Grand Slam: Assunta Scutto supera Asia Avanzato nel derby e chiude terza ad Astana nei -48 kg

Primo podio stagionale sul World Judo Tour per Assunta Scutto.
La ventitreenne napoletana, settima lo scorso luglio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e reduce dal bronzo firmato agli Europei di Podgorica (Montenegro), ha ottenuto il terzo posto nella categoria di peso dei -48 kg ad Astana (Kazakistan), cornice del sesto evento Grand Slam del nuovo quadriennio a cinque cerchi che avrà il suo culmine a Los Angeles 2028 nonché dell’ultimo prima dei Mondiali ungheresi di Budapest (13-20 giugno).
Sui tatami del Zhaksylyk Ushkempirov Martial Arts Palace la testa di serie numero uno, dopo il bye di cui ha beneficiato al primo turno, negli ottavi di finale ha avuto la meglio per waza-ari sull’atleta individuale neutrale Marina Vorobeva. Ai quarti, quindi, si è aggiudicata la pool A sconfiggendo per yuko l’israeliana Tamar Malca, per poi incassare un ippon in semifinale da parte della futura vincitrice del torneo ovvero la cinese Xinran Hui. Dirottata nel secondo dei due bronze medal match, infine, la partenopea (foto IJF) è riuscita a mettere le mani sul sesto podio della carriera in un Grand Slam facendo proprio il derby a tinte azzurre disputato contro Asia Avanzato (quinta) grazie ad uno yuko siglato nei primi 20" di golden score, quando già la sua avversaria era gravata di due shido.
Ottimo, tuttavia, anche il cammino della ventunenne capitolina, alla prima apparizione in un evento di questa portata. Quest’ultima ha debuttato con un successo per hansoku-make al golden score ai danni della cinese Wenna Zhuang. Poi è arrivato quello per ippon sulla taipeiana Chen-Hao Lin agli ottavi prima di doversi arrendere solamente per yuko di fronte all’atleta individuale neutrale Sabina Giliazova (alla fine seconda). Nel successivo ripescaggio, quindi, la capitolina (ancora una volta al golden score) ha piazzato il waza-ari contro la spagnola Eva Perez Soler, meritando di andarsi a giocare le proprie chance nella sfida (poi persa) per il gradino più basso del podio a vantaggio della più esperta connazionale. (agc)