Europei a Ivrea: De Gennaro è d’argento nel K1 slalom

CANOA KAYAK
images/1-Primo-Piano-2021/De_Gennaro_K1_slalom.jpg

I campionati Europei di canoa slalom che si disputano a Ivrea sorridono ai colori azzurri. Oggi con Giovanni De Gennaro, secondo nel K1, l’Italia colleziona un’altra medaglia d’argento.

 

L’azzurro che è stato ad un passo dal conquistare l’oro è stato battuto ma battuto al fotofinish dal ceco Vit Prindis, già campione continentale nel 2019 a Pau (Francia).

 

De Gennaro era partito bene e al primo intertempo aveva collezionato un vantaggio di 1.26. ha poi fatto fatica a risalire la porta 15, quindi non è riuscito a contenere il ritardo nel secondo intertempo stimato in 22 centesimi. Nell’ultima frazione di gara, però, il bresciano ci ha messo tutta la grinta di cui è capace rimanendo dietro a Prindis di 75 centesimi.

 

Dopo l’argento a squadre sempre nel C1 con Flavio Micozzi (Canoanium Subiaco), Roberto Colazingari (Carabinieri) e Raffaello Ivaldi (Marina Militare), conquistato ieri questa è la seconda medaglia azzurra dopo le prime due giornate di finali.

 

Domenica 9 maggio sono in programma le competizioni del C1 dove l’Italia deve ancora qualificare per Tokyo la barca maschile. Al mattino si disputeranno le semifinali (30 barche per le donne e 30 barche per gli uomini) con le finali al pomeriggio (10 barche per le donne e 10 barche per gli uomini). Al termine della cerimonia di premiazione (ore 15) si disputeranno le gare per l’assegnazione del titolo dell’Extreme Slalom, la nuova disciplina olimpica che debutterà a Parigi 2024. 

 

“E’ stata una gara molto tirata, già in semifinale eravamo tutti molto vicini come tempi. In finale poi è stata una vera battaglia”, ha commentato il carabiniere di Roncadelle. “Purtroppo non sono riuscito ad esprimermi al meglio nella parte iniziale del percorso mentre ho ritrovato un ottimo ritmo nel finale dove sono riuscito a recuperare e a chiudere con questa bellissima medaglia. Adesso devo continuare a lavorare duramente e spero che questa medaglia sia di buon auspicio per i Giochi”. 

 

Un salto di porta dubbio ha invece fermato in semifinale Stefanie Horn (Marina Militare) nella prova del K1 femminile. L’azzurra, che aveva chiuso la discesa con il miglior tempo, nonostante un tocco in porta 9, è stata retrocessa in 23esima posizione per un salto di porta assegnato dai giudici dopo la gara. A togliere all’italiana il sogno della finale sulle acque della Dora è stata una combinazione difficile, tra la 9 e la 12, ed un passaggio sulla porta 11 che con rammarico è stato giudicato nullo dopo lunghe consultazioni. Titolo europeo conquistato dall’austriaca Corinna Kuhnle (91.42), davanti all’argento sloveno di Eva Tercelj (91.89) e alla tedesca Ricarda Funk, bronzo in 95.34.