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Mattarella e Draghi ricevono le campionesse e i campioni d'Europa. Malagò: doppio oro è un'impresa storica

PALLAVOLO
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Altra giornata di celebrazioni per lo sport italiano che, con le Nazionali maschili e femminili vincitrici degli Europei di pallavolo, sono state ricevute dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e poi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
A guidare la delegazione al Quirinale il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Carlo Mornati, il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, i vertici della Federazione, i due Commissari Tecnici Ferdinando De Giorgi e Davide Mazzanti e gli staff azzurri (foto Luca Pagliaricci).
"Complimenti al presidente del CONI, Malagò, al presidente federale Manfredi, alle squadre, ai capitani e ai CT Mazzanti e De Giorgi. Avete reso onore alla maglia italiana – le parole del Presidente Mattarella nel corso della cerimonia a cui ha partecipato anche il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali -. Grazie per il significato che avete attribuito alle vostre vittorie, perché avete vinto sempre nettamente e con spirito sportivo". "Le due finali le avete vinte in rimonta - ha aggiunto il Capo dello Stato - significa avere determinazione e controllo delle emozioni".
Mattarella ha inoltre ricordato l'incontro del 2018, sempre al Quirinale, con le azzurre vicecampionesse del mondo. "La medaglia d'oro sfumo contro la Serbia, questa volta avete vinto a Belgrado. Vi invito a non pensare troppo a Tokyo, nelle grandi competizioni può succedere di incontrare squadre in giornata di grazia. Quando posso, e quando qualche emittente televisiva, purtroppo di rado, trasmette le partite, io vi seguo sempre. E vi dico che i premi individuali a questi Europei sono anche premi alla squadra, perché le individualità si esprimono al massimo quando la squadra gioca a livelli alti".
Il primo a prendere la parola era stato il Presidente Malagò: "In una settimana abbiamo avuto l'onore di poterla incontrare tre volte. Lunedì scorso per l'inaugurazione dell'anno scolastico a Pizzo Calabro, con due atleti simbolo della spedizione di Tokyo, Jacobs e Banti, e con il campione d'Europa di calcio, Spinazzola. Poi ai medagliati delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. E oggi abbiamo la possibilità e la fortuna di festeggiare i ragazzi e le ragazze della pallavolo italiana che hanno compiuto un'impresa unica nella storia del nostro Paese: vincere due Europei a pochi giorni di distanza". "C'erano tante aspettative per le due squadre durante le Olimpiadi - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano - per questo e ancora più straordinario quello che hanno fatto le Nazionali di pallavolo. Lo sport dà la possibilità di rifarsi, loro l'hanno fatto alla grande. C'è un effetto traino partito dal calcio e che sta trascinando tutto il nostro movimento".
A parlare per conto della FIPAV, il Presidente Manfredi. "Il tricolore è sventolato in alto – ha detto -. Tutti noi veniamo da una stagione pandemica durissima che ci ha sfiancato profondamente, privandoci delle nostre libertà. Il nostro Paese, come il mondo intero, è stato chiamato ad affrontare una prova durissima. Oggi siamo qui perché lei ha reputato che le nostre due giovani nazionali siano degne di ricevere il suo applauso e quello dell'Italia intera. Per questo la ringraziamo". Il n.1 del volley italiano ha quindi aggiunto: "Abbiamo indossato la maglia azzurra come un vanto, con consapevolezza e onore. Alle nostre due squadre e successo proprio questo: dopo un'edizione dei Giochi Olimpici deludenti hanno saputo fare squadra e rialzarsi con orgoglio. Quando Sylla e Giannelli hanno alzato la coppa al cielo, e come se un intero Paese l'avesse fatto insieme a loro. Le lacrime di Tokyo erano a quel punto solo un lontano ricordo".
Poi a prendere la parola sono stati i due CT, Mazzanti e De Giorgi. “Lo sport è una metafora della nostra società. Lo sport non è bianco e nero, è una tavolata dei grigi. Chi perde è considerato un fallito e chi vince può sfilare trionfando. Noi vogliamo ribaltare questa convinzione. Tutto quello che accade in un rettangolo di gioco e imponderabile, unico, stressante e a volte doloroso – ha proseguito il coach della Nazionale femminile - Noi ci siamo battuti con tutte le nostre forze, siamo felici di aver reso felici gli italiani e l'intero movimento”.
"Per me è stato sempre un sogno giocare in azzurro – ha invece detto De Giorgi -. Ho chiuso la mia carriera con una partita della Nazionale e oggi sono allenatori di un gruppo di giovanotti belli e talentuosi, di ragazzi che amano la pallavolo, la maglia e la vita. Questi ragazzi hanno emozionato gli italiani con la vittoria, ma soprattutto con il loro modo di stare in Nazionale Ogni squadra ha un suo urlo agonistico. La nostra grida 'Noi Italia". Due parole semplici, ma potentissime".
volley Palazzo Chigi Ph Luca Pagliaricci CONI LUP09666 copiaAnche la vice capitana, Ofelia Malinov, ha ricordato l’incontro del 2018. “Ci presentammo davanti a lei con un argento mondiale al collo – ha evidenziato rivolgendosi a Mattarella -. Una frase ci rimase nel cuore 'vi ringrazio per l'esempio che offrite, avete conquistato tanti concittadini. Da quel giorno abbiamo fatto nostra la sua frase. La delusione dei giochi e stata grande, siamo riuscite a tirare fuori la grinta con una grande dimostrazione di forza”.
"Forse ci rendiamo conto solo ora dell'impresa che abbiamo compiuto. Siamo orgogliosi di aver continuato la magica estate azzurra – le parole di Simone Giannelli, capitano della Maschile -. La vittoria della Nazionale di calcio a Wembley ha ispirato tutti noi. Abbiamo reso onore al nostro Paese e abbiamo contribuito, nel nostro piccolo, a far vivere all'Italia un'estate ricca di soddisfazioni. Non ci siamo mai arresi. Siamo fieri di essere italiani e l'abbiamo dimostrato sul campo in ogni partita".
Malinov e Giannelli hanno quindi regalato al Capo dello Stato due palloni autografati e due maglie con la scritta “Mattarella” e il numero 1. Stesso regalo, ma con le divise personalizzate con il cognome Draghi, anche per il Premier che ha incontrato gli azzurri nel cortile di Palazzo Chigi.
“La pallavolo italiana è di nuovo campione d'Europa. Per la prima volta, contemporaneamente. E' un risultato che ci riempie di orgoglio, che arricchisce una tradizione che conta già molti trofei. E che si aggiunge a mesi indimenticabili per lo sport italiano – ha ricordato il Premier -. Le Olimpiadi di Tokyo non sono andate come speravate ma non vi siete persi d'animo, avete ritrovato lo spirito di squadra. E siete tornati a casa con le medaglie d'oro. Avete vinto contro i vostri avversari, ma anche contro le vostre paure. La Nazionale femminile ha superato in finale la stessa squadra che l'aveva eliminata alle Olimpiadi. Quella maschile ha recuperato per due volte un set di svantaggio, e ha vinto al tie break decisivo. Avete trasformato la sconfitta e le difficoltà nella base delle vostre vittorie. Una lezione non solo per chi vi segue, ma per tutti noi. La pallavolo e il secondo sport più praticato in Italia. Il merito per la sua diffusione è vostro, e dei campioni che vi hanno preceduto. Migliaia di ragazzi si allenano ogni giorno perché sognano di diventare come voi”.


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