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L'Italia femminile si conferma sul trono agli Europei: oro per le Fate nel concorso generale di Lipsia

GINNASTICA ARTISTICA
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Per la quarta volta nella propria storia l’Italia femminile di ginnastica artistica si aggiudica la medaglia d’oro nel concorso generale degli Europei. Dopo i trionfi di Volos 2006, Monaco di Baviera 2022 e Rimini 2024, infatti, il quintetto delle Fate composto dall’olimpionica Alice D’Amato, Manila Esposito e dalle tre debuttanti Giulia Perotti, Emma Fioravanti e Sofia Tonelli ha conquistato la prima piazza all’Exhibition Center di Lipsia (Germania) al termine delle qualificazioni femminili, che hanno aperto l'11ª edizione del torneo continentale e valide anche per l’assegnazione delle medaglie della gara a squadre.

Nel complesso fieristico situato nella città della Sassonia l'Italia (foto Simone Ferraro/FGI), guidata da una magica Esposito (13.800), ha iniziato il proprio cammino con la rotazione al corpo libero, conclusa con un totale di 39.933. Solide pure Tonelli (13.000) e Fioravanti (13.133) mentre ad essere scartato è stato lo score di Perotti (12.166), condannata da una caduta proprio nell'ultima diagonale. Al volteggio il team tricolore ha terminato con un parziale di 40.599 grazie a D’Amato (14.000), Tonelli (13.366) e Fioravanti (13.233 e un secondo salto da 12.633). C'è da rimarcare, inoltre, l’inattesa caduta di Esposito (12.633). Nella terza parte di gara alle parallele asimmetriche, poi, il punteggio complessivo è stato di 40.399.

Nel conteggio, su cui ha pesato la terza caduta di serata ovvero quella di D’Amato (12.800), sono rientrati gli esercizi di Perotti (13.333), Esposito (13.666) e Tonelli (13.400). Con la delicata trave, infine, sono arrivate altre due cadute (la quarta e la quinta della gara per i colori azzurri) rispettivamente con D’Amato (13.133) e Perotti (12.066). A mantenere definitivamente al comando le ragazze del direttore tecnico Enrico Casella rispetto alla concorrenza, tuttavia, ci hanno pensato Esposito (14.300) e Tonelli (13.566), con le azzurre che hanno fatto registrare un buon 40.999 per terminare con lo score complessivo di 161.930. Nulla da fare sia per le padrone di casa della Germania (argento con 158.396) sia per la Francia (bronzo con 156.728), che è riuscita ad avere la meglio nel duello per il podio nei confronti della Romania (quarta con 156.231). (agc)

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