143° Open Championship, inizio show per Manassero e i fratelli Molinari

“Dalla fine del 2011 - ha detto Edoardo Molinari - la mia carriera non è stato molto divertente. E’ frustrante essere condizionati da un infortunio e non poter far nulla. Fortunatamente stiamo parlando del passato ed è stata sicuramente una bella cosa aver ottenuto in Irlanda il pass per venire a giocare l’Open Championship a neanche un anno dall’intervento. Oggi il responso è stato davvero lusinghiero: se manterrò gli stessi ritmi nei prossimi tre giorni significherà che sto andando dalla parte giusta”.
Manassero, che dopo il 13° posto da dilettante (2009) non ha più superato il taglio nelle successive due apparizioni al torneo, nell’occasione ha al suo fianco come caddie il coach Alberto Binaghi. Viene da un gratificante quarto posto allo Scottish Open: “In Scozia non potevo fare preparazione migliore per questo impegno. Abbiamo avuto dal vento forte alla calma piatta e una serie di condizioni variabili per tutta la gara che ora mi fanno sentire a mio agio sul tracciato. Quella buona prestazione, inoltre, dopo una metà stagione un po’ altalenante mi ha dato il morale giusto. Ho visto in campo pratica Edoardo e Francesco e mi hanno veramente impressionato. Ora siamo tutti e tre in alta classifica e sarebbe molto bello se domenica pomeriggio almeno uno di noi rimanesse lassù”. McIlroy ha messo a segno sei birdie, senza bogey, Manassero sette bridie e due bogey, Edoardo Molinari cinque birdie e un bogey e Francesco Molinari un eagle, quattro birdie e due bogey.