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Lo scudo aerodinamico sulla pista della Caserma dei Carabinieri "Salvo d'Acquisto" per le atlete del mezzofondo veloce

ISTITUTO DI SCIENZA DELLO SPORT
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L’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, in collaborazione con il Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, ha sperimentato ancora una volta, dopo il positivo successo avvenuto con Marcell Jacobs prima dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, lo scudo Aerodinamico con le atlete del mezzofondo veloce.

 

Sulla pista di Atletica della caserma dell’Arma dei Carabinieri “Salvo d’Acquisto”, gentilmente messa a disposizione dal Comando Unità Mobili e Specializzate “Palidoro” dei Carabinieri e dal Centro Sportivo, questa mattina Federica Del Buono, Gaia Sabbatini e Martina Tozzi, hanno effettuato alcune prove di velocità breve (100 metri) e prolungata (200/500 metri) per sfruttare i vantaggi che si creano correndo nello scudo aerodinamico ad una velocità maggiore del normale.

 

In questa occasione è stata analizzata la variazione dei parametri essenziali della corsa, come la lunghezza del passo, la frequenza dei passi e la diminuzione dei tempi di contatto. Le stesse prove verranno ripetute con Maria Benedicta Chigbolu e Alice Mangione lunedì prossimo 9 maggio.

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