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Respinto il ricorso del Seregno. Legittime 54 squadre in Lega Pro

FORO10Il Collegio di Garanzia dello Sport, al termine della sessione di udienza a Sezioni Unite di oggi, ha respinto il ricorso della società USD Seregno Calcio contro FIGC per la delibera del Presidente federale del 7 agosto e ha disposto la liquidazione delle spese del giudizio, poste a carico della soccombente e quantificate in euro 2.000, a favore della resistente FIGC.

Ha altresì dichiarato inammissibile l'intervento delle società Forlì e Gubbio nel procedimento di cui all'oggetto, poiché titolari di una posizione autonomamente legittimante avverso il provvedimento oggi impugnato e poiché il termine per la proponibilità del ricorso è tutt’ora pendente.

Infine:

considerato che la società ricorrente aveva, nei termini prescritti, presentato la domanda di ripescaggio; considerato che detta domanda era stata respinta per mancanza di alcuni requisiti di parte della squadra stessa e che avverso il provvedimento di respingimento nessun tempestivo ricorso risulta presentato dalla società interessata; considerato dunque che l’organico attuale del Campionato di Lega Pro non risulta essere l’effetto di un’indelebile, autoritaria riduzione con provvedimento federale, ma rappresenta la presa d’atto che soltanto le squadre con i requisiti erano iscrivibili ed il numero delle stesse non raggiunge le sessanta unità; che di conseguenza l’attuale numero di cinquantaquattro squadre rappresenta e dà atto della situazione effettiva di coloro, e non altri, che avevano titolo ad essere iscritte al campionato di Lega Pro; ha respinto l’istanza cautelare invocata dalla ricorrente.

 

ALTRE DECISIONI

 

Il Collegio di Garanzia dello Sport, al termine della sessione di udienza a Sezioni Unite di oggi, ha respinto gli atri ricorsi discussi, ovvero, quelli delle società Crociati Noceto (contro il provvedimento di non ammissione a l Campionato Regionale Promozione Emilia Romagna e Campionato Regionale juniores), Asti (contro il provvedimento di non ammissione al Campionato Nazionale Serie D) e Trento (con cui è stata autorizzata l'iscrizione al Campionato Regionale di Eccellenza della società A.C. Mezzacorona, pur in assenza di concessione di utilizzo del relativo impianto sportivo comunale).

Il Collegio di Garanzia ha accolto il ricorso della società Gelbison – Vallo della Lucania (contro il provvedimento di non ammissione al Campionato Nazionale Serie D).

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