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CdM a Varese, 2° posto per tre barche olimpiche azzurre

CanotaggioNonostante l’epidemia influenzale che ha afflitto gli azzurri da inizio aprile, e che ha falsato alcune prove, l’Italia del DT Giuseppe La Mura e del Presidente Giuseppe Abbagnale chiude la prima tappa di Coppa del Mondo, disputata a Varese, con tre secondi posti (due senza senior femminile, quattro senza e otto senior maschile), un e un terzo posto (singolo pesi leggeri femminile) che vale anche la terza piazza nella classifica generale di Coppa dietro a Polonia, seconda, e Olanda, prima. Dopo il terzo posto di Federica Cesarini nel singolo pesi leggeri, oggi sono arrivate, quindi, tre seconde piazze nelle barche olimpiche. La prima è di uno stratosferico due senza femminile, che sta lavorando per qualificare la barca per i Giochi di Rio, con a bordo Sara Bertolasi e Alessandra Patelli che si sono arrese solo sul traguardo, per poco più di tre secondi, all’armo sudafricano già qualificato per le Olimpiadi (nella stessa gara l’altra barca italiana di Carmela Pappalardo e Ludovica Serafini ha chiuso in sesta posizione).            

 

Un altro secondo posto è arrivata dal quattro senza campione del mondo 2015 che oggi, dopo una gara condotta bordo a bordo con gli avversari, è arrivato secondo a soli 28 centesimi dall’equipaggio statunitense. Giuseppe Vicino, Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Marco Di Costanzo hanno attaccato fino alla fine e solo il traguardo ha fermato la loro rimonta. Il quartetto ha già qualificato la barca per Rio de Janeiro e ora lavorando solo sulla velocità riuscirà a riprendere la stessa andatura dello scorso anno. La terza e ultima seconda piazzza, per questa Coppa del Mondo casalinga, è stata raggiunta dall’Ammiraglia del capovoga Domenico Montrone, Giovanni Abagnale, Fabio Infimo, Matteo Stefanini, Pierpaolo Frattini, Mario Paonessa, Simone Venier, Luca Agamennoni e Enrico D'Aniello al timone.

 

Una gara durissima che ha visto la barca azzurra contrapposta all’Olanda, già qualificata e bronzo al mondiale del 2015, ed a una Polonia che deve qualificare la barca come l’Italia e che non ha mollato una palata. Sul finale gli azzurri, più veloci degli avversari, attaccano ancora e chiudono a un secondo dalla barca olandese, ma si lasciano alle spalle la Polonia, la Russia, già qualificata, la Romania, che come l’Italia deve qualificare la barca a Lucerna tra poco più di un mese, e la seconda barca azzurra Under 23 che ha lottato, specialmente nella prima parte, alla pari con gli avversari. Le altre posizioni vedono l’Italia nel due senza senior maschile, di Niccolò Mornati e Vincenzo Capelli, chiudere ai piedi del podio, quarto, dopo essere stato in zona medaglia nella prima parte di gara; il quattro di coppia senior maschile, di Romano Battisti, Francesco Cardaioli, Alessio Sartori e Giacomo Gentili, ha chiuso la gara in quinta posizione. Quinto posto anche per il doppio femminile di Laura Schiavone e Giada Colombo che, per buona parte di gara, sono state a ridosso del podio e che si stanno preparando per affrontare l’ultima possibilità di qualificare la barca per le Olimpiadi. 

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