
Coppa del Mondo: Riccardo Mazzetti secondo in Argentina nella pistola automatica 25 metri
- TIRO A SEGNO
È un ispirato Riccardo Mazzetti l’uomo copertina dell’Italia nella terzultima giornata di gare della prima tappa stagionale della Coppa del Mondo di tiro a segno.
Sulla pedana del Tiro Federal Argentino di Buenos Aires, infatti, l'esperto lombardo ha concluso secondo nella pistola automatica dai 25 metri, facendo il suo ritorno sul podio di un contest individuale a fuoco del massimo circuito a distanza di quasi otto anni ovvero dal terzo posto ottenuto a Gabala (Azerbaijan) il 10 giugno del 2017.
Il classe 1984 nato a Busto Arsizio (senza contare il quarto score più alto di 578/600 -21x siglato dal cinese Haojie Zhu al via soltanto per i punti ranking) ha concluso i due stage di qualificazione con il punteggio di 578/600 -14x, l’ultimo utile per poter accedere all’atto conclusivo a sei. All’interno di una competizione disputata all’aperto e condizionata dalle improvvise folate di vento, l’argento europeo in carica (foto ISSF) si è esaltato chiudendo sulla piazza d’onore con 28/40 e conquistando il suo quinto podio in carriera (il quarto personale) in Coppa del Mondo. A prevalere, solamente di misura al termine dell'ultima serie da cinque colpi, è stato l'indiano Vijayveer Sidhu (primo con 29/40) mentre si è piazzato terzo il cinese Yuhao Yang (23/35), vincitore per 4-1 nello shoot-off intrapreso con il kazako Nikita Chiryukin (quarto con 18/30).
Per l'Italia c'è da rimarcare anche la quinta posizione del calabrese Massimo Spinella (12/25), sesto nello scorso agosto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, che nella doppia sessione preliminare ha fatto registrare lo stesso risultato del connazionale con anche il medesimo numero di mouches (578/600 -14x). Quello maturato sulle linee di tiro del poligono albiceleste è un evento storico per il nostro Paese che, in questa specialità, mai era riuscito in Coppa del Mondo a qualificare due atleti all'interno di una finale. (agc)

Il 14 aprile riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale
- CONI
La 1161ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà lunedì 14 aprile 2025 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 12.30.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione 14 marzo 2025
2) Comunicazioni del Presidente
3) 308° Consiglio Nazionale
4) Attività Olimpica e Alto Livello
5) Attività F.S.N. – D.S.A – E.P.S. – Attività Antidoping
6) Affari Amministrativi
7) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Il 308° Consiglio Nazionale del CONI, si riunirà nella stessa giornata di lunedì, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 15.30.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione Verbale riunione del 17 febbraio 2025
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività F.N.S. – D.S.A. – E.P.S.
4) Affari amministrativi - Bilancio
5) Varie

Il CONI celebra la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace alzando la #WhiteCard
- PEACE AND SPORT
Lo sport italiano in campo per la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace (IDSDP).
Anche quest’anno il CONI, a partire dal Presidente Giovanni Malagò, partecipa alla campagna globale #WhiteCard, lanciata da Peace and Sport per promuovere i valori positivi legati allo sport. Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2013, la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace viene celebrata il 6 aprile, giorno in cui, nel 1896, si svolse ad Atene la cerimonia di apertura dei primi Giochi Olimpici moderni.
La campagna mira a sottolineare l'urgente necessità di rendere lo sport per la pace una priorità per i bambini le cui vite sono sconvolte dai conflitti. Secondo i dati dell’UNICEF, Nel 2024 oltre 460 milioni di bambini – più di uno su sei a livello globale – vivevano in aree colpite da conflitti. Queste situazioni devastano le vite e interrompono l'istruzione, negando ai bambini l'accesso alle scuole e a spazi sicuri come i parchi giochi. L'istruzione è un diritto fondamentale per i bambini, ovunque. Nelle aree colpite dai conflitti, offre un senso di normalità e stabilità, rappresentando un percorso verso un futuro migliore.
L'educazione alla pace attraverso lo sport è un pilastro essenziale per costruire e ricostruire comunità più pacifiche.
Lo sport italiano, così come decine di federazioni internazionali, comitati olimpici, numerose organizzazioni internazionali e gli atleti di alto livello di tutto il mondo sostiene la campagna di Peace and Sport e alza una #WhiteCard: un gesto simbolico che sottolinea l'importanza di rendere lo sport per la pace una priorità.
Dove non c'è sport non c'è pace. (agc)

Skeet, Coppa del Mondo: Gabriele Rossetti ed Elia Sdruccioli sul podio nell'opening di Buenos Aires
- TIRO A VOLO
L’Italia si congeda con un bottino di due podi dalla prima giornata di finali della tappa di apertura della Coppa del Mondo di tiro a volo.
Sulla pedana del Tiro Federal Argentino di Buenos Aires, infatti, Gabriele Rossetti, a otto mesi esatti di distanza dall’oro olimpico vinto nel mixed team a Chateauroux in tandem con Diana Bacosi, ha concluso al secondo posto nel contest maschile di skeet mentre Elia Sdruccioli si è piazzato terzo.
I due azzurri, rispettivamente secondo (121/125 +15) e primo (121/125 +16) al termine della fase di qualifica, hanno continuato ad essere gli indiscussi protagonisti anche nella finale a sei. Il quarto tiratore a dover abbandonare la contesa è stato il campione mondiale juniores del 2018, che ha firmato lo score di 44/50 valido per l'ottenimento del gradino più basso del podio (foto Andrea Caroppo/ISSF). Il fuoriclasse di Ponte Buggianese quindi, sotto di tre piattelli (49 vs 46), è partito con l’handicap nel testa a testa conclusivo da 10 colpi contro lo statunitense Christian Elliot. Quest’ultimo ha mantenuto il sangue freddo aggiudicandosi senza particolari problemi la gara con il punteggio di 58/60 mentre l'asso toscano ha terminato sulla piazza d’onore con 56/60. Per lui si tratta del 21° podio in carriera in Coppa del Mondo (il 10° a livello individuale). Sdruccioli, invece, ha messo nel palmarès il suo quarto podio sul massimo circuito internazionale nonché il terzo personale.
Azzurre ai piedi del podio, invece, nella competizione femminile conquistata allo shoot-off per 4-3 dalla statunitense Dania Jo Vizzi (53/60) ai danni della connazionale Kimberly Rhode (53/60) e che ha visto in terza posizione l’atleta individuale neutrale Arina Kuznetsova (44/50). In quarta e in quinta piazza si sono attestate rispettivamente Simona Scocchetti (35/40) e Martina Bartolomei (26/30). (agc)

Trofeo Princesa Sofía: l'Italia conquista cinque podi a Maiorca nel primo atto del Sailing Grand Slam
- VELA
La Nazionale di vela inaugura con ottimi segnali il nuovo quadriennio olimpico che porta ai Giochi di Los Angeles 2028. A Maiorca (Spagna), nelle acque della Baia di Palma, è andata in scena la 54ª edizione del celebre Trofeo Princesa Sofía, il primo atto stagionale del neonato Sailing Grand Slam che a cominciare da quest’anno va a sostituire le singole Coppe del Mondo. L’Italia, presente in tutte e 10 le classi veliche in gara, dopo un’intensa sei giorni di regate ha concluso il suo percorso con un bottino finale di ben cinque podi (quattro secondi ed un terzo posto).
Nel Nacra 17 ha chiuso sulla piazza d’onore l'equipaggio formato da Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei. Decisivo il sesto posto ottenuto nella Medal Race a punteggio doppio, che ha fatto scalare gli azzurri di una posizione per farli terminare con 61 punti (45 netti). A primeggiare in rimonta con 59 (43) sono stati i britannici John Gimson e Anna Burnet mentre ha completato il podio l'imbarcazione del tandem cinese composto da Huancheng Zhao e Su Sha con un totale di 53 (47).
Secondo posto anche per Riccardo Pianosi (foto Martina Orsini/FIV) nel formula kite. Il pesarese classe 2005, l’estate scorsa quarto a Marsiglia in occasione dei Giochi di Parigi 2024, ha completato le prove di opening series in terza piazza staccando il pass diretto per la semifinale. Dopo essere riuscito ad accedere alla finale, il marchigiano si è inchinato di fronte soltanto al singaporiano Maximilian Maeder, primatista della classifica generale e dunque già ammesso di diritto all’atto conclusivo insieme all’austriaco Valentin Bontus (poi terzo assoluto).
Lo stesso risultato lo ha conquistato Nicolò Renna, campione mondiale in carica di iQFOiL. Ottime per tutta la settimana le performance del trentino, che ha finito le regate preliminari da secondo sigillando il meritato biglietto diretto per la finalissima senza dover transitare attraverso gli altri turni ad eliminazione diretta. A prendersi il successo nella giornata decisiva, quindi, è stato il leader della graduatoria generale ovvero l’australiano Grae Morris, che si è messo alle spalle sia l’azzurro classe 2001 sia il transalpino Adrien Mestre (terzo).
Bella prestazione e secondo posto anche per Emma Mattivi nell’ILCA 6. La gardesana, dopo aver finito quarta overall nelle regate di opening series, ha prevalso nella Medal Race a punteggio doppio scalando ben due posizioni e congedandosi dalla prova con il bottino complessivo di 122 punti (94 netti). Meglio dell’italiana ha fatto solamente l’australiana Zoe Thomson con 124 (85) mentre sul gradino meno nobile si è andata ad issare la britannica Daisy Collingridge con 151 (100). Il complessivo di 132 (103) non è bastato per salire sul podio all’altra azzurra Chiara Benini Floriani, penalizzata dal settimo posto racimolato nella regata decisiva e dunque scalata dalla terza alla quarta piazza.
A completare il quadro tricolore ci ha pensato la coppia composta da Giulio Calabrò e Elena Berta, che si sono regalati il terzo gradino del podio nel 470 misto. Secondo a livello assoluto dopo le dieci regate preliminari, l’equipaggio italiano si è dovuto accontentare del settimo posto in Medal Race a punteggio doppio, un risultato che l’ha costretto ad indietreggiare di una posizione ma che si è rivelato sufficiente per concludere sul podio in virtù di 90 punti (62 netti). Netto successo per i britannici Martin Wrigley e Bettine Harris con 39 (31), che hanno preceduto il tandem teutonico formato da Simon Diesch e Anna Markfort (secondo con 76 (59). (agc)

Villars-sur-Ollon: Alba De Silvestro e Michele Boscacci terzi nella staffetta mista di Coppa del Mondo
- SCI ALPINISMO
L’Italia archivia nel migliore dei modi l’ottava e penultima tappa stagionale della Coppa del Mondo di sci alpinismo andata in scena sulle nevi svizzere di Villars-sur-Ollon.
Dopo il doppio podio del venerdì nella prova sprint femminile, infatti, la nostra Nazionale ha festeggiato il terzo posto di Alba De Silvestro e Michele Boscacci nella staffetta a squadre miste, l’altro formato di gara che effettuerà il proprio debutto olimpico a livello senior in occasione dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
In evidente stato di forma sin dalla fase preliminare, i coniugi della Valtellina si sono confermati su livelli alti sul tracciato elvetico anche nel corso dell’atto conclusivo. Qui, in virtù di una prova ben condotta, sono stati costantemente in contention per un piazzamento importante per poi concludere sul gradino più basso a 24”4 dalla coppia spagnola composta da Ana Alonso Rodríguez e Oriol Cardona Coll (primi grazie al tempo di 33’18”2). Nel mezzo, quindi, si sono posizionati i due idoli di casa Marianne Fatton e Thomas Bussard (secondi con +1”2).
Per il team italiano (foto ISMF), di ritorno sul podio sul massimo circuito dopo poco più di un anno (l’altro terzo posto firmato il 10 aprile del 2024 a Cortina d’Ampezzo), quello odierno rappresenta il sesto podio in Coppa del Mondo. (agc)
Addio al professor Mario Sanino. Vice Presidente della Commissione di Garanzia, fu tra i fondatori del diritto sportivo italiano
- LUTTO NELLO SPORT
Il mondo dello sport piange la scomparsa del professor Mario Sanino, Vice Presidente della Commissione di Garanzia degli organi di giustizia, di controllo e tutela dell’etica sportiva presso il CONI.
Nato a Roma il 3 maggio 1938 e laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ha insegnato “Istituzioni di Diritto Pubblico” nella Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” e poi nella Facoltà di Economia dell’Università di Bologna e “Ordinamento Professionale e Deontologia” presso la Facoltà di Giurisprudenza della LUISS - Libera Università degli Studi Sociali Guido Carli di Roma.
Docente di "Giustizia Amministrativa" presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, dal 1988 al 1993 è stato componente del Consiglio Nazionale Forense ove ha ricoperto la carica di Consigliere Segretario.
Ma ricchissimo è stato il suo contributo al mondo dello sport, distinguendosi per essere stato uno dei fondatori – se non il fondatore - del diritto sportivo in Italia.
In ambito CONI è stato componente dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva dal 1° gennaio 2014 fino all’entrata in vigore del nuovo sistema di Giustizia Sportiva, per poi svolgere per lungo tempo il ruolo di Presidente della Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, prima di diventare Vice Presidente della Commissione di Garanzia degli organi di giustizia, di controllo e tutela dell’etica sportiva presso il CONI.
Stella di bronzo al merito sportivo 2009 e Stella d’argento nel 2017 (foto Mezzelani GMT), in carriera ha ricoperto inoltre numerosi ed importanti incarichi anche in ambito federale: tra gli altri, è stato componente della Corte Federale di Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio e Presidente della Terza Sezione giudicante della stessa Corte, Presidente della Commissione Tecnica di Controllo delle Società Professionistiche della Federazione Italiana Pallacanestro e Presidente e Componente della Commissione Disciplinare Nazionale della FIP.
Profondamente addolorato, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, esprime il cordoglio dello sport italiano alla famiglia del professore, decano del diritto sportivo. (agc)

Coppa del Mondo: Murada seconda davanti a Mascherona nella prova sprint di Villars-sur-Ollon
- SCI ALPINISMO
L’Italia si ritaglia un doppio posto sul podio nella prova che ha segnato il via dell'ottavo e penultimo atto stagionale della Coppa del Mondo di sci alpinismo, disciplina che effettuerà il proprio esordio olimpico a livello senior in occasione dei Giochi di Milano Cortina 2026.
A Villars-sur-Ollon, sulle Alpi svizzere, Giulia Murada e Katia Mascherona si sono divise rispettivamente il secondo ed il terzo posto nella sprint, uno dei due format di gara che fa parte del programma a cinque cerchi insieme a quello della staffetta a squadre miste (un uomo più una donna).
Mattinata da incorniciare soprattutto per Murada (foto ISMF), che ha firmato il miglior tempo sia in fase di qualificazione (03’07”13) sia in prima batteria (03’02”0). La valtellinese classe 1998, poi, non si è fermata qui e, con il crono di 03’02”2, ha prevalso nella propria semifinale chiudendo di fronte alla connazionale (+5”3), inizialmente terza ma poi scalata in avanti di una posizione per via del minuto di penalità comminato alla campionessa mondiale in carica nonché beniamina di casa Marianne Fatton. In finale a indossare i panni della dominatrice è stata la francese Emily Harrop (prima in 2'57"0), con le due azzurre Murada (seconda con +10"7) e Mascherona (terza con +11"6) impeccabili nel rispedire al mittente il tentativo di rimonta nel tratto finale sugli sci da parte dell'altra transalpina Margot Ravinel (quarta con +13"1).
Per Murada, al ritorno sul podio sul massimo circuito in una sprint dopo il terzo posto ottenuto a febbraio 2024 in Val Martello in occasione del Marmotta Trophy, si tratta del 14° sigillo in carriera (il suo settimo in questo format di gara). Quello conquistato sul tracciato elvetico, invece, è il primo piazzamento nella top-tre in Coppa del Mondo per Mascherona (atleta classe 2001). (agc)

CPO 'Giulio Onesti': Gregorio Paltrinieri sottoposto a una sessione di test
- IMSS CONI
Sessione di test a Roma per il cinque volte medagliato olimpico Gregorio Paltrinieri presso il Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' del CONI.
In collaborazione con lo staff della Federnuoto e i tecnici dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, l'azzurro è stato sottoposto a prove di valutazione fisiologiche e biomeccaniche per la determinazione della curva velocità lattato e studio della bracciata. (agc)

Studenti al CONI per l’iniziativa Fabbriche Aperte del Comitato Leonardo, Malagò: “Giochi Olimpici esperienza sportiva, emotiva e culturale”
- GIORNATA MADE IN ITALY
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano accoglie gli studenti. Un gruppo di allievi del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo dell’Istituto Superiore Pacinotti Archimede di Roma ha fatto visita alla sede del CONI, al Foro Italico, e alle sue strutture principali nell’ambito di “Fabbriche Aperte”, iniziativa del Comitato Leonardo per la Giornata Nazionale del Made in Italy.
Promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 15 aprile di ogni anno, giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, il progetto, giunto alla seconda edizione, è volto a sottolineare l’importanza del concetto di Made in Italy e l’eccellenza delle imprese italiane. I soci del Comitato Leonardo che partecipano a “Fabbriche Aperte” aprono le proprie strutture sino al 6 maggio 2025, organizzando visite guidate ed eventi dedicati soprattutto al pubblico giovanile. L’obiettivo è far conoscere e apprezzare le proprie realtà, il valore che esse creano sul territorio e la qualità delle eccellenze italiane ai giovani e al grande pubblico.
L’esperienza degli studenti è iniziata con la visita guidata del Salone d’Onore del CONI a Palazzo H, da cui è avvenuto l’incontro in videocollegamento con il Presidente del CONI Giovanni Malagò: “Trovo molto interessante e corretto il coinvolgimento di questa formidabile organizzazione che è il Comitato Leonardo con i giovani. Vado spessissimo a parlare nelle scuole e nelle università per provare a dare un contributo. Stiamo lavorando per Milano Cortina 2026: i Giochi Olimpici sono un’esperienza sportiva, emotiva e culturale. Tanti ragazzi come voi desiderano mettere un piede nel mondo dello sport a livello professionale: oggi esistono diverse strade per specializzarsi nel nostro settore, ad esempio nel campo della giurisprudenza o nella medicina. E oramai gran parte degli atleti ha un mental coach. Noi abbiamo l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, un crogiuolo impressionante di conoscenze”. E la chiusura con il sorriso: “Il CONI è tanta roba. Continuate a studiare e ad inseguire i vostri sogni”. Poi l’incontro con la Fondazione Milano Cortina 2026, rappresentata da Domenico De Maio ed Arianna Ester Pucci, per la presentazione dell’Education Program Gen 26 e il racconto dei Giochi Olimpici Invernali in programma l’anno prossimo. Prima di lasciare il palazzo i ragazzi hanno scoperto la Sala delle Fiaccole Olimpiche per un tuffo nella storia dei cinque cerchi.
Successivamente il trasferimento al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI per scoprire uno degli impianti dedicati all’ospitalità, all’allenamento e alla formazione di atleti, tecnici e dirigenti dello sport italiano e internazionale. Oltre a campi ed attrezzature sportive di avanguardia, i CPO sono dotati di laboratori per l’analisi biomeccanica e fisiologica e di strutture per la riabilitazione e il recupero degli atleti infortunati.
In chiusura i ragazzi hanno visitato l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, l'unica struttura CONI di riferimento sul territorio nazionale per tutti gli atleti olimpici italiani, fruibile anche dagli altri sportivi e dai cittadini di qualsiasi età. La Medicina dello Sport è un'eccellenza che mette a disposizione dei pazienti la professionalità di medici e fisioterapisti di fama internazionale, garantendo consulenze specialistiche e apparecchiature di ultima generazione per diagnosi mirate. L'Istituto assicura inoltre il supporto tecnico-scientifico alle Federazioni Sportive Nazionali, fornendo assistenza ai direttori tecnici federali e ai preparatori fisici nell'ambito della biomeccanica, della fisiologia e della metodologia dell'allenamento. (agc)
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