Da martedì il primo seminario internazionale su Milano Cortina 2026
- A MILANO
Si svolgerà martedì 10 e mercoledì 11 a Milano il primo seminario internazionale su Milano Cortina 2026. L’evento è organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale in collaborazione col CONI, il Comitato Paralimpico e gli Enti territoriali coinvolti nel progetto. Sarà una due giorni di incontri, dibattiti e presentazioni che si svilupperanno attraverso un programma articolato che vedrà coinvolti tutti i principali protagonisti del progetto vincente che ha riportato in Italia i Giochi Olimpici, con l’assegnazione avvenuta lo scorso 24 giugno a Losanna.
A rappresentare il CIO ci sarà la presidentessa della Commissione di Coordinamento, la finlandese Sari Essayah, al suo esordio in Italia nel nuovo ruolo. Sarà accompagnata dal Direttore CIO per i Giochi Olimpici, Christophe Dubi. Nella delegazione di Losanna anche il pluricampione olimpico azzurro di tiro a segno, Niccolò Campriani, che dopo aver smesso con l’attività agonistica, è diventato un funzionario del Dipartimento Sport a Losanna.
A rappresentare Milano Cortina 2026 ci saranno il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, quello del Cip, Luca Pancalli, i Sindaci di Milano e Cortina, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina, i Presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, i Presidenti delle Province di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher. Tra i relatori ci saranno campioni olimpici come Arianna Fontana, Gabriella Paruzzi, Armin Zoeggeler, Antonio Rossi, Diana Bianchedi, paralimpici come Francesca Porcellato, atleti del calibro di Giorgio Rocca. Si alterneranno sul palco anche il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, il presidente della Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton, mentre farà il suo esordio il nuovo Ceo di Milano Cortina, Vincenzo Novari. A rappresentare il Ministero dello Sport, ci sarà Giovanni Panebianco, Capo dello Staff del Ministro.
La due giorni sarà preceduta lunedì 9 dicembre sera da un cocktail di benvenuto organizzato dal CIO al Base, una location moderna e all’insegna della sostenibilità, realizzata all’interno dell’ex-Ansaldo, che rappresenta uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana in Europa, e che conferma il ruolo di Milano tra le grandi capitali della produzione creativa. La serata sarà accompagnata da un concerto dell'Ensemble Musica Instrumentalis, formazione di soli archi nata a Milano nel 2017, con giovani musicisti provenienti da tutta Europa, diretta dal ventiduenne direttore d'orchestra Giacomo Mutigli, mentre il menu per gli ospiti sarà affidato a due chef rinomati, Davide Oldani di Milano e Graziano Prest di Cortina. Un serata con i fiocchi e a cinque cerchi.
Coppa del Mondo: staffetta maschile di bronzo a Oestersund
- BIATHLON
La staffetta maschile regala una grande soddisfazione all'Italia del biathlon impegnata sulla pista di Oestersund, prima tappa della Coppa del mondo. La squadra azzurra composta da Lukas Hofer, Thomas Bormolini, Daniele Cappellari e Dominik Windisch è riuscita a centrare un ottimo terzo posto, mettendo a registro un preziosissimo podio in questo format, a distanza di quasi due anni dal secondo posto di Oberhof nel gennaio del 2018.
Si tratta di un risultato di prestigio per gli uomini guidati da Fabrizio Curtaz, che fanno la differenza dal poligono con solo 8 ricariche, meglio di ogni altra nazione, anche della Norvegia vincitrice della prova. Merito della grande esperienza di Hofer e Windisch, di un Bormolini diventato ormai una certezza che chiude una delle migliori tappe della carriera e del giovane Cappellari, bravo a mantenersi nelle primissime posizioni nella sempre ostica parte sugli sci e preciso al poligono, dove ha dimostrato talento.
L'Italia chiude così sul podio a 1'27"1 dalla Norvegia, regina con il tempo di 1:10.30.4, mentre sul secondo gradino finisce la Francia, distante 32"3. Solo quinta la Svezia, che fa registrare troppi errori nelle serie al poligono, dove ha infilato due giri di penalità.
Il Taekwondo azzurro vola in Giappone: carta olimpica per Vito Dell'Aquila nei -58 kg. Ai Giochi in 163
- TOKYO 2020
Vito Dell’Aquila ha conquistato la carta olimpica nel taekwondo (categoria -58 kg) per Tokyo 2020, grazie alla straordinaria vittoria al Grand Prix Final disputato a Mosca e riservato ai 16 migliori atleti del ranking suddivisi nelle 8 categorie a cinque cerchi.
A Dell’Aquila bastavano pochi punti per ottenere l'aritmetica certezza del pass ma non si è accontentato mettendo un grande punto esclamativo con un'affermazione che vale molto. L'azzurro ha vinto contro il brasiliano Paulo Melo (BRA) per 23-7, contro il tunisino Hedi Neffatti per 12-8, contro il russo Georgy Popov 15-4 in semifinale, confezionando un capolavoro in finale, dove ha sconfitto per 21-18 Jun Jang, numero 1 del ranking mondiale e olimpico.
Dell'Aquila ha quindi messo in cassaforte la qualificazione per la XXXII edizione dei Giochi Estivi, garantita ai primi 5 di ogni classifica. Il diciannovenne azzurro si era presentato alla manifestazione da numero 6 del ranking. Dell'Aquila aveva vinto il titolo continentale a Bari lo scorso 1° novembre.
Gli azzurri qualificati per Tokyo 2020 salgono a 163 (82 uomini, 81 donne) in 22 discipline differenti con 8 pass individuali. Ecco il dettaglio:
- Vela (9 carte olimpiche per 6 equipaggi: 470 d, 470 u, Laser Radial d, Nacra 17 u/d, RS:X d, RS:X u);
- Tiro a volo (6 carte olimpiche: Trap 2 d, Skeet 2 u, Skeet 2 d);
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche d di cui 2 individuali);
- Tiro a Segno (4 carte olimpiche: 2 Carabina 3p u, Carabina 10 m u, 1 Pistola 25 m. U)
- Tiro con l'Arco (2 carte olimpiche: 1 u e 1 d)
- Nuoto di fondo (3 pass individuali: Gregorio Paltrinieri, Mario Sanzullo e Rachele Bruni 10 km)
- Tuffi (1 carta olimpica piattaforma d)
- Nuoto (16 carte olimpiche: 4x100 sl u, 4x100 Mixed Medley 2 u e 2 d, 4x200 sl u, 4x100 mista d)
- Pallanuoto (carta olimpica per la squadra maschile, 11 unità)
- Softball (carta olimpica, 15 unità)
- Pallavolo (carte olimpiche per la squadra femminile e la squadra maschile -12 d, 12 u)
- Arrampicata Sportiva (2 pass individuali: Ludovico Fossali, Laura Rogora)
- Canoa (3 carte olimpiche nella Velocità: K1 200 u, K2 1000 u – 3 carte olimpiche nello Slalom: C1 d, K1 M e d)
- Canottaggio (23 carte olimpiche: Due senza d, Doppio PL u, Quattro senza u, Quattro di coppia u, Due senza u, Doppio PL d, Quattro di Coppia d, Doppio d, Singolo u)
- Sport Equestri (Carta olimpica per la squadra di Completo: 2 u e 2 d, riserva compresa)
- Pentathlon Moderno (pass per Elena Micheli)
- Lotta (1 carta olimpica: stile libero 74 kg)
- Beach Volley (una coppia M)
- Ciclismo su strada (9 carte olimpiche: 5 U e 4 d)
- Atletica (10 carte olimpiche – Staffetta 4x100 d, Staffetta 4x400 u)
- Ginnastica Artistica (4 carte olimpiche d e 2 pass individuali Ludovico Edalli - concorso generale - e Marco Lodadio – anelli)
- Taekwondo (una carta olimpica, -58 kg u)
Federica Pellegrini tra i 30 candidati per un posto nella Commissione Atleti
- L'ANNUNCIO DEL CIO
Federica Pellegrini è formalmente in corsa per un posto nella Commissione Atleti del CIO. L’Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale ha approvato oggi un elenco di 30 candidati per i 4 posti dell’organismo di rappresentanza degli atleti all’interno del consesso a 5 cerchi che saranno attribuiti durante i Giochi di Tokyo 2020. L'Italia sarà rappresentata da una sua punta di diamante: la Pellegrini ha vinto un oro e un argento olimpico, quattro ori, tre argenti e un bronzo mondiali e quattro ori europei. Nessun atleta prima di lei era salito per otto edizioni iridate consecutive sul podio di una specialità, come lei ha fatto nei 200 stile libero. Ora è pronta per questa nuova sfida.
Gli atleti sono la rappresentanza di 30 Comitati Olimpici e provengono da 19 discipline estive.
Commentando l'annuncio, Kirsty Coventry, l'attuale presidente della Commissione Atleti CIO, ha dichiarato: “È bello vedere una risposta così fantastica da parte della comunità degli atleti, che testimonia l’interesse di tutto il mondo per queste elezioni. Sono impressionata dalla diversa rappresentazione di sport e paesi, e questo dimostra quanto gli atleti si preoccupino e vogliano condividere la loro voce per svolgere un ruolo centrale nel Movimento Olimpico. È entusiasmante avere un livello così significativo, auguro a tutti gli atleti buona fortuna”.
Gli atleti eletti dai loro coetanei durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 sostituiranno i seguenti membri, il cui mandato scadrà al termine di questi giochi: il presidente AC IOC Kirsty Coventry (Zimbabwe), il vicepresidente Danka Bartekova (Slovacchia), Tony Estanguet (Francia) e James Tomkins (Australia). Inoltre, un membro nominato della Commissione, Stefan Holm (Svezia), terminerà il suo mandato l'anno prossimo.
Tutti gli atleti che gareggeranno a Tokyo 2020 potranno votare per i loro rappresentanti presso lo spazio Athlete365 posizionato all'ingresso della sala da pranzo nel Villaggio Olimpico, e anche in altri siti come le città del calcio e la sede della vela. Il voto sarà aperto dal 14 luglio (il giorno dell'apertura del Villaggio Olimpico) al 4 agosto 2020.
Le operazioni elettorali saranno supervisionate e certificate da una commissione elettorale, nominata dal presidente del CIO Thomas Bach, i cui membri sono: Nicole Hoevertsz (presidente), in qualità di rappresentante della commissione affari del CIO; Pâquerette Girard Zappelli, in qualità di Chief Ethics and Compliance Officer del CIO; e Kikkan Randall, in rappresentanza della Commissione degli atleti del CIO.
La Commissione Atleti del CIO è composta da un massimo di 23 membri (12 membri eletti direttamente dai colleghi e un massimo di 11 nominati), che durano in carica otto anni. Il voto si tiene in ogni edizione dei Giochi olimpici, con quattro membri eletti in ogni Giochi estivi e due in ogni Giochi invernali. Inoltre, il presidente del CIO, in consultazione con il presidente della Commissione, può nominare altri membri, al fine di garantire un buon equilibrio tra regioni, generi e sport. Il presidente e il vicepresidente della Commissione sono eletti dai membri della.
Inoltre, il Presidente della Commissione è anche membro del comitato esecutivo IOC, per garantire che gli atleti facciano parte del processo decisionale all'interno del movimento olimpico, che è una delle principali responsabilità dello stesso organo, che si prefigge inoltre di sostenere lo sviluppo degli atleti in le loro carriere sportive e non sportive e che fungono da collegamento tra gli atleti e il CIO.
Questa la lista dei candidati.
1 AHRENS, Gaby Diana NAM F Shooting
2 ALSHAMMAR, Therese SWE F Aquatics
3 BARSHAM, Mutaz Aissa QAT M Athletics
4 BARTEKOVA, Danka SVK F Shooting
5 BROWNLEE, Alistair GBR M Triathlon
6 CAMPBELL, Cate AUS F Aquatics
7 CHOU, Tien Chen TPE M Badminton
8 CHUSOVITINA, Oksana UZB F Gymnastics
9 DACRES, Fedrick JAM M Athletics
10 DÍAZ FERNÁNDEZ, Antonio José VEN M Karate
11 FERNÁNDEZ, Charles GUA M Modern Pentathlon
12 FLETCHER, Julian BER M Aquatics
13 GASOL, Pau ESP M Basketball
14 HARTE, David IRL M Hockey
15 HARTLEY, Bridgitte Ellen RSA F Canoe
16 KAVTICNIK, Vid SLO M Handball
17 KAYANGE, Humphrey KEN M Rugby
18 KONTIDES, Pavlos CYP M Sailing
19 KOZHENKOVA, Anastasiia UKR F Rowing
20 LANGE, Santiago ARG M Sailing
21 MAROUF LAKRANI, Mir Saeid IRI M Volleyball
22 MEÏTÉ, Ben Youssef CIV M Athletics
23 MIRNYI, Maxim BLR M Tennis
24 OTA, Yuki JPN M Fencing
25 PELLEGRINI, Federica ITA F Aquatics
26 PEREIRA, Thiago BRA M Aquatics
27 PINI, Ryan PNG M Aquatics
28 SAWYERS FURTADO, Roberto CRC M Athletics
29 STEFANIDI, Aikaterini GRE F Athletics
30 WLOSZCZOWSKA, Maja Martyna POL F Cycling
La Rivista di Diritto Sportivo compie 70 anni. Malagò, ci dà prestigio internazionale
- CONI
La Rivista di Diritto Sportivo compie settant'anni. La ricorrenza è stata celebrata oggi presso il Salone d’Onore del CONI, alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dei Professori Alberto Gambino e Giulio Napolitano, direttori scientifici della rivista fondata nel 1949 da Giulio Onesti, del Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, del Presidente della Commissione di Garanzia presso il CONI, Alessandro Pajno, del Procuratore Generale dello Sport, Ugo Taucer, del Garante del Codice di comportamento sportivo, Corrado Calabrò, della Sovraintendente dell’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Marina Giannetto e del Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi. Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha indirizzato un saluto al Presidente Malagò in cui ha sottolineato come “occasioni del genere permettono di riflettere sui cambiamenti e le evoluzioni che hanno coinvolto il mondo dello sport e ricordare le grandi personalità che le hanno rese possibili”.
“Sono molto felice di questa ricorrenza - ha detto Malagò salutando gli intervenuti -. L'autorevolezza di questo mondo è dovuta anche a questa rivista che ci dà prestigio a livello internazionale. Giulio Onesti è stato un antesignano visto che nel 1949, nello sfascio del paese post-bellico, ebbe un'intuizione che immagino e presumo che all'epoca sicuramente non era una priorità e invece ci ha visto molto lungo”.
Nella pubblicazione celebrativa sono stati inseriti i saggi contenuti nel primo volume del 1949, tra cui quelli di Massimo Severo Giannini, dal titolo “Prime osservazioni sugli ordinamenti giuridici sportivi”, su cui si sono formate generazioni di studiosi del diritto sportivo. Il Presidente della Commissione di garanzia presso il Coni, Pajno, sottolineando che la rivista è un punto di riferimento per studiosi e operatori e per chi ha a cuore il funzionamento e l'organizzazione dello sport, prendendo spunto proprio da questi appunti si è interrogato sull’esigenze di autonomia funzionale, organizzativa e finanziaria dello sport. L’ex Presidente del Consiglio di Stato, in merito alla recente attualità, ha sollevato il dubbio che “attraverso le norme sulle risorse si sia intervenuti in qualche modo anche sulle funzioni".
Dell'autonomia dello sport ha parlato anche Franco Frattini. “L'autonomia dell'ordinamento sportivo è un pilastro e un valore da custodire e rafforzare -ha osservato il Presidente del Collegio di Garanzia -. Non è questione di rivendicare piccoli spazi di competenza, è questione di armonizzare le norme che si devono evolvere ad un principio che è invalicabile: i principi della Carta olimpica sono principi intangibili”.
"L'importanza dei valori dello sport che la rivista vuole continuare a promuovere –hanno sottolineato i direttori scientifici della rivista Gambino e Napolitano - si lega alla riaffermata consapevolezza che il diritto sportivo è attraversato da peculiarità e specificità che le categorie giuridiche tradizionali faticano a imbrigliare”.
Il volume, pubblicato con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo, oltre a intensi saggi di storici che raccontano la storia della Rivista e del suo fecondo dialogo con le istituzioni rappresentative italiane, contiene, a cura della Sovrintendenza degli Archivi Storici del Quirinale, diretta da Marina Giannetto, una rassegna di fotografie e discorsi dei Presidenti della Repubblica tenuti in occasione dei più significativi eventi sportivi che hanno attraversato l’Italia repubblicana.
“Da parte nostra -ha aggiunto il Presidente dell'Ics Andrea Abodi- come banca pubblica che ha una precisa e specifica missione dedicata allo sport e alla cultura, avvertiamo l'esigenza non solo di continuare a impegnarci per il miglioramento qualitativo e quantitativo delle infrastrutture fisiche, ma anche per il consolidamento di quelle immateriali che ne costituiscono le fondamenta di fatto”.
Premiati i vincitori dei Concorsi Letterari, Sportivi e Giornalistici. Malagò: tradizione vincente
- CONI
Si è svolta oggi – nel Salone d’Onore - l’annuale cerimonia di consegna dei Premi Letterari e Giornalistici del CONI, alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e del Segretario Generale, Carlo Mornati. All’evento sono intervenuti Gianni Letta, Presidente del Concorso per il Racconto Sportivo, Marino Bartoletti, Presidente del Concorso Letterario, Luigi Ferrajolo, Presidente dell’USSI, e Daniele Tosatti, figlio dell'indimenticato Giorgio, cui è intitolato il Premio speciale "Una penna per lo sport”. (Foto Mezzelani GMT Sport)
La giornata è stata aperta dal saluto del Presidente Malagò, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento. “Siamo felici di una tradizione che ho ereditato e che ho cercato di promuovere e di sostenere. Questi Premi sono molto considerati e prestigiosi, ciò è dovuto alla storia che ci ha preceduto, a chi presiede e compone le giurie oggi e al fatto di essere al CONI, gratificando chi parla e chi racconta le vicende del nostro mondo. È un orgoglio questo concorso, lo posso paragonare ai grandi successi del movimento che voi raccontate con passione e capacità. È una missione portata avanti in due modi diversi”.
Il Presidente del Concorso Letterario, Marino Bartoletti, ha amplificato il concetto. “Questo è un giorno di orgogliosa festa perché è sempre bello quando sport e cultura si incrociano. Quest’anno, per la prima volta, nei titoli di un testo della maturità è comparso il nome di uno sportivo come Gino Bartali. Ci sono fatti, uomini e donne che hanno fatto la storia ed è giusto entrino nei libri. Da quando sono a capo di questa Commissione ho acquisito la consapevolezza che letteratura italiana sportiva è in salute perché lo sport italiano sta bene. Chi scrive di sport lo fa sempre più in modo moderno e meraviglioso”.
Gianni Letta ha elogiato la qualità dei lavori pervenuti per il Racconto Sportivo. “Questo concorso ha dimostrato una volta di più come lo sport sia un fattore di sviluppo e di crescita. Sono stati 35 i racconti che hanno partecipato ma è stato facile individuare i vincitori perché si innestano su due fenomeni dell'età contemporanea. Uno verte sui rifugiati e un altro sul bullismo, mentre lo sport come fattore di riscatto e di resurrezione è il tema centrale della nostra segnalazione particolare. Esempi limpidi dello straordinario valore del movimento e della sua incidenza a livello sociale.
Luigi Ferrajolo ha chiuso la sequenza degli interventi, con un ricordo indirizzato a chi non c’è più. “É una giornata di festa ma ci permette di ricordare i giornalisti che ci hanno lasciato recentemente, in particolare il pensiero va a Luca Miani e a Gian Luigi Corti che hanno dato un grande contributo a questa famiglia dell'Ussi. Questo premio ci dà la possibilità di dire che lo sport va benissimo, il nostro settore un po' meno ma rispondiamo sempre con professionalità e talento. Per questo abbiamo anche recentemente indetto un premio per omaggiare proprio la memoria di Gian Luigi Corti, dando un momento di attenzione a chi lavora nel silenzio e con mille difficoltà. Cercheremo di continuare a difendere la categoria, mettendo in atto tutte quelle azioni volte a tutelare l’identità professionale in ogni contesto, anche quello degli uffici stampa. Sento infine il dovere, come Presidente Ussi, di ribadire la stima verso il Presidente Malagò che in questi anni ha sempre dimostrato una grande sensibilità nei confronti del nostro mondo".
Questo l’elenco dei Premiati:
LIII Concorso Letterario
Sezione Saggistica
1° Enrico Currò, “Mario Fossati e la storia del giornalismo sportivo in Italia (1945-2010)” – Bolis
2° Alessandro Alciato, “Demoni” – Vallardi
Segnalazioni particolari
Walter Bernardi, “Il caso Fiorenzo Magni” – Ediciclo
Segnalazioni particolari
Claudio Colombo, “Niente è stato vano. Il romanzo di Géza Kertész, lo Schindler del calcio” – Meravigli
Sezione Narrativa
1° Giuliano Musi e Lamberto Bertozzi, “Francesco Cavicchi. Il pugile contadino” - Minerva Edizioni
2° ex aequo Andrea Schianchi “Non spegnete quel fuoco” - Absolutely Free
2° Riccardo Cucchi, “Radiogol” - Il Saggiatore
Segnalazioni particolari
Stefano Bizzotto, “Giro del mondo in una coppa” - Il Saggiatore
Segnalazioni particolari
Adriano Panatta con Daniele Azzolini, “Il tennis è musica” - Sperling & Kupfer
Sezione Tecnica
1° Sammy Marcantognini, Angelo Vicelli, Giuseppe Sinacori, Francesca Fraternale Meloni, “STM – Special Training Method” - Calzetti Mariucci
2° Pietro Trabucchi, “Opus” – Corbaccio
Segnalazioni particolari
Mauro Parrini, “Dizionario (raccontato) della lingua del ciclismo” - Absolutely Free
XLVIII Racconto Sportivo
1° Premio di Euro 3.000,00 ad Antonio Lamorte per “Vincere il deserto”
2° Premio di Euro 1.500,00 a Dario Torromeo per “Il perdono rimuove la paura”
Segnalazione particolare: a Eliana Acampora per “Il coraggio di vincere”
Premi CONI-USSI 2019
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta – Cronaca e Tecnica” a Antonio Barillà (La Stampa)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Stampa Scritta– Costume e Inchiesta” a Marco Bonarrigo (Corriere della Sera)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk – Stampa Scritta" a Paolo Rossi (Repubblica)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Televisione” a Francesca Benvenuti (Mediaset)
- Premio CONI-USSI per la sezione "Desk-Televisione” a Martina Maestri (Sky sport)
- Premio CONI-USSI per la sezione " Radio, Innovazioni Tecnologiche e/o Multimediale” a Filippo Conticello (La Gazzetta dello Sport)
- Premio CONI-USSI per la sezione “Under 35" a Stefano Rizzato (RAI) e Alberto Gervasi (Tuttosport)
- Il Premio CONI "Una Penna per lo Sport – Giorgio Tosatti", riservato all'intera opera professionale compiuta da un giornalista sportivo nel corso della sua carriera è stato assegnato a Italo Cucci
Premiazione Concorsi letterari e giornalistici CONI-USSI
Coppa del Mondo: Super staffetta vince a Nagoya. Fontana tre volte sul podio
- SHORT TRACK
Un altro podio per Arianna Fontana, una splendida vittoria per la staffetta femminile. Si chiude in trionfo la terza tappa stagionale di Coppa del Mondo per la Nazionale italiana allenata da Assen Pandov e Ludovic Mathieu.
Coppa del Mondo: Paris fa il bis, secondo anche nel SuperG di Lake Louise
- SCI ALPINO
Nel superG di Lake Louise se il campione olimpico Matthias Mayer mette fine al regno norvegese, che durava da sette anni (1'31"40), Dominik Paris con 4 decimi di ritardocentra il secondo podio consecutivo della stagione. Per l’azzurro si tratta in verità del 34esimo podio in carriera che chiude il primo week-end della settimana aggiungendo due piazzamenti eccellenti che lo confermano ai vertici della velocità internazionale.
Paris è riuscito a mettere in pista due grandi gare, ma in entrambe le giornate ha trovato due avversari che hanno fatto una gara senza sbavature. Al terzo posto si è piazzato un altro austriaco, Vincent Kriechmayr, staccato di soli 9 centesimi da Paris e pari merito con lo svizzero Mauro Caviezel. Poi uno stupendo Mattia Casse, veloce quest'oggi su una pista che non perdonava gli errori. Il suo quinto posto a 60 centesimi dal vincitore lo lancia nella stagione con molte più certezze. Il miglior norvegese è Aleksander Kilde, sesto, mentre Kjetil Jansrud è ottavo e Thomas Dressen, il vincitore della discesa di sabato, termina al decimo posto. Ottimo anche il 13° posto per Emanuele Buzzi, al primo week-end di gare dopo l'infortunio che lo fermò nella passata stagione.
Buzzi, al via con il 41 mette così a segno il miglior risultato in superG della sua carriera e manda segnali di novità nella squadra di velocità azzurra. Più indietro Peter Fill che ancora non appare al meglio della condizione fisica.
Mayer beffa Paris anche nella classifica generale che guida con 161 punti contro i 160 del carabiniere della Val d'Ultimo.
Ora il circuito maschile si trasferisce negli Stati Uniti con le gare di Beaver Creek. "Sono soddisfatto dei due podi, è un buon inizio di stagione - ha detto Paris -. Certo, io sono venuto qui per vincere ma c'è stato qualcuno che è andato più forte di me, devo accettarlo. Comunque è un buon week-end, ora andiamo a Beaver Creek e vedremo cosa succederà".
"Dopo l'uscita in discesa - dice Mattia Casse al traguardo - è un risultato che ci voleva. Ho commesso ancora un piccolo errore ad inizio muro, ma ho tenuto giù le punte e il risultato è arrivato. So di sciare bene e so di essere in forma. Sabato è stata una giornata storta: qui a Lake Louise faccio sempre un po' fatica a prendere il ritmo. Ora però il mio obiettivo è quello di andar bene in discesa, voglio davvero fare risultati. Beaver non è male e cercherò di godermela".
Coppa del Mondo: a Killington Marta Bassino vince davanti a Brignone. Paris 2° nella libera
- SCI ALPINO
L’Italia domina lo slalom gigante di Killington con Marta Bassino che conquista la sua prima vittoria di Coppa del Mondo davanti a Federica Brignone. La 23enne piemontese (foto FISI), conferma il primo posto della prima manche, e chiude al traguardo in 1'38"19 precedendo la compagna di squadra di 26 centesimi. Completa il podio l’americana Mikaela Shiffrin (+0.29).
Italia protagonista nella libera maschile disputata a Lake Louise. Dominik Paris ha chiuso al 2° posto, beffato per 2 centesimi dal tedesco Dressen.
E' subito Italia! In Svezia la staffetta mista vince la prima tappa di Coppa del Mondo
- BIATHLON
La stagione 2019/2020 della Coppa del Mondo di biathlon si colora subito di azzurro grazie al successo della staffetta mista.
Sulle nevi svedesi di Oestersund, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch (foto FISI) centrano la vittoria nella tappa d’esordio (seconda affermazione azzurra di sempre in questo format) in 1:05’56”1 (0+9 al poligono), precedendo la Norvegia (+4”1, 0+15) e la Svezia (+59”9, 0+11).
Con questo magnifico trionfo, l'Italia centra il sesto podio consecutivo in questo format di gare tra Coppa del mondo, Olimpiadi e Mondiali, allunga a 21 la striscia consecutiva di tappe di coppa in cui sale sul podio in almeno una competizione.
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