Trap: Silvana Stanco d'argento ai Mondiali di Atene, seconde anche le azzurre nella gara a squadre

Silvana Stanco prenota un posto sul secondo gradino del podio nella penultima giornata dei Campionati Mondiali di tiro a volo, in corso in Grecia sulla pedana del Malakàsa Shooting Range (complesso situato a circa una cinquantina di chilometri dalla capitale Atene). La trentaduenne di Sturno, infatti, è riuscita a mettersi al collo la medaglia d’argento, facendo ritorno nella top-3 iridata a sette anni di distanza dal bronzo conquistato nel settembre del 2018 in quel di Changwon (Corea del Sud).
La fuoriclasse italiana (foto ISSF) ha concluso sulla piazza d'onore anche il proprio cammino nelle qualificazioni (121/125 +0) in seguito allo shoot-off disputato (e perso) contro la spagnola Mar Molne Magrina (prima con 121/125 +1). L'ottimo momento di forma della tiratrice avellinese, poi, è proseguito anche nell’atto conclusivo riservato alle migliori sei atlete. Qui il testa a testa tra le due dominatrici della fase preliminare si è protratto anche fino alla serie di chiusura da 10 colpi, a cui la classe 2001 di Tarragona è arrivata con un doppio vantaggio (38-36) da gestire nei confronti dell’argento olimpico di Chateauroux. Quest’ultima, tuttavia, si è resa protagonista di ben quattro errori (a fronte dei soli due commessi dall'avversaria), dovendosi accontentare del secondo posto (42/50) alle spalle dell'iberica (oro con 46/50). Il bronzo, quindi, è stato appannaggio della polacca Sandra Bernal (33/40), riuscita a posizionarsi sul terzo ed ultimo gradino del podio a discapito dell'altra spagnola Fatima Galvez (quarta con 28/35), dell’australiana Laetisha Scanlan (quinta con 23/30) e della portoghese Ines de Barros (sesta con 17/25).
“Il mio obiettivo era certamente quello di arrivare a vincere. Sono soddisfatta di come ho svolto la mia finale almeno fino agli ultimi 10 piattelli, dove mi sono un po’ persa d’animo. Sono delusa di non essere riuscita ad ottenere quello che mi aspettavo ma Molne Magrina ha disputato un’ottima gara, quindi penso vada bene così. Quella del 2025 è stata una delle mie stagioni migliori, ma veramente molto impegnativa. Ho avuto modo di concentrarmi sulle criticità e adesso sono pronta a lavorare ancora più duramente in vista della prossima annata che aprirà in maniera ufficiale la corsa verso i Giochi di Los Angeles 2028”, ha dichiarato Stanco al termine dell'ultimo atto.
Ma non è finita qui. L’Italia femminile infatti, in virtù dei punteggi sommati delle tre azzurre ai nastri di partenza nelle qualificazioni, si è assicurata la medaglia d’argento anche a squadre. La stessa Stanco (121), Alessia Iezzi (114) e Valentina Panza (111) hanno terminato le tre sessioni preliminari con il totale di 346, un punteggio inferiore solamente a quello fatto registrare dal terzetto spagnolo formato da Molne Magrina (121), Galvez (119) e Beatriz Martinez (oro con 355). Il bronzo, infine, se lo sono messo al collo le australiane Scanlan (118), Penny Smith (114) e Kiara Sioux-Lin Dean (111), che hanno concluso la loro prova con lo score complessivo di 343. (agc)