Al via gli Europei sul canale olimpico di Vaires-sur-Marne: pronti 13 azzurri tra kayak e canadese
- CANOA SLALOM
Sarà l’Olympic Nautical Stadium of Île-de-France di Vaires-sur-Marne a fare da cornice all’edizione 2025 dei Campionati Europei di canoa slalom, il primo vero banco di prova del nuovo quadriennio a cinque cerchi che avrà il proprio culmine nell’estate del 2028 con i Giochi di Los Angeles. L’appuntamento è in programma tra giovedì 15 e domenica 18 maggio e si svolgerà nel campo di regata che, solamente nove mesi fa, ha ospitato le competizioni dell’Olimpiade di Parigi 2024, tra cui quella che ha visto Giovanni De Gennaro regalare all’Italia un oro da leggenda nel K1.
Sarà proprio il fenomeno di Roncadelle (Brescia), che è anche il campione europeo in carica, la stella di questa spedizione tricolore, che può annoverare al suo interno un totale di 13 azzurri (sette uomini e sei donne). Nel kayak maschile, oltre al suddetto De Gennaro (foto FICK), spazio al vice-campione iridato del 2021 Marcello Beda, Xabier Ferrazzi e Michele Giuseppe Pistoni mentre Stefanie Horn, messasi al collo l'oro continentale nel 2022, Lucia Gabriella Pistoni e Chiara Sabattini andranno alla caccia di una medaglia nel settore femminile. Riflettori puntati anche sugli specialisti della canadese: Raffaello Ivaldi, che nell’ottobre del 2023 (proprio su questo stesso tracciato) trionfò nell'atto finale di Coppa del Mondo, Martino Barzon ed il bronzo mondiale di due anni fa Paolo Ceccon al maschile ed Elena Borghi, Marta Bertoncelli ed Elena Micozzi al femminile. Tra gli uomini gli stessi De Gennaro e Ferrazzi prenderanno parte pure alla gara di kayak cross, la specialità introdotta nel passato quadriennio e che ha debuttato ai Giochi l'estate scorsa nella capitale francese, così come Horn e Sabattini tra le donne.
Nella giornata inaugurale si assegneranno i titoli delle competizioni a squadre (non olimpiche) mentre in quelle successive si stabilirà la composizione dei sei podi individuali (tre maschili ed altrettanti femminili) ovvero quelli di K1, C1 e kayak cross. Di seguito il programma con gli orari nel dettaglio. (agc)
EUROPEI DI VAIRES-SUR-MARNE: IL PROGRAMMA
Giovedì 15 maggio
13.30 - K1 a squadre donne (non olimpico)
14.02 - K1 a squadre uomini (non olimpico)
14.51 - C1 a squadre donne (non olimpico)
15.19 - C1 a squadre uomini (non olimpico)
Venerdì 16 maggio
09.30 - Batterie K1 donne
10.20 - Batterie K1 uomini
11.30 - Batterie C1 donne
12.15 - Batterie C1 uomini
Sabato 17 maggio
09.00 - Semifinale K1 donne
10.10 - Semifinale K1 uomini
11.30 - Finale K1 donne
12.10 - Finale K1 uomini
14.15 - Semifinale C1 donne
15.20 - Semifinale C1 uomini
16.45 - Finale C1 donne
17.20 - Finale C1 uomini
Domenica 18 maggio
10.00 - Time trials kayak cross donne
10.45 - Time trials kayak cross uomini
13.00 - Batterie kayak cross donne
13.40 - Batterie kayak cross uomini
14.25 - Quarti di finale kayak cross donne
14.44 - Quarti di finale kayak cross uomini
15.05 - Semifinali kayak cross donne
15.17 - Semifinali kayak cross uomini
15.30 - Finale kayak cross donne
15.39 - Finale kayak cross uomini
Il Grand Prix di Shanghai chiude la Coppa del Mondo di fioretto: i 24 azzurri convocati
- SCHERMA
È tutto pronto a Shanghai per il terzo Grand Prix di fioretto, l'ottavo ed ultimo appuntamento stagionale della Coppa del Mondo prima dei Campionati Europei di Genova, in Liguria. L'evento nella metropoli cinese andrà in scena tra venerdì 16 e domenica 18 maggio.
Per l’occasione il commissario tecnico Simone Vanni ha convocato 24 azzurri, equamente suddivisi tra uomini e donne. Nella gara maschile scenderanno sulla pedana il rientrante Filippo Macchi (foto Federscherma), Tommaso Marini, Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Davide Filippi, Tommaso Martini, Giulio Lombardi, Damiano Di Veroli, Alessio Di Tommaso, Damiano Rosatelli, Giuseppe Franzoni e Matteo Iacomoni. A quella femminile, invece, parteciperanno Martina Favaretto, reduce dal suo terzo successo stagionale ottenuto in quel di Vancouver (Canada), Arianna Errigo, Martina Batini, Alice Volpi, Elena Tangherlini, Martina Sinigalia, Francesca Palumbo, Carlotta Ferrari, Camilla Mancini, Irene Bertini, Anna Cristino e Matilde Molinari.
Come di consueto, il programma è spalmato nell'arco di tre giornate. Venerdì 16 e sabato 17 sono previsti i turni preliminari. Domenica 18, infine, sarà la volta dei due tabelloni principali da 64, con gli assalti che inizieranno nella notte italiana (dalle ore 03.00) mentre le fasi finali scatteranno a partire dalle 12.00.
La Nazionale è reduce da una stagione ricca di soddisfazioni. A livello individuale gli azzurri hanno conquistato nove vittorie, di cui cinque al maschile e quattro al femminile, e un totale di 21 podi. A questi risultati si aggiungono sette affermazioni nelle prove a squadre. Un ottimo biglietto da visita in vista del Grand Prix di Shanghai. Di seguito orari e programma nel dettaglio. (agc)
GRAND PRIX DI SHANGHAI: IL PROGRAMMA
*Orari italiani
Venerdì 16 maggio
03.00 - Fase a gironi e tabellone preliminare femminili
Sabato 17 maggio
03.00 - Fase a gironi e tabellone preliminare maschili
Domenica 18 maggio
03.00 - Inizio tabelloni principali
12.00 - Fasi finali
I campioni di Coppa Davis Arnaldi e Bolelli ricevono il Collare d’Oro da Malagò e Mornati
- TENNIS
Il giovane e il più esperto, la nuova leva e la garanzia di una Nazionale che da due anni guarda tutti dall’alto.
Matteo Arnaldi ha ricevuto nella Sala delle Fiaccole del CONI il Collare d’Oro al merito sportivo per aver vinto la Coppa Davis 2023, mentre Simone Bolelli è stato premiato con la massima onorificenza dello sport italiano sia per il titolo di due anni fa sia per il successo del 2024, conferma di un movimento sempre più dominante.
A consegnare i Collari il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati.
Arnaldi, sanremese classe 2001, fu determinante nell’entusiasmante scalata della squadra capitanata da Filippo Volandri, che due stagioni fa concluse la sua corsa battendo in finale l’Australia grazie alle vittorie di Jannik Sinner contro Alex de Minaur e dello stesso Matteo, giustiziere di Alexei Popyrin.
Bolelli, dal canto suo, riceve il secondo e il terzo Collare d’Oro della sua splendida carriera dopo quello conquistato vincendo con Fabio Fognini il doppio degli Australian Open 2015, lui che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile in campo e fuori per l’Italtennis. (agc)

Coppa del Mondo di spada: Giulia Rizzi sbanca Bogotà e ottiene la prima vittoria in un Grand Prix
- SCHERMA
Un’incontenibile Giulia Rizzi si regala il gradino più alto del podio a Bogotà (Colombia) che, nella notte italiana, ha ospitato il terzo ed ultimo Grand Prix stagionale di spada, evento valido anche per la settima tappa della Coppa del Mondo. L’olimpionica azzurra, infatti, ha conquistato il primo posto al termine del tabellone individuale da 64, cogliendo il terzo successo personale sul massimo circuito (il primo in una prova di quello d'élite). Si tratta inoltre del suo nono podio nonché del terzo stagionale dopo le seconde piazze ottenute rispettivamente a Fujairah (Emirati Arabi Uniti) e al Grand Prix di Budapest (Ungheria).
Sulle pedane dello Sports Center El Salitre il cammino della friulana, già ammessa alla competizione per diritto di ranking, è cominciato al primo turno con un successo per 15-10 ai danni della sudcoreana Jinjoo Park. A cadere sotto le stoccate della nativa di Udine, poi, è stata l’ucraina Emily Conrad, che è capitolata sul 13-7. A quel punto Rizzi (foto Federscherma), tra ottavi e quarti di finale, ha prevalso all'interno di due derby a tinte azzurre battendo prima Federica Isola (15-10) ed in seguito Alberta Santuccio (15-12), anche lei medaglia d’oro lo scorso agosto nella prova a squadre dei Giochi di Parigi 2024. In semifinale l’italiana non ha tremato di fronte alla statunitense Catherine Nixon, costretta ad alzare bandiera bianca per 15-10. Nell'incontro valido per il titolo, infine, non c’è stato scampo anche per l’altra schermitrice a stelle e strisce Hadley Husisian, con l’allieva del commissario tecnico Dario Chiadò che ha messo in fila la sesta vittoria di giornata trionfando per 15-11. (agc)
Malan vince la tappa di Pazardzhik davanti a Cicinelli: storica doppietta azzurra in Coppa del Mondo
- PENTATHLON MODERNO
Storica doppietta per l'Italia nella prova maschile della terza tappa stagionale della Coppa del Mondo di pentathlon moderno. A Pazardzhik (Bulgaria), infatti, il bronzo olimpico in carica Giorgio Malan non ha tradito le attese e ha conquistato il primo posto mentre Matteo Cicinelli (trionfatore il 1° marzo scorso in occasione dell’opening egiziano ospitato da Il Cairo) il secondo in rimonta.
Il percorso dei due italiani è iniziato nelle qualifiche, con il piemontese che ha terminato terzo nel gruppo C con 1533 punti mentre il romano ha chiuso settimo in quello B con 1534. Tutti e due, dunque, hanno poi preso parte alla semifinale B, concludendola rispettivamente in settima (1555) ed in quarta piazza (1556) e staccando il pass per l’atto conclusivo.
Qui ad esaltarsi è stato immediatamente Malan, che ha fatto registrare 244 punti nella prova di scherma ponendosi alle spalle soltanto dell’ucraino Oleksandr Tovkai (250) e precedendo anche lo stesso Cicinelli (quarto con 236). Nella neonata prova ad ostacoli, che a partire da quest’anno sostituisce l’equitazione, l’argento degli ultimi Europei ha completato il percorso con il sesto miglior tempo (31”38) ed un bottino di 351 punti, che l’ha fatto scivolare terzo nella graduatoria generale. Il capitolino ha invece fatto segnare soltanto il 14° crono (34”46) scendendo al settimo posto overall. Quest’ultimo si è prontamente riscattato nel segmento di nuoto, chiuso da quinto in 2’06”26 e con altri 298 punti validi per la sesta piazza assoluta. Dietro di lui in 2’06”56 lo stesso Malan, che si è garantito 297 punti ed è risalito secondo nella generale.
Decisiva come sempre la laser run, in cui gli azzurri (foto UIPM) hanno iniziato rispettivamente con 14” e 30” di ritardo nei confronti del leader egiziano Mohamed El Ashqar. A tagliare il traguardo davanti a tutti in 10'24"77 (676) è stato Malan, che ha terminato con un complessivo di 1568 punti andandosi a fregiare con il primo successo della carriera a livello di massimo circuito internazionale. Alle sue spalle è arrivato il connazionale (1562), autore di una splendida risalita di addirittura quattro posizioni e giunto sulla linea di arrivo con il terzo crono di 10'14"69 (686), mentre ha completato il podio il transalpino Valentin Belaud (1560), che è riuscito ad avere la meglio nei confronti del suddetto El Ashqar (quarto con 1556). Tra le file dell'Italia da segnalare anche l'11° posto di Roberto Micheli, il terzo azzurro ai nastri di partenza in finale. (agc)
Grand Slam: Giorgia Stangherlin trionfa nei -70 kg ad Astana e si regala il primo titolo sul World Tour
- JUDO
L’Italia sale di nuovo sul podio nella giornata intermedia del Grand Slam di Astana (Kazakistan), settima tappa stagionale del World Judo Tour nonché ultima prima di concentrarsi sui Mondiali in programma a Budapest (Ungheria) dal 13 al 20 giugno.
Dopo il terzo posto di Assunta Scutto (-48 kg), infatti, sui tatami del Zhaksylyk Ushkempirov Martial Arts Palace è arrivato il successo di Giorgia Stangherlin nella categoria di peso dei -70 kg. Si tratta del sigillo più importante in carriera sul massimo circuito per l'azzurra che, in un evento di questa levatura, poteva vantare soltanto un secondo posto conquistato nel marzo del 2023 a Tashkent (Uzbekistan). Nell'ottobre dello stesso anno, inoltre, si piazzò terza a Dushanbe (Tajikistan) ma in quella circostanza si trattava di un Grand Prix.
Il magico percorso della ventinovenne veneta è cominciato al primo turno con una vittoria ottenuta per hansoku-make al golden score ai danni della sudcoreana Hyemi Kim. Negli ottavi di finale, in seguito, ha piazzato un doppio yuko contro la libanese Aqulina Chayeb mentre nei successivi quarti (sotto di uno yuko) ha firmato l’ippon risolutivo sbarrando la strada alla brasiliana Luana Carvalho e aggiudicandosi la pool D. Nel penultimo atto l’italiana (foto IJF), grazie ad un waza-ari, ha disposto della rumena Serafima Moscalu, preludio del successo in finale contro la cinese Yingying Feng in virtù dell'ippon messo a segno dopo poco più di un minuto dall’inizio della contesa.
La nostra Nazionale ha preso parte al final block con altri due esponenti ma purtroppo entrambi hanno terminato la loro avventura al quinto posto. È tanto il rammarico soprattutto per Martina Esposito (-70 kg) che, in vantaggio addirittura di due yuko, nel suo bronze medal match (ad un secondo dal termine) è stata costretta a subire l’ippon della brasiliana Luana Carvalho, che ha tolto la gioia del podio in extremis alla ventitreenne napoletana. Niente da fare, infine, per l’altro partenopeo Manuel Parlati (-81 kg), punito dal rapido ippon dell’idolo di casa Abylaikhan Zhubanazar. (agc)
Firmato l'Host City Contract, Lignano Sabbiadoro ospiterà l'EYOF dal 24 luglio al 1° agosto 2027
- A TRIESTE
Il CONI, i Comitati Olimpici Europei, la Regione Friuli-Venezia Giulia, la città di Lignano Sabbiadoro e il Comitato Organizzatore EYOF 2027 hanno sottoscritto l’Host City Contract per l’edizione estiva del XIX Festival olimpico della gioventù europea Lignano 2027.
L’accordo è stato firmato oggi a Trieste, presso il Palazzo della Regione, dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal presidente dei COE, Spyros Kapralos, dal Presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dal Sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi e dal Presidente del Comitato promotore, Giorgio Brandolin. Non presente oggi, ma già firmatario del contratto, il Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei, Carlo Mornati.
Ventidue anni dopo la straordinaria edizione del 2005, la più importante manifestazione multidisciplinare riservata ai giovani atleti europei tornerà così, dal 24 luglio al 1° agosto 2027, a Lignano Sabbiadoro.
La località turistica friulana, grazie alle strutture e impianti presenti sul territorio, all’ottima logistica e alla pluriennale esperienza nell’organizzazione di grandi eventi mondiali multisport, si era aggiudicata l’assegnazione in occasione dell’Assemblea dei Comitati Olimpici Europei svoltasi a Bucarest, in Romania, lo scorso giugno. (agc)

Sonego ritira il Collare d’Oro per la Coppa Davis, Malagò: “Grazie per quello che hai fatto e per ciò che farai”
- TENNIS
Lorenzo Sonego chiude la serie di consegne del Collare d’Oro al merito sportivo ai vincitori della Coppa Davis.
Dopo Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini e Jannik Sinner, il tennista torinese ha ricevuto la massima onorificenza dello sport italiano nella Sala delle Fiaccole del CONI dal Presidente Giovanni Malagò e dal Segretario Generale Carlo Mornati.
L’azzurro fu una pedina fondamentale della squadra di Capitan Filippo Volandri per riportare in Italia nel 2023 il trofeo che mancava dal 1976, soprattutto nel ruolo di compagno di doppio dell’attuale numero 1 ATP. Arrivato al best ranking di numero 21 del mondo nel 2021, Sonego vanta nel proprio palmarès anche quattro titoli del circuito maggiore, tre Challenger e tre Futures.
“Complimenti – le parole di Malagò –. Grazie, Lorenzo, per quello che hai fatto e per ciò che farai. Ti auguro di vincere altri Collari d’Oro”. (agc)

Grand Slam: Assunta Scutto supera Asia Avanzato nel derby e chiude terza ad Astana nei -48 kg
- JUDO
Primo podio stagionale sul World Judo Tour per Assunta Scutto.
La ventitreenne napoletana, settima lo scorso luglio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e reduce dal bronzo firmato agli Europei di Podgorica (Montenegro), ha ottenuto il terzo posto nella categoria di peso dei -48 kg ad Astana (Kazakistan), cornice del sesto evento Grand Slam del nuovo quadriennio a cinque cerchi che avrà il suo culmine a Los Angeles 2028 nonché dell’ultimo prima dei Mondiali ungheresi di Budapest (13-20 giugno).
Sui tatami del Zhaksylyk Ushkempirov Martial Arts Palace la testa di serie numero uno, dopo il bye di cui ha beneficiato al primo turno, negli ottavi di finale ha avuto la meglio per waza-ari sull’atleta individuale neutrale Marina Vorobeva. Ai quarti, quindi, si è aggiudicata la pool A sconfiggendo per yuko l’israeliana Tamar Malca, per poi incassare un ippon in semifinale da parte della futura vincitrice del torneo ovvero la cinese Xinran Hui. Dirottata nel secondo dei due bronze medal match, infine, la partenopea (foto IJF) è riuscita a mettere le mani sul sesto podio della carriera in un Grand Slam facendo proprio il derby a tinte azzurre disputato contro Asia Avanzato (quinta) grazie ad uno yuko siglato nei primi 20" di golden score, quando già la sua avversaria era gravata di due shido.
Ottimo, tuttavia, anche il cammino della ventunenne capitolina, alla prima apparizione in un evento di questa portata. Quest’ultima ha debuttato con un successo per hansoku-make al golden score ai danni della cinese Wenna Zhuang. Poi è arrivato quello per ippon sulla taipeiana Chen-Hao Lin agli ottavi prima di doversi arrendere solamente per yuko di fronte all’atleta individuale neutrale Sabina Giliazova (alla fine seconda). Nel successivo ripescaggio, quindi, la capitolina (ancora una volta al golden score) ha piazzato il waza-ari contro la spagnola Eva Perez Soler, meritando di andarsi a giocare le proprie chance nella sfida (poi persa) per il gradino più basso del podio a vantaggio della più esperta connazionale. (agc)
Malagò e Mornati consegnano il Collare d’Oro a Sinner. Il numero 1 ATP: “Premio prestigioso che va oltre la carriera personale”
- TENNIS
Il miglior tennista del mondo, il protagonista di un 2024 stellare, il ragazzo che sta scrivendo nuove sensazionali pagine di storia dello sport italiano. Jannik Sinner ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Segretario Generale Carlo Mornati, mentre coach Simone Vagnozzi la Palma d’Oro al merito tecnico.
Il numero 1 della classifica ATP, primo azzurro di ogni epoca a salire in vetta al ranking mondiale, è stato accolto nella Sala delle Fiaccole del CONI assieme al suo allenatore e a parte del suo team per la consegna della massima onorificenza dello sport italiano (foto Roberto Di Tondo CONI), conquistata con la vittoria delle Coppa Davis 2023 e 2024 e per i trionfi Slam agli Australian Open e agli US Open.
Assieme ai compagni di squadra Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Simone Bolelli e Andrea Vavassori, guidati da Capitan Filippo Volandri, l’altoatesino classe 2001 ha portato l’Italtennis sul tetto del mondo. Ma sono i costanti successi firmati da azzurri e azzurre a livello individuale, nei doppi e nei doppi misti ad ogni latitudine ad incantare e tenere in alto il tricolore torneo dopo torneo.
“È sicuramente uno dei premi più prestigiosi della mia carriera – il commento di Sinner –. Va oltre la carriera personale. È molto bello condividere i successi con la maglia azzurra. Ricevere il supporto della gente mi dà tanta forza da anni, soprattutto nei momenti difficili. L’anno scorso non è stato semplice: la cosa più bella è stata la condivisione dei trionfi con i tifosi italiani. Non solo quando le cose vanno bene. È speciale”. (agc)
Jannik Sinner al CONI per ritirare i Collari d'Oro 2023 e 2024
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