
Spada, Gabriele Cimini vince il Grand Prix di Budapest. Sul podio anche Valerio Cuomo
- SCHERMA
Gabriele Cimini trionfa nel Grand Prix di spada ospitato da Budapest.
Il pisano classe ’94 ha iniziato il torneo nella capitale dell’Ungheria con la vittoria per 9-8 ai danni dello spagnolo Alvaro Ibanez, seguita da quella sul francese Alex Fava per 15-11. Poi l’azzurro si è imposto sul padrone di casa ungherese Gergely Siklosi con lo score di 15-13, e successivamente sul giapponese Kazuyasu Minobe 15-13. Il successo nel derby italiano contro Valerio Cuomo (15-14) ha concesso a Gabriele Cimini il pass per la finale contro l'israeliano Yonatan Cohen, vinta dall’azzurro 15-13.
Terzo posto quindi per Valerio Cuomo. Il ventiquattrenne napoletano è partito eliminando i padroni di casa ungheresi Mate Tamas Koch (11-10) e Zsombor Keszthelyi (15-13), dopodiché ha battuto l’olandese Tristan Tulen 13-11. Sconfiggendo l’ucraino Volodymyr Stankevych 15-12, Valerio Cuomo si è assicurato il podio, poi, come detto, a fermare la sua corsa in semifinale è stato proprio il compagno di Nazionale Gabriele Cimini.
(Foto Federscherma)

Coppa del Mondo, inarrestabile Wierer ad Östersund: Dorothea vince anche la mass start
- BIATHLON
Di nuovo Östersund, di nuovo Dorothea Wierer.
Dopo il trionfo di giovedì nella prova individuale che ha aperto la penultima tappa di Coppa del Mondo di biathlon, l’azzurra vince ancora sulle nevi svedesi.
La trentaduenne altoatesina sale sul gradino più alto del podio della mass start femminile: alle sue spalle le francesi Lou Jeanmonnot, seconda, e Julia Simon, terza.
Al termine della gara le riflessioni di Dorothea Wierer: "Sono molto contenta. Non avevo buone sensazioni nel riscaldamento come spesso mi accade, ma l’obiettivo principale era sparare bene al poligono, in cui si decidono spesso le gare, e così ho fatto. In questo periodo sono molto concentrata su me stessa, avevo un buon treno con le due francesi che sono molto in forma, il confronto era stuzzicante. Sono uscita dall’ultimo poligono in testa ed ero sicura che mi avrebbero presa, perché loro sono forti nell’ultimo giro: dovevo evitare di arrivare insieme a loro al traguardo perché mi avrebbero battuta, così ho cercato di mettere in pista tutte le energie che avevo in corpo, e forse anche di più. Sono arrivata ad un punto della mia carriera in cui preferisco lavorare sulla qualità e non più tanto sulla quantità, il riposo è importante e talvolta è più utile di un’ora sugli sci. Continuo a non guardare la classifica di Coppa del Mondo, i punti di vantaggio di Simon nei confronti miei e di Vittozzi sono parecchi, si merita la vittoria. Io sono comunque soddisfatta della mia stagione, qualunque piazzamento finale arriverà non cambierà di una virgola il mio bilancio".
Diciottesimo posto per Lisa Vittozzi, ventiduesima Hannah Auchentaller.
Per Wierer si tratta del sedicesimo trionfo individuale in carriera in Coppa del Mondo.
In classifica generale Dorothea sale in seconda posizione con 859 punti, mentre Simon rimane al comando con 1003 punti. Vittozzi è terza con 818 punti, quando mancano tre gare alla conclusione, tutte nel prossimo fine settimana ad Oslo.
La classifica di specialità ad una prova dalla conclusione vede Simon in testa con 225 punti davanti a Chevalier-Bouchet con 146, Jeanmonnot con 143 e Wierer con 135.
(Foto ANSA)

Coppa del Mondo a Baku, ancora Giorgia Villa: l’azzurra trionfa alla trave. Arianna Belardelli seconda nel corpo libero
- GINNASTICA ARTISTICA
L’Italia chiude la terza tappa di Coppa del Mondo di ginnastica artistica con tre podi.
A Baku, capitale dell'Azerbaigian, Giorgia Villa, seconda sabato alle parallele asimmetriche, trionfa nella gara alla trave. L’azzurra ha vinto con il punteggio di 13.966 lasciandosi alle spalle la francese Marine Boyer (13.866). Terzo posto per l’ucraina Anna Lashchevska (13.433).
E non finisce qui. Arianna Belardelli, infatti, chiude al secondo posto con lo score di 12.800 la prova di corpo libero, in quella che è stata la sua prima uscita in carriera da senior. Vince la gara la francese Marine Boyer (12.833), sul podio, terza, anche la turca Sevgi Kayisoglu (12.566).
(Foto Simone Ferraro/FGI)

Mondiali di Seoul: medaglia d’argento per l’Italia nella staffetta maschile, azzurri di bronzo nella mista
- SHORT TRACK
L’Italia conquista altre due medaglie nella giornata conclusiva dei Mondiali di short track di Seoul, in Corea del Sud.
Dopo le meraviglie di Pietro Sighel, gli azzurri sono riusciti a salire due volte sul podio in occasione delle staffette, ultime gare della rassegna iridata.
Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Luca Spechenhauser e lo stesso Pietro Sighel hanno chiuso al secondo posto la staffetta maschile, posizionandosi alle spalle della Cina (prima) e davanti ai padroni di casa coreani (terzi).
Terzo, invece, il quartetto composto da Andrea Cassinelli, Arianna Sighel, Pietro Sighel ed Arianna Valcepina nella staffetta mista. Gli azzurri sono stati battuti dall’Olanda (prima) e dalla Cina (seconda).
L’Italia chiude dunque i Mondiali di short track con quattro medaglie.
(Foto ANSA)

Europei 10 metri: Giancamilli e Maldini argento nella pistola mista a Tallinn
- TIRO A SEGNO
Dopo i due bronzi ottenuti nella giornata di ieri, l’Italia può festeggiare un’altra medaglia agli Europei 10 metri di tiro a segno in corso di svolgimento a Tallinn (Estonia).
Chiara Giancamilli e Federico Nilo Maldini hanno vinto la medaglia d’argento nella pistola mista.
Il team azzurro, autore del secondo miglior punteggio nelle qualificazioni, nel gold medal match si è dovuto arrendere con lo score di 17-9 di fronte al duo serbo composto da Zorana Arunovic e Damir Mikec.
Terzo posto per la Turchia di Sevval Ilayda Tarhan e Yusuf Dikec e per la Francia di Camille Jedrzejewsky e Florian Fouquet, che nei due bronze medal match hanno battuto rispettivamente la Repubblica Ceca di Veronika Schejbalova e Jindrich Dubovy (16-4) e la Germania di Sandra Reitz e Robin Walter (17-11).
Non ce l'hanno fatta, invece, Maria Varriccho e Paolo Monna. Fatali le qualificazioni per l'altra coppia italiana in gara, che si è dovuta accontentare del decimo posto.
(Foto UITS)

Visintin-Sommariva: doppio podio in Coppa del Mondo a Sierra Nevada
- SNOWBOARD CROSS
Prosegue l’ottimo momento di Omar Visintin.
L’azzurro, dopo lo splendido bronzo conquistato ai Mondiali di Bakuriani, è tornato a fare la voce grossa anche in Coppa del Mondo.
Nella gara di snowboard cross a Sierra Nevada (Spagna), l’altoatesino è riuscito ad avanzare con successo fino alla Big Final, in cui ha chiuso al secondo posto alle spalle del padrone di casa Lucas Eguibar. Sul podio anche l’altro italiano Lorenzo Sommariva, bravissimo a non farsi sorprendere nei metri finali dal francese Loan Bozzolo (quarto).
Per Visintin, inoltre, da registrare il gran balzo in avanti nella classifica generale, in cui si è portato a sole 24 lunghezze dal tedesco Martin Noerl, primo con 274 punti.
Non ce l’hanno fatta, invece, Matteo Menconi e Michele Godino, entrambi eliminati ai quarti di finale.
Nella prova femminile nulla da fare per Francesca Gallina, Sofia Belingheri e Raffaella Brutto, tutte e tre uscite di scena ai quarti di finale.
Vittoria finale per la britannica Charlotte Bankes davanti alla transalpina Chloe Trespeuch e alla statunitense Lindsey Jacobellis.
(Foto ANSA)

Pietro Sighel monumentale ai Mondiali di Seoul: oro nei 500 e argento nei 1500
- SHORT TRACK
La penultima giornata dei Campionati Mondiali di short track si è conclusa nel segno di un immenso Pietro Sighel.
L’azzurro ha illuminato il ghiaccio del Mokdong Ice Rink di Seoul (Corea del Sud) conquistando la medaglia d’oro nei 500 metri. Dietro di lui il canadese Steven Dubois (argento) e l’olandese Jens van ‘T Wout (bronzo). Splendida rimonta dell’italiano, partito nelle retrovie ma capace di piazzare la zampata risolutiva al fotofinish.
Per Sighel è arrivata anche la soddisfazione della medaglia d’argento nei 1500 metri. L’oro è andato al padrone di casa Park Ji Won mentre il bronzo al canadese Pascal Dion. Gara ineccepibile da parte dell’azzurro. Quest’ultimo ha tagliato per terzo il traguardo ma, in virtù della squalifica dell’altro canadese Steven Dubois, è risalito meritatamente in seconda posizione.
Quarto podio individuale in una rassegna iridata per il trentino, già bronzo nel 2021 a Dordrecht (Paesi Bassi) sui 500 e 1000 metri. Con il secondo posto odierno nei 1500, inoltre, Sighel è diventato il quarto italiano di sempre dopo Orazio Fagone, Fabio Carta e Arianna Fontana ad ottenere una medaglia mondiale in ogni distanza individuale.
In casa Italia ottime notizie anche dalle semifinali delle staffette.
In ambito femminile il quartetto formato da Confortola, Ioriatti, Arianna Sighel e Valcepina ha ottenuto il pass per la finale A. Stesso risultato per la squadra maschile composta da Cassinetti, Dotti, Pietro Sighel e Spechenhauser.
(Foto ISU)

Coppa del Mondo: Giorgia Villa seconda nelle parallele asimmetriche a Baku
- GINNASTICA ARTISTICA
Il primo giorno di finali a Baku (Azerbaijan), sede della terza tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, ha consegnato un podio all'Italia.
Il merito è di Giorgia Villa, che si è classificata al secondo posto nelle parallele asimmetriche. L'azzurra si è resa protagonista di un ottimo esercizio totalizzando un punteggio di 14.000. Meglio di lei soltanto la stellina cinese Qiu Qiyuan (14.700). Il podio lo ha completato l'olandese Sanna Veerman (13.766).
Alla Milli Gymnastics Arena da segnalare anche il quarto posto di Nicola Bartolini al corpo libero. L'italiano ha messo in atto una buona performance, valutata dai giudici con 13.433 punti. Lo score, tuttavia, non è bastato per sopravanzare il kazako Milad Karimi (14.200), l'ucraino Illia Kovtun (13.933) e lo statunitense Riley Loos (13.733), che si sono spartiti i tre gradini del podio.
(Foto ANSA)

Europei 10 metri: Ceccarello e Sollazzo bronzo nella carabina mista a Tallinn, sul podio anche Monna nella pistola
- TIRO A SEGNO
Doppia medaglia per l’Italia a Tallinn (Estonia), sede degli Europei 10 metri di tiro a segno.
Sofia Ceccarello e Danilo Dennis Sollazzo hanno conquistato il bronzo nella carabina mista. Decisivo il successo per 16-6 ai danni del duo tedesco composto da Anna Janssen e David Koenders.
L'oro è andato alla Norvegia di Jeanette Hegg Duestad e Jon-Hermann Hegg, che nel gold medal match ha superato gli israeliani Olga Tashtchiev e Sergey Richter (argento) con lo score di 16-10.
Nel secondo bronze medal match, infine, successo netto (16-2) della Norvegia 2 di Jenny Stene e Henrik Larsen contro la Svezia di Hannah Goeransson ed Erik Ola Bjoern Sahlin.
Eliminati nelle qualificazioni, infine, Martina Ziviani e Michele Bernardi, che hanno chiuso la loro gara al 26° posto.
Bronzo anche per Paolo Monna nella pistola ad aria compressa maschile.
L'azzurro ha superato le qualificazioni con l'ottavo punteggio, l'ultimo utile per avere accesso al ranking medal match. Qui, tuttavia, uno score di 249.6 non è bastato per giocarsi i primi due gradini del podio.
L'oro è andato al serbo Damir Mikec, che nel gold medal match ha sconfitto per 17-13 l'azero Ruslan Lunev. I due, inoltre, hanno ottenuto i due posti nazione in palio per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
In casa Italia da segnalare anche l'ottimo quinto posto di Federico Nilo Maldini. Più indietro Luca Tesconi (46°), che non è riuscito a passare il taglio.
Nella prova femminile, invece, le tre azzurre impegnate non sono riuscite a superare le qualificazioni. Rammarico per Sara Costantino, prima delle escluse dal ranking match con il suo nono posto. Più lontane Greta Reccia (19ª ed in gara solo per il ranking), Chiara Giancamilli (32ª) e Maria Varricchio (43ª).
(Foto UITS)

Coppa del Mondo: Federica Brignone seconda nel gigante di Åre
- SCI ALPINO
L’ultima gara tra le porte larghe prima delle finali di Soldeu (Andorra) ha consegnato il 24° podio stagionale in Coppa del Mondo allo sci alpino femminile azzurro.
La protagonista è Federica Brignone, che si è aggiudicata il secondo posto nel gigante di Åre (Svezia). Meglio di lei soltanto la statunitense Mikaela Shiffrin (1:54.64), prima con 64 centesimi di vantaggio nei confronti della lombarda. Sul podio anche la svedese Sara Hector (+0.92), riuscita a risalire dalla sesta posizione.
Altro risultato di rilievo, dunque, per la milanese, quarta dopo la prima sessione di gara ma capace di raggiungere la piazza d’onore grazie al miglior tempo della seconda manche.
“Ho disputato una gara all’attacco - ha raccontato l'italiana -. Sapevo di avere tanto distacco dalla testa ma sono partita a tutta. Sono fiera di essere sul podio con una campionessa del calibro di Mikaela Shiffrin. È tosta, con lei come avversaria è sempre difficile vincere. Adesso ricarico le pile in vista delle finali di Soldeu, ci arrivo in ottima forma e voglio giocarmela ogni giorno, perchè gli obiettivi da raggiungere sono ancora tanti. Voglio sfruttare ogni occasione", ha concluso l'azzurra.
Il sesto podio stagionale in Coppa del Mondo (terzo in gigante), inoltre, è valso a Brignone il raggiungimento del quarto posto nella classifica di specialità (476 punti). Dietro di lei Marta Bassino, staccata di appena una lunghezza (475).
Gara priva di acuti per la piemontese, che ha chiuso alle porte della top ten (11ª). Tra le migliori venti anche Elisa Platino (19ª) e Roberta Melesi (20ª). Da registrare, infine, anche la 34ª posizione di Sofia Goggia, che non è riuscita a superare il taglio mattutino.
(Foto ANSA)
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