Meno infortuni nel calcio con il progetto "Performance ITALIA". Mornati: "Atlete e atleti lavoreranno in condizioni ottimali"
- CONI-FIGC
Il CONI e la FIGC hanno iniziato nel 2020 una collaborazione scientifica da cui è nato, nel novembre del 2021, il progetto Performance ITALIA, che prevede la realizzazione di lavori didattici in formato audio-video su Integrazione, Tecnica dei movimenti specifici, Aerobico, Letteratura, Individualizzazione, Alimentazione. Questa attività è destinata a contribuire alla migliore formazione degli staff tecnici delle prime squadre e dei settori giovanili delle società di calcio, con l’obiettivo di migliorare la prestazione sportiva e la riduzione degli infortuni.
In occasione del lancio ai media, fu presentata una prima serie di filmati applicativi (4 episodi di circa 20’) realizzati dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e dall’Area Performance di Club Italia (FIGC) sulla “Tecnica dei movimenti specifici del calciatore”. Proseguendo nel progetto, è stato realizzato un altro video didattico per approfondire il tema “Aerobico” su “L’allenamento della resistenza nel calcio”. Il nuovo episodio sottolinea l’importanza della resistenza, proponendo alcuni protocolli per la valutazione e le metodologie per l’allenamento a diversi livelli. Una gara di calcio, infatti, richiede un buon livello di resistenza non solo perché la partita dura 90 minuti, ai quali si devono aggiungere mediamente 20 minuti di intenso riscaldamento, ma perché richiede sempre di più alta intensità e quindi una resistenza specifica a sostenere movimenti realizzati ad alte velocità. Diversi studi scientifici hanno evidenziato la forte correlazione tra una scarsa resistenza ed il numero di infortuni. Calciatrici e calciatori con una minore resistenza sono risultati essere più esposti a rischi di infortuni, quindi, il tema è di un’importanza rilevante, anche in considerazione dell’alto modello di prestazione che il calcio moderno richiede.
Carlo Mornati Segretario Generale del CONI: “Ringrazio la FIGC e il Segretario Brunelli che credono nell’efficacia del rapporto di collaborazione con il CONI e contribuiscono con qualità e passione a fornire strumenti essenziali per implementarne i contenuti, attraverso approfondimenti scientifici di indubbia valenza. Il focus sull’aerobica, coordinato dai gruppi di lavoro guidati dal Prof. Di Salvo e dal Prof. Alessandro Donati, è un passaggio nevralgico nell’ottica del miglioramento delle performance, anche come chiave di lettura predittiva relativamente alla prevenzione degli infortuni. Si tratta di elementi fondamentali per individuare modelli di riferimento sempre più attendibili e consentire alle nostre atleti e ai nostri atleti di lavorare in condizioni ottimali, ottimizzando in modo dettagliato la preparazione e cercando di circoscrivere al minimo i pericoli legati a eventuali contrattempi di natura fisica”.
“Studio e formazione rappresentano le direttrici che ispirano gran parte dell’attività della FIGC - dichiara il Segretario Generale Marco Brunelli - a maggior ragione quando si entra nel campo della performance legata alla prevenzione degli infortuni. La salute degli atleti è una priorità che condividiamo con il CONI, al quale rivolgo il nostro ringraziamento per la collaborazione con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e con il quale mi compiaccio per l’ottimo lavoro svolto. Questo programma scientifico, infatti, nasce dal e per il calcio, ma i positivi riscontri lo rendono un prezioso strumento da mettere a disposizione dell’intero mondo dello sport”.
I due gruppi di lavoro, coordinati dal Prof. Valter Di Salvo (Responsabile dell’Area Performance del Club Italia) e dal Prof. Alessandro Donati (Coordinatore metodologia dell’allenamento dell’IMSS del CONI), sono partiti dall’identificazione del modello di prestazione specifico del calciatore analizzando non solo la letteratura esistente, ma anche studiando i movimenti dei calciatori della Nazionale Italiana. Per il Prof. Valter Di Salvo “la resistenza del calciatore influenza fortemente la prestazione in gara. Così come nei precedenti mondiali di calcio, anche in Qatar 2022 si è realizzato un maggior numero di gol nel secondo tempo (+34%) rispetto al primo tempo, e particolarmente negli ultimi 15 minuti di gioco. Inoltre, è proprio negli ultimi 15 minuti della gara che si riscontra il maggior numero di infortuni proprio con il subentrare della fatica. Attraverso un buon livello di resistenza, un calciatore sarà in grado di mantenere un’alta prestazione per tutta la durata della partita arrivando ai minuti finali e decisivi della gara in grado di continuare ad esprimere tutte le sue capacità e riducendo al tempo stesso il rischio infortunio”.
"Condivido in toto l'analisi del prof Di Salvo - ha dichiaratto il prof. Donati - rilevando che la resistenza di un calciatore, oltre ad essere il frutto di una adeguata efficienza cardiorespiratoria è, prima di ogni altro aspetto, strettamente connessa con l'efficienza muscolare. Muscoli potenti ma agili, in grado di esprimere grandi capacità coordinative. C'è poi un altro aspetto fondamentale: la capacità di corsa, sia sulle brevi (fino a 30 metri) che sulle lunghe distanze (da 30 fino 60-80 metri). Una corretta tecnica di corsa valorizza le capacità del calciatore mettendolo in condizione di partecipare di più ed in modo più articolato al gioco e previene gli infortuni, in particolare le lesioni alla muscolatura posteriore della coscia”.
Due super-G e una discesa nel weekend di Coppa del Mondo in Austria: le azzurre convocate
- SCI ALPINO
La Coppa del Mondo di sci alpino femminile fa tappa ad Altenmarkt-Zauchensee, in Austria.
Venerdì 12 gennaio è in programma alle 10.45 il super-G che recupera quello cancellato a St. Moritz, il giorno successivo alle 11.00 ci sarà la discesa e, in conclusione, domenica alle 10.45 un altro super-G.
In entrambe le specialità l’Italia dispone di nove posti. Per l’occasione il direttore tecnico azzurro Gianluca Rulfi ha deciso di convocare Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi, Nicole Delago, Nadia Delago, Laura Pirovano, Elena Dolmen, Monica Zanoner, Vicky Bernardi e Teresa Runggaldier.
Sofia Goggia (foto ANSA) scenderà in pista per difendere entrambi i pettorali delle classifiche di specialità. (agc)
In Polonia prendono il via gli Europei: 10 azzurri convocati a Danzica
- SHORT TRACK
Sarà il ghiaccio polacco della Hala Olivia di Danzica ad ospitare l’edizione 2024 dei Campionati Europei di short track, in programma da venerdì 12 a domenica 14 gennaio.
L’high performance director azzurro Kenan Gouadec ha convocato 10 azzurri (equamente suddivisi tra uomini e donne) in vista della rassegna continentale: Mattia Antonioli, Thomas Nadalini, Lorenzo Previtali, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser, Chiara Betti, Elisa Confortola (foto ANSA), Katia Filippi, Gloria Ioriatti e Arianna Sighel.
L’assenza pesante è quella di Martina Valcepina, fratturatasi tibia e perone a metà dicembre in uno degli ultimi allenamenti prima del via della quarta tappa di Coppa del Mondo a Seoul (Corea).
L’Italia, tuttavia, si presenta in Polonia con discrete ambizioni dopo i sette podi complessivi raccolti nelle prime quattro tappe stagionali del massimo circuito.
“Con l’inizio degli Europei entriamo nella parte di stagione più dura e impegnativa ma anche più importante - ha spiegato Kenan Gouadec -. Andiamo in Polonia con obiettivi ambiziosi per provare a migliorare quanto fatto lo scorso anno, quando conquistammo un oro, un argento e tre bronzi", ha terminato il capo allenatore azzurro. (agc)
Presentato l’Italia Team per Gangwon 2024, 74 azzurri in gara in 13 discipline. Malagò: "ci sono premesse interessanti"
- WINTER YOG
È stata ufficializzata la squadra italiana che prenderà parte ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG) di Gangwon 2024. Ad annunciare l’Italia Team, guidato dal portabandiera Flora Tabanelli, sono stati il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati nel corso di una presentazione svoltasi all’Allianz Tower di Milano.
"Qui c’è la grande famiglia degli sport invernali e del ghiaccio - le parole di Malagò -. Qualche anno fa non esistevano i Giochi Olimpici Giovanili: istituirli è stata una scommessa vincente che si muove su due direttive. Da una parte la volontà di permettere a ragazzi sotto una certa età di assaporare l’atmosfera dei cinque cerchi e registrare i successi di alcuni di loro prima all’Olimpiade Giovanile poi a quella dei ‘grandi’; dall’altra avvicinare gli under a discipline olimpiche e nuovi sport. Per capitalizzare gli investimenti e valorizzare l’eredità dell’evento, chi ospita i Giochi Olimpici dopo qualche anno ospita la stessa manifestazione Giovanile: è il caso della Corea, pensiamo ci siano i presupposti per fare lo stesso a Milano-Cortina. Le divise sono quelle, lo scudetto è quello: il tricolore del Comitato Olimpico, la scritta Italia, i cinque cerchi. C’è grande responsabilità per gli atleti. Si dice che il termometro di un Paese si basi anche sui risultati: partiamo da premesse interessanti. La portabandiera Flora Tabanelli è un’atleta di una disciplina che non ci ha regalato risultati importantissimi sin qui: il freestyle si sta allargando, sta crescendo anche tra gli junior. In questo caso c’è una genetica importante, il fratello Miro ha fatto molto bene in passato. Solo un’italiana prima di Flora è salita sul podio nella Coppa del Mondo di big air. È stata una scelta unanime".
Visibilmente emozionata Flora Tabanelli: "Non so cosa dire, non me lo aspettavo. Sono molto felice. Mi sento orgogliosa di essere italiana e di poter vivere questa esperienza".
Saranno 74 gli azzurri che, dal 19 gennaio al 1° febbraio, si misureranno in Corea del Sud con i migliori under 18 del mondo e, per la seconda volta consecutiva, la giovane delegazione italiana sarà in prevalenza femminile. Se a Losanna 2020, prima edizione invernale caratterizzata dalla parità di genere, le azzurre furono 34 su 67, agli YOG coreani le atlete saranno 42 (il 56,75%), mentre i maschi 32, per un totale di 74 atleti (44 tesserati per la FISI e 30 per la FISG) che prenderanno parte a 13 delle 15 discipline in programma (l’Italia non sarà rappresentata nel bob e nello skeleton).
Numerosi i ‘figli d’arte’ presenti in squadra, soprattutto nello slittino dove l’Italia schiererà Manuel Weissensteiner, figlio di Gerda Weissensteiner, olimpionica a Lillehammer 1994 e portabandiera azzurra a Nagano 1998, Leon Haselrieder, il cui padre Oswald vinse il bronzo a Torino 2006, e Alexandra Obertstolz, figlia di Christian, che ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi, e di Anastasija Oberstolz-Antonova, una presenza olimpica con l’Italia a Torino 2006. Tra i figli d’arte figurano inoltre Stella Giacomelli che, rispetto al papà Guido, campione europeo di sci alpinismo, si misurerà nel fondo, Rebecca Mariani, figlia di Marco, azzurro della Nazionale di curling presente ai Giochi di Torino e official dell’Italia agli YOG coreani e Marco Pinzani che porta avanti la tradizione di famiglia nelle discipline nordiche. In squadra a Gangwon anche Emily Innocenti che cercherà di ripercorrere le orme della sorella Elisa, oro allo YOG Losanna 2020 nel team misto di hockey, i fratelli Anna e Manuel Senoner (nella combinata nordica) e le gemelle Aurora e Nicole Varesco (nell’hockey).
Gangwon 2024 sarà la prima edizione invernale degli YOG a svolgersi in Asia, realizzata grazie alla legacy di impianti lasciata dai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018. L'evento sarà caratterizzato da un numero record di partecipanti, 1.900, rispetto ai 1.788 di Losanna 2020. Sarà, inoltre, la prima rassegna giovanile a cinque cerchi ad offrire ai fan un’esperienza nel Metaverso.
Prima della cerimonia di presentazione dell’Italia Team, le atlete e gli atleti che esordiranno nella rassegna a cinque cerchi hanno ricevuto le divise realizzate da EA7 e sono stati aggiornati sui prossimi Giochi dal Capo Missione Alessio Palombi, dalla Vice Capo Missione Elisa Santoni, dal Procuratore Generale dello Sport Ugo Taucer, con i contributi dell’ex sciatore azzurro Matteo Marsaglia, che parteciperà a Gangwon 2024 nell’Athlete Career Transition Programme CIO, e del plurimedagliato olimpico del biathlon Dominik Windisch, in Corea come Role Model CIO. È la prima volta che il CONI dedica a una squadra olimpica un’intera giornata di formazione e aggiornamento.
Foto Claudio Scaccini GMT/CONI
LA SQUADRA (32 ragazzi e 42 ragazze) (AGGIORNATA AL 13/01/2024)
FISI (44)
BIATHLON (8): Hannes BACHER, Nayeli MARIOTTI CAVAGNET, Manuel CONTOZ, Michel DEVAL, Carlotta GAUTERO, Matilde GIORDANO, Eva HUTTER, Antonio PERTILE.
COMBINATA NORDICA (4): Giada DELUGAN, Anna SENONER, Manuel SENONER, Bryan VENTURINI.
FREESTYLE SKIING (5): Luis LECHNER, Manuela PASSARETTA, Desi RIZZOLI, Francesco SALETTI, Flora TABANELLI.
SALTO (4): Camilla Henni COMAZZI, Maximiliano GARTNER, Noelia VUERICH, Martino ZAMBENEDETTI.
SCI ALPINO (6): Giorgia COLLOMB, Camilla VANNI, Jonas FEICHTER, Rita GRANRUAZ, Pietro SCESA, Edoardo SIMONELLI.
SLITTINO (5): Philipp BRUNNER, Leon HASELRIEDER, Katharina Sofie KOFLER, Alexandra OBERSTOLZ, Manuel WEISSENSTEINER.
SNOWBOARD (6): Federico CASI, Tommaso COSTA, Lisa FRANCESIA BOIRAI, Aurora Drolma DUSI, Felix FULTERER, Gregorio MARCHELLI.
SCI DI FONDO (6): Niccolò Giovanni BIANCHI, Vanessa CAGNATI, Stella GIACOMELLI, Marco PINZANI, Federico POZZI, Marie SCHWITZER.
FISG (30)
CURLING (6): Alberto CAVALLERO, Andrea GILLI, Vittoria MAIONI, Rebecca MARIANI, Giorgia MAURINO, Elia NICHELATTI.
HOCKEY 3x3 (13): Maddalena BEDONT, Caterina BOLECH, Olivia DE BORTOLI, Aurora DE FANTI, Emily INNOCENTI, Lucrezia LA SALA, Carlotta MELLARE', Sofia MOSER, Arianna NOVATI, Eleonora PISETTA, Giorgia TODESCO, Aurora VARESCO, Nicole VARESCO.
PATTINAGGIO DI FIGURA (3): Zoe BIANCHI, Pietro ROTA, Raffaele Francesco ZICH.
PATTINAGGIO DI VELOCITÀ (4): John BERNARDI, Giorgia FRANCESCHINI, Noemi LIBRALESSO, Lorenzo MINARI.
SHORT TRACK (4): Sara MARTINELLI, Sara MERAZZI, Aaron Van Quang PIETROBONO, Daniele ZAMPEDRI.
Scelta la portabandiera per gli YOG di Gangwon 2024, è la promessa del freestyle Flora Tabanelli
- ITALIA TEAM
È Flora Tabanelli la portabandiera azzurra ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG) di Gangwon 2024. Ad annunciarlo sono stati il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Segretario Generale, Carlo Mornati nel corso della conferenza di presentazione, svoltasi a Milano, della squadra azzurra che prenderà parte alla rassegna a cinque cerchi, riservata ai migliori under 18 del mondo, che si terrà in Corea del Sud dal 19 gennaio al 1° febbraio.
Nata a Bologna il 20 novembre 2007, l’atleta di Sestola (Modena), cresciuta agonisticamente in Trentino con lo Ski Team Fassa e tesserata per l’Esercito, è la promessa del freestyle italiano. Da piccola ha praticato snowboard cross, pattinaggio e ginnastica artistica, ma è con gli sci ai piedi, sulle orme del fratello Miro, che ha espresso sin da subito il suo talento.
I fratelli Tabanelli rappresentano, infatti, il presente e il futuro della disciplina, con Flora che è già entrata nella storia degli sport invernali.
La scorsa estate, sulle nevi di Cardrona, in Nuova Zelanda, è diventata la prima azzurra in assoluto (maschi inclusi) a vincere un titolo mondiale a livello juniores nel freestyle. L’emiliana, non ancora sedicenne, ha conquistato infatti l’oro nel big air, una settimana dopo aver vinto l’argento iridato nello slopestyle. Curiosità: l’ultimo italiano che era riuscito a mettersi al collo un bronzo mondiale nel freeski era stato proprio suo fratello Miro, a Krasnoyarsk (Russia) nel 2021.
Un mese fa Tabanelli, che frequenta lo Ski College Val di Fassa, ha scritto un altro record diventando a soli 16 anni, con il terzo posto ottenuto a Pechino, la seconda italiana nella top 3 di una prova di Coppa del Mondo di big air. Prima di lei soltanto Silvia Bertagna era salita sul podio della specialità, con un successo (nel 2016), tre secondi e un terzo posto.
Flora sfilerà con il Tricolore in occasione della Cerimonia di Apertura di Gangwon 2024 che si terrà il 19 gennaio, alle ore 20 coreane, al Gangneung Oval. Tabanelli sarà la seconda emiliana, dopo Alberto Tomba, portabandiera ad Albertville 1992, a ricoprire il ruolo di alfiere azzurro in un’edizione invernale dei Giochi Olimpici e dei Giochi Olimpici Giovanili.
L’azzurra debutterà in gara il 24 gennaio nella prova di slopestyle in programma a Hoengseong e, tre giorni dopo, si misurerà nel big air. (agc)
Foto Claudio Scaccini GMT/CONI
I portabandiera dell’Italia Team nelle precedenti edizioni degli YOG Invernali:
Innsbruck 2012 – Florian Gruber (slittino)
Lillehammer 2016 – Felix Schwarz (slittino)
Losanna 2020 – Alessia Tornaghi (pattinaggio di figura)
L'anno olimpico dell'Italia inizia a Doha: 34 azzurri selezionati per i Mondiali. In palio i pass per Parigi 2024
- NUOTO
Il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini ha diramato l’elenco dei convocati in vista dei Campionati Mondiali, in programma dall’11 al 18 febbraio presso l’Aspire Dome di Doha (Qatar).
La rassegna iridata sarà importante soprattutto per le staffette. In ciascuna delle sette in programma a Parigi 2024 (4x100 stile libero maschile e femminile, 4x100 stile libero maschile e femminile, 4x100 misti maschile e femminile e 4x100 misti mista), infatti, ci potranno essere al via un massimo di 16 nazioni. Tre per specialità già si sono qualificate sulla base della composizione dei podi agli scorsi Mondiali di Fukuoka. I 13 posti rimanenti per ogni staffettas, invece, saranno assegnati alle nazioni con i tempi più veloci messi a referto tra Mondiali di Fukuoka 2023 e Mondiali di Doha 2024. L’Italia ha qualificato la 4x100 stile libero maschile grazie alla medaglia d’argento ottenuta in Giappone durante la scorsa estate.
Otterranno il pass per Parigi 2024, inoltre, i vincitori di medaglia a livello individuale e i nuotatori o le nuotatrici che riescano ad eguagliare o migliorare il tempo limite stabilito dalla Federazione.
La squadra azzurra sarà composta da 34 atleti (20 uomini e 14 donne).
In campo maschile spazio a Federico Burdisso, Simone Cerasuolo, Matteo Ciampi, Paolo Conte Bonin, Luca De Tullio, Marco De Tullio, Leonardo De Plano, Stefano Di Cola, Manuel Frigo, Michele Lamberti, Nicolò Martinenghi, Filippo Megli, Alessandro Miressi, Lorenzo Mora, Gregorio Paltrinieri, Alessandro Ragaini, Alberto Razzetti, Gianmarco Sansone, Ludovico Blu Art Viberti e Lorenzo Zazzeri.
Non farà parte della spedizione Thomas Ceccon che, in seguito all’infortunio al dito della mano patito nella seconda metà dello scorso dicembre che ne ha rallentato la preparazione, ha deciso di preservarsi per il resto della stagione.
In campo femminile, invece, l’Italia potrà contare su Anita Bottazzo, Arianna Castiglioni, Costanza Cocconcelli, Giulia D’Innocenzo, Francesca Fangio, Sara Franceschi, Sonia Laquintana, Emma Virginia Menicucci, Sofia Morini, Francesca Pasquino, Benedetta Pilato, Simona Quadarella (foto ANSA), Giulia Ramatelli e Chiara Tarantino.
Tra le donne l’assenza pesante è quella di Margherita Panziera che, dopo aver saltato per un’indisposizione gli Assoluti Invernali di novembre, ha scelto di rientrare a marzo in occasione dei Campionati Italiani.
"Quello di Doha sarà un'edizione mondiale particolare, inserita in una data improbabile e in una stagione densa di appuntamenti. A noi sarà comunque utile per maturare ulteriore esperienza e arrivare pronti all'evento principale della stagione: l'Olimpiade di Parigi", ha detto il DT azzurro Butini. (agc)
Azzurri in Olanda per gli Europei con Parigi 2024 nel mirino: i convocati
- CICLISMO SU PISTA
È tutto pronto ad Apeldoorn, in Olanda, per il primo grande appuntamento del 2024 del ciclismo su pista: gli Europei.
Oltre ai 22 titoli continentali in palio (11 per genere), la manifestazione in programma da mercoledì 10 a domenica 14 gennaio sarà fondamentale anche in ottica ranking di qualificazione ai Giochi Olimpici.
Martina Alzini, Elisa Balsamo, Matteo Bianchi, Davide Boscaro, Chiara Consonni, Simone Consonni, Martina Fidanza, Matteo Fiorin, Niccolò Galli, Vittoria Guazzini, Francesco Lamon, Jonathan Milan (foto ANSA), Stefano Moro, Daniele Napolitano, Letizia Paternoster, Mattia Predomo, Michele Scartezzini, Miriam Vece e Silvia Zanardi. Questi gli azzurri convocati per l’evento.
Pronto il commissario tecnico della Nazionale Marco Villa: “Mi aspetto buone prove. Va considerato che siamo a gennaio: vedo attorno a noi squadre che arrivano da campionati nazionali e gare interne, mentre per noi sarà la prima gara dell'anno e la condizione del gruppo è ancora da valutare. Abbiamo fatto un buon fondo su strada e buoni allenamenti a Montichiari, cercheremo di essere al top o vicino a una buona competitività. Al maschile ci sono assenze importanti come quelle di Filippo Ganna, Elia Viviani e Manlio Moro, che sono in ritiro con le proprie squadre. Al femminile invece siamo al completo, nonostante la caduta della Balsamo della settimana scorsa, ma confido di recuperarla quasi pienamente. Stiamo lavorando in funzione dell’Olimpiade e non è facile affrettare la preparazione in vista di agosto. Ai ragazzi e alle ragazze chiedo tranquillità, considerando che la formazione che schiererò a questi Europei è solo un punto di partenza e non un punto di arrivo: qualcuno può non correre ma non è detto che non sarà più preso in considerazione”. (agc)
Si alza il sipario sugli Europei: 17 azzurri in gara sul ghiaccio di Kaunas
- PATTINAGGIO DI FIGURA
Sarà la Žalgirio Arena di Kaunas ad ospitare i Campionati Europei di pattinaggio di figura.
Le gare si svolgeranno da mercoledì 10 a sabato 13 gennaio sul ghiaccio della città lituana e vedranno all’opera un contingente di ben 17 azzurri (nove uomini e otto donne).
Nel singolo maschile spazio a Matteo Rizzo, Nikolaj Memola e Gabriele Frangipani.
Nel singolo femminile, invece, fari puntati su Sarina Joos e Lara Naki Gutmann.
Tanta l’attesa per la competizione riservata alle coppie di artistico, dove l’Italia può schierare tre tandem di livello assoluto come quelli formati da Sara Conti-Nicolò Macii (foto ANSA), Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini e Lucrezia Beccari-Matteo Guarise.
Infine la danza, in cui saranno della partita Charlène Guignard-Marco Fabbri, Victoria Manni-Carlo Rothlisberger e Leia Francesca Dozzi-Pietro Papetti.
La Nazionale si presenta all'appuntamento continentale dopo gli 11 podi ottenuti nell'edizione 2023/2024 del Grand Prix, dove è riuscita a toccare il nuovo primato all'interno di una singola stagione. (agc)
PROGRAMMA GARE
*orari italiani
Mercoledì 10 gennaio - Programma corto coppie di artistico (ore 12.00) e programma corto singolo maschile (ore 16.00)
Giovedì 11 gennaio - Programma corto singolo femminile (ore 11.30) e programma libero coppie di artistico (ore 18.00)
Venerdì 12 gennaio - Rhythm dance (ore 11.45) e programma libero singolo maschile (ore 17.00)
Sabato 13 gennaio - Programma libero singolo femminile (ore 12.00) e danza libera (ore 17.30)
Nazionale ad Innsbruck per la quarta tappa di Coppa del Mondo: in palio anche i titoli europei
- SLITTINO
La Nazionale di slittino è pronta a prendere parte alla quarta tappa della Coppa del Mondo.
Le gare sono in programma tra sabato 13 e domenica 14 gennaio sul budello di Innsbruck (Austria) e saranno valide anche per l’assegnazione dei titoli europei.
Il direttore tecnico Armin Zöggeler ha convocato 17 azzurri in vista dell’appuntamento tirolese (11 uomini e 6 donne).
Dominik Fischnaller, Leon Felderer, Emanuel Rieder, Fabian Malleier, Lukas Gufler, Simon Kainzwaldner, Alex Gufler, Ivan Nagler, Ludwig Rieder, Lukas Peccei e Patrick Rastner difenderanno il tricolore in campo maschile.
Tra le donne, invece, spazio a Nina Zöggeler, Marion Oberhofer, Andrea Voetter (foto FISI), Sandra Robatscher, Verena Hofer e Annalena Huber.
L’Italia è reduce dalla redditizia tappa di Winterberg (Germania), conclusa con un doppio secondo posto grazie alle prestazioni di Fischnaller (singolo maschile) e del tandem composto da Voetter e Oberhofer (doppio femminile). (agc)
L’Italia saluta gli Europei di Heerenveen con il bronzo di Francesca Lollobrigida nella mass start
- PATTINAGGIO DI VELOCITÀ
Italia a medaglia anche nell'ultima giornata degli Europei di pattinaggio di velocità ospitati dalla Thialf di Heerenveen, in Olanda.
Dopo gli argenti nel team pursuit maschile e sui 5.000 metri (firmato Davide Ghiotto), arriva il bronzo di Francesca Lollobrigida nella mass start femminile.
La trentaduenne laziale (foto ANSA) disputa una grande gara e chiude terza: davanti a lei le olandesi Irene Schouten, seconda, e Marijke Groenewoud, vincitrice della prova.
Si tratta del primo prestigioso podio dell’azzurra dopo il 26 maggio 2023, data in cui ha dato alla luce il primogenito Tommaso. (agc)
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