
Il Presidente Malagò e il Presidente FIDAL Mei premiano il maratoneta ultranovantenne Antonio Rao
- CONI
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha consegnato oggi la Stella di bronzo al merito sportivo ad Antonio Rao, maratoneta ultranovantenne detentore del record mondiale master nella categoria M90.
In occasione dell’incontro, svoltosi a Palazzo H alla presenza del Presidente della FIDAL, Stefano Mei, Malagò ha dato a Rao - che per l’occasione era accompagnato dalla figlia Antonella - anche una targa celebrativa riportante la scritta “Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ad Antonio Rao con stima e amicizia per l'eccezionale spirito sportivo, la grande passione per lo sport e la maratona nel cuore”.
Rao, originario di Polistena, in Calabria, ma romano di adozione, partecipa ogni anno alla Maratona di Roma e, anche nell’ultima edizione, per il terzo anno consecutivo, è riuscito a tagliare il traguardo in meno di sette ore.
Nell’edizione del 2023, all’età di 90 anni, con il tempo di 6:14:44, stabilì il record mondiale master nella categoria M90. Le sue imprese sono state apprezzate anche oltre confine tanto che il CIO lo ha celebrato sul proprio sito internet in occasione dell’ultimo risultato ottenuto nella Capitale.

Bob e skeleton: completati i quattro giorni di visite e test degli azzurri al CPO 'Giulio Onesti' di Roma
- IMSS CONI
Conclusi quattro giorni di test della Nazionale di bob e skeleton al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI, a Roma. All’iniziativa hanno preso parte tutti gli atleti della squadra nazionale, affiancati dal direttore tecnico Maurizio Oioli e dallo staff tecnico federale, in collaborazione con i tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI.
Gli azzurri sono stati sottoposti a un articolato protocollo di test neuromuscolari, volti a monitorare lo stato di forma e i principali indicatori di performance individuale.
Sono state inoltre svolte prove di velocità tramite l’uso dello scudo aerodinamico, strumento che crea uno scia protetta per ottimizzare sprint e assetto tecnico, consentendo di misurare parametri fondamentali come accelerazione e tecnica di spinta.
Contestualmente, sono state svolte le visite medico‑sportive periodiche previste dal protocollo sanitario olimpico in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Giada Andreutti, Nicholas Artuso, Amedeo Bagnis, Fabio Batti, Patrick Baumgartner, Lorenzo Bilotti, Noemi Cavalleri, Giulia Chenet, Anna Costella, Alessia Crippa, Simona De Silvestro, Pietro Drovanti, Eric Fantazzini, Martina Favaretto, Alessandra Fumagalli, Mattia Gaspari, Alessia Gatti, Mario Lambrughi, Giovanni Marchetti, Valentina Margaglio, Robert Mircea, Andrea Monti, Delmas Obou, Angel Osakue, Alex Pagnini, Riccardo Ragazzi, Manuel Schwaerzer, Mattia Variola, Alex Verginer e Tania Vicenzino gli atleti coinvolti. (agc)

Il 26 giugno Consiglio Nazionale Elettivo al CPO 'Giulio Onesti'. Diretta su ItaliaTeamTv a partire dalle ore 10
- CONI
Il 309° Consiglio Nazionale del CONI si svolgerà giovedì 26 giugno 2025, a Roma, presso il Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti", con inizio alle ore 10. Questo l'ordine del giorno:
1) Nomina del Presidente del Consiglio Nazionale Elettivo
2) Elezioni del Presidente per il quadriennio 2025-2028
3) Elezione dei componenti della Giunta Nazionale
4) Varie
Nella sezione Speciale Elezioni del sito CONI è consultabile l'elenco aggiornato dei Candidati alla Presidenza e dei Candidati alla Giunta Nazionale.
I lavori del Consiglio saranno trasmessi in diretta sull'ItaliaTeamTv, la piattaforma OTT del CONI, raggiungibile all'indirizzo tv.italiateam.sport
L’unico soggetto titolato alla diretta televisiva è il CONI. Tuttavia, le televisioni che necessitano di particolari esigenze per eventuali dirette, dovranno comunicarlo entro e non oltre le ore 20.00 di venerdì 20 giugno 2025 e verranno fornite di segnale gratuito per la trasmissione in diretta dal CONI. Durante lo svolgimento dei lavori non saranno ammesse telecamere all’interno del Palazzetto.

Europei, oro per i fiorettisti e spadiste di bronzo: la Nazionale saluta Genova con 13 medaglie
- SCHERMA
La Nazionale di scherma si congeda con altre due medaglie dai Campionati Europei di Genova. Nella sesta ed ultima giornata di assalti sulle pedane del capoluogo della Liguria, infatti, il quartetto formato dal fresco campione individuale continentale Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini ed Alessio Foconi ha messo la sua firma sull’oro nella competizione a squadre di fioretto maschile mentre le olimpioniche Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, oltre all’aggiunta anche di Lucrezia Paulis, si sono assicurate il bronzo in quella di spada femminile. La spedizione del team tricolore presso il Palasport genovese, dunque, è terminata con il bottino di 13 medaglie (3 ori, 2 argenti ed otto bronzi), valevole per la piazza d’onore nel medagliere finale alle spalle solamente della Francia (prima con nove medaglie ma con ben 5 ori, 3 argenti ed 1 bronzo).
Dopo il bye al primo turno, gli allievi del commissario tecnico Simone Vanni, accreditati della prima testa di serie, hanno effettuato il loro debutto direttamente ai quarti di finale liquidando l’Austria con il severo risultato di 45-26. Nella successiva semifinale gli azzurri hanno messo in atto una bella rimonta ai danni della formazione degli atleti individuali neutrali (AIN), costretti ad alzare bandiera bianca sul 45-40 in un incontro che ha visto la squadra italiana (foto Augusto Bizzi/Federscherma) sempre costretta a rincorrere prima del decisivo sorpasso piazzato a ridosso della fine del sesto e terzultimo assalto. L’Italia ha concluso l’opera nella finalissima disputata contro la Francia, che ha ceduto con il punteggio di 45-43. Il quartetto azzurro, quasi sempre in controllo ma sotto di misura (39-40) alla vigilia dell’ultimo assalto, si è affidato a Bianchi che, grazie ad un grande parziale di 6-3 ai danni di Maxime Pauty, ha consegnato al nostro Paese il meritato successo. Ad aggiudicarsi il terzo posto sono stati proprio gli AIN, che nel bronze medal match hanno dettato legge annientando il Belgio per 45-28.
Le ragazze del commissario tecnico Dario Chiadò, prima forza del seeding, hanno esordito direttamente agli ottavi di finale, dove hanno sconfitto per 38-33 la selezione in gara sotto bandiera individuale neutrale (AIN). Nei quarti, poi, è arrivata l’altra vittoria per niente agevole nei confronti della Svezia (38-31), preludio della battuta d’arresto nel penultimo atto con lo score di 45-27 per mano dell’Ucraina. Le azzurre, infine, hanno compiuto un vero e proprio miracolo sportivo nell'incontro valido per la medaglia di bronzo contro l’Estonia. Nel nono ed ultimo assalto, infatti, Santuccio si è trovata in svantaggio 22-26 prima di trovare un fantastico parziale di 5-0 che ha consentito all’Italia di agganciare le rivali (presenti in pedana con Katrina Lehis) e poi di batterle alla stoccata decisiva (27-26). La medaglia d’oro è stata appannaggio proprio della nostra giustiziera nel penultimo atto ovvero l’Ucraina, che nel gold medal match non ha avuto particolari patemi ad avere ragione della Svizzera (45-34). (agc)

Alice Bellandi è tornata: la campionessa olimpica trionfa nei -78 kg ai Mondiali di Budapest
- JUDO
Dove eravamo rimasti?
Ancora, sempre, meravigliosamente Alice Bellandi.
L’azzurra, al rientro dopo la medaglia d’oro olimpica di Parigi 2024, si schiera a Budapest e trionfa ai Mondiali di judo.
Sui tatami della Papp László Sportaréna la ventiseienne lombarda si impone sulla keniota Zeddy Cherotich, sull’ungherese Nikolett Sagi e sulla cinese Ma Zhenzhao vincendo la Pool C dei -78 kg.
In semifinale il successo ai danni della slovena Metka Lobnik, poi, nell’ultimo atto, la zampata dopo sei minuti di golden score che atterra la tedesca Anna Monta Olek e assegna il titolo all’atleta tricolore.
Si tratta del primo oro mondiale della carriera di Alice Bellandi (foto IJF), che nel suo palmarès iridato vantava già l’argento di Abu Dhabi 2024 e il bronzo di Doha 2023.
Per quanto riguarda la Nazionale, invece, è la seconda medaglia nella rassegna di Budapest dopo l’oro di Assunta Scutto nei -48 kg nonché l’ottavo trionfo mondiale della storia italiana in ambito femminile. (agc)

Sciabolatrici e spadisti di bronzo: Italia in doppia cifra di medaglie agli Europei di Genova
- SCHERMA
Continua a battere forte il cuore dell’Italia agli Europei di scherma ospitati da Genova.
Dopo le soddisfazioni nelle gare individuali e le due medaglie conquistate nella prima giornata dedicata ai tabelloni a squadre, la Nazionale agguanta altri due podi con coraggio e determinazione al termine di un day 5 tutt’altro che semplice.
Michela Battiston, Chiara Mormile, Manuela Spica e Mariella Viale (foto Federscherma) battono 45-38 le russe scese in pedana come Atlete Individuali Neutrali (AIN), la Spagna 45-40 e vengono sconfitte in semifinale dalla Francia con il punteggio di 45-37. La sfida per il bronzo della sciabola a squadre pare proibitiva, l’Ungheria parte forte e non sembra poter calare, ma nel penultimo assalto una strepitosa Mormile rimette in carreggiata il quartetto e lascia a Battiston l’onere e l’onore di firmare il definitivo 45-44 che vale il gradino più basso del podio.
Stesso risultato per la squadra maschile di spada: Andrea Santarelli, Davide Di Veroli, Matteo Galassi e Gianpaolo Buzzacchino (foto Federscherma), infatti, si impongono su Estonia (45-21) e Svizzera (40-37), perdono la semifinale contro la Francia (45-33) e hanno la meglio sulla Germania (40-28) nella contesa che assegna la medaglia di bronzo.
L’Italia sale dunque a quota 11 medaglie a Genova: oro per Guillaume Bianchi nel fioretto e per la squadra di fioretto composta da Martina Batini, Anna Cristino, Arianna Errigo e Alice Volpi; argento per Matteo Galassi nella spada e per la squadra di sciabola formata da Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre; bronzo per Martina Batini nel fioretto, per Andrea Santarelli nella spada, per Alberta Santuccio nella spada, per Tommaso Marini nel fioretto, per Sara Maria Kowalczyk nella spada, per la squadra di spada composta da Andrea Santarelli, Davide Di Veroli e Gianpaolo Buzzacchino e per il team di sciabola formato da Michela Battiston, Chiara Mormile, Manuela Spica e Mariella Viale. (agc)

500 giorni a Dakar 2026: il Senegal ospiterà la prima rassegna a cinque cerchi in Africa
- GIOCHI OLIMPICI GIOVANILI
Mancano 500 giorni all’inizio dei Giochi Olimpici Giovanili di Dakar 2026. La manifestazione, in programma dal 31 ottobre al 13 novembre del prossimo anno, sarà aperta ufficialmente dalla cerimonia che si svolgerà allo stadio Abdoulaye Wade e quel giorno si scriverà la storia dei Giochi: per la prima volta, infatti, una rassegna a cinque cerchi si terrà in Africa.
Dakar 2026 è in programma interamente in Senegal e sarà la quarta edizione dei Giochi Olimpici Giovanili estivi dopo Singapore 2010, Nanchino 2014 e Buenos Aires 2018. L’evento accoglierà atleti ed atlete tra i 15 e i 18 anni provenienti da tutto il mondo. Per la prima volta a livello giovanile ci sarà anche una Squadra rifugiati, come già accade ai Giochi da Rio 2016.
“Innanzitutto, è una grande responsabilità e ne siamo consapevoli - ha dichiarato Ibrahima Wade, coordinatore generale di Dakar 2026, a Olympics.com -. Ma è anche una bella soddisfazione dire che l'Africa ospiterà il suo primo evento olimpico in terra senegalese. Siamo rassicurati nel vedere l'intero continente mobilitato dietro al Senegal".
Come di consueto, la rassegna olimpica giovanile sarà l’occasione per introdurre nuovi eventi sportivi nel programma olimpico. Saranno 25 gli sport in programma: atletica, badminton, baseball (nella versione baseball5), basket 3x3, beach volley, breaking, calcio (futsal), canottaggio (coastal rowing), ciclismo, ginnastica artistica, judo, lotta (beach wrestling), nuoto, pallamano (beach handball), pugilato, rugby (rugby a 7), scherma, skateboarding (street), sport equestri (salto ostacoli), taekwondo, tennistavolo, tiro con l'arco, triathlon, vela e wushu.
A Dakar 2026, inoltre, è prevista la perfetta parità di genere, con un totale di 2.700 ragazzi equamente divisi tra maschi e femmine. Si disputeranno 73 eventi da medaglia per genere e sette competizioni miste.
Nel corso della loro storia i Giochi Olimpici Giovanili sono stati il trampolino di lancio per tanti talenti azzurri, che si sono poi affermati a livello senior. Per esempio, nell’ultima edizione di Buenos Aires 2018 erano emersi Thomas Ceccon, campione olimpico nei 100 dorso a Parigi 2024, che vinse cinque medaglie, tra cui l’oro nei 50 stile libero, il portabandiera Davide Di Veroli, oro nella spada e nel team misto di scherma assieme a Martina Favaretto, argento nel fioretto a squadre a Parigi 2024, Giorgia Villa, tra le artefici in Francia di uno storico argento con le Fate della ginnastica artistica, che in Argentina vinse tre ori e un argento e Federico Burdisso, bronzo a Tokyo 2020 nei 200 farfalla di nuoto, che a Baires ottenne tre medaglie. (agc)

Račice: Tacchini e Casadei guidano i 20 azzurri convocati in Repubblica Ceca per gli Europei
- CANOA VELOCITÀ
Dopo i primi due appuntamenti stagionali di Coppa del Mondo andati in scena tra Szeged, in Ungheria, e Poznan, in Polonia, la Nazionale di canoa velocità è pronta ad approdare al Račice Regatta Course per i Campionati Europei. Le gare continentali, che sono in programma sulle acque del campo di regata della località boema da giovedì 19 fino a domenica 22 giugno, rappresentano il primo vero banco di prova della stagione post-olimpica.
Sono 20 (14 uomini e sei donne) nel complesso gli azzurri che andranno alla caccia di una medaglia in Repubblica Ceca. Nel kayak maschile c'è spazio per Manfredi Rizza, Tommaso Freschi, Giacomo Cinti, Simone Bernocchi, Samuele Burgo, Giovanni Francesco Penato, Francesco Lanciotti, Andrea Schera, Riccardo Baldan ed Andrea Dal Bianco. Nel kayak femminile, quindi, le prescelte sono Agata Fantini, Lucrezia Zironi, Susanna Cicali, Meshua Marigo, Irene Bellan e Sara Mrzyglod. Saranno impegnati nella canadese maschile, infine, i medagliati olimpici Carlo Tacchini e Gabriele Casadei (foto ANSA) oltre a Nicolae Craciun e Mattia Alfonsi.
Le prime due giornate (giovedì 19 e venerdì 20 giugno) saranno dedicate rispettivamente alle batterie di qualificazione e alle semifinali. Nelle successive due, dunque, sarà la volta di tutte le finali. Nel complesso presso la celebre Labe Arena si assegneranno ben 23 titoli europei, tra cui quelli di tutte e 10 le specialità olimpiche (cinque maschili ed altrettante femminili). Di seguito il programma delle finali con gli orari nel dettaglio. (agc)
RAČICE: GLI ORARI DELLE FINALI
*in evidenza le specialità olimpiche
Sabato 21 giugno
10.37 - K1 1.000 uomini
10.48 - C1 1.000 uomini
11.40 - C1 200 donne
11.49 - C1 200 uomini
12.05 - K4 500 uomini
12.14 - K4 500 donne
14.37 - C2 200 donne
14.46 - K1 200 donne
15.45 - K1 1000 donne
16.05 - K1 500 uomini
16.14 - C4 500 misto
Domenica 22 giugno
09.06 - C1 500 uomini
09.15 - C1 500 donne
10.37 - K1 500 donne
10.46 - K1 200 uomini
11.36 - C2 500 donne
11.45 - K2 500 uomini
12.01 - C2 500 uomini
12.10 - K2 500 donne
14.37 - C1 5.000 donne
15.10 - C1 5.000 uomini
15.50 - K1 5.000 donne
16.25 - K1 5.000 uomini

Europei di Genova: oro all'overtime per le fiorettiste nella gara a squadre, d'argento gli sciabolatori
- SCHERMA
È l’Italia a prendersi le luci della ribalta ai Campionati Europei di Genova nella prima giornata dedicata alle prove a squadre. Sulle pedane del capoluogo ligure, infatti, Martina Batini (già sul podio nella gara individuale), Anna Cristino, Arianna Errigo e Alice Volpi si sono messe al collo una splendida medaglia d’oro nel fioretto femminile mentre il quartetto formato da Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre ha posto la firma sull’argento nella sciabola maschile.
Le ragazze del commissario tecnico Simone Vanni, prime teste di serie del tabellone, hanno fatto il loro esordio direttamente ai quarti di finale, dove hanno portato a casa un match per nulla scontato contro la Germania (45-42). In semifinale, poi, è arrivata la vittoria dai connotati più netti ai danni della Spagna (45-29). Al cardiopalma, infine, l’ultimo atto disputato contro la Francia. La nostra Nazionale, infatti, è andata avanti anche sul 31-19 prima di subire un brutto parziale di 4-16 da parte delle rivali, che sono ritornate in vita sul 35-35. Tra Errigo e Pauline Ranvier, alla fine, si è arrivati fino al 37-37 ma il minuto supplementare (overtime) ha premiato la veterana brianzola, con il team tricolore (foto Augusto Bizzi/Federscherma) che si è assicurata il confronto di misura per 38-37. Per il 'Dream Team' è il quarto successo continentale di fila dopo Antalya 2022, Cracovia 2023 e Basilea 2024. Il terzo posto, quindi, è stato appannaggio della Spagna, che ha avuto la meglio sulla Polonia per 45-30 nel bronze medal match.
Gli allievi del commissario tecnico Andrea Terenzio invece, terza forza del seeding, hanno superato prima la Germania (45-38) nei quarti di finale per poi ribaltare le sorti del pronostico nel successivo penultimo atto contro la Francia, costretta ad alzare bandiera bianca con il punteggio di 45-42. Il quartetto azzurro ha lasciato tutto in pedana anche nella finale per l'oro ma in quest'occasione ad imporsi è stata la forte compagine dell'Ungheria, che ha fatto sua la sfida con lo score di 45-35 costringendo gli italiani a doversi accontentare della piazza d'onore. Il bronzo, infine, lo ha conquistato il team degli schermidori individuali neutrali (AIN), capace di battere la Francia per 45-42 nell'ultimo atto valido per il terzo gradino del podio. (agc)
Nazionale a Bologna per la fase a gironi degli Europei: consegnata la lista definitiva delle 12 azzurre
- PALLACANESTRO
Il commissario tecnico Andrea Capobianco ha scelto le 12 giocatrici azzurre che scenderanno in campo per i Campionati Europei femminili di pallacanestro, in programma da mercoledì 18 fino a domenica 29 giugno tra Pireo (Grecia), Bologna (Italia), Brno (Repubblica Ceca) ed Amburgo (Germania).
Alla vigilia della 40ª edizione della rassegna continentale, infatti, è stata consegnata ufficialmente la lista definitiva, al cui interno sono stati presentati i nomi di Jasmine Keys (ala), Francesca Pasa (playmaker), Costanza Verona (playmaker), Cecilia Zandalasini (ala), Francesca Pan (guardia), Lorela Cubaj (centro), Sara Madera (ala), Mariella Santucci (playmaker), Martina Fassina (guardia), Olbis Futo Andrè (centro), Laura Spreafico (guardia-ala/foto Italbasket) e Stefania Trimboli (playmaker). La nostra Nazionale, che si è preparata per il prestigioso evento allenandosi presso il Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI a Roma, prenderà parte al Gruppo B, che si giocherà sul parquet del PalaDozza di Bologna e in cui se la vedrà contro la Serbia (mercoledì 18 giugno alle ore 21.00), la Slovenia (giovedì 19 alle ore 21.00) e la Lituania (sabato 21 alle ore 21.00). C'è da rimarcare come il percorso di avvicinamento dell’Italia a questi Europei sia finito con il bottino di quattro vittorie (Grecia, per due volte Repubblica Ceca e Montenegro) e tre sconfitte (Spagna e due volte Belgio) nell'arco delle sette sfide amichevoli disputate.
“Siamo un gruppo giovane ed affiatato. Andiamo tutte d’accordo e penso che questo ci aiuti di molto sul campo. Sicuramente solamente pensare di giocare gli Europei in casa mi fa venire i brividi. Bologna poi è la ‘città del basket’ e per questo mi aspetto un'energia pazzesca dal palazzetto. Il tifo del pubblico di casa sarà il nostro sesto uomo e quindi sarà speciale per tutte noi. Cercheremo di dare il meglio e di sognare i Mondiali del 2026", le dichiarazioni della guardia Francesca Pan (foto Italbasket).
La manifestazione, infatti, assumerà un'importanza particolare pure in ottica pre-Mondiali. Sono ben otto i posti riservati all’Europa ma due sono stati già assegnati alla Repubblica Ceca e all'Ungheria, trionfatrici l'estate scorsa nei due tornei dei Pre-Qualifying Tournament. I posti rimanenti sono quindi cinque, più il Paese ospitante ovvero la Germania e (per l'appunto) Repubblica Ceca ed Ungheria. Ovviamente qualora una tra la Repubblica Ceca o la Germania rientrasse tra le prime sei lascerebbe libero automaticamente un altro slot.
Il torneo, come anticipato, per la prima volta nella storia si disputerà in quattro Paesi differenti, con la fase finale programmata interamente al Pireo. I quarti di finale si svolgeranno il 24 ed il 25 giugno, le semifinali venerdì 27 mentre le finali domenica 29. Ad accedere nei quarti di finale saranno le prime due classificate di ciascun raggruppamento. Di seguito la composizione delle quattro pool ed il calendario dell’Italia con tutti gli orari nel dettaglio. (agc)
I GIRONI
Gruppo A (Pireo): Grecia, Turchia, Francia e Svizzera
Gruppo B (Bologna): Slovenia, Serbia, Italia e Lituania
Gruppo C (Brno): Belgio, Repubblica Ceca, Montenegro e Portogallo
Gruppo D (Amburgo): Gran Bretagna, Germania, Svezia e Spagna
BOLOGNA: GLI ORARI DELL’ITALIA
Mercoledì 18 giugno: Italia-Serbia (ore 21.00)
Giovedì 19 giugno: Italia-Slovenia (ore 21.00)
Sabato 21 giugno: Italia-Lituania (ore 21.00)
PIREO: IL PROGRAMMA DELLA FASE FINALE
Martedì 24 giugno
QF1: A1 - B2 (ore 16:30 o 19:30)
QF2: B1 - A2 (ore 16:30 o 19:30)
Mercoledì 25 giugno
QF3: C1 - D2 (ore 16:30 o 19:30)
QF4: D1 - C2 (ore 16:30 o 19:30)
Venerdì 27 giugno
Vincente QF1 vs vincente QF4 (ore 16:30 o 19:30)
Vincente QF2 vs vincente QF3 (ore 16:30 o 19:30)
Domenica 29 giugno
Finale per il bronzo (ore 16.30)
Finale per l’oro (ore 19.30)
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