Coppa del Mondo di sciabola, terzo posto per Martina Criscio in Cina

SCHERMA

criscioL'Italia sale sul podio nella gara individuale della tappa di Yangzhou del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. A portare il tricolore sul podio è Martina Criscio, capace di conquistare il terzo posto, dopo essere approdata in semifinale dove è stata poi sconfitta col punteggio di 15-7 dalla francese Manon Brunet poi vincitrice finale della gara dopo il derby transalpino contro Sara Balzer.Per Martina Criscio si tratta del secondo podio in stagione. Il terzo posto in Cina, infatti, segue quello conquistato a New York il 27 gennaio scorso.

 

Sulle pedane asiatiche, l'azzurra, dopo aver ottenuto il pass di qualificazione al main draw dopo la prima giornata di gara, ha esordito vincendo contro la cinese Yu Xinting per 15-10. Successivamente l'atleta pugliese dell'Esercito ha avuto ragione dell'azera Bunyatova per 15-1 e poi della statunitenze Wozniak col punteggio di 15-14. Ai quarti di finale è poi giunta la vittoria contro la francese Boudiaf per 15-12 che ha aperto le porte delle semifinali all'azzurra.Si è fermata invece ai piedi del podio Rossella Gregorio, perché sconfitta, così come Martina Criscio, dalla francese Manon Brunet per 15-11.

 

Il turno delle 16 aveva fermato la corsa di Arianna Errigo, Loreta Gulotta, Sofia Ciaraglia ed Irene Vecchi. Quest'ultima è stata superata 15-12 nel derby azzurro da Rossella Gregorio, mentre due francesi, rispettivamente Sara Balzer e Manon Brunet hanno sconfitto invece Arianna Errigo per 15-14 e Sofia Ciaraglia per 15-8. L'azera Sabina Mikina ha invece interrotto il percorso di gara di Loreta Gulotta.Quest'ultima nel turno precedente aveva sconfitto l'altra azzurra Rebecca Gargano per 15-11, mentre nel primo assalto di giornata ad essere uscita sconfitta era stata Chiara Mormile, superata 15-7 dall'argentina Perez Maurice. Ad uscire di scena nella giornata dedicata alle qualificazioni era stata invece Flaminia Prearo, sconfitta col punteggio di 15-10 dall'ucraina Olena Prokuda.