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Inaugurato il 'nuovo' Palazzetto dello Sport ad Amatrice. L'orgoglio di Malagò: promessa mantenuta

CONI

003amatricemezzelanigmtIl Presidente del Coni, Giovanni Malagò, insieme al Segretario Generale, Roberto Fabbricini, ha partecipato questa mattina all'inaugurazione del Palazzetto dello Sport di Amatrice, ristrutturato grazie a un protocollo di intesa tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, la Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana e il Comune (foto Mezzelani-GMT). Alla cerimonia erano presenti il Ministro dello Sport, Luca Lotti, il membro CIO e Presidente della Fondazione Giulio Onesti, Franco Carraro, il commissario per la ricostruzione nel Centro Italia, Paola De Micheli, e – tra gli altri – una delegazione di olimpionici di diverse discipline.

 

Malagò non ha nascosto il suo orgoglio. “E' una di quelle giornate in cui ti senti felice e gratificato di essere Presidente del CONI. Questo impianto è il simbolo del posto, l'ho visto quando è stato utilizzato come tetto per chi non aveva più una casa e quando è stato un luogo ludico. Il Sindaco Pirozzi ci ha messo grande impegno e siamo felici di aver rispettato l'impegno e le scadenze. Non si tratta di una cosa marginale perché con il palazzetto e con il liceo sportivo nuove persone si trasferiranno qui per vivere e studiare. È una sfida che progredirà di anno in anno".

 

Il Ministro Lotti ha portato il saluto del Governo. "Amatrice è un luogo che tutti abbiamo nel cuore. Un simbolo delle tante ferite aperte dal terremoto del 2016 che vanno ricucite pazientemente. Sono stato davvero felice di partecipare all'inaugurazione del nuovo Palazzetto dello Sport, a conclusione dei lavori di ristrutturazione. Per il Governo l'impegno è quello di esserci sempre, di mettercela tutta per andare avanti. Senza lasciare indietro nessuno. Si tratta di un luogo che ha un alto valore per questa comunità: è l'unica struttura pubblica rimasta in piedi dopo il sisma, quella che ha accolto centinaia di sfollati che avevano perso la propria casa. Ha rappresentato - sottolinea Lotti – la speranza, il fatto che non tutto fosse perduto, che da lì si potesse ripartire. Adesso torna al suo scopo originario: quello di impianto sportivo, dove tanti ragazzi ricominceranno a fare attività fisica, di nuovo e finalmente nella propria città, riprendendosi un pezzo importante della loro vita, dove stare insieme, crescere nel modo più salutare, divertirsi, riappropriarsi insomma del bene più prezioso per un giovane: quello del proprio futuro. Compito delle Istituzioni è fare di tutto per garantirlo. E il Palazzetto, inoltre, sarà a disposizione dei ragazzi del nuovo Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo Internazionale. Sono anche contento di aver potuto annunciare che non ci fermiamo: giovedì prossimo partiranno i lavori per il campo da calcio di Amatrice, come promesso”.

 

Il primo cittadino della città duramente colpita dal sisma è raggiante. “Oggi più di prima sono orgoglioso di essere italiano, perché l'Italia ci è sempre stata vicina in maniera straordinaria. Oggi è uno di quei giorni da segnare con il circoletto rosso. Questa struttura sarà a servizio agli studenti del liceo scientifico sportivo internazionale e di tutta la comunità che per 13 mesi non ha avuto mai una struttura per fare sport. Oggi riprende un altro pezzettino della nostra vita. Il calcio a me ha insegnato che non saremmo mai sconfitti se avremo la forza di credere nel futuro".

 

E' intervenuto anche il Presidente del Canottieri Aniene, Massimo Fabbricini, che ha portato il messaggio di sostegno del Circolo che ha donato le sedute delle tribune.

 

La Fondazione Giulio Onesti, invece, ha provveduto alla rifunzionalizzazione del Palazzetto attraverso tre macro interventi:

  • la sostituzione della pavimentazione sportiva con una multiuso che consente di praticare più discipline: tennis, pallavolo, pallacanestro e calcio a 5;
  • l'intero rifacimento complessivo degli spogliatoi (anche degli impianti idrico ed elettrico) e l'acquisto degli arredi;
  • la messa a norma delle tribune, con la modifica dei parapetti;

L’emozionante mattinata è stata l’occasione per consegnare il Premio Giulio Onesti 2017 all'olimpionico del tiro a segno, Niccolò Campriani, "per distinto come uomo e come atleta - recita la motivazione – con comportamenti esemplari, e per aver conseguito risultati straordinari a favore dello sport italiano".

 

Il Premio, istituito dalla Fondazione 'Giulio Onesti' nel 2001, è stato consegnato oggi all'azzurro in occasione dell'inaugurazione del Palazzetto dello Sport di Amatrice: "Per me è un'occasione speciale - ha spiegato Campriani – lo sport a me ha insegnato ad accettare le sconfitte e che per reagire bisogna fare squadra. Sono contento di far parte di questo mondo, spero che da qui uscirà uno dei campioni che vinceranno nuove medaglie".

 

Alla cerimonia era presenti anche gli altri olimpionici Elisa Di Francisca (Scherma), Jessica Rossi, Gabriele Rossetti (Tiro a Volo), Roberto Cammarelle (Pugilato), insieme a una delegazione e ai vertici delle Fiamme Oro, e il Club Italia di pallavolo.

 

Elisa Di Francisca ha commentato con orgoglio i contenuti della giornata. "Sono qui per la prima uscita ufficiale con il mio piccolo Ettore, sono felice di essere qui ad Amatrice per dimostrare e simboleggiare che c'è un nuovo inizio, una nuova vita, una rinascita. E spero che lo sia anche per questo paese, per i suoi bambini e gli abitanti".

 

Presente anche la campionessa del tiro a volo ai Giochi di Londra 2012 e neo campionessa mondiale, Jessica Rossi: "Siamo molto orgogliosi di essere qui - ha rivelato l'azzurra - è parecchio toccante essere qui. Vengo da una zona terremotata, mi ha toccato il cuore perché da me non era così. Non mi aspettavo tutto questo e ci sono rimasta un po' male devo dire. Ma siamo molto contenti di esser qui per dare nostro supporto".

 

Per arrivare ad Amatrice, Roberto Cammarelle invece è partito da Assisi: "Per me - ha ammesso il campione del pugilato – è stato un dolore vedere tutti i paesi distrutti come Norcia e Accumoli. Sono contento di essere qui per dimostrare la mia vicinanza. Lo sport è importante sempre secondo me è motivo di unione e gioco".

 

 


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