Crescenzo e Rebagliati guidano l’Italia alla cerimonia di apertura dei World Games, bene Nazionale di inline hockey e arcieri azzurri
Musica, colori, bandiere, luci, fuochi, emozioni. La cerimonia di apertura del Tianfu International Conference Center dà ufficialmente il via alla 12ª edizione dei World Games, in programma fino a domenica 17 agosto a Chengdu, in Cina.
Una location moderna e suggestiva fa da teatro alla serata che celebra il ritorno della manifestazione in Asia dopo Akita 2001 (Giappone) e Kaohsiung 2009 (Taiwan): la rassegna multisportiva vede impegnati atleti di tutto il mondo in 34 sport, 60 discipline e 256 eventi da medaglia. Ad ospitarla è una megalopoli da oltre 20 milioni di abitanti nel sud-ovest della Cina, capitale della provincia del Sichuan.
Guidano la delegazione italiana i portabandiera Angelo Crescenzo (karate) e Chiara Rebagliati (tiro con l’arco), in testa al gruppo in occasione della cerimonia di apertura (foto The World Games). L’Italia si presenta ai World Games con l’obiettivo di confermare il proprio ruolo da protagonista negli sport emergenti.
E la partenza è sicuramente quella giusta considerando i risultati delle prime gare con azzurri in campo. La Nazionale di inline hockey, infatti, si impone sull’Argentina con un perentorio 9-0 nella giornata inaugurale del gruppo B, composto anche da Francia e Repubblica Ceca. A segno due volte Emanuele Ferrari, un gol a testa per Davide Dal Sasso, Alessio Lettera, Matteo Barsanti, Pietro Ederle, Giacomo Masiero, Francesco Campulla e Lorenzo Campulla.
Buona la prima per i nostri anche nel ranking round del compound, specialità del tiro con l’arco inserita nel programma olimpico di Los Angeles 2028. Marco Bruno totalizza 709 punti e chiude al settimo posto, mentre nel torneo femminile Elisa Roner termina tredicesima con lo score di 694. Punteggi che piazzano l’Italia in quinta posizione nelle qualificazioni del mixed team. A questo punto gli arcieri tricolore sono attesi dai tabelloni ad eliminazione diretta. (agc)