Seleziona la tua lingua

Image

Con #BecomeTheLight lo sport illumina i rifugiati del Ruanda

AL VIA CAMPAGNA CIO-UNHCR

be the light2Il Comitato Olimpico Internazionale ha lanciato la campagna #BecomeTheLight che mira a promuovere i valori olimpici di eccellenza, amicizia e rispetto. La campagna usa la "luce" come rappresentazione simbolica dei valori olimpici e punta a dimostrare come i risultati degli atleti e lo spirito olimpico possano motivare le persone di tutto il mondo a "diventare la luce" e a diventare dei fari di positività.
Il CIO crede che lo sport possa contribuire a costruire un mondo migliore e in questa campagna, realizzata in collaborazione con l'UNHCR, invita tutti i partecipanti a fare una “donazione” particolare. Oltre alla classica donazione, infatti, è possibile ‘regalare’ dell’attività fisica attraverso il Canale Olimpico (www.olympicchannel.com/light).


Il Comitato “convertirà” le attività registrate in supporti tangibili per i rifugiati fornendo delle soluzioni sostenibili di illuminazione a energia solare per il campo profughi di Mahama in Ruanda. Nove rifugiati su dieci, infatti, non hanno accesso alla luce. Una volta raggiunto l'obiettivo, infatti, farà una donazione all'UNHCR per illuminare strade, famiglie e aree sportive nel campo profughi che assiste oltre 55.000 rifugiati.

"Lo sport significa costruire ponti, riunire le persone in uno spirito di amicizia e rispetto", ha dichiarato Thomas Bach, presidente del Comitato olimpico internazionale. "In un mondo di incertezze, il messaggio è che la nostra umanità è più grande delle forze che ci dividono. Gli atleti portano la luce e ci ispirano, dandoci la speranza che un mondo migliore sia possibile. Siamo lieti di poter continuare la nostra stretta collaborazione con l'UNHCR e a fornire il nostro sostegno ai rifugiati con questa campagna".

 

L’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha aggiunto: “Lo sport può essere un'ancora di salvezza per i giovani rifugiati sradicati da conflitti e violenze e costretti ad abbandonare le loro case, le comunità e persino le loro famiglie. Lo sport ripristina l'infanzia. Aiuta a guarire e a restituire un senso di normalità, offrendo uno spazio sicuro dove i bambini possono crescere, imparare e svilupparsi. Fornendo un'illuminazione solare sostenibile nei campi profughi, possiamo aumentare le occasioni per offrire ai giovani rifugiati occasioni per praticare sport ed istruirsi".


"Diventa la luce" è partita sulle varie piattaforme social con gli hashtag #BecomeTheLight e #WithRefugees a meno di 80 giorni dai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang2018, quando la staffetta della torcia olimpica percorre la Corea del Sud con il suo messaggio di speranza e ispirazione. Il lancio della campagna segue, inoltre, l'adozione della Risoluzione sulla tregua olimpica che di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno sottoscritto il 13 novembre all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. "Come olimpionica, credo davvero che gli atleti abbiano un ruolo cruciale da giocare per ispirare la prossima generazione, specialmente quelli che condividono la passione per lo sport, perché lo sport può unire il mondo, abbattere le barriere e avere un impatto positivo sulla società", ha detto Angela Ruggiero, presidente della commissione atleti CIO.

 

La campagna, che prevede una serie di filmati realizzati con gli atleti che emanano luce mentre praticano i propri sport, si sviluppa in quattro fasi dedicate alla raccolta di 'luce' per l'illuminazione stradale, aree sport, abitazioni e aree comuni e si chiuderà a fine marzo.

Archivio News