Malagò firma l'accordo con l'Udinese: la "casa dello sport friulano" nello stadio bianconero

CONI

MalagofirmaPozzoIl Presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al Segretario Generale, Roberto Fabbricini, alla presenza del Presidente del Comitato CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, ha firmato oggi – presso il “Nuovo Stadio Friuli” – un documento d’intesa con l’Udinese Calcio per la concessione di un'area all’interno dell’impianto. In particolare, in base all’accordo - sottoscritto con il proprietario del club, Giampaolo Pozzo, e con il Presidente, Franco Soldati - il CONI regionale, che conta circa 3.000 società affiliate, di cui 2.000 in provincia di Udine, potrà usufruire di 500 metri quadri di spazi liberi a uso uffici nella struttura della Curva sud in costruzione, con una sala riunione da 40 posti e dei box in cui troveranno spazio il CONI point, le associazioni benemerite e le varie federazioni, alcune provinciali, altre, come quelle di sci e rugby, regionali.

 

Malagò, che ha orgogliosamente battezzato il primo atto della“nuova casa dello sport friulano” (nella foto Simone Ferraro), si è soffermato sul significato dell’intesa raggiunta con l’Udinese, elogiata come “modello virtuoso”, nell’ambito di una giornata in cui si celebrerà l’inizio del 2° Trofeo CONI a Lignano Sabbiadoro.

 

Abbiamo inserito nell'agenda questo appuntamento perché in serata c'è un evento per l'organizzazione del trofeo CONI, che per noi sarà una festa, un'occasione per ritornare alle atmosfere di parecchi anni fa. Il Friuli è impressionante, perché ha stracciato e quasi raddoppiato i numeri fatti con l'edizione scorsa nello splendido scenario della Reggia di Caserta. Per me Giorgio Brandolin è un grande uomo di sport e il Friuli Venezia Giulia ha la fortuna di essere rappresentato da una persona così competente e pratica, oltre che innamorato della sua terra da sempre. Noi abbiamo voluto dare una mano e abbiamo pensato che nessuno potesse essere meglio dell'Udinese Calcio, in quanto l'eccellenza nel mondo sportivo friulano, oltre ovviamente a tante altre. Voglio dire grazie all'Udinese, al Comitato Regionale del CONI, perché vorrei che ce ne fossero di realtà così virtuose. Lo dico sempre: volere è potere. La famiglia Pozzo mi ha raccontato dei problemi burocratici e giuridici che ha dovuto subire, ma voglio sottolineare come l'Udinese Calcio sia stata unica nel riuscire a costruire il Nuovo Stadio, non cancellando l'impianto precedente e continuando a giocare anche nel corso dei lavori. Davvero i tifosi bianconeri sono molto fortunati per avere adesso un posto dove vivere la loro passione davvero unico. A Udine il calcio aiuta gli altri sport".

 

Il Presidente Malagò, che in mattinata ha avuto un incontro informale per parlare del Comitato per la candidatura di Cortina d'Ampezzo ai Mondiali 2021 di sci alpino, ha ricevuto in dono la maglia personalizzata, numero 1, dell'Udinese Calcio.

 

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