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Esordio vincente dell’Italia alle Final Six. Stati Uniti battuti 3-1 azzurre in semifinale

Ita USALa nazionale femminile ha esordito in maniera fantastica nella Final Six del Grand Prix 2017 a Nanchino. Le azzurre infatti, grazie al 3-1 (25-21, 22-25, 25-22, 25-21) inflitto alla nazionale campione del mondo degli Stati Uniti, si sono già garantite il passaggio alle semifinali. Le ragazze, guidate dal Ct Davide Mazzanti, hanno messo in mostra una prova di altissimo livello, imponendo il proprio gioco sulle statunitensi che non sono riuscite a reagire. Con la qualificazione già in tasca, le semifinali sono in programma sabato, domani Chirichella e compagne affronteranno le vice-campionesse olimpiche serbe (ore 9 italiane), avendo come obiettivo quello di chiudere al primo posto la Pool K.

L’unica nota negativa del match è l’infortunio occorso a Lucia Bosetti, costretta ad abbandonare il campo nel corso del quarto set.

 

Come formazione iniziale il Ct Mazzanti ha schierato Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Lucia e Caterina Bosetti, centrali Chirichella e Folie, libero De Gennaro.

 

Perfetto l’inizio delle azzurre, capaci di comandare il gioco e mettere in grandissima difficoltà le campionesse mondiali statunitensi. Il muro-difesa italiano ha contenuto ottimamente le americane e il contrattacco ha fatto il resto. Anche in battuta la nazionale tricolore si è rivelata molto efficace, mentre la squadra di Kiraly non è riuscita a pungere, scivolando indietro (7-16). Con il passare del gioco gli Stati Uniti sono cresciuti riuscendo ad accorciare le distanze, senza però impensierire Egonu (9 punti) e compagne (25-21).

 

La reazione statunitense non è tardata ad arrivare. Con gli ingressi di Drews e Courtney la squadra avversaria è partita molto forte guadagnando un buon margine sulle azzurre (8-2). L’Italia, però, non si è scoraggiata e con pazienza e determinazione ha ritrovato il suo gioco, agganciando prontamente le avversarie (10-10). Da quel momento in poi è nato un lunghissimo botta e risposta che si è protratto sino al (20-20). A spezzare la parità sono state le statunitensi, mentre le azzurre hanno commesso diversi errori pagati a caro prezzo (22-25).   

 

Nella terza frazione l’Italia si è fatta subito sentire a muro e anche in battuta, creando molti problemi alle avversarie. Il servizio di Chrichella e soprattutto quello di Egonu si sono rivelati una vera spina nel fianco per la ricezione americana. Una volta avanti le ragazze di Mazzanti hanno resistito al tentativo di rimonta statunitense e guidate da un’ottima Egonu, si sono involate verso la vittoria del parziale (25-22).

 

Durante il quarto set l’Italia avanti 6-4 ha dovuto rinunciare per infortunio a Lucia Bosetti, sostituita da Miriam Sylla. Per lunghi tratti le squadre sono rimaste a contatto, nessuna delle due è infatti riuscita a staccare l’altra. Gli Usa hanno tentato per primi l’allungo, ma le azzurre si sono fatte trovare pronte e hanno preso in mano la situazione, conquistando la vittoria e soprattutto la qualficazione in semifinale (25-21). 

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