Dal bullismo al femminicidio, sport e istituzioni in campo contro la "cultura del non rispetto"

CONVEGNO AL CONI

15 Maggio 2018

Bullismo Femminicidio Pagliaricci GMT Sport e istituzioni fanno squadra contro “la cultura del non rispetto”. Al Salone d’Onore, al Foro Italico, oggi pomeriggio si sono dati appuntamento i rappresentanti del mondo dello sport, della politica e della società civile per affrontare l’argomento nel corso del convegno “Dal Bullismo al Femminicidio: la cultura del non rispetto', dedicato al rispetto delle regole durante il quale è stato lanciato il progetto nazionale dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping (foto Pagliaricci/GMT).

All’iniziativa, aperta dal saluto del Presidente del CONI, Giovanni Malagò hanno preso parte, la Vicepresidente del Senato, Paola Taverna, l’on. Felice Mariani, Presidente del Comitato Organizzatore, e numerose personalità del mondo della politica e delle istituzioni come l'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini di Roma Capitale Daniele Frongia, il senatore Gianluigi Paragone, gli onorevoli Cosimo Maria Ferri, Lorenzo Fioramonti e Federica Zanella e il Vicepresidente della Federazione Pugilistica Italiana Flavio D'Ambrosi. Presenti, all’evento moderato dalla portavoce dell’Osservatorio, Paola Ferrari, anche grandi campioni come l’olimpionico del nuoto Gregorio Paltrinieri, i campioni mondiali Giovanni De Carolis (pugilato) e Simone Perrotta, nelle vesti anche di Responsabile Dipartimento Junior dell’Associazione Italiana Calciatori e tanti atleti e dirigenti dei Gruppi Sportivi dell’Esercito, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e dell’Aeronautica.

“Abbiamo subito aderito con entusiasmo a questa iniziativa - ha detto Malagò - Sono temi che conosciamo molto bene al Coni, lo sport è spesso al centro dell'attenzione e per questo dobbiamo essere bravi a non fare sconti. Tutti possono sbagliare ma se lo fa un maestro o un allenatore la responsabilità è doppia. Lo sport è un modello di vita, ma noi con la Procura Generale guidata dal Generale Enrico Cataldi, fulcro del nuovo modello di giustizia sportiva che abbiamo introdotto, possiamo agire soltanto sulle persone tesserate. Ai genitori dico di accertare a chi affidano i propri figli affinché non lascino che ad occuparsi della crescita dei propri figli si occupino chi non ha i requisiti tecnici e soprattutto morali. Questa manifestazione deve offrire una sensibilizzazione ulteriore su questi temi”.

"La nostra società - ha specificato l'onorevole Mariani, presidente del Comitato Promotore - sta diventando sempre più violenta e abbiamo tutti il dovere di fare qualcosa cercando sinergie a favore dei nostri ragazzi e non solo". La Vicepresidente del Senato, Taverna, ha aggiunto: "E' fondamentale continuare a mantenere alta l'attenzione su fenomeni di femminicidio e bullismo, che sono purtroppo eventi ormai all'ordine del giorno". "Abbiamo bisogno di esempi virtuosi che devono provenire innanzitutto dalle figure che rivestono un ruolo sociale importante. È fondamentale la funzione pedagogica sul rispetto delle regole e contro ogni forma di bullismo", ha sottolineato Frongia.