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Piazza di Siena al via, Malagò: "Villa Borghese un gioiello, concorso è storia nella storia"

piazzadisiena2Nell'insolita cornice dell'Auditorium Museo dell’Ara Pacis è stata presentata oggi l’84ma edizione del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma Intesa Sanpaolo- Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo. Cinque giornate di gara dal 25 al 29 maggio che si svolgeranno in un mix di modernità e tradizione.

 

“Guardando al futuro di questo straordinario evento vogliamo riportare a Piazza di Siena certi valori che si sono dimenticati - ha sottolineato il Presidente della FISE, Vittorio Orlandi -. E dunque accanto alle gare di altissimo spessore tecnico che da sempre ci hanno caratterizzato, ecco il ritorno alle care vecchie tradizioni, eleganza e la sfilata dei tradizionali cappelli delle signore nel giorno della Coppa delle Nazioni, oltre la conferma dei caroselli dei Lancieri, dei Carabinieri e dei ragazzi di Villa Buon Respiro”. Diciannove gli azzurri iscritti. E Orlandi non ha tralasciato l'aspetto tecnico: “Il meglio delle ultime recenti edizioni. Sarà dura per gli italiani? Certo che sì ma a questi livelli ci sta. Lo spettacolo si fa con i grandi concorrenti e questo è uno spettacolo che tutti ci invidiano. Le vittorie si sudano e questo i cavalieri lo sanno. Poi c’è il concorso, c’è la straordinaria location di Piazza di Siena che fanno il resto”.

 

Piazza di Siena 2016 sarà, inoltre, un apputamento importante in vista dell'Olimpiade di Rio e una vetrina unica per la candidatura olimpica di Roma 2024. “C’è un fermento incredibile a Roma in questi ultimi mesi. Tanti appuntamenti che le maggiori capitali europee non riescono a organizzare in un anno - ha ricordato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò -. E in questo contesto Piazza di Siena ci entra da grande protagonista. Non penso che i membri del CIO possano votare Roma per via di Piazza di Siena ma sicuramente può influire che dentro il contenitore che la città offre c’è anche questo gioiello di Villa Borghese e del suo concorso di altissima levatura tecnica e organizzato in maniera esemplare. Qui è la storia nella storia.“

 

Belle parole per lo storico appuntamento a Villa Borghese quelle espresse dal Commissario Straordinario di Roma Capitale,Francesco Paolo Tronca: “Il concorso di Piazza di Siena è il simbolo dello sport dentro la città. Forse anche più di un simbolo. In questi mesi ho investito molto a Roma nella cultura e per me cultura è anche sport. Abbiamo lavorato per realizzare una metamorfosi: cambiando da mafia capitale a cultura capitale. In questa metamorfosi Piazza di Siena occupa un posto in prima fila. Una ulteriore dimostrazione di ciò e di come intendiamo fare le cose sta nella imminente firma di una convenzione tra FISE e Sovrintendenza che sancisce una stretta sinergia”. Sulla rinascita di Roma che passa attraverso lo sport e dunque anche di Piazza di Siena punta Roberto Tavani (Presidenza della Regione Lazio): “Il nostro compito è da tempo quello di creare delle progettualità e queste manifestazioni sono oro per noi. Come ci stiamo impegnando per la riqualificazione dei Pratoni del Vivaro.”

 

Il Team Manager della squadra azzurra Roberto Arioldi ne ha approfittato per fare il punto tecnico in vista della gara: “La nostra squadra ufficiale da cui verranno selezionati quattro cavalieri della Coppa delle Nazioni, è composta da Emilio Bicocchi, Piergiorgio Bucci, Bruno Chimirri, Lorenzo De Luca e Emanuele Gaudiano. Che possibilità abbiamo? Io dico che tutte le squadre fanno paura e non solo l’Olanda o la Francia ma noi vogliamo combattere. Se sapremo farlo allora non siamo inferiori a nessuno. Io? Fatico più a camminare che a stare su un cavallo. Ma così è. Il mio obiettivo è puntare molto sui giovani, abbiamo uno junior di grandi potenzialità, Guido Franchi, ma i ragazzi devono imparare molto e avranno spazi importanti solo quando mi dimostreranno che possono competere alla pari e magari anche vincere contro i più anziani.”

 

Proprio Gaudiano ha tenuto a lungo tutti col fiato sospeso per via di un infortunio ma il peggio è alle spalle. “Sto bene - assicura -: la spalla non mi fa male perché l’operazione è andata nel migliore dei modi e sono pronto: non vedo l’ora perché Roma è sempre per noi un concorso speciale. La concorrenza è terribile e quest’anno ci sono tutti i migliori”. Sulla stessa lunghezza d’onda Bicocchi: “Piazza di Siena non può essere mai facile. Noi stiamo bene ma prima di una gara così possiamo solo promettere che daremo il massimo per dare delle soddisfazioni al pubblico che sempre ci segue con passione e competenza”.

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