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World Cup a Londra, seconda storica partecipazione per l'Italia femminile. Domenica esordio contro la Cina

HOCKEY SU PRATO

Il capitano Chiara Tiddi foto FIHIl 21 luglio 2018, a Londra, prenderà il via la Vitality Hockey World Cup 2018, ovvero la Coppa del Mondo femminile di Hockey su Prato che in questa edizione, tra le 16 protagoniste, avrà anche la nazionale italiana. Quello in Inghilterra non è un impegno qualsiasi, ma un vero appuntamento con la storia perché la Nazionale Italiana Femminile disputerà per la prima volta un Mondiale di Hockey su Prato, da che questo è organizzato su base quadriennale (con la competizione in agenda a metà del ciclo olimpico); le Azzurre hanno infatti partecipato una sola volta a questo torneo, quando questo era organizzato su base biennale: oltre 42 anni fa, nel maggio 1976 a Berlino, dove chiudemmo al decimo posto (su dodici).

 

Per l’Italia (n. 17 del ranking mondiale) le sfide in World Cup sanno (ironia della sorte) subito di déjà vu. Le azzurre di Roberto Carta, infatti, se la vedranno con l’Olanda numero 1 al mondo, con la Cina (8) e la Corea (9), tutte squadre che le nostre hanno affrontato nel Round 3 della Hockey World League di giugno 2017, proprio nella fase a gironi, centrando due pareggi con le asiatiche (rispettivamente per 2-2 e 0-0) e una sconfitta (5-0) con le arancioni, che della Coppa del Mondo (e in generale di questa disciplina) sono le regine, con le loro 7 vittorie in 13 edizioni. E’ proprio in quel Round di World League (giugno-luglio 2017) che le Azzurre, arrivando poi seste grazie al successo sulla Spagna, hanno centrato la qualificazione al Mondiale.

 

Per capitan Chiara Tiddi e compagne la gara d’esordio è contro la Cina, alle ore 11 (Local Time, le 12 italiane) di domenica 22 luglio. Qualche giorno di riposo e venerdì 27 luglio, alle 21, ci sarà Corea-Italia. Domenica 29 alle 14 è invece in agenda la sfida con l’Olanda campione in carica (e vincitrice di oltre metà dei Mondiali mai disputati). Di queste quattro squadre, la prima del girone accede direttamente ai quarti, seconda e terza si sfidano (a incrocio) con terza e seconda degli altri gironi per determinare un’altra qualificata per i quarti di finale; la quarta del girone torna invece subito in patria.

 

I GIRONI. Girone A: Olanda, Cina, Corea, Italia. Girone B: Inghilterra, Usa, India, Irlanda. Girone C: Argentina, Germania, Spagna, Sudafrica. Girone D: Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Belgio.

L’Italia parte come ultima forza dell’intero lotto in base al ranking; ma solo a quello. Perché il percorso di avvicinamento dell’Italdonne alla manifestazione è stato un crescendo, tra proficui stage, allenamenti e partite. Su tutte spicca il successo centrato nell’amichevole di sabato 30 giugno contro la Germania numero 6 al mondo, battuta a Dortmund 1-0 grazie a un gol di Lara Oviedo nell’ultimo quarto di gioco, o la vittoria nel Tri Nations di Dublino (13-14 luglio) dove l’Italia si è messa dietro l’Irlanda, n. 16 del ranking e tra le partecipanti al Mondiale. A Londra, insomma, le azzurre daranno tutto e proveranno a ritagliarsi il ruolo di outsider.  (Nella foto FIH la capitana Chiara Tiddi)

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