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La Fondazione festeggia il primo anniversario dall’assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026

IL COMUNICATO
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Mancano 2053 giorni al 6 febbraio 2026, giorno in cui verranno ufficialmente inaugurate le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina. Ne sono passati 366 da quel fatidico 24 giugno del 2019 a Losanna, quando il Comitato Internazionale Olimpico ha affidato per la prima volta a due città il compito di organizzare i Giochi Invernali. 

 

È passato un anno da quelle immagini che hanno fatto il giro del mondo: il tripudio di un gruppo di persone – donne e uomini di sport, gli amministratori del territorio, i rappresentanti del Governo - che hanno riportato il sogno Olimpico in Italia per la quarta volta, dopo Cortina 1956, Roma 1960 e Torino 2006.

 

“L’assegnazione dei Giochi a Milano Cortina – sottolinea il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò - è stata uno straordinario successo del sistema Paese, ha premiato un gioco di squadra di cui siamo orgogliosi e che custodiremo per sempre nei nostri cuori, emblema della forza dello sport come elemento di coesione capace di annullare ogni distanza. Siamo al lavoro per onorare i contenuti di quella vittoria, sviluppando e realizzando il progetto che ha caratterizzato la candidatura. L’approvazione della Legge Olimpica, di cui siamo grati al Governo, la sinergia tra i vari stakeholder coinvolti e l’impegno della Fondazione, in costante contatto con il CIO, rappresentano una base fondamentale per rispettare il cronoprogramma e per sognare un’edizione indimenticabile che darà profondità ai propositi di crescita di tutta l’Italia”

 

Un anno dopo, la Fondazione Milano Cortina 2026, operativa a partire da marzo nel suo ruolo di Comitato Organizzatore, festeggia anche il ritorno – nel rispetto dei limiti definiti dalle normative per il contenimento del Covid 19 - negli uffici del Pirellone, iconico quartier generale milanese del gruppo di lavoro guidato dall’Amministratore Delegato, Vincenzo Novari.

 

“La pandemia e il conseguente lockdown non hanno minato la nostra determinazione a dare vita ad una edizione indimenticabile dei Giochi. Nei tre mesi di smart working abbiamo, anzi, avvertito in pieno tutta la responsabilità di organizzare, con i Giochi, un evento e un progetto fondamentale per far ripartire il Paese”, ricorda Novari.

 

La fase di pianificazione strategica, a partire dalla progettazione delle partnership con le imprese italiane di tutte le dimensioni che supporteranno l’organizzazione dei Giochi, continuerà nelle prossime settimane, grazie anche al contributo costante del Comitato Olimpico Internazionale.

(Foto IOC)

Con l’allentamento delle restrizioni alla circolazione tra Regioni, sarà possibile andare sul territorio per testimoniare la vicinanza della Fondazione alle strutture locali che giocheranno un ruolo fondamentale per la realizzazione dei Giochi nel 2026.

“Questo compleanno è anche l’occasione non solo per celebrare il magnifico gruppo di persone che ha animato la candidatura vittoriosa di Milano Cortina, ma anche per rinnovare l’impegno a lavorare perché i Giochi Invernali del 2026 siano realmente le Olimpiadi di tutti gli Italiani”, conclude Novari. 

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