
In chiusura di programma, quindi, il quartetto composto dallo stesso Sighel, Andrea Cassinelli, Luca Spechenhauser e Thomas Nadalini si è classificato terzo nella staffetta maschile. Gli azzurri, impegnati sulla distanza dei 5.000 metri, dopo essersi giocati il successo sino a pochi giri dalla conclusione sono stati superati sia dai padroni di casa dei Paesi Bassi sia dalla Cina. Va in ogni caso rimarcato di come l'Italia, chiudendo tutte le quattro prove stagionali al terzo posto, sia l'unica nazione ad essersi attestata sul podio in ogni tappa del World Tour. Ad essere premiato, oltre ai quattro pattinatori impegnati in finale, è salito anche Lorenzo Previtali, sceso sul ghiaccio in semifinale. (agc)
Patrick Baumgartner ritorna sul podio in Coppa del Mondo: Italia terza nel quattro di Innsbruck
- BOB
Enorme soddisfazione per l’Italia nella giornata di chiusura della seconda tappa stagionale della Coppa del Mondo di bob, conclusasi sul budello di Innsbruck (Austria). Patrick Baumgartner infatti, grazie al prezioso ausilio di Eric Fantazzini, Robert Mircea e Lorenzo Bilotti, si è assicurato il terzo posto nella gara a quattro. L’equipaggio azzurro non arrivava in top-3 sul massimo circuito internazionale dalla piazza d’onore firmata il 19 novembre del 2023 a Yanqing (Cina), dove fece la storia riportando il nostro Paese sul podio di specialità dopo addirittura 17 anni.
Baumgartner e compagni (foto FISI), terzi già al termine della manche di apertura, si sono resi protagonisti di un’altra discesa di ottimo rendimento. Alle due spinte da 5″06 e 5″07 ha fatto da contraltare la splendida guida del pilota altoatesino, fatta di qualche piccola imprecisione ma anche di grande velocità complessiva sino al traguardo. Il quartetto tricolore, quindi, ha terminato la prova con 47 centesimi di ritardo nei confronti della Germania di Johannes Lochner (prima in 1’43”68), che ha anticipato il connazionale Francesco Friedrich (+0.28). Si è dovuto accontentare della quarta piazza, infine, l’altro teutonico Adam Ammour, che ha visto gli azzurri sopravanzarlo per appena un centesimo. (agc)
Grand Slam: Alice Bellandi e Erica Simonetti ottengono il podio nella terza giornata di Abu Dhabi
- JUDO
Alice Bellandi non fallisce l’appuntamento con il podio nella terza ed ultima giornata del Grand Slam di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), penultimo atto stagionale del World Judo Tour. La campionessa olimpica ed iridata in carica, infatti, si è piazzata al secondo posto nella categoria di peso dei -78 kg, mettendo a segno il 10° sigillo della carriera (il primo di questa stagione) in un evento di questa levatura. In chiusura di programma, inoltre, si è materializzata anche la terza piazza di Erica Simonetti (+78 kg), che si è regalata la prima gioia di sempre in un torneo del massimo circuito internazionale.
La numero tre del ranking mondiale, dopo il bye di cui ha usufruito nel primo turno, è entrata in gioco direttamente agli ottavi di finali, dove ha posto fine al cammino della finlandese Emma Krapu (waza-ari più ippon). Nel match di quarti valevole per l’ottenimento della Pool C, dunque, ha vinto per waza-ari (osaekomi) contro la francese Kaila Issoufi mentre in semifinale, sulla delicatissima situazione di due shido per parte, si è imposta per waza-ari nei confronti della giapponese Mizuki Sugimura. Nell’atto conclusivo, infine, la ventisettenne bresciana (foto Sabau Gabriela/IJF) si è trovata davanti un’avversaria in forma come la tedesca Anna Monta Olek, seconda forza della classifica nonché prima testa di serie del tabellone. La contesa si è risolta solamente al golden score, a cui le due contendenti sono arrivate entrambe con a carico due cartellini gialli. Alla fine a spuntarla è stata la teutonica, riuscita ad avere la meglio sulla regina di Parigi 2024 grazie ad uno yuko (osaekomi).
Decisamente positivo anche il cammino della ventitreenne di Settimo Torinese che, dopo il bye al debutto, nel proprio incontro di ottavi di finale (sulla situazione di uno shido per parte) è avanzata in virtù del cartellino rosso (hansoku-make) per condotta antisportiva comminato dal giudice di gara alla transalpina Lea Fontaine, numero quattro del ranking mondiale nonché prima forza del seeding. Ai quarti, quindi, ha sconfitto per hansoku-make (raggiungimento dei tre shido) la camerunense Richelle Anita Soppi Mbella, vittoria che le ha consentito di mettere le mani sulla Pool A e di approdare in semifinale, poi persa contro la giapponese Miki Mukunoki, impostasi per yuko più doppio waza-ari. La giovane piemontese (foto Kulumbegashvili Tamara/IJF), tuttavia, si è prontamente rifatta nel secondo dei due bronze medal match, in cui ha firmato un pregevole ippon nei confronti di un’avversaria di livello come la mongola Nominzul Dambadarjaa. (agc)

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